Baby Berks
Baby Berks è un videogioco pubblicato nel 1985 per Commodore 16 dalla Alpha-Omega, etichetta economica della CRL Group. È uno sparatutto a schermata fissa multidirezionale con avversari robotici, quarto titolo della serie di Berks, dopo Berks 3. Il gioco uscì per la prima volta come codice sorgente in linguaggio macchina, da copiare a mano, sul supplemento Free Games from the Top Names della rivista Commodore User di giugno 1985, e soltanto in seguito fu pubblicato commercialmente su cassetta; la versione della rivista è priva della schermata dei titoli.[1][2] Una riedizione della The Power House, etichetta appartenente sempre alla CRL, uscì con il titolo di copertina Berks.
Baby Berks videogioco | |
---|---|
Piattaforma | Commodore 16 |
Data di pubblicazione | 1985 |
Genere | Sparatutto a schermata fissa |
Tema | Fantascienza |
Origine | Regno Unito |
Pubblicazione | CRL Group, EMAP (prima versione su rivista) |
Design | Jon Williams |
Programmazione | Jon Williams |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Joystick o tastiera |
Supporto | Cassetta, codice sorgente su rivista |
Serie | Berks |
Preceduto da | Berks 3 |
Seguito da | Berks Four |
Nel 2018, oltre trent'anni dopo, l'autore Jon Williams sviluppò una conversione non commerciale di Baby Berks per Atari 8-bit.[3][4] Nel 2019 Williams realizzò un ulteriore seguito non commerciale, Berks Four.
Modalità di gioco
modificaIl funzionamento è simile a quello di Berks, con la principale variante della nascita dei Baby Berk da uova. Il gioco si svolge in una serie di 16 livelli a schermata fissa, che rappresentano arene rettangolari con alcune pareti interne di forma variabile. La difficoltà è crescente, ma la sequenza con cui si presentano le forme dei livelli è casuale a ogni partita. Il giocatore pilota un veicolo che può muoversi e sparare raggi in tutte le 8 direzioni, ma non può muoversi e sparare contemporaneamente. In movimento ha l'aspetto di un quadratino, quando si ferma si apre diventando leggermente più grande e assumendo una forma a X.
Inizialmente sull'arena sono sparse molte uova colorate, che si schiudono un po' alla volta liberando i Baby Berk, robot umanoidi in versione bambino che vagano senza meta. Lo scopo di ogni livello è distruggere tutti i Baby Berk. Le uova sono indistruttibili e bisogna attendere che si schiudano da sole. Sullo scenario sono sempre presenti alcuni Big Berk, ossia Berk adulti, che inseguono lentamente il veicolo del giocatore e non si possono distruggere, ma solo immobilizzare temporaneamente sparandogli. I Big Berk si muovono ciecamente verso il veicolo e in alcuni livelli è possibile attirarli e intrappolarli dietro le pareti.
Si perde una vita se si tocca un Berk grande o piccolo o un uovo. I Baby Berk colpiti non si disintegrano subito, ma lampeggiano per qualche istante, e sebbene si fermino, restano ancora letali finché non spariscono del tutto. Si perde invece direttamente la partita se si esaurisce una barra del tempo, che si consuma progressivamente e si ricarica solo terminando un livello. Prima di iniziare la partita si può scegliere tra cinque livelli di difficoltà generale.
Accoglienza
modificaBaby Berks ricevette a suo tempo una valutazione sufficiente dalle riviste Computer and Video Games e Aktueller Software Markt. Entrambe notarono poca variazione nei livelli e ritennero il gioco divertente, ma poco longevo.[5] Anche la rivista britannica C16/Plus4 Handbook lo giudicò mediamente, con un voto complessivo del 68%.[6] Zzap!, valutando un anno dopo la riedizione della The Power House, fu invece negativa (41%) e non lo ritenne all'altezza dei precedenti giochi della serie.[7]
Note
modifica- ^ (EN) Baby Berks (Type In), su Plus/4 World.
- ^ (EN) Baby Berks (JPG), in Free Games from the Top Names, supplemento a Commodore User n. 21, EMAP, giugno 1985, pp. 26-30.
- ^ (EN) Baby Berks, in Retro Gamer, n. 186, Bournemouth, Imagine Publishing, ottobre 2018, p. 105, ISSN 1742-3155 .
- ^ (EN) Homebrew heroes - Jon Williams, in Retro Gamer, n. 187, Bournemouth, Imagine Publishing, novembre 2018, p. 103, ISSN 1742-3155 .
- ^ Computer and Video Games 58, Aktueller Software Markt 7.
- ^ C16/Plus4 Handbook 9.
- ^ Zzap! 15.
Bibliografia
modifica- Berks (JPG), in Zzap!, anno 2, n. 15, Milano, Edizioni Hobby, settembre 1987, p. 42, OCLC 955306919.
- (EN) Baby Berks (JPG), in Computer and Video Games, n. 58, Peterborough, EMAP, agosto 1986, p. 33, ISSN 0261-3697 .
- (DE) Baby Berks (JPG), in Aktueller Software Markt, n. 7, Eschwege, Tronic Verlag, settembre/ottobre 1986, pp. 12-13, ISSN 0933-1867 .
- (EN) Baby Berks (JPG), in C16/Plus4 Handbook, n. 9, H&D Services, aprile 1987, p. 5.
- (HU) Baby Berks (JPG), in 100+4 Játékok és felhasználói programok C16-Plus/4, Budapest, LSI Alkalmazástechnikai Tanácsadó Szolgálat, 1988, p. 25-26.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Baby Berks, su Plus/4 World.
- (EN) Baby Berks, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Baby Berks, su Atarimania.com - 400 800 XL XE.