Bob
Il bob (dall'inglese bobsleigh) o guidoslitta[1][2] è uno sport invernale nel quale gli atleti eseguono discese cronometrate lungo una pista ghiacciata, stretta e tortuosa, a bordo di un mezzo dotato di pattini sterzanti, chiamato appunto bob o guidoslitta, spinto all'avvio dagli atleti e successivamente dalla forza di gravità con ridottissimo attrito. A seconda del numero di componenti dell'equipaggio si parla di Bob a due, Bob a quattro e monobob ossia la competizione di tipo individuale o singolare.
Bob | |
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Il bob a quattro statunitense ai Giochi olimpici invernali di Salt Lake City 2002 | |
Federazione | IBSF |
Inventato | XIX secolo |
Genere | Maschile Femminile |
Indoor/outdoor | Outdoor |
Olimpico | dal 1924 |
Storia
modificaLo sport fu inventato negli anni 1880 ad Albany (New York) e successivamente introdotto[senza fonte] in Svizzera. Le prime gare venivano disputate su strade coperte di neve, e le prime competizioni si svolsero a Davos nel 1883 ed a St. Moritz nel 1884. Il primo club venne formato nel 1897 e la prima pista costruita specificamente per il bob venne aperta nel 1902. Inizialmente gli equipaggi erano di 5 o 6 persone, vennero poi ridotti a 2 o 4 negli anni 1930. I bob erano completamente in legno e successivamente vennero introdotti i pattini in acciaio.
La Fédération Internationale de Bobsleigh et de Tobogganing (FIBT), attualmente conosciuta come International Bobsleigh & Skeleton Federation (IBSF), venne fondata nel 1923 e lo sport fa parte del programma dei Giochi olimpici invernali dalla prima edizione del 1924. Inizialmente si disputava solo la gara di bob a 4. Il bob a 2 venne aggiunto nel 1932, mentre le gare femminili hanno fatto il loro debutto olimpico nel 2002.
La prima apparizione di un bob in Italia risale probabilmente al 1903 a Tai di Cadore, frazione di PIeve di Cadore (BL). Infatti, Aldo Silvestri, durante un periodo di studi a Innsbruck, scoprì la disciplina del bob e, al suo ritorno a casa, coinvolse il tenente Alfonso Bechis, della caserma degli alpini di Tai di Cadore, nella costruzione di quello che probabilmente è il primo esemplare di bob italiano (cfr. https://www.youtube.com/watch?v=IYx9237xDiU).
Invece, nel 1920 fu fondato a Cortina d'Ampezzo il primo bob club d'Italia: il Bob Club Cortina, e nel 1930 si disputò sempre a Cortina d'Ampezzo la prima edizione del campionato italiano di bob a due maschile, nel 1934 venne introdotto il bob a quattro. Il personaggio della storia italiana di bob più importante fu sicuramente Eugenio Monti, che gareggiò a livello agonistico dal 1954 al 1968.
La Germania è la nazione che ha ottenuto più successi nel bob, tra campionati europei e mondiali, Coppa del Mondo e Olimpiadi.
Descrizione
modificaPista, bob ed equipaggio
modificaUna pista moderna deve essere attorno ai 1500 m di lunghezza e avere almeno 15 curve. Un bob può raggiungere una velocità di 130 km/h e in alcune curve l'equipaggio è sottoposto ad accelerazioni laterali pari a cinque volte l'accelerazione di gravità (5g).
I bob moderni combinano leghe in metallo leggero, pattini in acciaio e carrozzerie aerodinamiche in materiali compositi. I bob da competizione devono avere una lunghezza massima di 3,80 metri per il bob a 4 e di 2,70 metri per il bob a 2. In entrambi i casi la larghezza massima è di 0,67 metri. Il peso massimo (compreso l'equipaggio) è di 630 kg per il bob a 4 e di 390 kg per il bob a 2. Possono essere aggiunte delle zavorre per raggiungere i limiti, in quanto maggiore è il peso, più veloce è il mezzo. Fino a quando venne introdotto il limite di peso (nel 1952) i componenti dell'equipaggio tendevano ad essere molto pesanti.
Un equipaggio di bob a 2 è composto da un pilota e da un frenatore, cui si aggiungono nel bob a 4 due "laterali" che hanno come compito principale quello di aiutare nella spinta. Non è raro che come laterali vengano utilizzati atleti provenienti dall'atletica leggera, in particolare velocisti. Ogni discesa inizia con partenza da fermo. L'equipaggio spinge il bob per quindici metri prima di saltare a bordo. Molto spesso la vittoria di una gara viene determinata dalla bontà della fase iniziale di spinta.
