Arcidiocesi di Ayacucho

arcidiocesi cattolica romana in Perù

L'arcidiocesi di Ayacucho (in latino Archidioecesis Ayacuquensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Perù. Nel 2022 contava 601.269 battezzati su 707.388 abitanti. È retta dall'arcivescovo Salvador Piñeiro García-Calderón.

Arcidiocesi di Ayacucho
Archidioecesis Ayacuquensis
Chiesa latina
 
Mappa della diocesi
Diocesi suffraganee
Caravelí, Huancavelica
 
Arcivescovo metropolitaSalvador Piñeiro García-Calderón
Vicario generaleOrlando René Cárdenas Vega
Presbiteri54, di cui 40 secolari e 14 regolari
11.134 battezzati per presbitero
Religiosi15 uomini, 112 donne
 
Abitanti707.388
Battezzati601.269 (85,0% del totale)
StatoPerù
Superficie21.749[1] km²
Parrocchie50
 
Erezione20 luglio 1609
Ritoromano
CattedraleSanta Maria delle Nevi
Santi patroniSan Giovanni Battista
IndirizzoApartado 30, Jr. 28 de Julio 148, Ayacucho, Perú
Dati dall'Annuario pontificio 2023 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Perù

Territorio

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L'arcidiocesi comprende la regione peruviana di Ayacucho, tranne le province di Parinacochas e Paucar del Sara Sara e parte della provincia di Lucanas, che appartengono alla prelatura territoriale di Caravelí.

Sede arcivescovile è la città di Ayacucho, dove si trova la cattedrale di Santa Maria delle Nevi.

Il territorio si estende su 21.749 km²[1] ed è suddiviso in 50 parrocchie.

Provincia ecclesiastica

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La provincia ecclesiastica di Ayacucho, istituita nel 1966, comprende 2 suffraganee:

La diocesi di Huamanga fu eretta il 20 luglio 1609 con la bolla Divinae maiestatis di papa Paolo V,[2] ricavandone il territorio dalla diocesi di Cusco (oggi arcidiocesi). Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Lima.

Nel 1632 il vescovo Francisco Verdugo Cabrera iniziò la costruzione della cattedrale, che fu consacrata da Cristóbal de Castilla y Zamora nel 1672.[3]

Nel 1681 fu istituito il seminario diocesano.

Il 28 maggio 1803 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Maynas (oggi diocesi di Chachapoyas).

Nel 1825 la città di Huamanga assunse il nome di Ayacucho.

Il 5 febbraio 1900 cedette un'altra porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della prefettura apostolica di Ucayali (successivamente soppressa).

Il 23 maggio 1943 la diocesi di Huamanga entrò a far parte della provincia ecclesiastica di Cusco.

Il 18 dicembre 1944, il 21 novembre 1957 e il 28 aprile 1958 cedette ulteriori porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente della diocesi di Huancavelica, della prelatura territoriale di Caravelí e della diocesi di Abancay.

Il 30 giugno 1966 è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Suprema ea usi di papa Paolo VI e ha assunto il nome attuale.

