Diocesi di Luçon

diocesi della Chiesa cattolica in Francia

La diocesi di Luçon (in latino: Dioecesis Lucionensis) è una sede della Chiesa cattolica in Francia suffraganea dell'arcidiocesi di Rennes. Nel 2021 contava 539.299 battezzati su 675.247 abitanti. È retta dal vescovo François Jacolin, M.D.P.

Diocesi di Luçon
Dioecesis Lucionensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Rennes
 
Mappa della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
 
VescovoFrançois Jacolin, M.D.P.
Vescovi emeritiAlain Castet
Presbiteri259, di cui 188 secolari e 71 regolari
2.082 battezzati per presbitero
Religiosi120 uomini, 578 donne
Diaconi56 permanenti
 
Abitanti675.247
Battezzati539.299 (79,9% del totale)
StatoFrancia
Superficie7.016 km²
Parrocchie59
 
Erezione13 agosto 1317
Ritoromano
CattedraleNotre-Dame
Indirizzo30 Place General-Leclerc, B.P. 219, 85402 Luçon CEDEX 02, France
Sito webvendee.catholique.fr
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Francia
Rovine dell'antica cattedrale di San Pietro a Maillezais.
Il cardinale Richelieu fu vescovo di Luçon dal 1606 al 1624.

Territorio

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La diocesi comprende il dipartimento francese della Vandea.

Sede vescovile è la città di Luçon, dove si trova la cattedrale di Notre-Dame. A Maillezais sorgono i resti dell'abbazia di San Pietro, ex cattedrale della diocesi di Maillezais, prima sede dei vescovi dell'attuale diocesi di La Rochelle. A Saint-Laurent-sur-Sèvre si trova la basilica di San Luigi Maria Grignion de Montfort.

In seguito alla riorganizzazione del territorio diocesano, il numero delle parrocchie, che era ancora di oltre 300 alla fine del XX secolo, è stato ridotto all'inizio del III millennio a 59, suddivise in 13 decanati, a loro volta raggruppati in 4 zone pastorali

Nel VII secolo san Filiberto di Tournus fondò a Luçon un monastero, che prese il nome di San Filiberto o di Santa Maria Lucionensis. La città faceva parte della diocesi di Poitiers, una delle più vaste di Francia, e che copriva quasi per intero il Poitou fino all'oceano Atlantico.

Nel XIV secolo papa Giovanni XXII decise lo smembramento della diocesi di Poitiers e l'erezione di due nuove diocesi. La diocesi di Luçon, assieme a quella di Maillezais, fu eretta il 13 agosto 1317 con la bolla Salvator noster, ricavandone il territorio dalla parte occidentale della diocesi di Poitiers. Fu eretta a cattedrale la chiesa abbaziale di San Filiberto, che fu resa suffraganea dell'arcidiocesi di Bordeaux. Fu nominato primo vescovo Pierre de La Veyrie, ultimo abate di San Filiberto.

Il 30 aprile 1562 Luçon fu invasa dagli ugonotti, che distrussero gli altari e le immagini venerati nella cattedrale e in altre chiese cittadine.

Dal 1606 al 1624 fu vescovo di Luçon il futuro cardinale Richelieu; a lui si deve l'istituzione del seminario diocesano nel 1612.

Dal 1793 al 1796 la diocesi fu sconvolta dalle guerre di Vandea.

In seguito al concordato con la bolla Qui Christi Domini di papa Pio VII del 29 novembre 1801 la diocesi fu soppressa e il suo territorio fu incorporato nella diocesi di La Rochelle.

Un nuovo concordato, stipulato nel giugno 1817, prevedeva il ristabilimento della diocesi. Ma questo accordo non entrò mai in vigore, in quanto non ratificato dal Parlamento di Parigi.

Il 6 ottobre 1822 la diocesi fu definitivamente ristabilita in virtù della bolla Paternae charitatis di papa Pio VII, recuperandone il territorio dalla stessa diocesi di La Rochelle. L'antica sede di Maillezais si trovò dentro i confini della nuova sede restaurata.

Nel corso dell'Ottocento, la Vandea vide il sorgere di diverse nuove congregazioni religiose; tra queste le Orsoline di Gesù, le Figlie della Beata Vergine Immacolata di Francia e le Suore dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria. Originario della diocesi fu anche san Pierre-Henri Dorie, missionario in Corea, decapito a Seul nel 1866. A Saint-Laurent-sur-Sèvre si trova la tomba di san Luigi Maria Grignion de Montfort.

L'8 dicembre 2002, con la riorganizzazione delle circoscrizioni ecclesiastiche francesi, la diocesi di Luçon è entrata a far parte della provincia ecclesiastica di Rennes.[1]

