Cladonia glauca
Cladonia glauca Flörke (1828), è una specie di lichene appartenente al genere Cladonia, dell'ordine Lecanorales.
Cladonia glauca | |
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Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Divisione | Ascomycota |
Classe | Lecanoromycetes |
Ordine | Lecanorales |
Famiglia | Cladoniaceae |
Genere | Cladonia |
Specie | C. glauca |
Nomenclatura binomiale | |
Cladonia glauca Flörke, 1828 | |
Sinonimi | |
Cladonia cenotea v. glauca (Flörke) Leight. |
Il nome proprio deriva dal latino glaucus,-a,-um, che significa verdastro, grigio chiaro, grigio azzurro, ad indicare il colore degli apoteci.[1]
Caratteristiche fisiche
modificaIl sistema di riproduzione è principalmente asessuato, attraverso i soredi o strutture similari, quali ad esempio i blastidi. Il fotobionte è principalmente un'alga verde delle Trentepohlia,[2] di preferenza una Trebouxia.[3]
Habitat
modificaQuesta specie si adatta soprattutto a climi da tipo temperato fresco o montano di tipo boreale. Rinvenuta su suoli acidi in spazi aperti e soleggiati. Predilige un pH del substrato da molto acido a valori intermedi fra molto acido e subneutro puro. Il bisogno di umidità è mesofitico.[2]
Località di ritrovamento
modificaLa specie è stata rinvenuta nelle seguenti località:
- Germania (Baden-Württemberg, Baviera, Meclemburgo, Renania Settentrionale-Vestfalia, Schleswig-Holstein, Turingia, Renania-Palatinato, Bassa Sassonia, Essen, Berlino, Amburgo, Sassonia, Brandeburgo);
- Canada (Ontario, Saskatchewan, Manitoba, Alberta);
- USA (Connecticut, Alaska, Minnesota, New York (Stato), Dakota del Nord);
- Spagna (Castiglia e León);
- Austria (Alta Austria);
- Russia (Oblast di Tomsk);
- Cina (Jilin, Mongolia interna, Heilongjiang);
- Bhutan, Danimarca, Estonia, Finlandia, Giappone, Gran Bretagna, Irlanda, Lituania, Lussemburgo, Mongolia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Svezia, Taiwan, Ungheria.
In Italia questa specie di Cladonia è estremamente rara:
- Trentino-Alto Adige, estremamente rara in tutta la regione
- Val d'Aosta, estremamente rara in tutta la regione
- Piemonte, estremamente rara sui monti dell'arco alpino, non rinvenuta nel resto della regione
- Lombardia, non è stata rinvenuta
- Veneto, estremamente rara al confine con il Trentino e con il Friuli, non rinvenuta altrove
- Friuli, non è stata rinvenuta
- Emilia-Romagna, non è stata rinvenuta
- Liguria, estremamente rara in tutta la regione, tranne le zone litorali dove è assente
- Toscana, non è stata rinvenuta
- Umbria, non è stata rinvenuta
- Marche, non è stata rinvenuta
- Lazio, non è stata rinvenuta
- Abruzzi, non è stata rinvenuta
- Molise, non è stata rinvenuta
- Campania, non è stata rinvenuta
- Puglia, non è stata rinvenuta
- Basilicata, non è stata rinvenuta
- Calabria, non è stata rinvenuta
- Sicilia, non è stata rinvenuta
- Sardegna, non è stata rinvenuta.[2]
Tassonomia
modificaQuesta specie non ha ancora una sezione definitiva di appartenenza;[4] a tutto il 2008 sono state identificate le seguenti forme, sottospecie e varietà:
- Cladonia glauca f. fastigiata Anders (1936).
- Cladonia glauca f. glauca Flörke (1828).
- Cladonia glauca f. recurvoprolifera Anders (1936).
- Cladonia glauca f. scoparia Anders (1936).
- Cladonia glauca f. subacuta Asahina (1950).
- Cladonia glauca f. subdeformis Anders (1936).
Note
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cladonia glauca
- Wikispecies contiene informazioni su Cladonia glauca
Collegamenti esterni
modifica- Index Fungorum URL consultato il 10 giugno 2009, su indexfungorum.org.
- sito ITALIC, database dei licheni italiani URL consultato il 18 giugno 2009, su dbiodbs.univ.trieste.it. URL consultato il 27 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2007).
- database dei licheni del Wisconsin URL consultato il 25 giugno 2009, su botany.wisc.edu (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- Funet - Sito tassonomico finlandese URL consultato il 19 giugno 2009, su funet.fi.
- Lista dei licheni dell'Islanda URL consultato l'8 giugno 2009, su floraislands.is. URL consultato il 22 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2004).
- Lista dei licheni norvegesi dell'Università di Oslo URL consultato il 23 giugno 2009, su toyen.uio.no. URL consultato il 18 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2007).
- Lista dei licheni australiani dell'ABRS URL consultato il 14 giugno 2009, su anbg.gov.au. URL consultato il 3 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2009).
- Licheni del New York Botanical Garden URL consultato il 21 giugno 2009, su nybg.org.
- Liste di licheni di tutto il mondo, sito tedesco URL consultato il 12 giugno 2009, su biologie.uni-hamburg.de. URL consultato il 27 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2008).
- Specie di Cladonia su Wikispecies URL consultato il 12 giugno 2009, su species.wikimedia.org.