Zoran Đinđić

politico e filosofo serbo
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Zoran Đinđić (in serbo cirillico Зоран Ђинђић, pronuncia [ˈzɔran ˈd͜ʑind͜ʑit͜ɕ]; Bosanski Šamac, 1º agosto 1952Belgrado, 12 marzo 2003) è stato un politico e filosofo serbo che ha ricoperto le cariche di sindaco di Belgrado e di Primo ministro della Repubblica di Serbia.

Zoran Đinđić
Зоран Ђинђић

Primo ministro della Serbia
Durata mandato25 gennaio 2001 –
12 marzo 2003
PredecessoreMilomir Minić
SuccessoreNebojša Čović

Sindaco di Belgrado
Durata mandato21 febbraio 1997 –
30 settembre 1997
PredecessoreNebojša Čović
SuccessoreVojislav Mihailović

Dati generali
Suffisso onorificodottorato di ricerca
Partito politicoPartito Democratico
Titolo di studiodottorato di ricerca
UniversitàNinth Belgrade Gymnasium, University of Belgrade Faculty of Philosophy e Università di Costanza
FirmaFirma di Zoran Đinđić Зоран Ђинђић

Biografia

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Đinđić è nato a Bosanski Šamac, nella Republika Srpska (Bosnia ed Erzegovina), una cittadina che confina con la Croazia sul fiume Sava. Completa gli studi di scuola secondaria a Belgrado dove suo padre Dragomir fu trasferito come ufficiale dell'Armata Popolare Jugoslava. Come studente dell'Università di Belgrado mostra interesse per la politica e viene messo sotto osservazione dalle autorità comuniste per il suo ruolo nell'organizzazione di un movimento politico indipendente degli studenti jugoslavi. Per questo si rifugia in Germania Ovest, grazie al sostegno dell'ex cancelliere tedesco Willy Brandt. Studia a Francoforte e ottiene un Ph.D. in filosofia all'Università di Costanza nel 1979.

Ritorna in Jugoslavia nel 1989 per insegnare all'Università di Novi Sad. Nel dicembre 1989, insieme ad altri attivisti serbi, partecipa alla fondazione del Partito Democratico (DS), e l'anno seguente viene eletto nel parlamento serbo. Nel gennaio 1994 prende il posto di Dragoljub Mićunović come presidente del Partito Democratico.

Il 12 marzo 2003, mentre scende dalla propria autovettura nel cortile del parlamento serbo a Belgrado, viene assassinato dal cecchino Zvezdan Jovanović appostato nel palazzo di fronte. La salma di Đinđić è sepolta al cimitero Novo Groblje (Nuovo Cimitero) di Belgrado[1].

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Collegamenti esterni

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