Bol (Brazza)
Vallo della Brazza[1] (in croato Bol) è la principale località turistica e balneare sull'isola di Brazza, in Croazia.
Vallo della Brazza comune | |
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(HR) Bol | |
Localizzazione | |
Stato | Croazia |
Regione | Spalatino-dalmata |
Amministrazione | |
Sindaco | Tihomir Marinković |
Territorio | |
Coordinate | 43°15′N 16°39′E |
Altitudine | 0 m s.l.m. |
Superficie | 23,3 km² |
Abitanti | 1 630 (2011) |
Densità | 69,96 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 21420 |
Prefisso | 021 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
È una delle località più antiche dell'isola e si trova a sud di essa mentre la sua principale attività economica è il turismo.
Sull'altipiano subito a nord del paese è stato costruito nel 1995 un piccolo aeroporto per mantenere il turismo anche durante la guerra in Jugoslavia.
Etimologia
modificaIl toponimo croato Bol, come quello italiano Vallo, deriva dal latino "vallum" che sta ad indicare una fortificazione interrata o una trincea. Il termine ha il medesimo significato di quello antico croato "obala" (trincea, argine; oggi nel significato di costa, sponda, riva, spiaggia) e per questo si pensa che il toponimo del paese sia derivato dall'unione dell'appellativo romano "vallum" con quello slavo "obala"[2].
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaOltre al porto, Vallo della Brazza ha altre attrazioni turistiche, che lo rendono una località molto visitata, soprattutto in estate.
- Il Corno d'Oro (Zlatni Rat): è una spiaggia di sassi a forma di corno, molto amata dai bagnanti e da chi pratica windsurf, che si addentra nel mare per circa 300 metri.
- Il monte San Vito (Vidova Gora): è il monte subito dietro Bol che con i suoi 778 m s.l.m. è il più alto di tutte le isole croate. La cima offre uno stupendo panorama su mezza Dalmazia.
- La grotta dei Draghi vicino a Murvizza (Murvica), sulle cui pareti sono incisi parecchi disegni e la grande incisione del drago è la più impressionante.
- Il monastero domenicano e la annessa chiesa gotico-rinascimentale della Madonna della Pietà entrambi del XV secolo.
- Il lapidario dove sono conservate le fondamenta e gli affreschi di una chiesa tardo-antica VII secolo.
- Il mulino a vento del XIX secolo.
- Il castello della famiglia Vusio del XVII/XVIII secolo.
- La chiesa di Santa Lucia del XVIII secolo.
- La casa nella casa del XVIII secolo.
- La chiesa barocca di San Giuseppe del XVIII secolo.
- Palazzo Lode costruito nel XVIII secolo con la loggia del XIX secolo.
- La villa gotica fortificata del XV/XVI secolo.
- La chiesa di San Pietro e Paolo del XVI/XVII secolo.
- La casa borghese costruita nel 1893.
- La chiesa parrocchiale della Madonna del Carmelo del XVII/XVIII secolo.
- La chiesa di Sant'Antonio (San Bernardino) del XVI secolo.
- La chiesa di San Giovanni e Teodoro del XI secolo.
- La cisterna della villa romana del II/III secolo in prossimità del Corno d'Oro.
- L'edificio della prima cooperativa vinicola dalmata che fu fondata agli inizi del Novecento.
- Il palazzo rinascimentale-barocco veneziano del XVII secolo di fronte al porto dove è ospitata la galleria d'arte contemporanea "Branko Dešković".
Società
modificaLa presenza autoctona di italiani
modificaVi fu una comunità di italiani autoctoni che rappresentano una minoranza residuale di quelle popolazioni italofone che abitarono per secoli la penisola dell'Istria e le coste e le isole del Quarnaro e della Dalmazia, territori che furono della Repubblica di Venezia.
Secondo il censimento austriaco del 1880 erano presenti 144 italiani che risultarono diminuiti nel censimento del 1890 con 47 italiani e quello del 1900 con 42 italiani[3].
Geografia antropica
modificaLocalità
modificaIl comune di Bol è suddiviso in 2 frazioni (naselja)[4]:
Note
modifica- ^ a b Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, Lint Editoriale, Trebaseleghe (PD) 2008, p. 1221.
- ^ Sito dell'ente turistico di Bol Archiviato il 25 dicembre 2014 in Internet Archive.
- ^ Emeroteca - Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, su digitale.bnc.roma.sbn.it. URL consultato il 6 ottobre 2022.
- ^ Frazioni della Regione spalatino-dalmata
- ^ Cfr. a p. 249 in Istituto Idrografico della Marina Portolano del Mediterraneo, volume 6, Adriatico Orientale (edizione 1994, nuova tiratura febbraio 2002), Genova. (Pubblicazione annessa alla cartografia ufficiale dello Stato - legge 2 febbraio 1960, n. 68).Vallo della Brazza
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bol
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Bol
Collegamenti esterni
modifica- Sito di Bol, su bolcroatia.com.
- Sito di Bol Croazia, su bolcroazia.it. URL consultato il 6 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2010).
- Sito di Bol Croazia, su brac-croazia.com. URL consultato il 29 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2009).
- Bol informazioni turistiche, su adria-bol.hr.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 139221502 · LCCN (EN) n95116960 · GND (DE) 1023552523 · J9U (EN, HE) 987007535536405171 |
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