Audi A1
L'Audi A1 (nome progetto interno Typ 8X)[2] è una berlina a 2 volumi compatta del segmento B, prodotta dalla casa automobilistica tedesca Audi a partire dal 2010. Nel 2018 ne è stata presentata la seconda serie.
Audi A1 | |
---|---|
Descrizione generale | |
Costruttore | Audi |
Tipo principale | berlina 2 volumi |
Produzione | dal 2010 |
Sostituisce la | Audi A2 |
Euro NCAP (2010[1]) | |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 3910 mm |
Larghezza | 1739 mm |
Altezza | 1400 mm |
Passo | 2469 mm |
Massa | da 1040 a 1140 kg |
Altro | |
Assemblaggio | Bruxelles, Belgio (2010-2018) Martorell, Spagna (dal 2018) |
Altre antenate | Audi 50 |
Stessa famiglia | SEAT Ibiza Volkswagen Polo Škoda Fabia |
Auto simili | Citroën DS3 Mini |
Prima generazione (8X; 2010-2018)
modificaPresentazione
modificaLa A1 è una vettura compatta a due volumi e tre porte che la Audi ha creato principalmente per contrastare il successo di Mini, Citroën DS3 e Alfa Romeo MiTo.[3][4][5] Ha fatto la sua prima apparizione attraverso la concept Metroproject Quattro nel 2007 al Tokyo Motor Show.[6]
Le vendite del primo modello sono incominciate in Europa nell'estate del 2010. La presentazione in Italia è ufficialmente avvenuta nel settembre 2010.[7][8]
Profilo
modificaIl modello definitivo è stato presentato ufficialmente il 2 marzo 2010 al Salone dell'automobile di Ginevra. Le motorizzazioni disponibili al lancio erano il 1.4 TFSI da 122 CV in versione con emissioni a 122 g/km e a 119 g/km e il 1.6 TDI da 105 CV. Nell'estate 2010 è stato introdotto il 1.2 TFSI da 86 CV. A dicembre 2010 viene lanciata la variante sportiva del 1.4 TFSI, con una potenza di 185 CV, cambio S-Tronic. A giugno 2010 viene messo in commercio il 1.6 TDI da 90 CV che adegua la gamma alle esigenze dei neopatentati grazie al favorevole rapporto peso/potenza. Ad agosto 2011 fa il suo debutto il 2.0 TDI da 143 CV con cambio manuale a 6 marce, il cui scopo è principalmente creare concorrenza commerciale alla Mini Cooper SD. A ottobre 2011 viene introdotto il cambio automatico S-Tronic sul 1.6 TDI da 90 CV, che va a colmare la lacuna di una motorizzazione diesel con cambio automatico. L'auto è stata presentata con una particolare colorazione bicolore rosso con montanti argento in contrasto, soluzione simile a quella adottata dalla Citroën con il modello C3 Pluriel del 2003, in questo caso però i montanti non sono asportabili.
Tecnica
modificaIl pianale utilizzato è il PQ25, lo stesso usato dalla Volkswagen Polo Mk5 (2009) e SEAT Ibiza Mk4 (2008). Si tratta di una evoluzione del precedente pianale PQ24. Le sospensioni anteriori sono a schema MacPherson, mentre al retrotreno troviamo una struttura a ponte interconnesso. La trazione è anteriore con Start&Stop (tranne per la 1.4 185 CV TFSI e per la 1.6 TDI 90 CV S-Tronic) e dispositivo di recupero dell'energia in fase di frenata.
Cambio
modificaL'Audi A1 è disponibile con un cambio manuale a 5 o 6 marce, o con un cambio automatico robotizzato S-Tronic, rielaborazione in chiave Audi del DSG prodotto dalla Volkswagen.
