Acenaftilene
L'acenaftilene[1] (nome sistematico: ciclopenta[de]naftalene) è un idrocarburo policiclico aromatico (IPA, triciclico) di origine naturale, avente formula molecolare C12H8. La sua molecola deriva strutturalmente dal naftalene per sostituzione dei due idrogeni nelle posizioni peri (1,8) con un ponte vinilene (−CH=CH−).[2][3]
In condizioni ambiente è un solido cristallino incolore se puro,[4] ma spesso giallo in campioni commerciali, che fonde a 89,4 °C e bolle a 280 °C;[5] è contenuto per circa il 2% nel catrame di carbon fossile.[6] È praticamente insolubile in acqua (15 mg/L),[7] ma molto solubile in benzene, etere ed alcool e in parte anche in cloroformio.[5] A differenza di altri IPA, non mostra fluorescenza.
Proprietà
modificaCome gli altri idrocarburi aromatici, l'acenaftilene è un composto endotermico: ΔHƒ° = +190,8 ± 3,5 kJ/mol.[8]
Nella molecola dell'acenaftilene ci sono 12 elettroni π, cioè 4n con n = 3, per cui per la regola di Hückel sarebbe antiaromatico, ma tale regola vale strettamente solo per molecole monocicliche. Tuttavia, sembra essere tale solo il ciclo pentaatomico, la cui reattività mostra che il doppio legame in esso si comporta in modo simile a un'olefina dando reazioni di addizione, mentre in molte reazioni il nucleo naftalenico rimane intatto.
Sintesi e reattività
modificaL'acenaftilene può essere preparato dall'acenaftene per ossidazione con PbO2 o facendo passare l'acenaftene entro un tubo al calor rosso: in entrambi i casi si ha deidrogenazione ad acenaftilene.[9]
Per reazione con acido bromidrico deuterato (DBr) l'acenaftilene dà principalmente il prodotto di addizione sin, l'1-bromo-2-deuteroacenaftene; con l'acido cloridrico in diclorometano a -98 °C si ha principalmente addizione sin, ma a 0 °C in etere l'addizione è principalmente anti.[10] L'acenaftilene può essere selettivamente idrogenato ad acenaftene, con il ponte vinilene che così viene ridotto a ponte etilene; la corrispondente entalpia di reazione è ΔHr = −(114.5 ± 4.2) kJ/mol.[11] Trattato con vapori di zolfo a 205-295 °C, l'acenaftilene oligomerizza con parziale deidrogenazione per dare il decaciclene,[12] idrocarburo aromatico decaciclico di formula C36H18.[13]
Note
modifica- ^ Nomenclature of Organic Chemistry: IUPAC Recommendations and Preferred Names 2013, Royal Soc. of Chemistry [u.a.], 2014, p. 10, ISBN 978-0-85404-182-4.
- ^ Lane C. Sander e Stephen A. Wise, Polycyclic Aromatic Hydrocarbon Structure Index (PDF), in NIST Special Publication 922, Dicembre 1997.
- ^ Norbert Adolph Lange e John Aurie Dean, Lange's handbook of chemistry, 15th ed, McGraw-Hill, 1998, p. 1.8, ISBN 978-0-07-016384-3.
- ^ (EN) PubChem, Acenaphthylene, su pubchem.ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 29 ottobre 2024.
- ^ a b (EN) CRC Handbook of Chemistry and Physics, 97ª ed., CRC Press, 24 giugno 2016, 3-4, DOI:10.1201/9781315380476, ISBN 978-1-315-38047-6. URL consultato il 29 ottobre 2024.
- ^ (EN) Ullmann's Encyclopedia of Industrial Chemistry, 1ª ed., Wiley, 11 marzo 2003, DOI:10.1002/14356007.a13_227, ISBN 978-3-527-30385-4. URL consultato il 28 ottobre 2024.
- ^ Public Services and Procurement Canada Government of Canada, Fact sheet: Acenaphthylene — Compare environmental contaminants — Guidance and Orientation for the Selection of Technologies — Contaminated sites — Pollution and waste management — Environment and natural resources — Canada.ca, su gost.tpsgc-pwgsc.gc.ca, 29 marzo 2017. URL consultato il 29 ottobre 2024.
- ^ Acenaphthylene, su webbook.nist.gov.
- ^ I. L. Finar, ORGANIC CHEMISTRY The fundamental principles, Fourth Edition, Longmans, 1963, p. 723.
- ^ Michael B. Smith e Jerry March, March's advanced organic chemistry: reactions, mechanisms, and structure, Eighth edition, Wiley, 2020, p. 894, ISBN 978-1-119-37180-9.
- ^ (EN) Hermínio P. Diogo, Tetsu Kiyobayashi e Manuel E. Minas Da Piedade, The Aromaticity of Pyracylene: An Experimental and Computational Study of the Energetics of the Hydrogenation of Acenaphthylene and Pyracylene, in Journal of the American Chemical Society, vol. 124, n. 9, 1º marzo 2002, pp. 2065–2072, DOI:10.1021/ja012541+. URL consultato il 29 ottobre 2024.
- ^ (EN) PubChem, Decacyclene, su pubchem.ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 29 ottobre 2024.
- ^ (EN) R. W. Hoffmann Hoffmann, Classical Methods in Structure Elucidation of Natural Products, 1ª ed., Wiley, 21 febbraio 2018, DOI:10.1002/9783906390819.ch23, ISBN 978-3-906390-73-4. URL consultato il 29 ottobre 2024.