Candida (micologia)
Candida Berkhout, 1923[1] è un genere di lieviti, la cui specie più importante è Candida albicans che causa infezioni fungine nell'uomo e negli animali, definite candidosi.
Coltivate in laboratorio in piastre agar, le colonie di candida appaiono tondeggianti e di colore bianco o crema. Da questa caratteristica deriva il nome latino albicans, che significa biancastro.
Habitat
modificaMolte specie di Candida fanno parte della normale flora microbica della pelle, della bocca, del tratto gastroenterico e della vagina e diventano patogeni solo in situazioni particolari.
Le stesse specie di Candida presenti nell'uomo sono state trovate anche in molti vertebrati e a volte persino negli insetti (p.es. Candida blankii, v. sotto). Altre specie potrebbero essere invece specifiche degli insetti (p.es. Candida blattae, Candida insectorum).
Esistono specie di Candida adattate ad ambienti molto particolari (di solito in modo non esclusivo). Candida kefyr è presente nel latte acido ed è uno dei microrganismi capaci di convertire il lattosio in alcool (mentre altri lo convertono in acido lattico). Candida theae è stata trovata in bevande a base di tè. Candida krusei è comunemente presente nei semi di cacao. Candida blankii è presente in alcuni fiori e negli stomaci delle api che ne raccolgono il nettare.[2] Candida sake è stata trovata nelle acque marine vicine all'Antartide. Addirittura, Candida kerosenae fu scoperta nel 2011 nel kerosene usato per gli aerei.[3]
Tassonomia
modificaSinonimi
modifica- Asporomyces Chaborski, Rech. Levures Thermophiles Cryophiles, [Thèse Genève]: 26 (1918)
- Azymocandida E.K. Novák & Zsolt, Acta microbiol. hung. 7: 100 (1961)
- Azymoprocandida E.K. Novák & Zsolt, Acta microbiol. hung. 7: 100 (1961)
- Blastodendrion (M. Ota) Cif. & Redaelli, Atti Ist. bot. R. Univ. Pavia, 3 Sér. 2: 193 (1925)
- Castellania C.W. Dodge, Medical mycology. Fungous diseases of men and other mammals: 246 (1935)
- Endoblastoderma B. Fisch. & Brebeck, Morph., Biol. System. Kahmpilze (Jena): 1-52 (1894)
- Eutorula H. Will, Centbl. Bakt. ParasitKde, Abt. II 46: 241 (1916)
- Eutorulopsis Cif., Atti Ist. bot. R. Univ. Pavia, 2 Sér. 3: 143 (1925)
- Microanthomyces Grüss, Jb. wiss. Bot. 66: 177 (1926)
- Myceloblastanon M. Ota [as 'Myzeloblastenon'], Dermat. Wochenschr. 78: 221, 224 (1924)
- Myceloblastanon subgen. Blastodendrion M. Ota, Dermat. Wochenschr. 78: 216-264 (1924)
- Mycocandida Langeron & Talice, Annls Parasit. hum. comp. 10: 56 (1932)
- Mycotorula H. Will, Centbl. Bakt. ParasitKde, Abt. II 46: 263 (1916)
- Mycotorula subgen. Mycotoruloides (Langeron & Talice) Verona, Nuovo G. bot. ital. 40(2) (1933)
- Mycotoruloides Langeron & Talice, Annls Parasit. hum. comp. 10: 48 (1932)
- Parasaccharomyces Beurm. & Gougerot, Tribune Méd., (Paris) 42: 502 (1909)
- Paratorulopsis E.K. Novák & Zsolt, Acta microbiol. hung. 7: 101 (1961)
- Parendomyces Queyrat & Laroche, Bull. Mém. Soc. Med. Hôpit. Paris, Sér. 3 28: 136 (1909)
- Procandida E.K. Novák & Zsolt, Acta microbiol. hung. 7: 100 (1961)
- Pseudomonilia A. Geiger, Centbl. Bakt. ParasitKde, Abt. II 27: 134 (1910)
- Syringospora Quinq., Arch. Physiol. Norm. Pathol. 1: 293 (1868)
- Thailandia Vardhan., Sydowia 13(1-6): 102 (1959)
- Thrombocytozoons Tchacarof, (1963)
- Torulopsis Berl., Giorn. Vitic. Enol.: 54 (1894)[4]
Specie
modificaRiportiamo qui una lista di specie incluse nel genere Candida (la lista può variare leggermente secondo gli autori).
Patologie connesse
modificaLe infezioni da funghi del genere Candida si chiamano genericamente candidosi e per la maggior parte si tratta di infezioni da Candida albicans. Anche altre specie di Candida (v. tabella sopra) possono essere causa di infezioni similari, principalmente in pazienti immunodepressi.
In alcuni casi di infezione, è possibile riscontrare la presenza di organismi fungini nel circolo sanguigno, in tal caso si parla di candidemia.
Sono stati infine segnalati alcuni casi di endocardite fungina causati da specie di Candida (soprattutto C.albicans).[5]
Note
modifica- ^ (EN) Candida, in Index Fungorum, CABI Bioscience.
- ^ (EN) Sandhu DK, Waraich MK, Yeasts associated with pollinating bees and flower nectar, in Microbial Ecology, vol. 11, n. 1, 1985, pp. 51–58, DOI:10.1007/BF02015108, JSTOR 4250820, PMID 24221239.
- ^ (EN) Buddie AG, Bridge PD, Kelley J, Ryan MJ, Candida keroseneae sp. nov., a novel contaminant of aviation kerosene, in Letters in Applied Microbiology, vol. 52, n. 1, 2010, pp. 70–75, DOI:10.1111/j.1472-765X.2010.02968.x, PMID 21138450.
- ^ Candida, su speciesfungorum.org. URL consultato il 17 ottobre 2015.
- ^ S.Anuradha e altri, Candida sake - A rare cause of fungal endocarditis (PDF), su Medical Journal of Malaysia, vol. 63, n. 1, 2008, pp. 75-76.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Candida
- Wikispecies contiene informazioni su Candida
Collegamenti esterni
modifica- (EN) candida, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85019563 · J9U (EN, HE) 987007283369505171 |
---|