Chiesa di San Gemine

luogo di culto di San Gemini

La chiesa di San Gemine, detta anche chiesa di Santo Gemine e nota pure con il titolo di duomo, è la parrocchiale di San Gemini, in provincia di Terni e diocesi di Terni-Narni-Amelia[1][2]; fa parte della forania Terni 4[3].

Chiesa di San Gemine
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneUmbria
LocalitàSan Gemini
Indirizzopiazza Duomo
Coordinate42°36′42.49″N 12°32′47.98″E
Religionecattolica
Titolaresan Gemine
Diocesi Terni-Narni-Amelia
ArchitettoMatteo Livoni
Inizio costruzione1817 (rifacimento)
Completamento1847 (rifacimento)

Si ignora la data di fondazione della chiesa dedicata a san Gemine, ma probabilmente era già esistente nel XII secolo; inizialmente era legata all'adicente abbazia benedettina, attestata a partire dal Duecento[1].

 
La chiesa e il campanile

Nel 1427, con decreto del vescovo di Narni Giacomo Bonriposi, questo luogo di culto divenne chiesa madre del paese, titolo precedentemente appartenente alla chiesa di San Giovanni Battista[1].

I resti del santo patrono, rinvenuti in una nicchia accanto alla sagrestia, nel 1775 vennero traslati sotto l'altare maggiore[1].

Tra il 1817 e il 1847 l'interno della parrocchiale fu interessato da un totale rifacimento secondo i canoni del neoclassicismo su progetto dell'architetto Matteo Livoni, che si avvalse anche dei consigli di Antonio Canova[1][4].

Nel 2000 la chiesa venne interessata dall'intervento di adeguamento liturgico secondo le norme postconciliari mediante l'aggiunta, nel presbiterio, dell'altare rivolto verso l'assemblea[1].

Descrizione

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Esterno

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La facciata a capanna in pietra della chiesa, rivolta a occidente, presenta centralmente il portale d'ingresso medievale, sormontato dall'architrave e da una lunetta con raffigurazione dell'Eterno benedicente, mentre sopra si apre una bifora in stile gotico; le due falde del tetto che copre il prospetto sono caratterizzate da una cornice dentellata[1].

 
L'interno

Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora a tutto sesto affiancata da paraste ioniche ed è coronata dalla cupola poggiante sul tamburo[1].

Interno

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L'interno dell'edificio si compone di un'unica ampia navata, sulla quale si affacciano i bracci del transetto e le sei cappelle laterali, introdotti da archi a tutto sesto, e le cui pareti sono scandite da paraste corinzie sorreggenti degli archi a tutto sesto sopra i quali corre la trabeazione aggettante e dentellata sorreggente la volta a botte; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini e chiuso dall'abside di forma semicircolare[1].

Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali la tela con soggetto San Sebastiano, risalente al Cinquecento[4], il Crocifisso, realizzato nel XIV secolo[4], e la pala ottocentesca ritraente l'Estasi di Santa Rita[5].

  1. ^ a b c d e f g h i Chiesa di Santo Gemine <San Gemini>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 17 aprile 2024.
  2. ^ BeWeB.
  3. ^ Santi Gemine e Giovanni Battista in Sangemini, su diocesi.terni.it. URL consultato il 17 aprile 2024.
  4. ^ a b c Chiesa di San Gemine – San Gemini (TR), su iluoghidelsilenzio.it. URL consultato il 17 aprile 2024.
  5. ^ Duomo di San Gemini, su italiavirtualtour.it. URL consultato il 17 aprile 2024.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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