Bramante Cucini
Bramante Cucini (Sovicille, 15 gennaio 1893 – 13 giugno 1936) è stato un sindacalista e politico italiano.
Bramante Cucini | |
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Deputato del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 14 maggio 1924 – 13 giugno 1936 |
Legislatura | XXVII, XXVIII, XXIX |
Gruppo parlamentare | Fascista |
Collegio | Unico nazionale |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Sindacalista |
Biografia
modificaSocialista e animatore sindacale in gioventù, nel 1905 è un attivista del movimento libertario e membro del Fascio antimilitarista Socialista-Anarchico, uno dei due circoli anarchici di Siena. Promotore e fondatore dell'Unione sindacale italiana, nel 1914 segue Filippo Corridoni nell'azione interventista promossa dall'Associazione Nazionalista Italiana e prende quindi parte alla prima guerra mondiale.
Nel 1919 partecipa alla fondazione dei Fasci di combattimento e rappresenta il movimento al suo primo congresso celebrato a Firenze. Dopo la marcia su Roma presiede la riorganizzazione sindacale del regime come segretario generale della Confederazione dei sindacati fascisti e della Federazione dei sindacati dell'industria. In tale veste prende parte alla Conferenza internazionale del lavoro a Ginevra, dove sostiene la necessità di avversare le organizzazioni sindacali socialiste disseminate in tutta Europa.
È stato membro del Patronato nazionale corporativo e del Consiglio nazionale delle corporazioni.
Bibliografia
modifica- Commemorazione nella seduta del 1 dicembre 1936 (PDF), su storia.camera.it, Camera dei deputati, sito storico. URL consultato il 31 ottobre 2020.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bramante Cucini
Collegamenti esterni
modifica- Bramante Cucini, su storia.camera.it, Camera dei deputati.