Campionato francese di rugby a 15 1999-2000
Il Campionato francese di rugby a 15 1999-2000 è stato vinto dallo Stade français che ha battuto in finale l'US Colomiers (alla sua prima finale).
Pro D1 1999-2000 Championnat de France de rugby à XV 1999-2000 | |
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Competizione | Campionato francese di rugby a 15 |
Sport | Rugby a 15 |
Edizione | 101ª |
Date | dal 1999 al 2000 |
Luogo | Francia |
Partecipanti | 24 |
Formula | 1 turno eliminatorio + playoff |
Sede finale | Stade de France (Parigi) |
Risultati | |
Vincitore | Stade français (10º titolo) |
Retrocessioni | Montauban Nîmes Tolone Racing Club |
Cronologia della competizione | |
Formula
modifica24 squadre in 2 poule di 12. le prime 2 di ogni poule sono ammesse direttamente ai quarti mentre quelle classificate dal 3 al 6 posto disputano un barrage
Retrocedono le ultime due di ogni girone. Vi sarà però un ripescaggio
Le altre 8 sono suddivise in due gironi di 4 e l'ultima di ogni girone retrocede.
Sarà promossa una sola squadra dalla divisione inferiore.
Fase eliminatoria
modificaUS Montauban e Stade montois, sono le neopromosse.
Le squadre in verde sono ammesse direttamente ai quarti di finale.
Le squadre in giallo si qualificano per il barrage.
In rosa le squadre retrocesse in Pro D2 pour la stagione 2000-2001
Gruppo 1modifica
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Gruppo 2modifica
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A causa di un deficit di oltre 10 milioni di franchi, la lega nazionale di rugby ha retrocesso l'RC Toulon in seconda divisione il 24 luglio 2000.
Un match di spareggio è stato disputato tra Stade aurillacois Racing club de France vinto dal primo che ha così mantenuto il suo posto in Pro D1.
Barrage
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Quarti di finale
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Semifinali
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Finale
modificaParigi 15 giugno 2000 | Stade français Paris | 28 – 23 | US Colomiers | Stade de France
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Collegamenti esterni
modifica- Finale 2000 avec compte rendu lnr.fr, su lnr.fr (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2007).
- Risultatis de la saison 1999-2000 lnr.fr, su lnr.fr (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2008).
- Finale 2000 sur finalesrugby.com, su finalesrugby.com (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2011).