Amy Goodman

giornalista e autrice statunitense

Amy Goodman (Bay Shore, 13 aprile 1957) è una giornalista, editorialista e attivista statunitense.

Amy Goodman

Biografia

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Amy Goodman è nata a Bay Shore (New York) da genitori ebrei laici attivi in gruppi di azione sociale. Il padre George Goodman era un oculista, mentre la madre, Dorothy Goodman, un insegnante di lettere e assistente sociale. Ha due fratelli, David e Steven[N 1]. Il nonno materno era un rabbino ortodosso, mentre la nonna materna era un'immigrata ucraina.

Cresciuta a New York, Amy ha studiato per un anno al College of the Atlantic a Bar Harbor nel Maine, e si è laureata in antropologia al Radcliffe College dell'Università di Harvard nel 1984.

Nel settembre 2007, ha subito un attacco di paralisi di Bell[1].

Carriera

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Nel 1991, mentre lei e il collega Allan Nairn seguivano e documentavano il movimento indipendentista di Timor Est, sono stati duramente picchiati dai soldati indonesiani dopo aver assistito ad una strage di manifestanti timoresi, che divenne tristemente nota come Massacro di Dili[2].

Nel 1998 ha documentato insieme a Jeremy Scahill il ruolo della Chevron Corporation nello scontro tra l'esercito nigeriano e gli abitanti di un villaggio, che avevano sequestrato alcune piattaforme petrolifere e altre attrezzature appartenenti a società petrolifere, accusate di contaminare la loro terra. Durante lo scontro due abitanti del villaggio sono rimasti uccisi e altri 11 sono rimasti feriti[3] Il documentario realizzato da Amy Goodman e dai suoi colleghi, Drilling and Killing: Chevron and Nigeria's Oil Dictatorship, ha vinto il George Polk Award nel 1998[4].

Nel settembre 2016, ha seguito le proteste del Dakota Access Pipeline nella Contea di Morton (Dakota del Nord). Il filmato del suo rapporto "mostrava il personale di sicurezza che spruzzava pepe e attaccava i manifestanti con cani addestrati"[5]. Dopo la messa in onda del filmato, è stata accusata dal procuratore di stato Ladd Erickson di violazione di domicilio e sommossa, ottenendo un mandato di arresto. Erickson dichiarava che la Goodman ha agito come "un manifestante" piuttosto che come giornalista, poiché "Tutto ciò che ha riferito era atto a giustificare le azioni di protesta"[5].

Amy Goodman si è consegnata spontaneamente il 17 ottobre, affermando che avrebbe combattuto le accuse come una "chiara violazione" del Primo Emendamento, che garantisce libertà di stampa[6]. È stata sostenuta dal Comitato per la protezione dei giornalisti. Steve Andrist, direttore esecutivo della North Dakota Newspaper Association, ha anche espresso preoccupazione per il fatto che un giornalista fosse una delle uniche due persone coperte da un mandato di arresto dal giorno in questione. Il 17 ottobre 2016, il caso è stato archiviato non avendo trovato alcuna causa probabile a sostegno di alcuna accusa[7].

Democracy Now!

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È stata direttrice del notiziario della stazione Pacifica Radio WBAI a New York per più di un decennio, per poi co-fondare nel 1996 il notiziario Democracy Now! The War and Peace Report. il professore e critico Robert McChesney ha definito Democracy Now! come "il notiziario progressista probabilmente più significativo tra quelli nati negli ultimi anni"[8].

Nel 2001 la trasmissione è stata temporaneamente interrotta, a seguito di divergenze sulla direzione della stazione tra alcuni membri del consiglio di Pacifica Radio, membri dello staff e ascoltatori. Durante questo periodo, la redazione si è trasferita in una caserma dei pompieri convertita, da cui ha trasmesso dal gennaio 2002 per quasi otto anni, fino al 13 novembre 2009[9]. Democracy Now! successivamente si è trasferito in uno studio situato nel quartiere Chelsea di Manhattan.[10]

Amy Goodman attribuisce il successo del programma all'"enorme nicchia" lasciata dai media tradizionali a causa dell'oscuramento da parte delle grandi organizzazioni[8].

