Cronologia della pubblicità online
Questa pagina consiste in un elenco cronologico dei lanci, pietre miliari e eventi importanti relativi all'evoluzione della pubblicità online.
Panoramica
modificaDecennio | Descrizione |
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Fine degli anni '70 - 1980 | Gran parte della pubblicità online durante questo periodo di tempo viene effettuata tramite mail, sotto forma di spamming.[1] Tali attività sono continuate fino ad oggi, ma sono diventate molto più comuni dopo la revoca del divieto di uso commerciale di Internet nel 1991.[2] |
1990 - 2000 | Le persone ora hanno le proprie pagine Web, gli annunci banner vengono utilizzati come fonte di reddito per pagare questi siti. Aziende come Prodigy, Global Network Navigator (GNN) e HotWired sono pionieri nel settore della pubblicità online.[3] |
2000 - 2010 | Man mano emergono sempre più aziende in grado di fornire servizi pubblicitari, alcune importanti aziende di successo come Google, Facebook, Yahoo!, Microsoft e AOL iniziano a dominare il mercato. |
Sequenza temporale
modificaAnno | Giorno e mese | Tipo di evento | Tipo di pubblicità | Descrizione |
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1978 | 3 maggio | Pietra miliare | Email marketing | Viene inviata la prima istanza di posta elettronica spam, il cui scopo è la pubblicità.[1] |
1980 | Lancio | N/A | Usenet, un popolare forum di discussione, si avvia e viene occasionalmente sopraffatto da messaggi pubblicitari di spam.[4] | |
1984 | Lancio | Banner advertising | Prodigy viene lanciato, offrendo uno dei primi servizi di pubblicità online; sebbene questi annunci siano sempre nello stesso punto sullo schermo e non siano cliccabili. | |
1991 | marzo | Pietra miliare | N/A | Il divieto di uso commerciale di NSFNET viene revocato dalla National Science Foundation (NSF).[2][5] |
1993 | Lancio | Banner advertising | GNN, uno dei primi servizi di pubblicazione e pubblicità sul web, è lanciato da O'Reilly Media.[6] | |
1994 | Pietra miliare | Banner advertising | La prima pubblicità cliccabile in assoluto viene venduta a GNN da uno studio legale della Silicon Valley.[7] | |
1994 | Lancio | N/A | Viene lanciato HotWired, la prima rivista web commerciale. | |
1994 | 27 ottobre | Pietra miliare | Banner advertising | Il primo banner in assoluto viene venduto ad AT&T, ed è visibile sul primo numero di HotWired.[3][8] |
1995 | maggio | Acquisizione | Banner advertising | GNN viene acquistata da AOL per 11 milioni di dollari.[9] |
1996 | Lancio | Ad serving | Viene lanciata DoubleClick, un'importante società di pubblicità online.[10] | |
1996 | luglio | Lancio, pietra miliare | Search advertising | Yahoo! lancia i primi annunci di ricerca nel loro motore di ricerca.[11] |
1997 | Invenzione | Pop-up ads | I pop-up pubblicitari vengono inventati da Ethan Zuckerman, e sono considerati una strategia pubblicitaria aggressiva e poco piacevole. | |
1998 | 4 settembre | Lancio | N/A | Viene avviato Google, un motore di ricerca online.[12][13] |
1998 | Invenzione, lancio, pietra miliare | Ad exchange | OpenX, uno dei primi scambi di annunci, viene avviato come progetto open source.[14] | |
1998 | Lancio | Search advertising | GoTo (ora Yahoo! Search Marketing), lancia un motore di ricerca che offre pubblicità di ricerca.[15] | |
1999 | Defunction | N/A | HotWired viene chiuso dopo che il suo dominio è stato riproposto da Lycos.[16] | |
2000 | 23 ottobre | Lancio | Search advertising | Google lancia il servizio AdWords, che consente la pubblicità in base alle abitudini di navigazione di un utente e alle sue parole chiave di ricerca.[17] |
2002 | Invenzione, pietra miliare | Pop-up ads | Con il fastidio causato dagli annunci pop-up, molti browser di spicco come Firefox, Netscape, and Opera iniziano a implementare funzionalità per bloccare questi annunci.[18] | |
2003 | 7 ottobre | Acquisizione | Search advertising | Overture (precedentemente GoTo) viene acquisito da Yahoo! per arricchire il loro motore di ricerca.[19] |
