Commissioni del Parlamento europeo
Le commissioni del Parlamento europeo sono formate da gruppi ridotti di eurodeputati. Possono essere permanenti o temporanee. Le commissioni permanenti hanno fra le altre cose un ruolo fondamentale nella procedura legislativa ordinaria. Le commissioni temporanee possono essere speciali o di inchiesta.
Le riunioni delle commissioni si svolgono a Bruxelles[1] e durano una o due settimane ogni mese.
Formazione
modificaLe commissioni sono formate da membri del parlamento europeo scelti con metodo D'Hondt[2] in maniera tale da rispecchiare la composizione politica dell'aula. Il regolamento parlamentare non prevede invece nulla riguardo alla rappresentanza nelle commissioni degli orientamenti politici interni ai vari gruppi, dei partiti nazionali o in generale delle diverse appartenenze agli stati membri. I fattori più rilevanti per l'assegnazione risultano essere le preferenze personali, l'esperienza professionale e l'importanza dei temi affrontati dalla commissione. Le decisioni sulle assegnazioni vengono prese dai capigruppo.[3]
Le commissioni hanno da 25 a 81 membri titolari ed altrettanti membri supplenti. Ogni commissione elegge un presidente e quattro vice-presidenti, che tutti insieme formano l'ufficio di presidenza della commissione. Tutti i presidenti insieme formano la Conferenza dei presidenti di commissione (CPC).[4]
Commissioni permanenti
modificaLe commissioni permanenti sono 20 ed ognuna è specializzata su una materia. Possono avere sottocommissioni.
Le commissioni permanenti:
- approvano relazioni di carattere legislativo;
- presentano emendamenti da sottoporre all'aula;
- nominano i membri delle squadre incaricate di negoziare la legislazione dell'Unione europea con il Consiglio;
- approvano relazioni di iniziativa;
- organizzano audizioni con esperti;[5]
- vigilano sull'operato degli altri organismi e istituzioni dell'UE.
Per ogni relazione ogni commissione nomina fra i suoi membri un relatore (rapporteur), che fa delle raccomandazioni alla commissione, e presenterà poi la relazione definitiva in assemblea plenaria. I gruppi politici possono nominare anche dei relatori ombra (shadow rapporteur), per negoziare con il relatore.[6]
La maggior parte della funzione legislativa del Parlamento viene svolta nelle commissioni, e di fatto è nelle commissioni che nella maggior parte dei casi viene decisa la posizione del Parlamento nella sue interezza, anche grazie alle risorse che hanno a disposizione e alla specializzazioni dei membri. Inoltre è nelle commissioni che, in mancanza di una maggioranza parlamentare stabile, viene di volta in volta individuata una maggioranza su ogni proposta.[7]
Lista delle commissioni
modificaQuesta è una lista delle commissioni permanenti e dei rispettivi presidenti (aggiornata a luglio 2024).
Commissioni speciali e di inchiesta
modificaLe commissioni speciali e di inchiesta sono temporanee.
Le commissioni speciali si occupano ognuna di una questione specifica. Un esempio è la commissione sulle misurazione delle emissioni nel settore automobilistico (EMIS) che è stata istituita il 17 dicembre 2015 e ha chiuso i lavori il 2 agosto 2016
Quelle d'inchiesta indagano su casi di infrazione o applicazione inadeguata del diritto comunitario. Un esempio è la commissione su riciclaggio di denaro, elusione fiscale ed evasione fiscale (PANA) istituita nel 2016 in seguito allo scandalo dei Panama Papers.
Relazione di iniziativa
modificaLe commissioni parlamentari normalmente elaborano relazioni solo quando gli viene sottoposta una questione dall'assemblea plenaria.[8] Qualora invece una commissione intenda elaborare una relazione su un argomento di sua competenza e presentare al riguardo una proposta di risoluzione al Parlamento, senza che a essa sia stata deferita una consultazione o una richiesta di parere, deve notificarla alla Conferenza dei presidenti di commissione (CPC) e quindi chiedere l'autorizzazione della Conferenza dei presidenti, che può respingere la richiesta motivando.[9] Questo tipo di relazione prende il nome di "relazione di iniziativa"[10] o "relazione di propria iniziativa"[11] (in inglese Own Initiative reports o INI reports[12]).
Tipi
modificaLa conferenza dei presidenti ha previsto 5 tipi di relazioni di iniziativa:[13]
- Relazioni di iniziativa di carattere legislativo
Nell'ordinamento dell'UE la Commissione europea ha il monopolio dell'iniziativa legislativa. Il Parlamento però può chiedere alla Commissione di presentare adeguate proposte sulle questioni per le quali reputa necessaria l'elaborazione di un atto dell'Unione ai fini dell'attuazione dei trattati.[14] All'interno del Parlamento queste proposte possono essere presentati da singoli deputati o da gruppi di deputati (fino a 10) al Presidente, che, se vi sono i requisiti giuridici, la assegna alla commissione competente per l'esame. La risoluzione deve essere approvata a maggioranza dei deputati che compongono il Parlamento nella votazione finale.[15]
- Relazioni strategiche
Elaborate sulla base di iniziative strategiche e prioritarie non legislative figuranti nel programma di lavoro della Commissione.
