Arcidiocesi di Giustiniana Prima
L'arcidiocesi di Giustiniana Prima (in latino: Archiodioecesis Iustinianensis Prima) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Giustiniana Prima Sede arcivescovile titolare Archiodioecesis Iustinianensis Prima Chiesa latina | |
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Resti della città di Caričin Grad, probabile sito di Giustiniana Prima | |
Arcivescovo titolare | Jean-Claude Périsset |
Istituita | 1933 |
Stato | Serbia |
Arcidiocesi soppressa di Giustiniana Prima | |
Eretta | VI secolo |
Soppressa | VII secolo |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
Storia
modificaGiustiniana Prima, identificata con il sito di Caričin Grad a 7 km. a nord-ovest di Lebane in Serbia,[1] è un'antica sede metropolitana dei Balcani.
La città di Justiniana Prima fu fondata ex novo dall'imperatore Giustiniano I nella prima metà del VI secolo d.C. nei pressi della sua città natale Tauresio, e la investì di un'autorità senza limiti nei Balcani, facendone la sede della prefettura dell'Illirico, in sostituzione di Tessalonica, ed erigendovi una sede arcivescovile con autorità primaziale su antiche province romane balcaniche dell'Illirico centro-settentrionale.[2] Con la Novella CXXXI del 545, l'imperatore riconosceva agli arcivescovi di Giustiniana Prima il titolo di locum tenens, ossia di vicario della sede apostolica di Roma, titolo fino allora tenuto da Tessalonica.[3]
Sono tre gli arcivescovi conosciuti di questa antica metropolia. Il primo è Catelliano, menzionato nella Novella XI di Giustiniano del 535, con la quale l'imperatore eresse la città in sede arcivescovile. Il secondo è Bennato; questi fu condannato in un sinodo dell'Illirico del 549, durante il quale i vescovi illirici avevano preso le difese dei tre capitoli e pronunciarono la deposizione del primate Bennato, che invece aveva aderito alla loro condanna. Tuttavia questa deposizione non dovette avere molto successo, perché nel concilio di Costantinopoli del 553, Bennato occupava ancora la sua sede.[4] Infine l'arcivescovo Giovanni, eletto attorno al 591, fu in corrispondenza con papa Gregorio Magno. La sede scomparve con l'invasione degli Avari e delle altre tribù slave nel 614 circa.
Dal 1933 Giustiniana Prima è annoverata tra le sedi arcivescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 12 novembre 1998 l'arcivescovo titolare è Jean-Claude Périsset, già nunzio apostolico.
Cronotassi
modificaArcivescovi di Justiniana Prima
modifica- Catelliano † (menzionato nel 535)
- Bennato † (prima del 549 - dopo il 553)
- Giovanni † (circa 591[5] - dopo il 601 circa)
Arcivescovi titolari
modifica- Giovanni Panico † (17 ottobre 1935 - 19 marzo 1962 nominato cardinale presbitero di Santa Teresa al Corso d'Italia)
- Aurelio Sabattani † (24 giugno 1965 - 2 febbraio 1983 nominato cardinale diacono di Sant'Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine)
- Edouard Gagnon † (7 luglio 1983 - 25 maggio 1985 nominato cardinale diacono di Sant'Elena fuori Porta Prenestina)
- Jean-Claude Périsset, dal 12 novembre 1998
Note
modifica- ^ L'identificazione di Giustiniana Prima con il sito di Caričin Grad in Serbia è di recente acquisizione, benché nessuna iscrizione finora lo comprovi in modo determinante (Bavant-Ivanišević, op. cit., p. 78). Per secoli, Giustiniana Prima fu identificata con Ocrida (o Acrida) nel sud-ovest della repubblica di Macedonia, l'antica Lychnidus, tesi sostenuta da autorevoli studiosi del passato, come Michel Le Quien, Gams e gli autori dell'Illyricum Sacrum; ancora all'inizio del Novecento Catholic Encyclopedia (v. Achrida) avallava questa ipotesi. A partire dall'Ottocento, si fece strada un'altra teoria, che portò ad identificare Giustiniana Prima con la città di Skopje, capitale della Macedonia; così per esempio Jacques Zeiller (op. cit., p. 387), Siméon Vailhé (v. Achrida, Dictionnaire d'histoire et de géographie ecclésiastiques, vol. I, col. 322) e Louis Duchesne (Les églises séparées, Paris, 1856, p. 240).
- ^ Zeiller, op. cit., p. 388.
- ^ Bavant-Ivanišević, op. cit., p. 78.
- ^ Zeiller, op. cit., pp. 398-399.
- ^ Zeiller, op. cit., p. 392.
Bibliografia
modifica- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig, 1931, p. 429
- (LA) Michel Le Quien, Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus, Parigi, 1740, Tomo II, coll. 285-286
- (LA) Giacomo Coleto, Illyricum sacrum, Tomo VIII, Venezia, 1819, pp. 161–175
- (EN) Thomas Shahan, v. Achrida, Catholic Encyclopedia, vol. I, New York, 1907
- (FR) Jacques Zeiller, Les origines chrétiennes dans les provinces danubiennes de l'empire romain, Paris, 1918, pp. 162 e 385-395
- (FR, SR) Bernard Bavant e Vujadin Ivanišević, Ivstiniana Prima - Caričin Grad, Leskovac, 2006
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org