Cronotassi dei vescovi

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Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Pierre de La Veyrie, O.S.B. † (13 agosto 1317 - 12 novembre 1333 deceduto)
  • Renaud de Thouars, O.S.B.Clun. † (16 maggio 1334 - 12 o 18 marzo 1354 deceduto)
  • Jean † (5 maggio 1354 - 21 novembre 1354 nominato vescovo di Elne)
  • Guy de Faye, C.R.S.A. † (21 novembre 1354 - 20 febbraio 1359 nominato vescovo di Maillezais)
  • Guillaume de La Rochefoucauld † (24 maggio 1359 - 27 gennaio 1387 deceduto)
  • Étienne Loypeau † (27 gennaio 1388 - 13 settembre 1407 deceduto)
    • Martin Goyon † (14 dicembre 1407 - 10 marzo 1408 nominato vescovo di Chartres) (vescovo eletto)
  • Germain Paillard † (14 dicembre 1407 - ottobre 1418 deceduto)
  • Elias Martineau, O.S.B. † (5 dicembre 1418 - 28 giugno 1424 nominato arcivescovo titolare di Mira)
  • Guillaume de Goyon † (28 giugno 1424 - 26 marzo 1431 deceduto)
  • Jean Fleury, O.Cist. † (13 luglio 1431 - 17 ottobre 1441 deceduto)
  • Nicolas Cœur † (31 gennaio 1442 - 1º ottobre 1451 deceduto)
  • André de La Roche, O.S.B. † (1451 - 26 agosto 1462 dimesso)
  • Nicolas Boutault † (26 agosto 1462 succeduto - 27 dicembre 1490 deceduto)
  • Pierre de Sacierges † (31 gennaio 1491 - 9 settembre 1514 deceduto)
  • Ladislas du Fau † (8 gennaio 1515 - aprile 1523 deceduto)
  • Milon d'Illiers † (27 marzo 1527 - 13 aprile 1552 dimesso)
    • René de Daillon du Lude † (13 settembre 1553 - 1562 dimesso) (vescovo eletto)
  • Jean-Baptiste Tiercelin † (16 dicembre 1562 - 1578 dimesso)
  • René de Salla, C.R.S.A. † (15 ottobre 1578 - 18 aprile 1584 deceduto)
  • Jacques du Plessis de Richelieu † (5 novembre 1586 - giugno 1592 deceduto)
    • Sede vacante (1592-1606)
    • François Yver † (17 marzo 1599 - 1600 deceduto) (vescovo eletto)
  • Armand-Jean du Plessis de Richelieu † (18 dicembre 1606 - 29 aprile 1624 dimesso)
  • Aimeric de Bragelone † (29 aprile 1624 - 1635 dimesso)
  • Pierre Nivelle † (22 settembre 1636 - 11 febbraio 1661 deceduto)
  • Nicolas de Colbert † (30 maggio 1661 - 16 luglio 1671 nominato vescovo di Auxerre)
  • Henri de Barillon † (8 febbraio 1672 - 7 maggio 1699 deceduto)
  • Jean-François Salgues de Valdéries de Lescure † (5 ottobre 1699 - 23 maggio 1723 deceduto)
  • Michel-Celse-Roger de Rabutin de Bussy † (12 gennaio 1724 - 3 novembre 1736 deceduto)
  • Guillaume-Samuel de Verthamon de Chavagnac † (16 dicembre 1737 - 1º novembre 1758 deceduto)
  • Claude-Antoine-François-Jacquemet Gaultier d'Ancyse † (4 aprile 1759 - 27 ottobre 1775 deceduto)
  • Marie-Charles-Isidore de Mercy † (29 gennaio 1776 - 24 ottobre 1801 dimesso)
    • Sede soppressa (1801-1821)
  • René-François Soyer † (24 settembre 1821 - 5 maggio 1845 deceduto)
  • Jacques-Marie-Joseph Baillès † (24 novembre 1845 - 2 marzo 1856 dimesso)
  • François-Augustin Delamare † (16 giugno 1856 - 18 marzo 1861 nominato arcivescovo di Auch)
  • Charles-Théodore Colet † (22 luglio 1861 - 21 dicembre 1874 nominato arcivescovo di Tours)
  • Jules François Lecoq † (15 marzo 1875 - 20 agosto 1877 nominato vescovo di Nantes)
  • Clovis-Nicolas-Joseph Catteau † (21 settembre 1877 - 28 novembre 1915 deceduto)
  • Gustave-Lazare Garnier † (27 maggio 1916 - 30 gennaio 1940 deceduto)
  • Antoine-Marie Cazaux † (11 ottobre 1941 - 4 luglio 1967 dimesso[2])
  • Charles-Auguste-Marie Paty † (4 luglio 1967 succeduto - 25 marzo 1991 ritirato)
  • François Charles Garnier † (25 marzo 1991 succeduto - 7 dicembre 2000 nominato arcivescovo di Cambrai)
  • Michel Léon Émile Santier (19 giugno 2001 - 4 settembre 2007 nominato vescovo di Créteil)
  • Alain Castet (14 aprile 2008 - 12 ottobre 2017 dimesso)
  • François Jacolin, M.D.P., dal 29 maggio 2018

Statistiche

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La diocesi nel 2021 su una popolazione di 675.247 persone contava 539.299 battezzati, corrispondenti al 79,9% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 392.000 400.000 98,0 736 611 125 532 165 950 304
1970 400.000 421.250 95,0 810 617 193 493 425 2.408 305
1980 411.400 455.600 90,3 664 594 70 619 228 2.121 307
1990 470.000 510.000 92,2 560 494 66 839 4 195 1.643 307
1999 480.000 509.300 94,2 484 419 65 991 24 159 1.377 59
2000 505.000 539.000 93,7 468 409 59 1.079 26 151 1.330 59
2001 500.000 539.664 92,7 498 409 89 1.004 25 162 1.286 59
2002 505.000 539.664 93,6 483 393 90 1.045 27 162 1.279 59
2003 505.000 539.664 93,6 475 388 87 1.063 28 154 1.221 59
2004 505.000 539.664 93,6 435 377 58 1.160 30 123 1.181 59
2013 522.800 614.000 85,1 329 241 88 1.589 42 140 886 59
2016 529.214 651.627 81,2 310 232 78 1.707 52 134 768 59
2019 537.592 666.714 80,6 274 201 73 1.962 55 116 686 59
2021 539.299 675.247 79,9 259 188 71 2.082 56 120 578 59
  1. ^ (FR) Congrégration pour les évêques, Décret sur la nouvelle organisation des provinces ecclésiastiques en France, su eglise.catholique.fr, 8 dicembre 2002. URL consultato il 1º ottobre 2024.
  2. ^ Nominato vescovo titolare di Tubune di Numidia.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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