Durante la Convention nazionale repubblicana del 2008 a Saint Paul, nel Minnesota, molti colleghi di Amy di Democracy Now! sono stati arrestati e detenuti dalla polizia mentre stavano riprendendo la protesta contro la guerra fuori dal RNC[11]. Durante il tentativo di accertare lo stato dei suoi colleghi, Amy è stata a sua volta arrestata, trattenuta, accusata di ostacolare un processo legale e interferire con un agente di polizia[12]. Successivamente anche i produttori, tra cui il giornalista Sharif Abdel Kouddous, sono stati arrestati. Gli arresti dei produttori sono stati filmati. Lo staff è stato successivamente rilasciato e il procuratore della città John Choi ha dichiarato che le accuse sarebbero state ritirate[13]. Amy Goodman ha intentato una causa civile federale contro i dipartimenti di polizia di St. Paul e Minneapolis e i servizi segreti per gli arresti ritenuti illegali. Le agenzie hanno raggiunto un accordo di $ 100 000 e hanno accettato di istruire gli ufficiali sui diritti del Primo Emendamento dei membri della stampa e del pubblico[14].

Premi e riconoscimenti

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Amy Goodman di Democracy Now tiene un discorso alla Conferenza nazionale per la riforma dei media del 2013 a Denver, in Colorado.

Ha ricevuto svariati premi per il suo lavoro, tra cui il Robert F. Kennedy Awards for Excellence in Journalism nel 1993 e il George Polk Awards nel 1998[15]. Nel 1999 ha rifiutato l'Overseas Press Club in segno di protesta contro l'impegno del gruppo a non porre domande all'ambasciatore Richard Holbrooke, relatore principale, e perché l'OPC stava onorando l'Indonesia per il miglioramento ai trattamenti dei giornalisti, nonostante le forze armate avevano recentemente picchiato e ucciso dei giornalisti durante l'Occupazione indonesiana di Timor Est[16].

Ha ricevuto il Joe A. Callaway Award for Civic Courage nel 2001[17]. Il 2 ottobre 2004, il Consiglio sulle relazioni americano-islamiche (CAIR) le ha conferito l'Islamic Community Award for Journalism[18]. Il 18 novembre 2004 le è stato conferito il Thomas Merton Award[19] e nel 2006 ha ricevuto il Puffin/Nation Prize for Creative Citizenship[20].

Amy Goodman ha ricevuto il Right Livelihood Award nel 2008. La fondazione ha citato il suo lavoro nello "sviluppo di un modello innovativo di giornalismo politico, realmente indipendente, che porta a milioni di persone voci alternative che sono spesso escluse dai media mainstream"[21]. Il 31 marzo 2009, insieme a Glenn Greenwald, ha ricevuto il primo Izzy Award per "risultati speciali nei media indipendenti"[22].

Nel maggio 2012, ha ricevuto una Laurea honoris causa in lettere dalla DePauw University come riconoscimento per il suo lavoro giornalistico[23]. Ha anche ricevuto il Premio Gandhi per la pace, per un "contributo significativo alla promozione di una pace internazionale duratura"[24][25]. Il 16 maggio 2014, ha ricevuto un'altra laurea honoris causa in lettere dal SUNY Purchase College, come riconoscimento per il suo giornalismo progressista.

Nel febbraio 2015, lei e Laura Poitras hanno ricevuto il 2014 IF Stone Lifetime Achievement Award dalla Nieman Foundation for Journalism di Harvard[26].

Nel 2016, lei e Democracy Now! (insieme a Laura Gottesdiener, John Hamilton e Denis Moynihan) hanno ricevuto un Sigma Delta Chi Award per l'eccellenza nel giornalismo dalla Society of Professional Journalists nella categoria Breaking News Coverage per il loro articolo, "Standoff a Standing Rock: epica resistenza dei nativi al Dakota Access Pipeline"[27].

Il 14 febbraio 2019, lei e altri hanno ricevuto il premio Frederick Douglass 200 ed è stata premiato presso la Biblioteca del Congresso di Washington. Il premio Frederick Douglass 200 è un progetto delle Frederick Douglass Family Initiatives e dell'Antiracist Research and Policy Center presso l'American University di Washington[28].

