Aldo Bini
Aldo Bini (Montemurlo, 30 luglio 1915 – Prato, 16 giugno 1993) è stato un ciclista su strada italiano. Professionista dal 1934 al 1955, specialista delle corse di un giorno, vinse la medaglia d'argento ai Campionati del mondo 1936, cinque tappe al Giro d'Italia, due Giri di Lombardia, un Giro dell'Emilia e una Milano-Torino.
Aldo Bini | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | strada | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1955 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera
modificaNato nel 1915, nelle categorie giovanili e a livello dilettantistico Aldo Bini fu attivo con i colori dell'A.C. Pratese, distinguendosi come passista-velocista.[1] Rivale di un altro talento del ciclismo toscano del tempo, il fiorentino Gino Bartali, di un anno più grande, tra i dilettanti ottenne numerosi successi: vinse tra gli altri il Giro dell'Umbria e la Coppa Pasini a Forlì nel 1933, e la Coppa del Re a Milano nel 1934, e diverse classiche toscane di categoria come il Gran Premio Maino e la Coppa Barlesi. Fu anche azzurro tra i dilettanti ai mondiali 1934 a Lipsia, piazzandosi decimo.
Professionista dal 1935 con la Maino, in stagione vinse il Giro del Piemonte, il Giro dell'Emilia e il Circuito delle Due Provincie di Prato, piazzandosi inoltre secondo al Giro di Lombardia e nella classifica a punti del campionato italiano; nello stesso anno fu selezionato in azzurro per i mondiali di Floreffe, in cui si classificò quarto, miglior italiano dopo i ritiri dei capitani Learco Guerra e Giuseppe Olmo.[2] Passò poi alla Bianchi. Nel 1936 vinse il Giro del Piemonte e la Milano-Modena, mentre al Giro d'Italia fece sua la tappa Torino-Genova mantenendo per cinque giorni la maglia rosa; nello stesso anno ai mondiali di Berna arrivò secondo dietro il francese Antonin Magne e davanti allo sprinter favorito, l'olandese Theo Middelkamp.
Nel 1937 vinse la Milano-Modena, tre tappe del Giro d'Italia (ad Ancona, Forlì e Milano), il Giro di Lombardia in solitaria battendo Bartali e il Giro della Provincia di Milano a cronometro, in coppia con il francese Maurice Archambaud. Ai mondiali di Copenaghen invece si ritirò. Sempre con i colori della Bianchi si aggiudicò poi anche la Milano-Modena 1938 e la Coppa Bernocchi 1940, e fu secondo alla Milano-Sanremo 1939 e terzo nell'edizione 1940 della "Classicissima".
Nel 1941 in maglia Viscontea vinse il Giro del Piemonte e la Gran Fondo, prova di 522 km rilanciata dalla Gazzetta dello Sport insieme alla Federazione Ciclistica Italiana; fu anche secondo al Giro del Lazio valido come campionato nazionale. Nel 1942 si aggiudicò il suo secondo Giro di Lombardia, questa volta in volata. Dopo la guerra fu attivo con i colori di Legnano (ritrovò Bartali), Benotto, Ganna, di nuovo Bianchi (con Fausto Coppi) e Bartali. Nel 1948 fu maglia nera al Giro d'Italia, mentre nel 1952, ormai trentaseienne, fece sua la Milano-Torino in volata.
Nella sua carriera da professionista, conclusa nel 1955, si contano 61 vittorie.
