Aliena vitia in oculis habemus a tergo nostra sunt

locuzione latina

La locuzione latina Aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt tradotta letteralmente significa «abbiamo davanti agli occhi i vizi altrui, mentre i nostri ci stanno dietro», ed è attribuita al filosofo romano Lucio Anneo Seneca.

Il concetto, chiaro ed evidente, è equivalente a quello espresso in una favola di Fedro, con la quale racconta come Giove ci diede due bisacce (Peras imposuit Iuppiter nobis duas), quella davanti bene in vista con i vizi altrui e dietro, ben nascosta, quella contenente i nostri. Anche nel Vangelo si trova un insegnamento analogo, nell'affermazione che "è più comodo vedere la pagliuzza nell'occhio altrui invece della trave nel proprio occhio" (Lc 6, 41).

Voci correlate

modifica
  Portale Lingua latina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di lingua latina