  1. ^ (EN) Amy Goodman, For Whom the Bell’s Palsy Tolls, su truthdig.com. URL consultato il 13 marzo 2023.
  2. ^ "Massacre: The Story of East Timor", Democracy Now!, November 12, 1997. Retrieved January 14, 2018.
  3. ^ "Drilling and Killing Archiviato il 5 agosto 2004 in Internet Archive.: As President Bush Meets with the CEO of Chevron Texaco in Nigeria, a Look at Chevron’s Role in the Killing of Two Nigerian Villagers", Democracy Now!, July 11, 2003. Retrieved September 17, 2009
  4. ^ (EN) Jeremy Scahill, su Common Dreams. URL consultato il 13 aprile 2017.
  5. ^ a b Tom Kludt, Judge rules against riot charge for "Democracy Now!" host Amy Goodman, su CNN Money, 17 ottobre 2016.
  6. ^ MEDIA ADVISORY: Journalist Amy Goodman to Turn Herself in to North Dakota Authorities, su Democracy Now!, 13 ottobre 2016. URL consultato il 13 ottobre 2016.
  7. ^ Caroline Grueskin, Protest winds down at Morton County Courthouse, su Bismarck Tribune, 17 Ottobre 2016. URL consultato il 17 ottobre 2016.
  8. ^ a b (EN) Lizzy Ratner, Amy Goodman's 'Empire', in The Nation, 23 maggio 2005 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2012).
  9. ^ Jennifer Block, A Dose of Democracy, Now: WBAI Listeners Get Their Station Back, su The Village Voice, 15 gennaio 2002. URL consultato il 21 maggio 2018.
  10. ^ Andy Worthington Archive for November 2009. Andyworthington.co.uk. Retrieved March 23, 2013.
  11. ^ Amy Goodman, Others Detained Outside RNC, in The Nation, 1º settembre 2008. URL consultato il 2 settembre 2008 (archiviato il 26 marzo 2009).
  12. ^ Joe Garofoli, Scenes from St. Paul – Democracy Now's Amy Goodman arrested, in San Francisco Chronicle, 2 settembre 2008. URL consultato il 2 settembre 2008 (archiviato il 4 settembre 2008).
  13. ^ Chris Williams, No charges for reporters arrested in GOP protests, in USA Today, 19 settembre 2008. URL consultato il 20 settembre 2008.
  14. ^ Settlement Reached Over Arrest of Amy Goodman, Democracy Now! Producers at 2008 GOP Convention, in Democracy Now!, 3 ottobre 2011. URL consultato il 3 ottobre 2011.
  15. ^ Robert F Kennedy Memorial: 25th Annual Journalism Awards, su rfkmemorial.mediathree.net. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2008).
  16. ^ Pacifica Rejects Overseas Press Club Award Archiviato il 5 agosto 2004 in Internet Archive., Democracy Now!, 23 aprile 1999. Recuperata 17 settembre 2009.
  17. ^ Joe A. Callaway Awards For Civic Courage Past-Winners, Calloway Awards, 2001. Retrieved November 11, 2019.
  18. ^ "CAIR Holds Its 10th Annual Banquet With Prominent Guest Speakers", Washington Report on Middle East Affairs, December 2004, pp. 58–59. Retrieved August 11, 2011.
  19. ^ Lillian Thomas, Amy Goodman / Merton Award-winning talk show host prefers listening, in Pittsburgh Post-Gazette, 15 novembre 2004. URL consultato il 13 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2013).
  20. ^ Puffin/Nation Prize for Creative Citizenship Archiviato il 10 luglio 2010 in Internet Archive., official website.
  21. ^ Right Livelihood Award: 2008 – Amy Goodman Archiviato l'8 luglio 2009 in Internet Archive.. Rightlivelihood.org. Retrieved March 23, 2013.
  22. ^ Glenn Greenwald And Amy Goodman Share Inaugural Izzy Award For Independent Media, su ithaca.edu. URL consultato il 12 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2009).. ithaca.edu (April 3, 2009).
  23. ^ Five Distinguished Individuals, Including Three Alumni, to Receive Honorary Doctorates in May Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.. Depauw.edu (March 16, 2012). Retrieved March 23, 2013.
  24. ^ Beach, Randall (May 6, 2012), "Amy Goodman keeps telling people they can make history in their community", Nhregister.com. Retrieved May 21, 2018.
  25. ^ "Gandhi Peace Award Presented to Amy Goodman of Democracy Now!" Archiviato il 13 ottobre 2012 in Internet Archive. Pepeace.org (February 22, 1999). Retrieved March 23, 2013.
  26. ^ "Amy Goodman Honored with I.F. Stone Journalism Award Along with Filmmaker Laura Poitras", Democracy Now!, February 6, 2015.
  27. ^ 2016 Sigma Delta Chi Award Honorees, su spj.org, Society of Professional Journalists. URL consultato il 24 novembre 2018.
  28. ^ Amy Goodman Receives Frederick Douglass 200 Award, su democracynow.org, Democracy Now!, 14 febbraio 2019. URL consultato il 14 febbraio 2019.

Annotazioni

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  1. ^ Steven N. Goodman è un noto professore di epidemiologia e medicina presso la Stanford School of Medicine.

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