L'axinite è un gruppo di minerali, più precisamente di ciclosilicati.

Axinite
Axinite-(Mn)
Classificazione StrunzSilicati
Formula chimica(Ca,Fe,Mn)3Al2BO3Si4O12OH o Ca2(Fe,Mn)Al2BSi4O15(OH)
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinoTrimetrico
Sistema cristallinoTriclino
Proprietà fisiche
Durezza (Mohs)6 - 7,5
SfaldaturaBuona
FratturaConcoide
LucentezzaVitrea
StriscioBianco
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Il nome si riferisce alla forma dei suoi cristalli: in greco axine, significa infatti "ascia".

Generalmente, i cristalli presentano spigoli taglienti e abito variabile. Si possono trovare nelle superfici interne delle fessure dei graniti, in aggregati o molto grandi, sopra minerali di colore chiaro come il microclino, l’actinolite o la tremolite o granulari su rocce metamorfiche di contatto.[1]

Composizione e struttura

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L’axinite possiede una composizione molto variabile, e quindi rappresenta non un singolo minerale ma un gruppo di minerali. Questo gruppo è formato da:

  • axinite-(Fe), la più comune, di color fumo o nero, con sfumature di colore azzurro-viola, contenente ferro;
  • axinite-(Mg), contenente magnesio, con riflessi azzurro chiaro o grigi;
  • axinite-(Mn), contenente manganese, di color fumo con riflessi gialli-arancio;
  • tinzenite, l'intermedio ferro-manganesifero di colore giallo o giallo-bruno.

I primi due termini costituiscono una serie isomorfa all’interno della quale è possibile una sostituzione ferro-manganese in tutte le proporzioni.[1]

La struttura complessa dell’axinite è stata soggetto di lunghi studi: inizialmente si riteneva composta da anelli Si4O12 e triangoli BO3 e gruppi (OH). Analisi più recenti hanno evidenziato che la struttura dell’axinite è invece costituita da gruppi B2Si8O30, dove i tetraedri BO4 hanno in comune tre vertici ciascuno e collegano quattro gruppi Si2O7. Zoltai (1960) ha definito questa struttura come "silicato a gruppi complessi".[2]

Utilizzi

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I minerali del gruppo dell’axinite non sono molto frequenti, perciò è difficile reperire dei cristalli da intagliare e questo ne aumenta il valore. Di solito i tagli più impiegati sono il cabochon o in faccette, che utilizza l’unico elemento simmetrico dell’axinite, ovvero il centro di simmetria, e il pleocroismo di alcuni esemplari.[1]

Distribuzione

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I giacimenti più importanti di axinite si trovano in[1][2]:

  1. ^ a b c d Danilo Seccia (consulenza scientifica), Minerali e gemme da tutto il mondo, in RBA Italia S.r.l, 2011, p. Scheda Gemma: Axinite.
  2. ^ a b Klein, Cornelis., Mineralogia, 1. ed. italiana condotta sulla 22. ed. americana, Zanichelli, 2004, p. 475, ISBN 880807689X, OCLC 849452792. URL consultato il 3 gennaio 2019.

Bibliografia

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  • Filip, Jan & Kolitsch, Uwe & Novák, Milan & Rich Schneeweiss, Ol. (1159). The crystal structure of near-end-member ferroaxinite from an iron-contaminated pegmatite at Malesov, Czech Republic. The Canadian Mineralogist. 44. 1159-1170. 10.2113/gscanmin.44.5.1159.
  • Klein, Cornelis, Mineralogia, 1. ed. italiana condotta sulla 22. ed. americana, Zanichelli, 2004, pp. 474-475, ISBN 880807689X, OCLC 849452792.
  • Danilo Seccia (consulenza scientifica), Minerali e Gemme da tutto il mondo, in RBA Italia S.r.l., 2011, p. Sheda: Cordierite.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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