Alexandra Levinton Rosset

nobildonna russa
(Reindirizzamento da Alexandra Rosset)

Alexandra Levinton Rosset, nata Aleksandra Osipovna Smirnova (in russo Александра Осиповна Смирнова?) (Odessa, 6 marzo 1809Parigi, 7 giugno 1882), è stata una nobildonna russa, damigella d'onore di Aleksandra Fëdorovna.

Ritratto di Alexandra Levinton Rosset, di Pëtr Fëdorovič Sokolov, 1835.

Biografia

modifica

Era la figlia maggiore di Osip Ivanovič Rosset, un ufficiale dell'esercito imperiale russo, amico e lontano parente del duca di Richelieu, e di Nadežda Ivanovna Lorer, nipote di Nikolaj Ivanovič Lorer.

Suo padre proveniva da un'antica famiglia francese, era stato il comandante del porto di Odessa e morì durante la peste del 1814. Sua madre si risposò con Ivan Karlovič Arnoldi (1780-1850). L'educazione dei figli venne affidata alla nonna Ekaterina Evseevna Cicianova. In seguito i bambini studiarono a San Pietroburgo.

Alla fine degli studi, divenne damigella d'onore dell'imperatrice vedova Marija Fëdorovna, e dopo la sua morte, avvenuta nel 1828, dell'imperatrice Aleksandra Fëdorovna.

Nella sua casa conobbe Aleksandr Ivanovič Košelev, che si innamorò appassionatamente di lei e volle sposarla.

Matrimonio

modifica

L'11 febbraio 1832 sposò Nikolaj Michajlovič Smirnov (1807-1870), un funzionario del Ministero degli affari esteri. Ebbero sei figli:

Tra gli anni 1833-1837, si recò più volte all'estero per cure mediche. Visse a Berlino, Karlovy Vary e Mariánské Lázně. A quel tempo conobbe Nikolaj Dmitrijevič Kiselëv, con il quale ebbe una relazione.

Alla notizia della morte di Puškin, Smirnov fu catturato a Parigi, dove fu impiegato presso l'ambasciata russa. Dopo la morte di sua figlia, Alexandra lasciò Parigi e si trasferì a Firenze, poi a Düsseldorf e, infine, a Baden-Baden. La carriera del marito decollò e la famiglia ritornò a San Pietroburgo.

Negli anni 1842-1844 la famiglia si trasferì all'estero: a Roma e Nizza.

Alexandra morì a Parigi e, secondo le sue volontà, venne sepolta a Mosca.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN920145857936023020057 · ISNI (EN0000 0000 8363 6151 · CERL cnp01348123 · LCCN (ENn87827949 · GND (DE119067668 · BNE (ESXX911420 (data) · BNF (FRcb125181581 (data) · J9U (ENHE987007300127305171
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie