Chiesa di San Nicolò Vescovo (Egna)
La chiesa di San Nicolò Vescovo, o anche solo chiesa di San Nicolò (in tedesco Pfarrkirche St. Nikolaus), è la parrocchiale di Egna, in provincia di Bolzano e diocesi di Bolzano-Bressanone[1]; fa parte del decanato di Egna-Nova Ponente.
Chiesa di San Nicolò Vescovo | |
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Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Località | Egna |
Coordinate | 46°18′40.85″N 11°16′09.7″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Diocesi | Bolzano-Bressanone |
Stile architettonico | gotico |
Inizio costruzione | XV secolo |
Completamento | 1645 |
L'edificio, risalente al XVII secolo, conserva all'interno importanti opere artistiche, come tre dipinti del pittore fiemmese Orazio Giovanelli.
Storia
modificaLa primitiva chiesa di Egna sorse probabilmente nel XII secolo, periodo al quale risale l'avancorpo romanico inglobato successivamente nella nuova chiesa.[2]
Nel XIII secolo fu eretta la torre campanaria[2] mentre in seguito la sede della parrocchia venne trasferita alla chiesa di San Pietro Apostolo di Ora.[3]
Nel 1412 fu costruito il coro su progetto dell'architetto Konrad da Egna,[4] nel XVI secolo venne edificata la navata centrale[4][5] e nel 1645 furono aggiunte le navate laterali.[4] Venne elevata a dignità parrocchiale nel 1841 divenendo, nel 1893 sede di un nuovo vicariato nel decanato di Egna-Nova Ponente.[6][3]
Descrizione
modificaLa facciata della chiesa presenta, sopra il portale, un affresco del 1751 il cui soggetto è San Nicolò Vescovo.[4][5] L'interno dell'edificio è in suddiviso in tre navate. Vi sono conservate tre dipinti del fiemmese Orazio Giovanelli raffiguranti la Natività, l'Adorazione dei Magi e l'Ultima Cena. L'altare maggiore in marmo è opera di Hannibal Bittner, costruito nel 1750, e la pala con i Santi Gallo e Nicola mentre adorano la Beata Vergine Maria è opera di Marco Antonio Vincenzi.[4] La sala è arricchita da affreschi del XVI secolo e da dipinti del pittore austriaco Anton Sebastian Fasal[7] eseguiti negli anni trenta[8]. L'organo è stato costruito nel 1893 da Franz Reinisch e più volte restaurato: nel 1929 da Vincenzo Mascioni, nel 1958 da Leopold Stadelmann e nel 1987 da Josef Kaufmann.[3]
Note
modifica- ^ Chiesa di San Nicolò, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 1º marzo 2022.
- ^ a b Chiesa parrocchiale San Nicolò, su castelfeder.info. URL consultato il 30 aprile 2020.
- ^ a b c Parrocchia di San Nicolò, Egna, su pauls-sakral.eu. URL consultato il 30 aprile 2020.
- ^ a b c d e Parrocchia San Nicolò Egna, su pfarreineumarkt.it. URL consultato il 30 aprile 2020.
- ^ a b Chiesa Parrocchiale di Egna, su weinstrasse.com. URL consultato il 30 aprile 2020.
- ^ Hannes Obermair, Die Urkunden des Dekanatsarchives Neumarkt (Südtirol) 1297–1841 (Schlern-Schriften, 289), Innsbruck, Wagner, 1993. ISBN 3-7030-0261-1, pp-26–27.
- ^ Gli artisti del passato, su comune.lavarone.tn.it. URL consultato il 7 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2019).«Negli anni giovanili si mette a servizio del maestro Antonio Fasal da cui apprende la tecnica dell’affresco e con il quale lavora in Valsugana, Val di Ledro, Valle del Fersina e a Egna.»
- ^ PARROCCHIALE DI SAN NICOLÒ CON CIMITERO, su provincia.bz.it. URL consultato il 30 aprile 2020.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di San Nicolò
Collegamenti esterni
modifica- Chiesa parrocchiale di San Nicolò, su outdooractive.com. URL consultato il 30 aprile 2020.