2004 | febbraio | Lancio | Social media advertising | Viene lanciato Facebook, il social media network più popolare al mondo.[20] |
2005 | 14 febbraio | Lancio | Banner advertising | Viene lanciato YouTube,
il popolare sito web di condivisione di video.[21] |
2005 | Lancio | Demand-side platform | Viene lanciato Criteo, una delle prime piattaforme lato utente.[22] | |
2006 | ottobre | Acquisizione | N/A | YouTube viene acquistata da Google per 1.65 bilioni di dollari.[23] |
2006 | Invenzione, lancio, pietra miliare | Ad blocking | Adblock, un componente aggiuntivo per il blocco degli annunci sui browser, viene rilasciato.[24] | |
2006 | Lancio | Content discovery platform | Viene lanciata Outbrain, una società pubblicitaria che alimenta widget di ricircolo esterno.[25] | |
2006 | agosto | Lancio | Native advertising | YouTube lancia la sua piattaforma di pubblicità, che oggi ha una portata enorme.[26] |
2007 | Lancio | Content discovery platform | Viene lanciata Taboola, una nota società pubblicitaria che alimenta widget di ricircolo esterno.[27][28] | |
2007 | Lancio | Behavioral targeting, social media advertising | Facebook lancia Beacon, un'intricata piattaforma pubblicitaria che traccia le attività degli utenti di Facebook su siti Web al di fuori di Facebook.[29] | |
2007 | 14 aprile | Acquisizione | Ad serving | Google acquista DoubleClick, per 3.1 bilioni di dollari.[30] |
2007 | 18 maggio | Acquisizione | Ad serving | Microsoft acquista AQuantive, una piattaforma pubblicitaria, per 6.5 bilioni di dollari.[31][32] |
2007 | Lancio | Demand-side platform | Viene lanciata MediaMath, una notevole piattaforma lato utente.[33] | |
2008 | marzo | Lancio | Demand-side platform | Viene lanciata Rocket Fuel Inc., una notevole piattaforma lato utente.[34] |
2008 | Lancio | Ad blocking | Rick Petnel crea Easylist, uno degli elenchi di filtri più popolari disponibili per i componenti aggiuntivi del browser, per il blocco degli annunci.[35] L'elenco di filtri Easylist Privacy si concentra sul blocco di elementi Web che potrebbero invadere la privacy di un utente. | |
2009 | 18 settembre | Lancio | Ad exchange | Google lancia la propria piattaforma di scambio di annunci con DoubleClick.[36] |
2010 | 22 febbraio | Lancio | Ad serving | Google lancia DoubleClick for Publishers (DFP), un software pubblicitario come servizio.[37] |
2010 | 12 aprile | Lancio | Social media advertising | Twitter lancia Promoted Tweets, che consente agli inserzionisti di pagare per mostrare i tweet nel feed di un utente.[38] |
2013 | 26 aprile | Acquisizione | Ad serving | Facebook acquista Atlas Solutions da Microsoft per 100 milioni di dollari, al fine di arricchire la sua piattaforma pubblicitaria.[39][40][41] |
2013 | ottobre | Lancio | Social media advertising | Instagram, una popolare piattaforma di condivisione di immagini, rilascia la sua funzione di pubblicare post sponsorizzati nei feed degli utenti.[42] |
2014 | 24 marzo | Lancio | Social media advertising | Pinterest, una piattaforma di condivisione di immagini creative, lancia il suo servizio Pin sponsorizzati che consente la pubblicità aggiuntiva nel feed di un utente.[43] |
2014 | 23 giugno | Lancio | Ad blocking | Viene avviato UBlock Origin, un'estensione importante per il blocco degli annunci per i browser web.[44] |
2014 | 14 novembre | Lancio* | Ad serving | Facebook rilancia Atlas.[45] |
2016 | 14 giugno | Lancio | Social media advertising | Snapchat, una popolare app di messaggistica, inizia a includere annunci pubblicitari tra le "storie" dell'utente.[46] |
2016 | agosto | Eventi importanti | Ad blocking | Facebook afferma che inizieranno a bloccare l'utilizzo delle estensioni di blocco degli annunci, in particolare Adblock Plus and Adblock. in risposta, questi blocchi pubblicitari iniziano a contrastare il blocco di Facebook in una "guerra" continua.[47] |
(*) Tali lanci non sono lanci iniziali, ma piuttosto rilanci.
