Bragadin
I Bragadin furono una famiglia patrizia di Venezia, i cui membri erano annoverati fra i Longhi.
Bragadin | |
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Troncato di azzurro e d'argento alla croce di rosso[1]. | |
Stato | Repubblica di Venezia |
Titoli |
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Etnia | Italiana |
Storia
modificaLa tradizione riferisce che i Bragadin provenissero dall'isola di Veglia, oggi in Croazia, di cui furono signori, e li annovera tra le ventiquattro casate tribunizie che elessero il primo doge Paoluccio Anafesto[2]. Altre tradizioni sostengono che giunsero in Laguna nell'800 e che, originariamente detti Barbalin, mutarono cognome e stemma nell'890[3].
Rimasta compresa nel patriziato dopo la serrata del Maggior Consiglio[2], la famiglia fu sempre rappresentata nelle più alte cariche della Repubblica di Venezia, specialmente tra il XV e il XVI secolo, ma diede anche numerosi ecclesiastici e uomini di cultura[4].
Tra le tante personalità più illustri, si citano Vittore, difensore e poi riconquistatore di Verona durante la guerra contro Filippo Maria Visconti; Andrea, distintosi nella presa di Cipro; Marcantonio Bragadin, distintosi nella difesa di Famagosta contro i Turchi; Domenico, lettore di filosofia, teologia e matematica, insegnante di Luca Pacioli; Alvise, che aprì una celebre tipografia ebraica[4].
Membri illustri
modifica- Bartolomeo Bragadin, poeta, morto nel 1507, la cui tomba si trova sulla contro-facciata della basilica dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia;
- Alvise Bragadin (1500 - 1575), editore e tipografo;
- Marcantonio Bragadin (1523 - 1571), militare;
- Marcantonio Bragadin (1591 - 1658) cardinale;
- Matteo Bragadin (1689 - 1767), politico;
- Vincenzo Bragadin (1691 - 1762), vescovo;
- Giovanni Bragadin (1699 - 1775), patriarca di Venezia;
- Marcantonio Bragadin (1906 - 1986), ammiraglio;
- Vittorio Bragadin (1920 - 1941), pilota, medaglia d'oro al Valor Militare.
Note
modifica- ^ Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Vol. 2, Milano, Forni, 1928-36, p. 171.
- ^ a b Francesco Schröeder, Repertorio genealogico delle famiglie confermate nobili e dei titolati nobili esistenti nelle Provincie Venete, Vol. 1, Venezia, Tipografia di Alvisopoli, 1830, p. 152.
- ^ Giuseppe Tassini, Curiosità Veneziane, note integrative e revisione a cura di Marina Crivellari Bizio, Franco Filippi, Andrea Perego, Venezia, Filippi Editore, 2009 [1863], p. 116-117.
- ^ a b Bragadìn, su Enciclopedia Italiana di scienze, lettere ed arti, Treccani. URL consultato il 9 dicembre 2011.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Bragadìn, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.