Adolfo Ravà
Adolfo Ravà (Roma, 11 marzo 1879 – Roma, 8 marzo 1957) è stato un giurista e filosofo del diritto italiano.
Nato a Roma nel 1879, docente di materie giuridiche in varie università italiane, tra le quali Palermo, Padova (ove fu maestro anche di Alberto Trabucchi) e infine Roma ove insegnò diritto privato nella Facoltà di economia e commercio.[1] Nel 1953 Ravà divenne socio dell'Accademia dei Lincei.[2]. Approfondì, alla luce della filosofia di Kant e di Fichte, i rapporti tra diritto e morale,[1] avendo come punto di riferimento la filosofia dei valori del neokantismo.[2]
A causa delle leggi razziali fasciste, fu costretto nel 1938 ad abbandonare la cattedra di filosofia del diritto nell'ateneo padovano.[3]
Morì nella città natale, a settantasette anni, nel 1957. Roma Capitale ha dedicato al suo nome una via cittadina nel quartiere Ardeatino, VIII Municipio.[4]
Opere
modifica- I diritti sulla propria persona nella scienza e nella filosofia del diritto, Torino, F.lli Bocca, 1901.
- La classificazione delle scienze e le discipline sociali, Roma, E. Loescher & C., 1904.
- Il valore della storia di fronte alle scienze naturali e per la concezione del mondo, Roma, E. Loescher, 1909.
- Il diritto come norma tecnica, Cagliari, Dessì, 1911.
- Lo Stato come organismo etico, Roma, Athenaeum, 1914.
- Lezioni di filosofia del diritto, Padova, CEDAM, 1927-1930. Comprende
- Nozioni introduttive e storiche, 1927
- Il fondamento del diritto, 1928
- Il concetto del diritto, 1929
- L'evoluzione del diritto, 1930
- Il matrimonio secondo il nuovo ordinamento italiano, Padova, CEDAM, 1929.
- Lezioni di diritto civile sul matrimonio raccolte a cura di alcuni uditori, Padova, CEDAM, 1930.
- Il problema della guerra e della pace. Lezioni di storia delle dottrine politiche e scienza politica generale, Padova, Cedam, 1932.
- La filosofia europea nel secolo decimonono, Padova, Cedam, 1932.
- Compendio di storia delle dottrine politiche con una introduzione sulla scienza politica generale, Padova, CEDAM, 1933.
- Breve storia della filosofia del diritto, Padova, CEDAM, 1949.
- Diritto e stato nella morale idealistica, Padova, CEDAM, 1950.
- Scritti minori di filosofia del diritto, a cura di Widar Cesarini Sforza, Milano, A. Giuffrè, 1958.
- Studi su Spinoza e Fichte, a cura di Enrico Opocher, Milano, A. Giuffrè, 1958.
Curatele, prefazioni e traduzioni
modifica- Marie Mellien, Sulla storia del movimento femminile in Germania, traduzione dal tedesco di Adolfo Ravà, Milano, Stab. Tip. Di Antonio Vallardi Edit., 1901.
- Hugo Grotius, Hugonis Grotii de jure belli ac pacis, a cura di Adolfo Ravà, Patavii, in aedibus A. Draghi, 1931.
- Carlo Amigoni, La separazione della dote, prefazione di Adolfo Ravà, Padova, CEDAM, 1932.
- Adolfo Levi, Sceptica, a cura di Adolfo Ravà, Firenze, La nuova Italia, 1959.
Note
modifica- ^ a b Fonte: Enciclopedia Italiana - III Appendice, riferimenti in Bibliografia.
- ^ a b Fonte: Enciclopedie on line, riferimenti in Collegamenti esterni
- ^ Fonte: Le leggi razziali antiebraiche fra le due guerre mondiali, Atti del Convegno, Accademia Galileiana di lettere Scienze ed Arti, Padova, 23-24 ottobre 2008, a cura di Oddone Longo e Mario Jona, ed. Giuntina, p. 64. Parzialmente disponibile in Google Libri
- ^ Istituzione 20 febbraio 1970. Fonte SITO. Sistema Informativo Toponomastico di Roma Capitale Archiviato il 24 ottobre 2020 in Internet Archive.
Bibliografia
modifica- N. Ci., «RAVÀ, Adolfo» in Enciclopedia Italiana - III Appendice, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Ravà, Adolfo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Nicola Ciarletta, RAVÀ, Adolfo, in Enciclopedia Italiana, III Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961.
- Rava, Adolfo, in Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- Il problema della guerra e della pace (1932) di Adolfo Ravà: concetti e dottrine della politica moderna di Raffaella Gherardi, da Scienza & politica. Per una storia delle dottrine, sito dell'Università di Bologna.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 9894965 · ISNI (EN) 0000 0001 2120 2259 · SBN CFIV112721 · BAV 495/154393 · LCCN (EN) no2003081208 · GND (DE) 116367059 · BNF (FR) cb121969608 (data) · J9U (EN, HE) 987007266965105171 · CONOR.SI (SL) 233743971 |
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