A1 Sportback
modificaIl 18 novembre 2011 viene presentata la variante a 5 porte, denominata A1 Sportback. La Sportback è leggermente più ampia rispetto alla 3 porte, il montante posteriore è meno spinto e inclinato per favorire abitabilità e l'altezza nella parte posteriore, mentre la lunghezza rimane sostanzialmente invariata.[9]
Audi A1 Clubsport Quattro
modificaNell'autunno del 2012, l'Audi ha offerto una serie limitata a 333 esemplari in edizione speciale chiamata A1 Clubsport Quattro. Questo allestimento è stato progettato come il modello di punta e sportivo della A1 di serie con un motore a benzina da 2.0 litri con turbocompressore da 256 CV di potenza erogati a 6000 giri e 350 Nm di coppia erogati tra i 2500 a 4500 giri. L'accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 5,7 secondi e la velocità massima si attesta sui 245 km/h. Nella dotazione standard è inclusa la trazione integrale, fari allo xeno, interni in pelle Nappa con sedili sportivi, cerchi in lega bianchi da 18 pollici. Il modello era disponibile solo nella versione a tre porte e solo con la vernice in bianco e nero. Il prezzo originale era di circa 49.900 €.[10]
Restyling del 2015
modificaNel gennaio 2015, tutta la gamma A1 viene sottoposto a un restyling. Tutti i motori soddisfano la norma antinquinamento Euro 6, in primo luogo per i motori a due 1.0 TFSI ultra e 1.4 TDI ultra tre cilindri utilizzati dalla A1. Il turbo 1.4 TFSI da 185 CV è sostituito dal 1.8 TFSI da 192 CV. Inoltre, ora viene utilizzato un nuovo servosterzo elettromeccanico. Esteticamente si differenzia per i nuovi fari anteriori e posteriori a LED e per la parte inferiore dei paraurti sia anteriori che posteriori che ora hanno una linea più spigolosa e squadrata rispetto alle vecchie A1 che erano più rotondi e semplici.[11]
S1
modificaAudi S1 è, tranne che per la versione limitata speciale A1 quattro, la più potente variante della A1. Anticipata dalla Audi A1 Sport quattro nel 2014 e presentata al Salone di Ginevra 2014 , è basata sulla A1 restyling del 2015 ed è disponibile sia a tre porte e che Sportback. Il nome S1 era stato usato in passato dall'Audi per un altro modello, nella versione da competizione e da rally della Audi Sport quattro.
La S1 usa il motore 2.0 TFSI da 231 CV e 370 Nm di coppia, lo stesso della Volkswagen Golf GTI settima serie e in comune con la SEAT Leon Cupra, ma sulla SEAT il motore eroga 280 CV. La S1 è dotata della trazione integrale quattro e di un cambio manuale a 6 marce. Le dimensioni esterne vengono aumentate per meglio adattare l'auto alla maggiore potenza; la lunghezza cresce fino a 3.975 millimetri, la larghezza tocca i 1.746 mm e l'altezza arriva a 1.423 mm, mentre il passo rimane invariato a 2.469 millimetri. Il peso a vuoto cresce a 1390 kg causa del maggior peso del motore, della trazione integrale e dei vari organi meccanici. Lo 0 a 100 viene coperto in 5.8 secondi e la velocità massima è autolimitata a 250 km/h.
La trazione integrale funziona con un sistema idraulico a frizione a lamelle sull'asse posteriore. Il blocco del differenziale elettronico frena le ruote interne per garantire una migliore maneggevolezza. Alcuni componenti del sistema frenante come i dischi freno sono stati aumentati a causa della maggiore potenza. Il servosterzo elettromeccanico è più sportivo. I supporti del telaio anteriore sono stati modificati e viene fornito nella parte posteriore una sospensione che al posto del ponte torcente ha una sospensione a quattro bracci. Con l'aggiunta della trazione integrale e le modifiche al telaio nella parte posteriore, il volume di carico si è ridotto rispetto alla A1 standard di 60 litri passando a 210 con i sedili in uso e 860 litri con gli schienali dei sedili posteriori abbattuti.
Essa si distingue esteticamente per un piccolo finto estrattore posteriore in plastica grigia che integra i caratteristici quattro terminali di scarico cromati posteriori, vernice bicolore, cerchi in lega specifici di ampio diametro esclusivi per la S1 e per i paraurti anteriore con una griglia più ampia e un paraurti posteriore rivisto e più sportivo rispetto agli altri modelli della gamma A1. La S1 si colloca tra le compatte sportive come sono la Opel Corsa E OPC (207 CV), Mini John Cooper Works (231 CV), Citroën DS3 Racing (207 CV) e la Volkswagen Polo R WRC stradale (220 CV), ma nella sua categoria è l'unica ad avere la trazione integrale mentre le altre sono tutte a trazione anteriore.[12]
