Un accordo di stabilizzazione e associazione (Stabilisation and Association Agreement, in inglese) è il primo passo che devono compiere i paesi europei non appartenenti all'Unione europea per poterne entrare a far parte.
I diversi accordi di stabilizzazione e associazione prevedono i passi che ciascuno dei Paesi richiedenti deve compiere per l'ingresso graduale nell'Unione europea: si tratta di accordi bilaterali tra il paese richiedente e l'Unione, che attengono a questioni politiche, economiche, commerciali come anche relative ai diritti umani; con tali accordi inoltre i paesi richiedenti si impegnano ad adottare nella loro legislazione interna le riforme necessarie a conformare i propri ordinamenti all'acquis comunitario. In cambio, l'Unione europea può offrire accesso ad alcuni o a tutti i propri mercati (merci, prodotti agricoli o industriali, ecc.) e assistenza tecnica e finanziaria. Prima di entrare in vigore, l'accordo deve essere ratificato da tutti i paesi membri dell'Unione europea oltre che dallo stato firmatario. Tale procedura non può avere una durata superiore a due anni.
Gli accordi di stabilizzazione e associazione sono stati firmati tutti a Lussemburgo contestualmente ai loro accordi interinali che facevano sì che gli stessi entrassero in vigore provvisoriamente prima della fine del necessario iter di ratifica.
Gli accordi di stabilizzazione e associazione e i Paesi dei Balcani occidentali e gli accordi di stabilizzazione e associazione tra i Paesi dei Balcani occidentali e le Comunità europee e i propri Stati membri sono entrati in vigore secondo questo calendario:
Macedonia del Nord: Il 1º giugno 2001 è entrato in vigore l'accordo interinale mentre il 1º aprile 2004 è entrato in vigore l'accordo di stabilizzazione e associazione;
Croazia: Il 1º marzo 2002 è entrato in vigore l'accordo interinale mentre il 1º febbraio 2005 è entrato in vigore l'accordo di stabilizzazione e associazione;
Albania: Il 1º dicembre 2006 è entrato in vigore l'accordo interinale mentre il 1º aprile 2009 è entrato in vigore l'accordo di stabilizzazione e associazione;
Montenegro: Il 1º gennaio 2008 è entrato in vigore l'accordo interinale mentre il 1º maggio 2010 è entrato in vigore l'accordo di stabilizzazione e associazione;
Serbia: Il 1º gennaio 2010 è entrato in vigore l'accordo interinale mentre il 1º settembre 2013 è entrato in vigore l'accordo di stabilizzazione e associazione;
Bosnia-Erzegovina: Il 1º luglio 2008 è entrato in vigore l'accordo interinale mentre il 1º giugno 2015 è entrato in vigore l'accordo di stabilizzazione e associazione.
Kosovo: il 1º aprile 2016 è entrato in vigore l'accordo di stabilizzazione e associazione.
Nelle tabelle qui sotto sono riportate le date di deposito degli strumenti di ratifica degli accordi di stabilizzazione e associazione tra i Paesi dei Balcani occidentali e le Comunità europee e i propri Stati membri, nonché dei relativi accordi interinali:
^L'articolo 125 dell'accordo dispone che le parti depositino gli strumenti di ratifica (approvati dal Parlamento e, dove richiesto, dal Capo dello Stato) presso il Segretario generale del Consiglio dell'Unione europea, mentre il comma 2 dell'articolo 127 dispone che entri in vigore il primo giorno del secondo mese successivo alla data in cui le parti si comunicano reciprocamente che le procedure di ratifica sono state espletate.
^L'articolo 48 dell'accordo interinale dispone che lo stesso è depositato presso il Segretario generale del Consiglio dell'Unione europea, mentre il comma 2 dell'articolo 50 dispone che l'accordo entri in vigore il primo giorno del secondo mese successivo alla data in cui le parti si comunicano reciprocamente che le procedure di ratifica sono state espletate.
^L'articolo 127 dell'accordo dispone che le parti depositino gli strumenti di ratifica (approvati dal Parlamento e, dove richiesto, dal Capo dello Stato) presso il Segretario generale del Consiglio dell'Unione europea, mentre il comma 2 dell'articolo 129 dispone che entra in vigore il primo giorno del secondo mese successivo alla data in cui le parti si comunicano reciprocamente che le procedure di ratifica sono state espletate.
^L'articolo 51 dell'Accordo interinale dispone che lo stesso è depositato presso il Segretario generale dell'Unione europea, mentre il comma 2 dell'articolo 52 dispone che lo stesso entri in vigore il primo giorno del secondo mese successivo alla data in cui le Parti si comunicano di ratifica sono state espletate; nel caso in cui le procedure di ratifica non siato state espletate in tempo per consentirne l’entrata il 1º gennaio 2002, l'accordo entra comunque in vigore.
^L'articolo 133 dell'Accordo dispone che le Parti depositino gli strumenti di ratifica (approvati dal Parlamento e, dove richiesto, dal Capo dello Stato) presso il Segretario generale del Consiglio dell'Unione europea mentre il comma 2 dell'articolo 135 dispone che entri in vigore il primo giorno del secondo mese successivo alla data del deposito dell'ultimo strumento di ratifica o di approvazione.
^L'articolo 60, comma 1 dell'Accordo interinale dispone che lo stesso è depositato presso il Segretario generale dell'Unione europea, mentre il comma 2 dispone che i strumenti di ratifica o di approvazione sono depositati presso il segretariato generale del Consiglio dell'Unione europea ed esso entra in vigore il primo giorno del secondo mese successivo alla data del deposito dell'ultimo strumento di ratifica o di approvazione.
^abL'articolo 136 dell'Accordo dispone che le Parti depositino gli strumenti di ratifica (approvati dal Parlamento e, dove richiesto, dal Capo dello Stato) presso il Segretario generale del Consiglio dell'Unione europea mentre il comma 2 dell'articolo 138 dispone che esso entra in vigore il primo giorno del secondo mese successivo alla data in cui le Parti si comunicano reciprocamente che le procedure di ratifica sono state espletate.
^L'articolo 56 dell'Accordo interinale dispone che lo stesso è depositato presso il Segretario generale dell'Unione europea mentre l'articolo 60, comma 2 dispone che entri in vigore il primo giorno del secondo mese successivo alla data in cui le parti si comunicano reciprocamente che le procedure di ratifica sono state espletate; nel caso che le procedure di ratifica non siano state espletate in tempo per consentirne l’entrata in vigore il 1º gennaio 2008, esso entra in vigore comunque.
^L'articolo 136 dell'accordo dispone che esso è depositato presso il Segretario generale dell'Unione europea, mentre il comma 2 dell'articolo 138 dispone che entri in vigore il primo giorno del secondo mese successivo alla data in cui le parti si comunicano reciprocamente che le procedure di ratifica sono state espletate.
^L'articolo 132 dell'accordo dispone che esso è depositato presso il Segretario generale dell'Unione europea, mentre il comma 3 dell'articolo 134 dispone che entri in vigore il primo giorno del secondo mese successivo alla data di deposito dell'ultimo strumento di ratifica o di approvazione.
^L'articolo 55 dell'accordo interinale dispone che esso è depositato presso il Segretario generale dell'Unione europea, mentre il comma 3 dell'articolo 58 dispone che entri in vigore il primo giorno del secondo mese successivo alla data di deposito dell'ultimo strumento di ratifica o di approvazione.