Benedetto Carpaccio
Pittore veneziano del XVI secolo, figlio di Vittore Carpaccio
Benedetto Carpaccio (detto talvolta anche Scarpazo o Scarpazza) (Venezia, 1500 circa – Capodistria, dopo il 1560) è stato un pittore italiano.
Biografia
modificaFiglio di Vittore, nacque molto probabilmente a Venezia nei primissimi anni del XVI secolo, dove il padre risiedeva. Fu proprio il genitore a insegnargli l'arte della pittura. Il giovane Carpaccio iniziò la sua carriera come assistente di suo padre.[1]
Dal 1538 al 1545 visse a Capodistria e a Pirano, dove produsse diverse pale d'altare, come la Madonna in trono tra i santi Tommaso e Bartolomeo.[2]
Opere
modifica- Incoronazione della Vergine, 1537, Civico museo Sartorio, Trieste (proviene dalla chiesa Rotonda di Capodistria);
- Madonna in trono tra i santi Tommaso e Bartolomeo, Museo regionale di Capodistria;
- Madonna in trono col Bambino ed angeli, sull'altare della Scuola di San Giorgio degli Schiavoni a Venezia, opera da alcuni attribuita al padre;
- Vergine col Bambino e i santi Giusto e Sergio, 1540, cattedrale di San Giusto a Trieste;
- Vergine col Bambino tra i santi Giorgio e Lucia, 1541, prima al consorzio del Sale e ora nel municipio di Pirano;
- Madonna in trono con il Bambino Gesù e i Santi Giorgio e Lucia, 1541, Palazzo Venezia, Roma;
- Madonna in trono tra i santi Nicola e Giovanni Battista, Cattedrale dell'Assunta e di San Nazario, Capodistria
- Il nome di Gesù e quattro santi, 1541, chiesa di Santa Anna, Capodistria, ultima sua opera nota.
Note
modifica- ^ (EN) Carpaccio, Benedetto, su Benezit Dictionary of Artists. URL consultato il 25 agosto 2024.
- ^ Carpaccio, Benedetto - Hrvatska enciklopedija, su www.enciklopedija.hr. URL consultato il 25 agosto 2024.
Bibliografia
modifica- Franco R. Pesenti, CARPACCIO, Benedetto, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 20, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1977. URL consultato il 15 settembre 2013.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Benedetto Carpaccio
Controllo di autorità | VIAF (EN) 294060390 · ISNI (EN) 0000 0003 9953 8582 · CERL cnp02121050 · ULAN (EN) 500026878 · GND (DE) 1069360643 · BNF (FR) cb14971206k (data) |
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