Carlo Federico Augusto di Meclemburgo-Strelitz
Carlo Federico Augusto di Meclemburgo-Strelitz (Hannover, 30 novembre 1785 – Berlino, 21 settembre 1837) è stato un generale prussiano, presidente del Consiglio di Stato del Regno di Prussia.
Carlo Federico Augusto di Meclemburgo-Strelitz | |
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Busto di Carlo Federico Augusto di Meclemburgo-Strelitz a Neustrelitz | |
Nascita | Hannover, 30 novembre 1785 |
Morte | Berlino, 21 settembre 1837 |
Dati militari | |
Grado | Generale prussiano |
Guerre | Guerre napoleoniche |
Battaglie | Battaglia di Jena Battaglia del Katzbach Battaglia di Wartenburg Battaglia di Lipsia |
Nemici storici | Napoleone Bonaparte |
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Biografia
modificaI primi anni e l'inizio della carriera militare
modificaIl duca Carlo Federico Augusto di Meclemburgo-Strelitz nacque ad Hannover dove suo padre, Carlo di Meclemburgo-Strelitz si trovava come governatore della città. Sua madre era la principessa Carlotta d'Assia-Darmstadt, che aveva sposato suo padre in seconde nozze dal momento che la prima moglie, sorella della stessa Carlotta, era morta a causa di complicazioni seguite al suo ultimo parto, il 22 maggio 1782. La stessa Carlotta morì poco dopo averlo dato alla luce, il 12 dicembre 1785.[1] Il 2 giugno 1794 morì suo zio Adolfo Federico IV senza eredi e suo padre gli succedette come duca di Meclemburgo-Strelitz.
Carlo, secondogenito, venne a questo punto destinato ad intraprendere la carriera delle armi al servizio della Prussia. Dall'età di 19 anni egli ottenne il grado di Capitano e dal 1806 venne promosso a quello di Maggiore. Egli combatté per il cognato Federico Guglielmo III di Prussia durante le guerre della quarta coalizione antinapoleonica accompagnando il re come suo aiutante di campo anche nella rovinosa Battaglia di Jena. Per il suo brillante servizio prestato nella campagna della Saale, Carlo ricevette l'Ordine dell'Aquila Nera.[2]
Il 1813
modificaNel 1813 Carlo Federico Augusto venne promosso al rango di Maggiore Generale e divenne comandante di una brigata unita alle forze del generale Ludwig Yorck von Wartenburg. COn questa brigata egli prese parte alla battaglia del Katzbach. Durante questa campagna egli comandò anche una piccola colonna e riuscì a respingere un attacco francese sebbene fosse numericamente inferiore. Poco dopo questi atti egli venne incaricato dal generale Gebhard Leberecht von Blücher di mantenere aperte le comunicazioni con le forze di Louis Alexandre Andrault de Langéron e Fabian Gottlieb von Osten-Sacken, ma venne attaccato da tre colonne francesi che gli resero difficile ma non impossibile l'operato. Postosi alla testa delle proprie truppe, Carlo Federico Augusto di Meclemburgo-Strelitz riuscì a ricacciare i francesi ancora una volta e venne premiato con la concessione della Croce di ferro di I classe.[2]
Il 13 ottobre 1813 ottenne l'incarico di partecipare con le altre truppe prussiane al passaggio dell'Elba a Wartenburg: il duca Carlo, in questa occasione, attraversò con le sue truppe il fiume Elba ed attaccò il villaggio di Bleddin riuscendo a scacciarvi i francesi ai quali catturò anche nove cannoni e un gran numero di prigionieri. Il 16 ottobre combatté con distinzione nella battaglia di Lipsia dove, postosi alla testa della propria brigata che avanzava con una carica alla baionetta contro le batterie e le colonne francesi, riuscì ad avere la meglio pur venendo ferito in battaglia.[2]
L'anno successivo il duca venne nominato comandante del 1° di linea, il più antico reggimento di fanteria ancora in servizio.[2]
Gli ultimi anni
modificaNel 1815 il duca Carlo venne nominato Luogotenente Generale e Comandante delle Guardie Reali e dei Granatieri. Nel 1827 venne nominato anche Presidente del Consiglio di Stato prussiano.[2][3]
Il duca non si sposò mai e non ebbe eredi, morendo a Berlino nel 1837 all'età di 51 anni.[1]
Ascendenza
modificaOnorificenze
modificaNote
modifica- ^ a b Michel Huberty, Alain Giraud, F. et B. Magdelaine, L'Allemagne Dynastique, Tome VI : Bade-Mecklembourg, pp. 211, 218, ISBN 978-2-901138-06-8.
- ^ a b c d e The United Service Magazine, H. Colburn, 1837, pp. 529, 530.
- ^ David Laven, Riall, Lucy, Napoleon's Legacy, Berg Publishers, 2000, pp. 207, ISBN 1-85973-249-6.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carlo Federico Augusto di Meclemburgo-Strelitz
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Spartiti o libretti di Carlo Federico Augusto di Meclemburgo-Strelitz, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 40219125 · ISNI (EN) 0000 0000 1640 4326 · CERL cnp00877183 · GND (DE) 120815893 |
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