Ben Vautier
Benjamin Vautier, detto Ben (Napoli, 18 luglio 1935 – Nizza, 5 giugno 2024[1]), è stato un performance artist francese.
Biografia
modificaNasce a Napoli[2] il 18 luglio 1935. Suo bisnonno era il pittore svizzero Benjamin Vautier, da cui ha chiaramente ereditato il nome.
Dopo aver viaggiato in Turchia, Egitto e Grecia, si stabilisce nel 1949 a Nizza[3], dove apre un negozio di dischi d'occasione. Nel frattempo inizia la sua ricerca artistica da autodidatta: lo appassiona tutto ciò che nell'arte rappresenta la novità, lo choc rispetto a quanto già esiste, riconoscendo questa attitudine nell'opera di Marcel Duchamp, un artista che Ben considera un maestro difficilmente superabile. Tenendo conto della sua lezione, definisce, verso la fine degli anni cinquanta i criteri che rendono valida un'opera d'arte: la novità e l'esaltazione-affermazione dell'ego, che lo spingono ad effettuare delle "appropriazioni" firmando tutto ciò su cui non è stata ancora riconosciuta una paternità artistica.
Nel 1962 raggiunge Spoerri a Londra, dove vive per 15 giorni nella vetrina della Gallery One, e incontra George Maciunas che gli parla di Fluxus e lo invita a entrare nel gruppo. Ben diventa un ardente propagandista delle idee di questo movimento: azioni di strada, creazione del teatro totale, accettazione dell'identità tra arte e vita.
Nel corso degli anni settanta, un periodo che segna la sua partecipazione a importanti esposizioni (Documenta a Kassel, Guggenheim di New York) e in cui collabora con numerosi pittori in mostre, Ben apre a Nizza alcune gallerie, prima di fondare, nel 1978, La Différence, che è anche il nome della sua rivista, in cui si afferma difensore delle minoranze etniche. Prosegue negli anni successivi l'obiettivo di un'arte totale innovativa: "Mi piacerebbe che si dicesse un giorno che sono comunque qualcuno… e che ero necessario in un certo momento per produrre una nuova situazione…" (Ben 1987).
Ben Vautier ha partecipato a numerosi progetti artistici di Mail art e Fluxus indipendenti come Geiger di Adriano Spatola[4], Athe(X)ehtA con Antonino Bove, Philip Corner e Lamberto Pignotti[5], UR di Maurice Lemaître e Journal Sous Officiel con Julien Blaine, Giovanni Fontana e Bernard Heidsieck.
Vautier è morto suicidandosi con un'arma da fuoco all'età di 88 anni, dopo che sua moglie era deceduta per un ictus la sera precedente.[6].
Note
modifica- ^ (FR) L’artiste Ben, connu pour ses écritures, retrouvé mort à 88 ans un jour après le décès de sa femme, su www.ouest-france.fr, 5 giugno 2024. URL consultato il 5 giugno 2024.
- ^ ELLE DECOR: TUTTA LA CARRIERA DI BEN VAUTIER IN UN RICORDO CHE ATTRAVERSA LA SUA VITA. Con la sua scomparsa, l'arte perde uno dei pionieri del movimento Fluxus, su elledecor.com.
- ^ Il Giornale dell'Arte: Addio a Ben Vautier. L’artista francese si è suicidato subito dopo la scomparsa improvvisa della moglie Annie. Aveva 88 anni, su ilgiornaledellarte.com.
- ^ Fondazione Bonotto: Ben Vautier, su fondazionebonotto.org.
- ^ Fondazione Bonotto: ATHE(X)EHTA, 2018, Magazine in the form of a poster, su fondazionebonotto.org.
- ^ FQ Magazine - Morto Ben Vautier: l’artista si è suicidato poche ore dopo la morte della moglie, su ilfattoquotidiano.it.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ben Vautier
Collegamenti esterni
modifica- (FR) Sito ufficiale, su ben-vautier.com.
- (IT, DE, EN, FR) Ben Vautier, in SIKART Dizionario sull'arte in Svizzera.
- (EN) Ben Vautier, su IMDb, IMDb.com.
- Ben Vautier: introduzione all'artista, su iperarte.net.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 95162549 · ISNI (EN) 0000 0001 2144 1452 · SBN SBLV174303 · ULAN (EN) 500011704 · LCCN (EN) n50053138 · GND (DE) 119232502 · BNE (ES) XX1147830 (data) · BNF (FR) cb119302648 (data) · NSK (HR) 000293443 |
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