Cronotassi dei vescovi

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Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Agustín de Carvajal, O.S.A. † (7 maggio 1612 - 1621 deceduto)
  • Francisco Verdugo Cabrera † (14 marzo 1622 - 20 luglio 1636 deceduto)
  • Gabriel de Zarate, O.P. † (14 dicembre 1637 - 1638 deceduto)
  • Antonio Conderina Vega, O.S.A. † (26 maggio 1642 - 1649 deceduto)
  • Andrés García de Zurita † (1649 succeduto - 4 aprile 1650 nominato vescovo di Trujillo)
  • Francisco de Godoy † (2 maggio 1650 - 1º settembre 1659 nominato vescovo di Trujillo)
  • Cipriano de Medina, O.P. † (16 febbraio 1660 - 1664 deceduto)
  • Vasco Jacinto de Contreras y Valverde † (7 giugno 1666 - 2 marzo 1667 deceduto)[4]
  • Cristóbal de Castilla y Zamora † (11 giugno 1668 - 8 novembre 1677 nominato vescovo di La Plata)
    • Antonio de San Pedro, O.Cist. † (22 novembre 1677 - ? deceduto) (vescovo eletto)
  • Sancho Pardo de Andrade de Figueroa y Cárdenas † (12 giugno 1679 - 15 novembre 1688 nominato vescovo di Quito)
    • Francisco Luis de Bruna Rico † (6 dicembre 1688 - 1689 deceduto) (vescovo eletto)
  • Mateo Delgado † (12 dicembre 1689 - luglio 1695 deceduto)
  • Diego Ladrón de Guevara † (11 aprile 1699 - 15 settembre 1704 nominato vescovo di Quito)[5]
    • Sede vacante (1704-1716)
  • Francisco de Deza y Ulloa † (7 dicembre 1716 - 22 aprile 1722 deceduto)
  • Alfonso López Roldán, O.S.Bas. † (30 agosto 1723 - 22 febbraio 1741 deceduto)
  • Miguel Bernardino de la Fuenta y Rojas † (7 agosto 1741 - 1742 deceduto)
  • Francisco Gutiérrez Galeano, O. de M. † (25 gennaio 1745 - 12 ottobre 1748 deceduto)
  • Felipe Manrique de Lara † (23 febbraio 1750 - 31 gennaio 1763 deceduto)
  • José Luis de Lila y Moreno, O.S.A. † (20 agosto 1764 - gennaio 1769 deceduto)
  • Miguel Moreno y Ollo † (12 marzo 1770 - 11 settembre 1780 deceduto)
  • Francisco López Sánchez † (10 dicembre 1781 - 2 marzo 1790 deceduto)
  • Bartolomé Fabro Palacios † (11 aprile 1791 - 10 luglio 1795 deceduto)
  • Francisco Matienzo Bravo de Rivero † (27 giugno 1796 - 1802 deceduto)
  • José Antonio Martínez de Aldunate † (26 marzo 1804 - 1810 nominato arcivescovo di Santiago del Cile)
  • José Vicente Silva y Olave † (15 marzo 1815 - 1816 deceduto)
  • Pedro Gutiérrez de Coz † (16 marzo 1818 - 13 marzo 1826 nominato vescovo di San Juan)
    • Sede vacante (1826-1841)
    • Juan Rodríguez Raymúndez † (17 settembre 1838, ma 25 maggio 1838 deceduto) (vescovo eletto postumo)
  • Santiago José O' Phelan † (12 luglio 1841 - 22 settembre 1857 deceduto)
  • José Francisco Ezequiel Moreyra † (27 marzo 1865 - 23 marzo 1874 deceduto)
  • Juan José de Polo † (17 settembre 1875 - novembre 1882 deceduto)
    • Sede vacante (1882-1893)
  • Julian Cáceres Negrón † (19 gennaio 1893 - prima del 21 febbraio 1900 dimesso[6])
  • Fidel Olivas Escudero † (19 aprile 1900 - 12 aprile 1935 deceduto)
  • Francisco Solano Muente y Campos, O.F.M. † (30 maggio 1936 - 21 luglio 1939 dimesso[7])
  • Victor Álvarez Huapaya, S.D.B. † (15 dicembre 1940 - 2 marzo 1958 deceduto)
  • Otoniel Alcedo Culquicóndor, S.D.B. † (28 agosto 1958 - 20 novembre 1979 dimesso)
  • Federico Richter Fernández-Prada, O.F.M. † (20 novembre 1979 succeduto - 23 maggio 1991 dimesso)
    • Sede vacante (1991-1995)
  • Juan Luis Cipriani Thorne (13 maggio 1995[8] - 9 gennaio 1999 nominato arcivescovo di Lima)
    • Sede vacante (1999-2001)[9]
  • Luis Abilio Sebastiani Aguirre, S.M. † (13 giugno 2001 - 6 agosto 2011 ritirato)
  • Salvador Piñeiro García-Calderón, dal 6 agosto 2011

Statistiche

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L'arcidiocesi nel 2022 su una popolazione di 707.388 persone contava 601.269 battezzati, corrispondenti all'85,0% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 520.543 531.166 98,0 73 56 17 7.130 26 98 63
1959 300.000 300.000 100,0 65 50 15 4.615 11 82 50
1966 ? 680.562 ? 81 60 21 ? 28 118 42
1970 350.000 400.000 87,5 5 1 4 70.000 4 41
1976 350.000 400.200 87,5 48 38 10 7.291 15 93 47
1980 360.850 407.100 88,6 42 34 8 8.591 17 74 47
1990 810.000 1.020.000 79,4 30 24 6 27.000 8 111 20
1999 554.000 584.000 94,9 44 30 14 12.590 15 117 30
2000 393.365 491.706 80,0 39 25 14 10.086 17 111 47
2001 369.500 492.706 75,0 36 22 14 10.263 19 99 47
2002 346.000 493.706 70,1 46 33 13 7.521 18 114 48
2003 324.162 498.710 65,0 46 33 13 7.047 17 114 48
2004 299.646 499.410 60,0 44 32 12 6.810 16 119 24
2006 297.000 511.000 58,1 46 35 11 6.456 3 21 130 24
2012 560.660 659.600 85,0 57 42 15 9.836 21 123 50
2015 578.977 681.149 85,0 53 38 15 10.924 18 124 50
2018 598.145 703.700 85,0 48 32 16 12.461 18 123 50
2020 585.359 688.657 85,0 52 36 16 11.256 17 129 50
2022 601.269 707.388 85,0 54 40 14 11.134 15 112 50
  1. ^ a b Il dato presente su Annuario Pontificio, Catholic Hierarchy e GCatholic pari a 43.815 km² è inaccurato, perché equivale all'intera estensione della regione di Ayacucho. Il dato qui esposto proviene dal sito ufficiale, ove è possibile consultare una mappa dell'arcidiocesi (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2018).
  2. ^ (ES) Pilar Latasa, Montesclaros y el gobierno eclesiástico, cap. 3 de Administración virreinal en el Perú: gobierno del Marqués de Montesclaros (1607-1615)., Madrid, 1997, p. 179 e nota 37.
  3. ^ (ES) La diócesis peruana de Ayacucho cumple 400 años , su es.zenit.org.
  4. ^ (ES) Biografia di Vasco de Contreras y Valverde, su diccionariobiograficoecuador.com. URL consultato il 1º settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2008).
  5. ^ (ES) Biografia (PDF). di Antonio Ibarra, con notizie di Diego Ladrón de Guevara.
  6. ^ Il 15 aprile 1901 fu nominato vescovo ausiliare di Lima e vescovo titolare di Tremitonte.
  7. ^ Nominato vescovo titolare di Raso.
  8. ^ Dal 23 maggio 1991 amministratore apostolico.
  9. ^ Durante la sede vacante fu amministratore apostolico José Antúnez de Mayolo Larragán, S.D.B.

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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