Cimitero austro-ungarico di Dobbiaco
Il cimitero austro-ungarico di Dobbiaco (in tedesco Soldatenfriedhof Toblach o Soldatenfriedhof Nasswand), anche noto come cimitero delle Sorgenti oppure come cimitero Croda Bagnata o ancora cimitero di monte Piana, è un cimitero di guerra che si trova all'interno della val di Landro a 9 chilometri circa da Dobbiaco in val Pusteria in Alto Adige.
Cimitero austro-ungarico di Dobbiaco Soldatenfriedhof Nasswand-Toblach | |
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Le croci di legno disposte su diversi terrazzamenti | |
Tipo | militare |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Comune | Dobbiaco |
Costruzione | |
Periodo costruzione | 1914 |
Data chiusura | 1945 |
Data riapertura | 1950 |
Mappa di localizzazione | |
Storia
modificaIl cimitero era già in funzione già nel periodo della prima guerra mondiale data la vicinanza con la battaglia di monte Piana e la presenza lì vicino di un ospedale da campo con la funzione di fare un punto di raccolta per i feriti provenienti dal monte Piana e dintorni.[1][2]
Nel cimitero si trovano i resti di 1.259 militari deceduti e tutti appartenenti all'Impero austro-ungarico dato che le croci poste sui loculi i cognomi hanno origine ungherese, slovena, croata e italiana. Ciò testimonia la multinazionalità dell'impero. Inizialmente le salme erano molte di più ma alla fine della Grande Guerra tutte quelle austriache vennero traslate al cimitero austro-ungarico di Bressanone.[1] Nel cimitero riposano soprattutto soldati di madrelingua non germanica. È interessante scorrere sulle croci i cognomi tipici dell'est Europa, ma anche italiani, spagnoli, a conferma del cosmopolitismo dello stato asburgico, fondato su una forma di decentramento amministrativo che costituì a lungo in Europa un modello di riconosciuta efficienza.[2]
Al termine della seconda guerra mondiale fu abbandonato completamente fino a che Ludwig Mitterdorfer negli anni 1950 e in seguito Waltraud Fuchs, un'albergatrice di Dobbiaco, decisero di intervenire; grazie a queste due persone è tuttora possibile concedersi una sosta in tale luogo dedicato alla memoria delle due guerre mondiali.[1]
Il cimitero è composto da una scalinata che conduce alle tombe poste sempre più in alto e disposte in linea con croci anonime.[1]
Note
modifica- ^ a b c d Cimitero di Sorgenti, su itinerarigrandeguerra.it
- ^ a b Cimitero di monte Piana, su icsm.it
Bibliografia
modifica- Sacrari militari della prima guerra mondiale - Castel Dante di Rovereto ed altri vicini sacrari militari italiani e stranieri, edito a cura del Ministero della Difesa Commissariato Generale Onoranze Caduti in Guerra, Roma, 1971.
- Brigitte Strauß, "Große Geschichte" am kleinen Friedhof: der österreichische Soldatenfriedhof Nasswand bei Toblach (1915-1943), in Der Schlern, 78, 2004, n. 12, pp. 40-49.
Voci correlate
modifica- Cimitero militare austro-ungarico di Bolzano
- Cimitero militare italiano di Bolzano
- Cimitero austro-ungarico di Bressanone
- Cimitero austro-ungarico di Brunico
- Cimitero militare austro-ungarico di Merano
- Cimitero militare italiano di Merano
- Cimitero militare tedesco di Merano
- Cimitero austro-ungarico di Ora
Altri progetti
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