- Relazioni di iniziativa di carattere non legislativo
Non elaborate sulla base di un documento di un'altra istituzione o organo dell'Unione europea, o elaborate sulla base di un documento trasmesso al Parlamento per conoscenza. Il documento di base deve essere un documento ufficiale emanato da una istituzione o da un organo dell'Unione europea in tutte le lingue dell'UE e deve:
- essere stato trasmesso ufficialmente al Parlamento europeo per consultazione o conoscenza, ovvero
- essere stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea nell'ambito delle consultazioni con le parti interessate, ovvero
- essere stato ufficialmente presentato al Consiglio europeo.
La domanda di autorizzazione deve essere presentata entro i quattro mesi successivi all'inoltro del documento in questione al Parlamento europeo o alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea .
- Relazioni annuali di attività e di monitoraggio
Sono elencate in un allegato. Ad esempio:
- Commissione per gli affari esteri su diritti umani nel mondo;
- Commissione giuridica su applicazione del diritto dell'UE, dei principi di sussidiarietà e proporzionalità;
- Commissione per lo sviluppo sull'attività dell'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE;
- Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni sulla situazione dei diritti fondamentali nell'Unione europea;
- Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere su parità tra uomini e donne nell'Unione europea.
- Relazioni di attuazione
Sul recepimento della legislazione dell'Unione nel diritto nazionale e sulla relativa attuazione e applicazione negli Stati membri. Possono essere elaborate da ogni commissione in qualsiasi momento.
Contingentamento
modificaLe relazioni strategiche, quelle di carattere non legislativo e quelle annuali di attività e di monitoraggio sono soggette a contingentamento: durante la prima metà di una legislatura, ogni commissione parlamentare può elaborare simultaneamente fino a sei relazioni di iniziativa; durante la seconda metà di una legislatura, ogni commissione parlamentare può elaborare simultaneamente fino a tre relazioni di iniziativa. Questi numeri sono aumentati per le commissioni che hanno sottocommissioni (attualmente solo AFET).[13]
Note
modifica- ^ Protocollo (N. 6) sulle sedi delle istituzioni e di determinati organi, organismi e servizi dell'Unione europea, articolo unico, lett. a)
- ^ (EN) Frédéric Simon and James Crisp, Greens back Farage in row over EU Parliament chairs, su euractiv.com, 4 luglio 2014. URL consultato il 22 maggio 2017.
- ^ Nikoleta Yordanova, Organising the European Parliament, ECPR Press, 2013, p. 37.
- ^ Le commissioni, su europarl.europa.eu. URL consultato il 16 aprile 2020.
- ^ Ad esempio l'art. 284 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) prevede che: "Il presidente della Banca centrale europea e gli altri membri del comitato esecutivo possono, a richiesta del Parlamento europeo o di propria iniziativa, essere ascoltati dalle commissioni competenti del Parlamento europeo."
- ^ I deputati che contano: relatori, "ombre" e coordinatori, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo, 9 aprile 2015. URL consultato il 23 maggio 2017.
- ^ Nikoleta Yordanova, Organising the European Parliament, ECPR Press, 2013, pp. 4-5.
- ^ Art. 201, par. 1 del Regolamento del Parlamento europeo.
- ^ Art. 52, par. 1 del Regolamento del Parlamento europeo.
- ^ Rubrica dell'art. 52 del Regolamento del Parlamento europeo.
- ^ Progetti di relazione, su europarl.europa.eu. URL consultato il 26 giugno 2017.
- ^ (EN) Own Initiative Reports (PDF), su europarl.europa.eu. URL consultato il 26 giugno 2017.
- ^ a b Regolamento del Parlamento europeo - luglio 2014 - Allegato XVII - Procedura relativa alla concessione dell'autorizzazione ad elaborare relazioni di iniziativa
- ^ Art. 225 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.
- ^ Art. 46 del Regolamento del Parlamento europeo.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Commissioni, su europarl.europa.eu, Parlamento Europeo. URL consultato il 22 maggio 2017.
- Commissioni parlamentari, su simone.it, Nuovi Dizionari Online Simone - Dizionario dell'Unione Europea. URL consultato il 22 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2013).
- Di che cosa si occupano le Commissioni parlamentari?, su politicheeuropee.it, Dipartimento Politiche Europee, 30 aprile 2009. URL consultato il 22 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2014).