Palmarès
modifica- 1933 (dilettanti)
- Coppa Cicogna
- Gran Premio di Montanino
- Giro dell'Umbria
- Coppa Ettore Pasini
- 1934 (dilettanti)
- Gran Premio Maino
- Coppa Porretta
- Coppa del Re
- Circuito Tosco-Emiliano
- Coppa Renato Serra
- Gran Premio Armando Pichi[3]
- Coppa Armando Barlesi
- 1935 (A.C. Pratese/Maino, sette vittorie)
- Coppa Guttalin - Gran Premio Città di Schio[4]
- Coppa del Dopolavoro Orlando Franchi[5][6]
- Giro del Piemonte
- Giro dell'Emilia
- Circuito delle Due Provincie di Prato[7]
- Coppa Necchi[5]
- 1ª tappa Giro delle Quattro Provincie del Lazio (Roma > Tagliacozzo, valida per la Roma-Tagliacozzo)
- 1936 (Maino & Bianchi, tre vittorie)
- 2ª tappa Giro d'Italia (Torino > Genova)
- Giro del Piemonte
- Milano-Modena
- 1937 (Bianchi, sette vittorie)
- Milano-Modena
- 16ª tappa Giro d'Italia (Pescara > Ancona)
- 17ª tappa Giro d'Italia (Ancona > Forlì)
- 23ª tappa Giro d'Italia (Como > Milano)
- Coppa Fiera del Levante
- Giro di Lombardia
- Giro della Provincia di Milano (cronometro a coppie, con Maurice Archambaud)
- 1938 (Bianchi, una vittoria)
- 1940 (Bianchi, due vittorie)
- Gran Premio Mellana[5]
- Coppa Bernocchi
- 1941 (Viscontea, due vittorie)
- 1942 (Bianchi, una vittoria)
- 1946 (Legnano, due vittorie)
- Coppa Donati - San Rocco di Larciano[5]
- 7ª tappa Giro d'Italia (Cesena > Ancona)
- 1952 (Bianchi, una vittoria)
Altri successi
modifica- Circuito di Imola
- Criterium di Cossato[8]
- Circuito di Trieste
- Circuito di Pesaro
- Circuito di Ascoli
- Circuito di Piacenza
- Circuito di Pavia
- Circuito di Bologna
- Circuito di Rieti
- Circuito di Viareggio
- Circuito di Verona
- Circuito di Orbetello
- Circuito di Rovigo
- Circuito di Napoli
- Circuito di Trieste
- Circuito di Montebello
- Circuito di Modena
- Circuito di Milano
- Circuito degli Assi di Milano
- Circuito di Pescara
- Circuito di Ferrara-Trofeo Italo Balbo
- Circuito di Pistoia
- Circuito di Empoli
- Circuito di Serravalle Scrivia
- Circuito di Novi Ligure
- Circuito di Parma
- Critérium d'Europe - Nizza
- Circuito di Bologna-Gran Premio Liberazione
- Circuito di Lugano
- Circuito di Asti
- Criterium di Mons
- Circuito di Borgomanero
- Circuito di Rimini
- Circuito di Borgomanero
Piazzamenti
modificaGrandi Giri
modifica- 1938: 48º
Classiche monumento
modificaCompetizioni mondiali
modificaNote
modifica- ^ Storia di Aldo Bini, su museociclismo.it. URL consultato il 14 gennaio 1934.
- ^ IVO MANCINI CAMPIONE del MONDO, in Il Littoriale, Anno IX, n. 205, 19 agosto 1935, p. 1. URL consultato il 14 gennaio 2024.
- ^ BINI s'impone a BOLDRINI e DEL CANCIA nel 1. G.P. Armando Pichi, in Il Littoriale, Anno VIII, n. 239, 24 settembre 1934. URL consultato il 2 aprile 2023.
- ^ ALDO BINI s'impone con autorià nel G.P. SCHIO movimentato dall'ardore combattivo dei giovani, in Il Littoriale, Anno IX, n. 84, 8 aprile 1935, p. 6. URL consultato il 29 luglio 2023.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (FR) Palmarès d'Aldo Bini (Ita), su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 9 aprile 2023.
- ^ La COPPA FRANCHI, priva di spunti interessanti è vinta facilmente in volata da ALDO BINI, in Il Littoriale, Anno IX, n. 102, 29 aprile 1935, p. 2. URL consultato il 30 luglio 2023.
- ^ ALDO BINI non ha difficoltà a imporsi nel CIRCUITO delle DUE PROVINCIE, in Il Littoriale, Anno IX, n. 235, 23 settembre 1935, p. 1. URL consultato il 29 luglio 2023.
- ^ BINI vince il CRITERIUM di COSSATO precedendo in volata OLMO e GUERRA, in Il Littoriale, Anno IX, n. 235, 23 settembre 1935, p. 1. URL consultato il 29 luglio 2023.
Altri progetti
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