Note
modifica- ^ a b templetons.com, http://www.templetons.com/brad/spam/spam25.html . URL consultato il 7 gennaio 2017.
- ^ a b Copia archiviata, su livinginternet.com. URL consultato il 7 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2014).
- ^ a b Copia archiviata, su vantagelocal.com. URL consultato il 7 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2014).
- ^ (EN) The History of Online Advertising, in AdPushup Blog, 3 luglio 2013. URL consultato il 7 gennaio 2017.
- ^ Copia archiviata, su nsf.gov. URL consultato il 7 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2014).
- ^ computerhistory.org, http://www.computerhistory.org/revolution/the-web/20/392 . URL consultato il 7 gennaio 2017.
- ^ Online advertising: A history from 1993 to the present day [infographic], in Marketing Tech News. URL consultato il 7 gennaio 2017.
- ^ Todd Wasserman, Mashable, http://mashable.com/2013/08/09/first-banner-ad/ . URL consultato il 7 gennaio 2017.
- ^ tidbits.com, https://tidbits.com/article/1459 . URL consultato il 7 gennaio 2017.
- ^ bloomberg.com, https://www.bloomberg.com/research/stocks/private/snapshot.asp?privcapid=27707 . URL consultato il 9 febbraio 2017.
- ^ Christopher Heine, Adweek, Adweek, 27 October 2014, http://www.adweek.com/news/technology/heres-timeline-showing-20-years-after-banner-ad-161000 . URL consultato il 6 January 2017.
- ^ google.com, https://www.google.com/intl/en/about/company/ . URL consultato il 7 gennaio 2017.
- ^ informationweek.com, 28 giugno 2011, https://web.archive.org/web/20110628231125/http://www.informationweek.com/news/internet/google/210603678 . URL consultato il 9 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2011).
- ^ (EN) Company Facts - OpenX, in OpenX. URL consultato il 13 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2017).
- ^ Karla Cook, HubSpot, 12 September 2016, https://blog.hubspot.com/marketing/history-of-online-advertising . URL consultato il 6 January 2016.
- ^ 20 Years Of Web Publishing: Former HotWired And Pathfinder Execs Look Back On 1994, in International Business Times, 31 dicembre 2014. URL consultato il 7 gennaio 2017.
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- ^ (EN) Pop-up ads: now even worse - Geek.com, in Geek.com, 24 dicembre 2002. URL consultato il 7 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2017).
- ^ yhoo.client.shareholder.com, 31 marzo 2008, https://web.archive.org/web/20080331051159/http://yhoo.client.shareholder.com/press/ReleaseDetail.cfm?ReleaseID=119477 . URL consultato il 7 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2008).
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- ^ Jack Marshall, Shrugging off ‘Atlas,’ Facebook Continues Pivot from Ad Tech, in Wall Street Journal, 18 novembre 2016, ISSN 0099-9660 . URL consultato il 7 gennaio 2017.
- ^ James Vincent, The Verge, 14 giugno 2016, https://www.theverge.com/2016/6/14/11930386/snapchat-ads-api-stories . URL consultato il 7 gennaio 2017.
- ^ Fortune, http://fortune.com/2016/08/12/facebook-ad-blocking-war/ . URL consultato l'8 febbraio 2017.