Adrian McKinty
Adrian McKinty (Belfast, 1968) è uno scrittore britannico.
Biografia
modificaNato a Belfast nel 1968 e cresciuto a Carrickfergus[1], vive e lavora a New York con la moglie e i due figli[2].
Dopo gli studi di legge all'Università di Warwick e di filosofia a Oxford, si è trasferito negli Stati Uniti d'America dove ha svolto svariate professioni prima di stabilirsi a Denver e insegnare inglese nelle high school[3].
A partire dal suo esordio nel 1998 con Orange Rhymes With Everything ha pubblicato una ventina di libri che spaziano dal thriller alla letteratura per ragazzi[4].
Vincitore di numerosi riconoscimenti tra i quali due Premi Barry[5], dopo un periodo d'inattività dovuto a problemi economici, è tornato a scrivere romanzi grazie all'interessamento dall'agente e sceneggiatore Shane Salerno[6].
Opere
modificaTrilogia Michael Forsythe
modifica- Ballata irlandese (Dead I Well May Be, 2003), Milano, Rizzoli, 2010 traduzione di Chiara Gabutti ISBN 978-88-17-04421-9.
- The Dead Yard (2006)
- The Bloomsday Dead (2007)
Trilogia The Lighthouse
modifica- The Lighthouse Land (2006)
- The Lighthouse War (2007)
- The Lighthouse Keepers (2008)
Serie Sean Duffy
modifica- The Cold Cold Ground (2012)
- I Hear The Sirens in the Street (2013)
- In The Morning I'll Be Gone (2014)
- Gun Street Girl (2015)
- Rain Dogs (2016)
- Police at the Station and They Don't Look Friendly (2017)
- The Detective Up Late (2019)
Altri romanzi
modifica- Orange Rhymes With Everything (1998)
- Hidden River (2005)
- Fifty Grand (2009)
- Falling Glass (2011)
- Deviant (2011)
- The Sun Is God (2014)
- The Chain, Milano, Longanesi, 2019 traduzione di Alberto Pezzotta ISBN 978-88-304-5311-1.
Premi e riconoscimenti
modifica- CWA Ian Fleming Steel Dagger: 2004 finalista con Ballata irlandese e 2016 finalista con Rain Dogs
- Premio Barry per il miglior libro tascabile: 2014 vincitore con I Hear the Sirens in the Street e 2017 vincitore con Rain Dogs
- Ned Kelly Awards: 2014 vincitore con In The Morning I'll Be Gone e 2017 vincitore con Police at the Station and They Don't Look Friendly
- Edgar Award per il miglior brossurato originale: 2017 vincitore con Rain Dogs
- Premio Macavity per il miglior romanzo: 2020 vincitore con The Chain[7]
- Premio Barry per il miglior thriller: 2020 vincitore con The Chain
- Theakston's Old Peculier Crime Novel of the Year Award: 2020 vincitore con The Chain[8]
Note
modifica- ^ (EN) Breve biografia, bibliografia e citazioni, su goodreads.com. URL consultato il 21 luglio 2019.
- ^ Informazioni salienti, su illibraio.it. URL consultato il 21 luglio 2019.
- ^ (EN) Profilo dell'autore, su fantasticfiction.com. URL consultato il 21 luglio 2019.
- ^ (EN) Pagina dedicata allo scrittore, su bookseriesinorder.com. URL consultato il 21 luglio 2019.
- ^ (EN) Albo d'oro, su goodreads.com. URL consultato il 21 luglio 2019.
- ^ (EN) Alison Flood, From Uber driving to huge book deal: Adrian McKinty’s life-changing phone call, su irishtimes.com, 10 luglio 2019. URL consultato il 21 luglio 2019.
- ^ (EN) Macavity Awards, su mysteryreaders.org. URL consultato il 17 ottobre 2020.
- ^ (EN) Martin Doyle, Belfast author Adrian McKinty wins major crime fiction prize, su irishtimes.com, 23 luglio 2020. URL consultato il 22 luglio 2022.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Opere di Adrian McKinty, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Adrian McKinty, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Adrian McKinty, su Goodreads.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 58344366 · ISNI (EN) 0000 0000 7997 9477 · Europeana agent/base/108876 · LCCN (EN) n96043457 · GND (DE) 137350856 · BNF (FR) cb14488318w (data) · J9U (EN, HE) 987007779777505171 |
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