Al 2004, le gare di bob sono divise in maschili e femminili. Le donne competono solo nel bob a 2, gli uomini nel bob a 2 e nel bob a 4. Alle olimpiadi e ai mondiali la classifica delle gare viene calcolata sommando i tempi di quattro discese, mentre in Coppa del Mondo e agli europei le discese sono due. Prima della gara vera e propria coloro che praticano il bob hanno a disposizione tre giorni per provare la pista sulla quale dovranno competere.
Il bob su pista naturale
modificaIn Italia la FISI riconosce la specialità del bob pista naturale fra le sue discipline. Le nazioni che partecipano a questo tipo di competizioni sono Francia, Austria, Germania, Svizzera e la gara più importante che viene disputata sono i Campionati Europei.
Le società sportive che praticano questa disciplina sono dislocate soprattutto nel bellunese: U.S. Valpiova Laggio, G.S. Lorenzago, B.C. Auronzo, B.C. Valle. In Alto Adige troviamo il S.V. Muhlbach; mentre l'ultima società che si è avvicinata a questa disciplina è il BC Sauze d'Oulx società molto importante del bob su pista.
Il bob per la pista naturale
modificaI bob utilizzati sono modelli Podar e Siorpaes che si usavano su pista artificiale negli anni ottanta con le modifiche del caso ai paracolpi e allo sterzo. Il telaio è in tubi di ferro mentre la carenatura comprende solamente il cofano anteriore, i lati devono essere privi di carena per permettere al frenatore (o agli interni se si tratta del bob a 4) di sporgersi dal bob per bilanciarlo sulle curve ed evitare il ribaltamento.
Il peso del bob a 2 compreso di atleti ed equipaggiamento deve essere max. 420 kg, mentre quello del bob a 4 max. 660 kg. I pattini sono dello stesso tipo di quelli usati su pista, costruiti da un pezzo massiccio di acciaio avente una composizione chimica costante.
Piste
modificaPiste attive
modificaAl mondo esistono 15 piste in funzione per le competizioni di bob:
Piste dismesse
modificaNome impianto | Località | Nazione | Lunghezza | Dislivello | Pendenza |
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Olimpijska staza za bob i sankanje Trebević | Sarajevo | Bosnia ed Erzegovina | 1 300 m | 125,9 m | 10,2% (med) |
La Piste de Bobsleigh des Pellerins | Chamonix | Francia | 1 370 m | 156,29 m | 11,4% (med) |
Cesana Pariol | Cesana Torinese | Italia | 1 435 m | 117 m | 9,2% (med) |
Pista di bob Lac Bleu[4] | Breuil-Cervinia | Italia | 1 512 m | 124 m | 9,6% (med) |
Pista Olimpica di Bob - Eugenio Monti[5] | Cortina d'Ampezzo | Italia | 1 350 m | 120,45 m | 16% (max) |
Olympia-Bobbahn Rießersee Archiviato il 31 gennaio 2017 in Internet Archive. | Garmisch-Partenkirchen | Germania | 1 525 m | 129,43 m | 8,49% (med) |
Hammarstrands Bob- och rodelbanan Archiviato il 31 gennaio 2017 in Internet Archive. | Hammarstrand | Svezia | 1 045 m | - | - |
Competizioni internazionali di bob
modificaCuriosità
modificaLa storia della partecipazione della Nazionale di bob della Giamaica ai Giochi olimpici di Calgary nel 1988 ha ispirato il film della Disney Cool Runnings - Quattro sottozero.
Note
modifica- ^ Guidoslitta, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 23 novembre 2017.
- ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "bobsleigh", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
- ^ (DE) Deutsche Post Eisarena Königssee - TECHNISCHE DATEN, su eisarena-königssee.de, Deutsche Post Eisarena Königssee. URL consultato il 21 gennaio 2017.
- ^ 1985/75 Bobsled World Championships. URL consultato il 7 febbraio 2022.
- ^ Wayback Machine, su web.archive.org, 26 agosto 2005. URL consultato il 7 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2005).
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikinotizie contiene notizie di attualità su bob
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su bob
Collegamenti esterni
modifica- (EN) bobsledding, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Sito della federazione internazionale, su ibsf.org.
- Sito della Federazione Italiana Sport Invernali, su fisi.org.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 16751 · LCCN (EN) sh85015195 · GND (DE) 4212305-7 · BNF (FR) cb12018018n (data) · J9U (EN, HE) 987007282543805171 |
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