Al-Haytham ibn Ubayd al-Kilabi

Al-Haytham ibn ʿUbayd al-Kinānī (in arabo الهيثم بن عبيد الكناني?; fl. VIII secolo) fu wali di al-Andalus tra il 729 ed il 730.

Al-Haytham ibn Ubayd al-Kilabi

Wali di al-Andalus
Durata mandato729 –
730
Capo di StatoCaliffato omayyade:
Hisham ibn 'Abd al-Malik
PredecessoreUthman ibn Abi Nis'a al-Judh'ami
SuccessoreMuḥammad ibn ʿAbd Allāh al-Ashjāʿī

Origine

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La Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans, riporta che Al-Haytham era figlio di Ubayd al-Kilabi, di cui non si conoscono gli ascendenti[1].

 
La penisola iberica, nel 730, durante il governatorato di Al-Haytham ibn Ubayd al-Kilabi

Biografia

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Secondo la Histoire de l'Afrique et de l'Espagne, nell'aprile del 729 Al-Haytham ibn Ubayd al-Kilabi fu nominato wali di al-Andalus come successore di ʿUthmān ibn Abī Nis'a al-Judhʿāmī dal wālī di Ifriqiya, ʿUbayda ibn ʿAbd al-Raḥmān al-Sulamī[2].
Anche la Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans, e la Ajbar Machmuâ: crónica anónima, riportano che Al-Haytham fu nominato wālī di al-Andalus, come successore di ʿUthmān ibn Abī Nis'a al-Judhʿāmī[1][3].

Il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, riporta che Al-Haytham condusse una campagna militare contro Munuza, che era stato compagno di Tariq[4].
Anche la Histoire de l'Afrique et de l'Espagne, riporta che condusse una campagna militare contro Munuza[2].

Il suo governo durò poco meno di un anno e ancora secondo il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, fu un periodo molto agitato con molti disordini, che Al-Haytham represse molto duramente, e che sollevarono molte proteste nei suoi confronti[4], tanto che alcuni riportano che, all'inizio del 730 fu destituito dal califfo omayyade di Damasco, Hishām ibn ʿAbd al-Malik, per la sua politica apertamente contraria agli arabi yemeniti di al-Andalus; ma sia la Histoire de l'Afrique et de l'Espagne, che il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, sostengono che morì ancora in carica[2][4].

Ancora secondo la Histoire de l'Afrique et de l'Espagne, fu sostituito da un nuovo wali: Muḥammad ibn ʿAbd Allāh al-Ashjāʿī[5].

Bibliografia

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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