Acusilas dahoneus
Acusilas dahoneus Barrion & Litsinger, 1995 è un ragno appartenente al genere Acusilas della Famiglia Araneidae.
Etimologia
modificaNon è ben chiara l'origine del nome del genere: forse deriva dal greco Ακουσίλαος Acusìlaos, storico e logografo greco del VI secolo a.C., di Argo, da alcuni menzionato fra i Sette Savi e citato da Platone nel Simposio.
Il nome proprio deriva dalla parola tagalog dahon, che significa "foglia secca arrotolata", con preciso riferimento al suo habitat, con aggiunto il suffisso latino -eus, che indica appartenenza.[1].
Caratteristiche
modificaDi questa specie sono state finora rinvenute solo le femmine.
Femmine
modificaLe femmine di A. dahoneus differiscono dalle altre specie per la loro colorazione marrone e per la particolare membrana dell'epigino che è più larga che lunga, trasparente e copre quasi del tutto la depressione epiginale, formando una slabbratura caratteristica a forma di parentesi graffa. Come in A. coccineus, i dotti copulatori sono ben visibili attraverso l'epigino, ma in quest'ultimo la membrana è più piccola e non arriva a coprirlo. Il cerchio anteriore dell'epigino è slanciato.[2].
Colorazione
modificaNella descrizione dei colori non si tiene conto di esemplari conservati in alcool, in quanto, col passare del tempo, ne impallidisce le tinte. La regione oculare è nera; il cefalotorace e i cheliceri sono marroni; le zampe e lo sterno sono marrone chiaro. Le zampe hanno esili anulazioni. L'opistosoma è marrone verdognolo, con flebili macchie nere posteriormente[2].
Dimensioni
modificaParti | |
---|---|
legspan[dimensioni 1] | 5,69-6,30 |
Cefalotorace | 2,58-2,95 lungo; 1,95-2,01 largo; 0,72-0,74 alto |
Opistosoma | 3,17-3,42 lungo; 2,13-3,40 largo; 2,01-2,16 alto |
Sterno | 1,18-1,38 lungo; 0,73-1,18 largo[2] |
Tutte le misure sono espresse in millimetri
- ^ lunghezza del corpo comprese le zampe
Parametri oculari
modificaParametri oculari | |
---|---|
AME:ALE:PME:PLE[parametri 1] | 0,18:0,11:0,15:0,13[parametri 2] |
AME-AME[parametri 3] | 0,08[parametri 4] |
AME-ALE[parametri 5] | 0,02 |
PME-PME[parametri 6] | 0,10 |
- ^ rapporto fra i diametri degli occhi: AME=occhi mediani anteriori; ALE:Occhi laterali anteriori; PME=occhi mediani posteriori; PLE=Occhi laterali posteriori
- ^ le misure qui descritte sono in millimetri oppure in semplici rapporti di proporzione
- ^ distanze interoculari fra gli occhi mediani anteriori
- ^ le misure qui descritte sono in millimetri o in proporzione ad un ben noto diametro
- ^ distanze interoculari fra gli occhi mediani anteriori e quelli laterali anteriori
- ^ distanze interoculari fra gli occhi mediani posteriori
Misure delle zampe
modificaSegmento | I | II | III | IV |
---|---|---|---|---|
Femore | 1,88 | 1,68 | 1,13 | 1,69 |
Patella | 0,98 | 0,90 | 0,64 | 0,90 |
Tibia | 1,40 | 1,21 | 0,70 | 1,22 |
Metatarso | 1,44 | 1,26 | 0,68 | 1,22 |
Tarso | 0,75 | 0,60 | 0,48 | 0,68 |
TOTALE | 6,45 | 5,65 | 3,63 | 5,71 [2] |
Femmina: tutte le misure sono espresse in millimetri
Habitat
modificaGli esemplari sono stati raccolti in ambienti costituiti da vari strati di foglie secche arrotolate di bamboo[2].
Distribuzione
modificaLa zona di rinvenimento di questa specie è presso Solana, nella Provincia di Cagayan, nelle Filippine[2].
Tassonomia
modificaAl 2013 non sono note sottospecie[3].
Note
modifica- ^ Riceland spiders of south and southeast Asia
- ^ a b c d e f A taxonomic revision of the orb-weaving spider genus Acusilas Simon, 1895 (Araneae, Araneidae) (PDF), su zmuc.dk. URL consultato il 5 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2016).
- ^ The world spider catalog, version 15.0, Araneidae
Collegamenti esterni
modifica- The world spider catalog, Araneidae URL consultato il 15 agosto 2013, su research.amnh.org.
- A taxonomic revision of the orb-weaving spider genus Acusilas Simon, 1895 (Araneae, Araneidae) URL consultato il 5 settembre 2010 (PDF), su zmuc.dk. URL consultato il 5 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2016).
- Riceland spiders of south and southeast Asia URL consultato il 5 settembre 2010, su books.google.it.