Bellena
Bellena (Blena in dialetto parmigiano[3]) è una frazione del comune di Fontevivo, in provincia di Parma.
Bellena frazione | |
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Chiesa di San Lorenzo | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Parma |
Comune | Fontevivo |
Territorio | |
Coordinate | 44°51′23.4″N 10°12′06.2″E |
Altitudine | 53 m s.l.m. |
Abitanti | 80[2] |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 43010 |
Prefisso | 0521 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
La località dista 2,13 km dal capoluogo.[1]
Geografia fisica
modificaLa località sorge in posizione pianeggiante alla quota di 53 m s.l.m.,[1] sulla sinistra del fiume Taro.[3] Il territorio, in gran parte coltivato, è attraversato da numerosi canali artificiali, i più antichi dei quali scavati dai monaci cistercensi in epoca medievale.[4]
Storia
modificaIl territorio, in origine paludoso a causa della presenza di numerosi fontanili, fu bonificato a partire dall'XI secolo da parte dei monaci cistercensi dell'abbazia di San Bernardo di Fontevivo;[5] in quel periodo fu edificata la primitiva chiesa di San Lorenzo.[6]
In seguito Bellena e la vicina Bianconese furono assegnate in feudo ai conti Sanvitale di Fontanellato, che ne mantennero i diritti fino alla loro abolizione sancita da Napoleone nel 1805.[3]
Nel 1934 l'Agip individuò a Bellena un importante giacimento di gas naturale,[7] di cui avviò lo sfruttamento nel 1940;[8] nel 1952 l'attività risultava già in esaurimento, per cessare completamente negli anni seguenti.[9]
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaChiesa di San Lorenzo
modificaEdificata originariamente entro l'XI secolo, la chiesa fu chiusa al culto alla fine del XV secolo in quanto pericolante; completamente ricostruita in stile rinascimentale prima del 1525, fu ristrutturata in forme barocche nel 1743; al suo interno è presente un coro settecentesco in legno intarsiato.[6]
Villa Mandelli Tedoldi
modificaEdificata verso la fine del XVIII secolo probabilmente su progetto dell'architetto Lotario Tomba, la villa neoclassica si sviluppa su una pianta a U all'interno di un vasto parco cinto da mura; la monumentale facciata tripartita è caratterizzata dalla porzione centrale delimitata da due lesene doriche d'ordine gigante, a sostegno del frontone triangolare spezzato di coronamento, contenente lo stemma della nobile famiglia che commissionò l'edificio; all'interno il salone del piano nobile è decorato con affreschi, raffiguranti al centro della volta a padiglione l'Aurora che scaccia la Notte, eseguita da Carlo Angelo Dal Verme nel 1795.[10][11]
Note
modifica- ^ a b c La Frazione di Bellena, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 24 marzo 2018.
- ^ [1]
- ^ a b c Molossi, p. 16.
- ^ Parma - A Fontevivo in un libro la bella Bellena e dintorni: vecchi mulini, chiaviche, canali in campagna, in www.romagnaoggi.it, 3 agosto 2006. URL consultato il 24 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2018).
- ^ Fontevivo, su piazzaduomoparma.com. URL consultato il 24 marzo 2018.
- ^ a b Chiesa di San Lorenzo "Bellena, Fontevivo", su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 24 marzo 2018.
- ^ Pozzi, p. 99.
- ^ Pozzi, p. 128.
- ^ Pozzi, p. 272.
- ^ Cenni Storici, su fontevivoweb.it. URL consultato il 24 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2017).
- ^ PSC -Schede di edifici di interesse storico-architettonico (PDF), su comune.fontevivo.pr.it, p. 103. URL consultato il 24 febbraio 2018.
Bibliografia
modifica- Lorenzo Molossi, Vocabolario topografico dei Ducati di Parma, Piacenza e Guastalla, Parma, Tipografia Ducale, 1832-1834.
- Daniele Pozzi, Dai gatti selvaggi al cane a sei zampe, Venezia, Marsilio editori, 2009, ISBN 9788831797122.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bellena