Diocesi di Mindo
La diocesi di Mindo (in latino: Dioecesis Myndensis) è una sede soppressa del patriarcato di Costantinopoli e una sede titolare della Chiesa cattolica.
Mindo Sede vescovile titolare Dioecesis Myndensis Patriarcato di Costantinopoli | |
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Mappa della diocesi civile di Asia (V secolo) | |
Vescovo titolare | sede vacante |
Istituita | XVIII secolo |
Stato | Turchia |
Diocesi soppressa di Mindo | |
Suffraganea di | Stauropoli |
Eretta | circa V secolo |
Soppressa | circa XII secolo |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
Storia
modificaMindo, identificabile con Gümüşlu nell'odierna Turchia, è un'antica sede episcopale della provincia romana della Caria nella diocesi civile di Asia. Faceva parte del patriarcato di Costantinopoli ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Stauropoli.
La diocesi è documentata nelle Notitiae Episcopatuum del patriarcato di Costantinopoli fino al XII secolo.[1]
Sono quattro i vescovi noti di questa diocesi. Il primo è Archelao, che prese parte al concilio di Efeso nel 431; durante il concilio fece parte di una delegazione di vescovi inviata a convincere Giovanni di Antiochia a partecipare, con i suoi sostenitori, al concilio. Il suo nome poi appare in una lettera scritta, verso la fine dell'anno, dal patriarca Massimiano di Costantinopoli al clero e al popolo di Tenedo per comunicare loro la deposizione del loro vescovo Anastasio, a causa delle sue idee nestoriane; il concilio efesino ha provato senza ombra di dubbio la colpevolezza di Anastasio sulla fede di numerose testimonianze, tra cui quella di Archelao di Mindo.[2]
Alfio intervenne al concilio di Calcedonia nel 451.[3] Giovanni I partecipò al terzo concilio di Costantinopoli nel 680-681. Giovanni II assistette al secondo concilio di Nicea nel 787.[4]
Dal XVIII secolo Mindo è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 20 gennaio 1973. Il suo ultimo titolare è stato Enrico Bartoletti, vescovo ausiliare e poi arcivescovo coadiutore di Lucca.
Cronotassi
modificaVescovi greci
modifica- Archelao † (menzionato nel 431)
- Alfio † (menzionato nel 451)
- Giovanni I † (menzionato nel 680)
- Giovanni II † (menzionato nel 787)
Vescovi titolari
modifica- Antonio † (? deceduto)
- Alfonso, O.E.S.A. † (XIV o XV secolo)
- Winimar Knippschild, O.S.B. † (28 marzo 1729 - 23 maggio 1732 deceduto)
- Valerian Rist, O.F.M. † (3 ottobre 1735 - 15 settembre 1737 deceduto)
- Karl Johann von Herberstein † (20 novembre 1769 - 28 novembre 1772 succeduto vescovo di Lubiana)
- Andreas Ország † (15 aprile 1776 - prima del 10 aprile 1796 deceduto)
- Klaus Münst, O.F.M.Cap. † (23 dicembre 1801 - 29 novembre 1812 deceduto)
- Giovanni Battista Sartori † (3 luglio 1826 - 18 luglio 1858 deceduto)
- Ignazio Carlo Vittore Papardo, C.R. † (27 settembre 1858 - 27 ottobre 1871 nominato vescovo di Patti)
- Francesco Tavani † (21 marzo 1873 - 10 marzo 1905 deceduto)
- Vincenzo Bacchi † (16 settembre 1906 - 2 dicembre 1912 nominato vescovo di Faenza)
- Nematallah Carame † (9 maggio 1913 - 11 aprile 1931 deceduto)
- Antonio Giordani † (25 giugno 1933 - 3 agosto 1956 nominato arcivescovo titolare di Larissa di Tessaglia)
- Giacomo Rosso † (6 gennaio 1957 - 12 settembre 1957 deceduto)
- Enrico Bartoletti † (19 giugno 1958 - 20 gennaio 1973 succeduto arcivescovo di Lucca)
Note
modifica- ^ Jean Darrouzès, Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae. Texte critique, introduction et notes, Paris, 1981, indice p. 504, voce Myndos.
- ^ Destephen, Prosopographie du diocèse d'Asie, pp. 167-168.
- ^ Destephen, Prosopographie du diocèse d'Asie, p. 102.
- ^ Jean Darrouzès, Listes épiscopales du concile de Nicée (787), in Revue des études byzantines, 33 (1975), p. 45.
Bibliografia
modifica- (LA) Michel Le Quien, Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus, Parigi, 1740, Tomo I, coll. 915-918
- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Graz, 1957, p. 448
- (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 2, p. 194; vol. 5, p. 277; vol. 6, p. 299
- (EN) Sophrone Pétridès, v. Myndus, in Catholic Encyclopedia, vol. X, New York, 1911
- (EN) Vincenzo Ruggieri, A historical Addendum to the episcopal Lists of Caria, in Revue des études byzantines, année 1996, volume 54, numéro 54, p. 234
- (FR) Sylvain Destephen, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire 3. Prosopographie du diocèse d'Asie (325-641), Paris, 2008
Collegamenti esterni
modifica- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org