Antonio Fissiraga

Antonio Fissiraga (Lodi, ... – ...; fl. XIII secolo) è stato membro della famiglia dei Fissiraga, signore di Lodi^[1] durante il Medioevo^[2].

Biografia

Nel 1292, a capo della fazione guelfa^[2] pose termine alle lotte fra gli Overgnaghi e i Vistarini da un lato e i Sommariva e nel 1302 divenne podestà di Lodi, carica concessagli dai Torriani. Durante il suo mandato, promosse la costruzione^[3] della Chiesa di San Francesco e la fondazione^[4] del Monastero di Santa Chiara, monastero di Francescane.

A partire dal 1301, anno in cui si riaprirono le ostilità contro i Visconti,^[2] signori di Milano, si alleò con le signorie di Pavia e di Piacenza con le quali nella primavera del 1302 lanciò un'offensiva contro Matteo Visconti^[2] che, a causa di lotte intestine non può affrontare la coalizione, tant'è che il 14 giugno 1302 la coalizione antiviscontea guidata Alberto Scotti, lo sconfigge costringendolo all'esilio a Nogarola presso gli Scaligeri.^[2]

Discendenza

Antonio sposò Flora Tresseni, discendente di famiglia guelfa di Lodi. Senza discendenza.^[2]

Note

^ [1] Famiglia lodigiana di antichissima data, documentata nella città di Lodi fin dal XII secolo, fu per secoli strettamente correlata con la vita cittadina attraverso i suoi rappresentanti tra cui si annovera Antonio, signore di Lodi nel primo quarto del XIV secolo
^ ^a ^b ^c ^d ^e ^f Fissiraga Antonio, su treccani.it. URL consultato l'11 maggio 2024.
^ LA CHIESA DI SAN FRANCESCO Archiviato il 15 aprile 2010 in Internet Archive. Nel 1252 papa Innocenzo IV riammette la presenza del vescovo nella città di Lodi, designato nella figura di Bongiovanni Fissiraga, appartenente ad una delle famiglie più importanti della città. Il nuovo vescovo richiama in città i Francescani, precedentemente espulsi e dona loro una nuova chiesa patrocinata e finanziata da Antonio Fissiraga, probabilmente nipote del Vescovo e dalla moglie Flora dei Tresseni.
^ [2] Archiviato il 6 giugno 2009 in Internet Archive. È grazie infatti alla volontà di Antonio Fissiraga ,signore di Lodi e uno dei più autorevoli capi della Lega guelfa di Lombardia nei primi quindici anni del XIV secolo, che il 5 novembre 1303 ottenne da papa Benedetto XI, l'approvazione ufficiale alla costruzione di un convento in Lodi per le Francescane.

Bibliografia

Testi di approfondimento

Maria Grossi, Antonio Fissiraga signore di Lodi, collana Quaderni di studi lodigiani, vol. 3, Lodi, 1985, ISBN non esistente, SBN IT\ICCU\LO1\0323895.

Collegamenti esterni

François Menant, FISSIRAGA, Antonio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 48, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1997.

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[1] [1] Famiglia lodigiana di antichissima data, documentata nella città di Lodi fin dal XII secolo, fu per secoli strettamente correlata con la vita cittadina attraverso i suoi rappresentanti tra cui si annovera Antonio, signore di Lodi nel primo quarto del XIV secolo

[Fissiraga-2] ^ ^a ^b ^c ^d ^e ^f Fissiraga Antonio, su treccani.it. URL consultato l'11 maggio 2024.

[3] LA CHIESA DI SAN FRANCESCO Archiviato il 15 aprile 2010 in Internet Archive. Nel 1252 papa Innocenzo IV riammette la presenza del vescovo nella città di Lodi, designato nella figura di Bongiovanni Fissiraga, appartenente ad una delle famiglie più importanti della città. Il nuovo vescovo richiama in città i Francescani, precedentemente espulsi e dona loro una nuova chiesa patrocinata e finanziata da Antonio Fissiraga, probabilmente nipote del Vescovo e dalla moglie Flora dei Tresseni.

[4] [2] Archiviato il 6 giugno 2009 in Internet Archive. È grazie infatti alla volontà di Antonio Fissiraga ,signore di Lodi e uno dei più autorevoli capi della Lega guelfa di Lombardia nei primi quindici anni del XIV secolo, che il 5 novembre 1303 ottenne da papa Benedetto XI, l'approvazione ufficiale alla costruzione di un convento in Lodi per le Francescane.

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