Ansar Dine
Ansar Dine (in arabo أنصار الدين?, Anṣār al-Dīn), che significa «Ausiliari[1] della religione (islamica)», è un gruppo fondamentalista islamico dell'Africa nord-occidentale, guidato da Iyad ag Ghali, uno dei capi principali della rivolta tuareg del 1990-1995.
Ansar Dine (AR) أنصار الدين tr. Anṣār al-Dīn | |
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Vessillo dell'organizzazione | |
Attiva | marzo 2012 - 2017 |
Nazione | Mali |
Contesto | indipendenza dei tuareg Azawad |
Alleanze | MUJAO MNLA AQIM MAA |
Componenti | |
Fondatori | Iyad ag Ghali |
Attività | |
Azioni principali | Guerra in Mali |
Tale gruppo armato, apparso sulla scena nel marzo del 2012, è una delle principali organizzazioni che hanno preso parte alla Guerra in Mali, unitamente al Movimento per l'Unicità e il Jihad nell'Africa Occidentale (MUJAO) e al Movimento Nazionale di Liberazione dell'Azawad (MNLA), quest'ultimo tuttavia fortemente marginalizzato dalla fine del giugno del 2012.
Il gruppo non deve essere confuso con l'omonimo movimento legalizzato nel 1992, che a suo dire conterebbe 800.000 seguaci, e che è diretto dal predicatore Chérif Ousmane Haïdara (francesizzazione di Sharīf ʿUthmān Ḥayḍara), vicepresidente dell'Alto Consiglio islamico del Mali[2].
Ideologia
modificaAnsar Dine si batte per l'instaurazione della shari'a in Mali[3]. È sospettato di avere collegamenti con l'organizzazione terroristica fondamentalista al-Qa'ida nel Maghreb islamico (AQMI)[4].
Partecipazione al conflitto del Mali settentrionale
modificaIl 12 ottobre 2012, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite autorizza i Paesi della Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale (CESAO) a mobilitare le proprie forze armate e a definire un piano di riconquista militare del Nord del Mali (Azauad)[5] caduto nelle mani dell'AQMI, del MUJAO e di Ansar Dine.
Nel gennaio del 2013, nel contesto dell'Operazione Serval delle forze armate francesi in Mali, un gruppo di dirigenti "moderati" di Ansar Dine si separa dall'organizzazione-madre per fondare il Movimento arabo dell'Azawad, che si dice favorevole a un regolamento pacifico della crisi in atto.[6]
Uno dei dirigenti di Ansar Dine, Ahmadou Ag Abdallah, viene arrestato il 26 gennaio del 2013 dalle autorità mauritane a Bassikounou.[7]
Note
modifica- ^ Come spesso accade nei movimenti fondamentalistici islamici, il riferimento è fatto ai primissimi anni dell'Islam. Il termine Anṣār infatti si riferisce ai primi convertiti di Yathrib (poi diventata Medina), che assicurarono la vittoria dell'Islam politico e l'affermazione dell'Islam come religione.
- ^ A Bamako, l’autre Ansar ed-Dine fulmine, su liberation.fr, Libération, 25 gennaio 2013. URL consultato il 27 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2013).
- ^ Armed Islamist group claims control in northeast Mali, su google.com. URL consultato il 22 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2012).
- ^ Islamist fighters call for Sharia law in Mali -13 March 2012 -Agence France-Presse
- ^ Libération - L'ONU donne 45 jours aux Africains pour préciser leur intervention au Mali - 13 octobre 2012, su liberation.fr. URL consultato il 3 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2014).
- ^ «Mali: scission au sein d'Ansar Eddine» - article du Monde du 24 janvier 2013.
- ^ Guerre au Mali: un chef du mouvement islamiste Ansar Dine arrêté par l'armée mauritanienne
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ansar Dine
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