Motorizzazioni
modificaModello | Disponibilità | Motore | Cilindrata cm³ |
Potenza | Coppia max Nm/rpm |
Emissioni CO2 (g/km) |
0–100 km/h (secondi) |
Velocità max (km/h) |
Consumo medio (km/l) |
1.0 TFSI[nota 1] | dal 2015 | Benzina | 999 | 70 kW (95 CV) | 160/1500-3500 | 97-102 | 11 | 186 | 23 |
1.2 TFSI | dal 2010 al 2015 | 1197 | 63 kW (86 CV) | 118 | 11,7 | 180 | 19,6 | ||
1.4 TFSI | 1390 | 90 kW (122 CV) | 200/1500-4000 | 124 | 8,9 | 203 | 18,9 | ||
1.4 TFSI S Tronic 119g | 119 | 19,2 | |||||||
1.4 TFSI | dal 2015 | 1395 | 92 kW (125 CV) | 200/1400-4000 | 112-118 | 204 | 20 | ||
1.4 TFSI CoD[nota 2] | 110 kW (150 CV) | 250/1500-4000 | 109 | 7,8 | 215 | 21,3 | |||
1.4 TFSI S Tronic | dal 2010 al 2015 | 1390 | 136 kW (185 CV) | 250/2000-4500 | 139 | 6,9 | 227 | 16,9 | |
1.8 TFSI S Tronic | dal 2015 | 1798 | 141 kW (192 CV) | 250/1250-5300 | 129 | 6,8 | 234 | ||
1.4 TDI ultra[nota 1] | Diesel | 1422 | 66 kW (90 CV) | 230/1500-2500 | 89-95 | 11,4 | 182 | 29,4 | |
1.6 TDI 90 | dal 2010 al 2015 | 1598 | 99 | 26,3 | |||||
1.6 TDI 105 | 77 kW (105 CV) | 250/1500-2500 | 103 | 10,5 | 190 | 25,6 | |||
1.6 TDI 116 | dal 2015 | 85 kW (116 CV) | 250/1500-3250 | 92-97 | 9,4 | 200 | 27,7 | ||
2.0 TDI | dal 2010 al 2015 | 1968 | 105 kW (143 CV) | 320/1750-2500 | 108 | 8,2 | 217 | 24,4 |
Seconda generazione (GB; dal 2018)
modificaLa seconda generazione di Audi A1 sfrutta la piattaforma MQB A0 (condivisa con VW Polo e SEAT Ibiza), che migliora lo spazio interno. La versione a 3 porte e le varianti a gasolio non sono più disponibili, rimanendo la sola 5 porte con alimentazione a benzina. L'abitacolo diventa più tecnologico grazie ad Audi Virtual Cockpit, la strumentazione digitale, infotainment compatibile con Android Auto e Apple CarPlay e connettività 4G LTE. Tra le tecnologie di questo modello sono disponibili i sistemi di sicurezza attiva tra cui Front Assist e City Emergency Braking, la frenata automatica con riconoscimento dei pedoni.[13]
Per quanto riguarda la sicurezza automobilistica, la seconda serie è stata sottoposta a crash test dell'Euro NCAP nel 2019, ottenendo nuovamente il risultato di 5 stelle.[14]
Motorizzazioni
modificaA differenza del modello precedente, la seconda generazione dell'A1 non offre motorizzazioni diesel.
Modello | Anno | Cilindrata cm³ |
Emissioni CO2 (g/km) |
Potenza |
25 TFSI 5-marce | 2018 | 999 | 107 | 70 kW (95 CV) |
25 TFSI S tronic | 111-109 | |||
30 TFSI 6-marce | 85 kW (116 CV) | |||
30 TFSI S tronic | 112-111 | |||
30 TFSI 6-marce | 2021 | 126-121 | 81 kW (110 CV) | |
30 TFSI S tronic | 135-130 | |||
35 TFSI S tronic | 2018 | 1498 | 117 | 110 kW (150 CV) |
40 TFSI S tronic | 2021 | 1984 | 136 | 147 kW (207 CV) |
Note
modifica- ^ Crash-test Euro NCAP 2010, su euroncap.com. URL consultato il 7 settembre 2020.
- ^ 2016 Audi A1 8X Sportback 5dr S tronic 7sp 1.0T [MY17], su themotorreport.com.au. URL consultato il 24 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2016).
- ^ Audi A1 contro MINI, Citroen e Alfa, su it.motor1.com. URL consultato il 15 agosto 2021.
- ^ L'Audi A1 contro tutti, su alvolante.it. URL consultato il 15 agosto 2021.
- ^ Dario Montrone, Confronto Audi A1, Alfa Romeo MiTo e Mini, su autoblog.it, 17 maggio 2010. URL consultato il 15 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2021).
- ^ Ruggeri, Audi Metroproject Quattro: i dettagli, su autoblog.it, 24 ottobre 2007. URL consultato il 15 agosto 2021.
- ^ Audi A1: in Italia dal 18 settembre, su automoto.it. URL consultato il 15 agosto 2021.
- ^ Audi A1, il debutto si avvicina, su alvolante.it. URL consultato il 15 agosto 2021.
- ^ L'Audi A1 Sportback è già ordinabile, su alvolante.it. URL consultato il 28 marzo 2016.
- ^ Audi A1 quattro: la fanno speciale, su alvolante.it. URL consultato il 28 marzo 2016.
- ^ Audi A1 2015: “new look”, ma non solo, su alvolante.it. URL consultato il 28 marzo 2016.
- ^ Audi S1: la piccola “bomba”, su alvolante.it. URL consultato il 28 marzo 2016.
- ^ Audi A1 2018: uscita, motori e dimensioni della piccola premium, su hdmotori.it. URL consultato il 9 febbraio 2018.
- ^ Test Euro NCAP del 2019, su euroncap.com.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Audi A1
Collegamenti esterni
modifica- La A1 sul sito ufficiale, su audi.it. URL consultato il 7 settembre 2020.
- (DE) Sito ufficiale, su audi.de.