Ada di Caria
Ada di Caria (in greco antico: Ἄδα?; fl. 377 a.C.[1] – 326 a.C.) è stata una regina greca antica, satrapo della Caria, vissuta nel IV secolo a.C..
Ada | |
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Corona di Ada, Museo di Bodrum | |
Satrapo di Caria | |
In carica | 344 a.C. – 340 a.C. |
Predecessore | Idrieo |
Successore | Pissodaro |
Regina di Caria | |
In carica | 334 a.C. – 326 a.C. |
Predecessore | Orontobate |
Successore | Alessandro Magno |
Nascita | 377 a.C. (?) |
Morte | 326 a.C. |
Luogo di sepoltura | Alinda (?) |
Dinastia | Ecatomnidi |
Padre | Ecatomno |
Consorte | Idrieo |
Biografia
modificaFiglia di Ecatomno e sorella di Mausolo, Artemisia, Idrieo e Pissodaro, fu moglie del fratello Idrieo (che regnò dal 351 a.C. alla sua morte, avvenuta nel 344 a.C.); alla morte del marito assunse il controllo della Caria, che le fu sottratto nel 340 a.C. dall'altro fratello Pissodaro; quest'ultimo morì nel 335 a.C. e gli succedette il fratellastro Orontobate, nominato dal re di Persia Dario III.
Quando Alessandro Magno giunse in Caria, nel 334 a.C., Ada, che controllava la fortezza di Alinda, gli si arrese. Dopo la caduta di Alicarnasso, Alessandro le affidò il governo della Caria e lei in cambio gli assicurò la successione, adottandolo come suo figlio.
Secondo gli archeologi turchi, è stata scoperta la tomba di Ada: i suoi resti sono esposti al museo archeologico di Bodrum.
Note
modifica- ^ il 377 a.C. è l'anno della morte del padre
Bibliografia
modifica- (EN) William Smith (a cura di), Ada, in Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1870.
- E.D. Carney, "Women and Dunasteia in Caria", American Journal of Philology, 2005, pp. 65–91.
- W. Heckel, Who's Who in the Age of Alexander the Great, Oxford (Blackwell), 2006, p. 3
- Attilio Mastrocinque, La Caria e la Ionia meridionale in epoca ellenistica, 323-188 a. C., Roma, 1979
- Stephen Ruzicka, Politics of a Persian dynasty: the Hecatomnids in the fourth century B.C., 1992
- Simon Hornblower, Mausolus, 1982
- George E. Bean, Turkey beyond the Maeander, Londra, Frederick A. Praeger, 1971, ISBN 0-87471-038-3.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Ada di Caria, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Ada, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Ada di Caria, su livius.org.