Angelo Borrelli
Angelo Borrelli (Santi Cosma e Damiano, 18 novembre 1964) è un funzionario italiano, dal 2017 al 2021 capo del Dipartimento della protezione civile e dal 2022 capo del Dipartimento per la trasformazione digitale.
Angelo Borrelli | |
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Capo del Dipartimento per la trasformazione digitale | |
In carica | |
Inizio mandato | 29 novembre 2022 |
Predecessore | Mauro Minenna |
Capo del Dipartimento della protezione civile | |
Durata mandato | 8 agosto 2017 – 26 febbraio 2021 |
Predecessore | Fabrizio Curcio |
Successore | Fabrizio Curcio |
Vicecapo del Dipartimento della protezione civile | |
Durata mandato | 2011 – 7 agosto 2017 |
Vice di | Franco Gabrielli Fabrizio Curcio |
Successore | Maria Siclari (2020) |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in Economia e Commercio |
Università | Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale |
Professione | Revisore dei conti; Commercialista |
Biografia
modificaStudi e inizi
modificaNato nel 1964 in provincia di Latina, si è laureato in Economia e Commercio all'Università degli Studi di Cassino, diventando revisore dei conti e commercialista.[1]
Carriera
modificaNel 2000 entra nell'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile della Presidenza del Consiglio. Nel 2002 è dirigente del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio, in cui scala in pochi anni tutti i ruoli dal basso fino alla carica nel 2008 di Coordinatore dell'Ufficio Amministrazione e Bilancio.
Borrelli ha partecipato alle fasi più drammatiche dei terremoti italiani che si sono succeduti negli ultimi anni: prima nel 2009 in Abruzzo, poi nel 2012 in Emilia e per finire nel sisma verificatosi nel 2016 in Centro-Italia.[2]
Nel 2010 diviene vice-capo dell'Area Tecnica del Dipartimento. Dal 2011 è stato vice-capo della protezione civile.[3]
In seguito all'abbandono dell'incarico per motivi personali di Fabrizio Curcio di cui era il vice, l'8 agosto 2017 Borrelli diviene capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del consiglio.[2]
Partecipa attivamente e anche molto mediaticamente alla prima fase della Pandemia di COVID-19, leggendo nella primavera 2020 ogni giorno alle 17:00 in diretta televisiva nazionale il bollettino giornaliero con i dati dei morti e dei contagiati. Viene infine sostituito il 26 febbraio 2021 da Fabrizio Curcio, a seguito di varie polemiche sulla sua gestione della pandemia.[4]
Dal 24 novembre 2022 è a capo del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio.
Controversie
modificaNel 2009 la Corte dei conti ha indagato sulle responsabilità di Borrelli, con Guido Bertolaso, riguardo ai contratti legati al trasferimento del summit del G8 a L'Aquila, ipotizzando un danno erariale di 5 milioni di euro.[5] Dopo una prima decadenza delle accuse contabili nel 2014 per un errore procedurale,[6] il 31 marzo 2021 Borrelli e Bertolaso vengono assolti dalla Corte dei conti per insussistenza di danno erariale.[7]
Onorificenze
modificaNote
modifica- ^ Borrelli promosso, Aska, 8 agosto 2017
- ^ a b Curcio lascia a sorpresa la protezione civile, Gentiloni nomina Borrelli, su repubblica.it, la Repubblica, 8 agosto 2017. URL consultato il 22 agosto 2017.
- ^ www.governo.it
- ^ Nota della Presidenza del Consiglio, su governo.it, 26 febbraio 2021. URL consultato il 26 febbraio 2021.
- ^ Domenico Lusi, G8, da Bertolaso danno allo Stato per 21 milioni, in L'Espresso, 4 dicembre 2013.
- ^ La Corte dei conti «assolve» Bertolaso
- ^ Gabriele Laganà, G8, Bertolaso e Borrelli assolti dalla Corte dei Conti: "Nessun danno erariale", su ilGiornale.it, 9 aprile 2021. URL consultato il 10 aprile 2021.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Angelo Borrelli
Collegamenti esterni
modifica- Borrelli, Angelo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Registrazioni di Angelo Borrelli, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.