Castello di Altkettenhof

Il castello di Altkettenhof si trova nel comune austriaco di Schwechat nel distretto di Bruck an der Leitha, in Bassa Austria.[1]

Castello di Altkettenhof
Castello di Altkettenhof in un'immagine del 2013
Localizzazione
StatoAustria (bandiera) Austria
LandBassa Austria
LocalitàSchwechat
IndirizzoSchloßstraße 7
Coordinate48°08′13.56″N 16°28′18.48″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXVI secolo
 
Grande portale di accesso sul prospetto principale
 
Immagine aerea del complesso

La prima citazione su documenti dell'area sulla quale sorge il castello risale al 1270 e riguarda i proprietari, i signori di Ebersdorf. Il territorio venne saccheggiato durante l'assedio turco nel 1529 e in seguito fu edificata la struttura fortificata mentre sorgeva l'abitato del villaggio di Kettenhof. Nella prima metà del XVII secolo la proprietà fu dei conti Hoyos che presto lasciarono questa tenuta in feudo ad altre famiglie nobili. Con la seconda invasione turca la fortezza venne distrutta quindi ricostruita in forme barocche dal conte Otto Christoph von Volkra. Dopo altri passaggi di proprietà venne acquistato nel 1827 dal proprietario del birrificio Dominikal, Karl Mayer. Nel 1852 subentrò il conte Bernhard von Rechberg e Rothenlöwen che, mentre ricopriva la carica di Primo Ministro e Ministro degli Esteri austriaco ricevette nel castello il primo ministro prussiano Otto von Bismarck nell'agosto 1864. In seguito, quando il nuovo proprietario divenne Anton Dreher II, venne ricostruito completamente. Per un certo periodo nella prima metà del XX secolo rimase vuoto poi il castello venne ceduto al comune di Schwechat. Con l'anschluss, durante l'era nazista, fu requisito e dal 1942 divenne ospedale militare. Dopo la fine della seconda guerra mondiale vi si stabilì un comando dell'Armata Rossa e poi, nel 1956, rientrò in possesso del governo federale che vi ospitò il Tribunale Distrettuale di Schwechat e la Scuola Federale di Giustizia.[1]

Descrizione

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L'edificio è un monumento sottoposto a tutela dall'Austria.[2]

  1. ^ a b (DE) Schloss Altkettenhof, su schwechat.gv.at. URL consultato il 21 maggio 2023.
  2. ^ (DE) Schloss Trumau, su denkmalliste.toolforge.org. URL consultato il 21 maggio 2023.

Bibliografia

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  • (DE) Adolf Ezsöl, Schwechat Geschichte und Geschichten unserer Stadt und ihrer Umgebung, Schwarzach, Heimat-Verl, 2011, OCLC 820425175.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (DE) Schloss Trumau, su wego.here.com. URL consultato il 20 maggio 2023.