La 4ª Sezione SVA del Servizio Aeronautico del Regio Esercito dal 23 aprile del 1918 vola con aerei Ansaldo S.V.A..

4ª Sezione SVA
Descrizione generale
Attiva23 aprile 1918 - marzo 1919
NazioneBandiera dell'Italia Italia
Servizio Servizio Aeronautico
Regio Esercito
campo voloFossalunga
Campo di aviazione di Isola di Carturo
velivoliAnsaldo S.V.A.
Battaglie/guerreprima guerra mondiale
Parte di
XV Gruppo
II Gruppo (poi 2º Gruppo volo)
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

Il 23 aprile del 1918 su aerei Ansaldo S.V.A. a San Luca di Padernello (Paese) nasce la 4ª Sezione SVA per l'8ª Armata aggregata alla 78ª Squadriglia Caccia e dal 10 maggio alla 115ª Squadriglia a Fossalunga nel XV Gruppo al comando del Tenente Italo Persegani che dispone di altri 5 piloti tra cui il Ten. Sabato Martelli Castaldi. In giugno il comando passa al Capitano Luigi Aglietti che in agosto dispone di 4 SVA. Il 29 settembre il Sottotenente Damiano Miari Fulcis ed il Sergente Luigi Ferrari vengono attaccati da 3 caccia e ne abbattono uno su Pianzano di Godega di Sant'Urbano. Alla metà di ottobre la sezione viene rinforzata di altri 13 piloti e dal 20 ottobre diventa 56ª Squadriglia SVA dopo aver svolto 391 voli di guerra, 2.500 fotografie e lanciato 1.600 bombe.

L'11 dicembre nasce una nuova 4ª Sezione sugli SVA 10 biposti della 57ª Squadriglia al Campo di aviazione di Isola di Carturo con 4 piloti e 4 osservatori per il II Gruppo (poi 2º Gruppo volo). Nel marzo 1919 la sezione entra nella 32ª Squadriglia.[1]

  1. ^ I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pag. 442

Bibliografia

modifica
  • I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica