Custode Marcucci
Custode Marcucci (Lugo, 20 agosto 1864 – Sant'Agata sul Santerno, 3 dicembre 1951) è stato un liutaio italiano.
Biografia
modificaNato nella campagna lughese, si trasferì giovane con la famiglia a Sant'Agata sul Santerno, dove visse il resto della sua vita. Fino all'età di quindici anni lavorò la terra assieme ai genitori, i quali nel 1880 si diedero ad altro mestiere. In tale circostanza avviò un'attività in proprio facendo il bottaio e costruendo gambe di legno per i mutilati fornite di un meccanismo ingegnoso da lui ideato. A diciannove anni abbracciò la liuteria specializzandosi nella costruzione di violoncelli e contrabbassi,[1][2] dando vita alla «Premiata fabbrica di istrumenti ad arco - S. Agata sul Santerno». Il 13 ottobre 1894 sposò Annunziata Dalla Chiusa, dalla quale ebbe ben otto figli, nell'ordine: Adelcise, Aurelio, Lucia, Pietro, Cecilia, Francesco, Michele e Libero.
Di carattere riservato e taciturno, fu soprannominato Urlôn ("strillone" in romagnolo) dai suoi concittadini[3]. Morì nel 1951; la sua tomba è nel cimitero comunale. Il comune di Sant'Agata sul Santerno ha intitolato a Marcucci nel 1989 la scuola di musica cittadina[4][5].
Nel suo comune d'adozione il liutaio è inoltre ricordato con una lapide commemorativa posta all'interno del municipio nel 1952, con l'intitolazione di una via e con una serie di murales realizzati in via Mazzini dall'artista di strada Riccardo Buonafede.
«(...) un liutaio tra XIX e XX secolo: Custode Marcucci, di Sant’Agata sul Santerno. Un talento. Si riforniva di legni antichi e stagionati lungo le cascine romagnole, ricche di pioppi. Un legno spettacolare; un contrabbasso dal suono magico.»
Intervista a La Nazione di Giuseppe Ettorre (primo contrabbasso solista dell'Orchestra e della Filarmonica della Scala)[6]
Produzione strumentale
modificaNoto specialmente per i suoi contrabbassi, fu un autore prolifico (si stima l'esistenza di oltre 300 strumenti, la collocazione della maggior parte dei quali risulta però ignota).[7]
Alcuni strumenti
modifica- Contrabbasso Marcucci (1891) suonato da Giuseppe Ettorre[8]
- Contrabbasso Marcucci (1898) appartenuto a Franco Muzzi[9]
- Contrabbasso Marcucci (1925) suonato da Enrico Fagone[10][11]
- Violoncello Marcucci suonato da Tiziano Berardi[12]
- Violoncello Marcucci (1920) suonato da Antonio Cortesi[13]
- Violoncello Marcucci (1947) suonato da Roberto Trainini[14][15]
Concorso “Werther-Emilio Benzi”
modificaIn occasione del Concorso Nazionale di esecuzione per contrabbasso “Werther-Emilio Benzi” (tredicesima edizione 8/10 aprile 2020) organizzato dal Conservatorio Vivaldi di Alessandria, il 1º classificato nella categoria intitolata a Werther ed Emilio Benzi, ha ricevuto un contrabbasso modello “Custode Marcucci” del valore di 8000 euro offerto dal Maestro Liutaio Ioan Bucur.[16]
Note
modifica- ^ Gualtiero Nicolini, Liutai in Italia, dall'Ottocento ai giorni nostri, Perdisa, 2008, p. 544.
- ^ Cesena rivista mensile del Comune, su books.google.it. URL consultato il 1º agosto 2020.
- ^ Armanda Capucci, Le radici on-line e il geniale tocco di "Urlòn", in «Giornale di massa», aprile 2018, pag. 11.
- ^ Scuola di musica "Custode Marcucci", su comune.santagatasulsanterno.ra.it. URL consultato il 1º agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2020).
- ^ Roberto Salvianti, Bassi model Maple III, su contrabbassitoscani.it, Contrabbassi Toscani. URL consultato l'11 agosto 2020.
- ^ Antonella Leoncini, “La poesia di Montale vola con la musica”, in La Nazione, 5 agosto 2020. URL consultato il 10 agosto 2020.
- ^ Cultura Italia - Marcucci Custode
- ^ Ettorre l'orchestrale che si diverte a suonare il jazz, su la Repubblica, 4 giugno 2014. URL consultato il 5 agosto 2020.
- ^ Sergio Scaramelli, Marcucci Custode - 1898 [collegamento interrotto], su doublebass-cello.com, Italian Doublebasses-cello.com. URL consultato il 2 agosto 2020.
- ^ Civica Liuteria Bresciana, Enrico Fagone al contrabbasso [collegamento interrotto], su bresciamusei.com, 11 ottobre 2015. URL consultato il 9 agosto 2020.
- ^ Liutaio Sergio Scaramelli di Ferrara, su www.doublebass-cello.com. URL consultato il 5 agosto 2020.
- ^ Tiziano Berardi, su cidim.it, CIDIM, 31 ottobre 2010. URL consultato il 9 agosto 2020.
- ^ Osman Enfiyecizade, Classical Music in the Post-Pandemic At Rome, su sanattanyansimalar.com, Sanattan Yansimalar, 5 agosto 2020. URL consultato il 9 agosto 2020.
- ^ Clases magistrales de violonchelo con Roberto Trainini, su docenotas.com, 6 novembre 2014. URL consultato il 9 agosto 2020.
- ^ Conservatorio C. Monteverdi, Roberto Trainini, su akademiawiolonczelowa.pl, International Cello Academy. URL consultato il 9 agosto 2020.
- ^ Simona Gandini, Concorso Nazionale di esecuzione per contrabbasso “Werther-Emilio Renzi” (PDF), su conservatoriovivaldi.it, Conservatorio Vivaldi, aprile 2020. URL consultato il 10 agosto 2020.