Ahn Jung-hwan
Ahn Jung-hwan[1] (안정환?, 安貞桓?; Paju, 27 gennaio 1976) è un ex calciatore sudcoreano, di ruolo attaccante.
Ahn Jung-hwan | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Ahn in azione al Perugia nel 2000 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Corea del Sud | ||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 178 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | ||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 29 gennaio 2012 | ||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera
modificaClub
modificaDopo il debutto del 1998 nel calcio professionistico nella K-League con il Daewoo Royals, si trasferì al Perugia con la formula del prestito in vista della stagione 2000-01.
Ai Mondiali del 2002 segnò il golden gol che eliminò l'Italia agli ottavi di finale. All'epoca giocava proprio in Italia, nel Perugia, in prestito dal Busan I'Cons (il nuovo nome dei Daewoo Royals), e il giorno dopo la partita disputata il 18 giugno 2002, il presidente dei grifoni Luciano Gaucci, in un'intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, dichiarò di non avere più l'intenzione di pagare lo stipendio a uno che era stato la rovina del calcio italiano.[2] Ma il Perugia aveva in verità riscattato il suo cartellino, tuttavia il coreano disse comunque che non avrebbe continuato a discutere con la presidenza del Perugia che l'aveva attaccato, dichiarando di voler lasciare la città umbra.[3]
Dopo aver tentato di trasferirsi in Inghilterra senza successo[4], ritornò quindi in Asia unendosi allo Shimizu S-Pulse, club di J. League. Dopo una stagione, si trasferì in un'altra squadra giapponese, gli Yokohama F·Marinos. Dopo questa parentesi in Giappone fece ritorno in Europa per giocare nel Campionato di calcio francese con l'FC Metz nel luglio 2005.
Il 16 gennaio 2006 fu invitato ad allenarsi con i Blackburn Rovers, ma fallì per due volte il provino[5]. Nel febbraio 2006 raggiunse un accordo di 17 mesi con il Duisburg in Germania. Dopo la retrocessione del club nella Zweite Bundesliga il contratto fu rescisso e nell'agosto del 2006 firmò con il Suwon Samsung Bluewings, squadra sudcoreana.
Dopo 2 stagioni anonime nel Suwon Samsung Bluewings, ritornò nel club che lo lanciò, il Busan I'Park (la nuova denominazione dell'ex Daewoo Royals ed ex Busan I'Cons).
Nel marzo 2009 firmò un contratto con il Dalian Shide per giocare nella Chinese Super League; a seguito delle buone prestazioni fornite, divenne il capitano della squadra e gli fu prolungato il contratto fino al dicembre del 2010.
Nazionale
modificaConvocato per i Mondiali del 2002, segnò il gol del pareggio contro gli Stati Uniti; dopo aver segnato, la squadra coreana esultò mimando un pattinatore sul ghiaccio: infatti, durante i XIX Giochi olimpici invernali di sei mesi prima, il pattinatore coreano Kim Dong-sung fu squalificato per aver tagliato la strada al pattinatore americano Apolo Ohno nella gara dei 1500 m di short track; grazie alla squalifica, Ohno vinse la medaglia d'oro nonostante Kim avesse tagliato per primo la linea del traguardo. Agli ottavi segnò il golden gol che eliminò l’Italia.
Fu convocato anche per i Mondiali del 2006 in Germania, risultando decisivo nella prima partita contro il Togo (2-1), quando segnò il gol vincente dopo essere entrato dalla panchina mentre la Corea stava perdendo per 1-0.
Dopo qualche anno, tornò ad un ottimo livello fino ad essere richiamato in nazionale per la partita contro la Giordania valida per le qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2010. Nel 2010 disputò le sue ultime 3 partite con la nazionale. Insieme a Park Ji-sung è il giocatore asiatico che ha segnato più gol nella Coppa del Mondo, con 3 reti all'attivo.
Vita privata
modificaÈ sposato con una modella già vincitrice di Miss Corea, Lee Hye-won.[6]
Statistiche
modificaCronologia presenze e reti in nazionale
modificaPalmarès
modificaClub
modificaCompetizioni nazionali
modifica- Shimizu S Pulse: 2002
- F. Marinos: 2004
Note
modifica- ^ Nell'onomastica coreana il cognome precede il nome. "Ahn" è il cognome.
- ^ Gaucci caccia Ahn da Perugia, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 19 giugno 2002. URL consultato il 12 ottobre 2014.
- ^ È Ahn che respinge il Perugia: «Il popolo coreano non vuole», su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 27 giugno 2002. URL consultato il 12 ottobre 2014.
- ^ Dal Mondiale all'anonimato, il tramonto della stella Ahn, su archiviostorico.corriere.it, corriere.it, 18 marzo 2003. URL consultato il 12 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2014).
- ^ (EN) Uruguayan checks in, su lancashiretelegraph.co.uk, 23 gennaio 2006. URL consultato il 12 ottobre 2014.
- ^ (EN) Ahn Jung-Hwan: I Want To Stay In China, su goal.com, 25 aprile 2009. URL consultato il 12 ottobre 2014.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ahn Jung-hwan
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su terious.co.kr.
- 안정환 19 (canale), su YouTube.
- Ahn Jung-hwan, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
- (EN) Ahn Jung-hwan, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Jung-hwan Ahn, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Ahn Jung-hwan, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Ahn Jung-hwan, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Ahn Jung-hwan, su dfb.de, Federazione calcistica della Germania.
- (FR) Ahn Jung-hwan, su LFP.fr, Ligue de Football Professionnel.
- (FR) Ahn Jung-hwan, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (JA) Ahn Jung-hwan, su J.League Data Site, J.League.
- (EN, ES, CA) Ahn Jung-hwan, su BDFutbol.com.
- Jung Hwan Ahn, su aic.football.it, Associazione Italiana Calciatori.
- (EN) Ahn Jung-hwan, su Olympedia.
- (EN) Ahn Jung-hwan, su soccerphile.com.