Diocesi di Rinocorura
La diocesi di Rinocorura (in latino Dioecesis Rhinocoruritana) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Rinocorura Sede vescovile titolare Dioecesis Rhinocoruritana Patriarcato di Alessandria | |
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Mappa della diocesi civile d'Egitto (V secolo) | |
Vescovo titolare | sede vacante |
Istituita | XIX secolo |
Stato | Egitto |
Regione | Augustamnica |
Diocesi soppressa di Rinocorura | |
Suffraganea di | Pelusio |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
Storia
modificaRinocorura, nei pressi dell'odierna Al-Arish, è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Augustamnica Prima nella diocesi civile d'Egitto. Faceva parte del patriarcato di Alessandria ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Pelusio.
Sono diversi i vescovi documentati di quest'antica diocesi egiziana. Nella lettera festale XI di Atanasio di Alessandria, del 339, vengono riportati i nomi dei vescovi deceduti di diverse sedi egiziane e i nomi di coloro che furono nominati al loro posto. Per la sede di Rinocorura al defunto vescovo, di cui non è fatto il nome, succedette Salomone.[1]
Secondo il racconto dello storico Sozomeno, nel 373 Solone succedette sulla sede di Rinocorura al fratello Melas, che fu vittima della persecuzione dell'imperatore Valente contro i sostenitori del credo niceno.[2]
A questa sede viene assegnato anche il vescovo Polibio, che secondo la tradizione fu coautore, assieme a Giovanni, di una vita di Epifanio di Salamina, morto nel 403; Polibio e Giovanni erano discepoli di Epifanio e assistettero personalmente ai fatti descritti nella vita. La critica moderna mette in dubbio sia la datazione di questa vita, sia i nomi degli autori tramandati dalla tradizione.[3]
Il successivo vescovo di Rinocorura è Ermogene, che prese parte al concilio di Efeso del 431 e fu tra i sostenitori del proprio patriarca Cirillo di Alessandria. Dopo il concilio fece parte di una delegazione inviata a Roma per convincere papa Celestino I a sostenere la causa di Cirillo; la delegazione però arrivò poco dopo la morte del papa ed Ermogene assistette alla consacrazione di papa Sisto III. Ermogene fu destinatario di diverse lettere di Isidoro di Pelusio.[4]
Zenone prese parte al secondo concilio di Efeso del 449; sostenitore di Dioscoro I di Alessandria, sottoscrisse la lettera sinodale a favore di Eutiche.[5] I vescovi Tolomeo e Alfio ebbero a che fare con la setta dei messaliani.[6] Nella vita di Giovanni l'Elemosiniere, patriarca alessandrino dal 610 al 621, si fa menzione del vescovo Gregorio che, assieme a Teodoro di Amatunte, fu inviato in Palestina a riscattare alcuni schiavi, fatti prigionieri dai Persiani.[7]
Dal XIX secolo Rinocorura è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 29 novembre 1967.
Cronotassi
modificaVescovi residenti
modifica- Salomone † (circa 339 - ?)
- Melas † (prima del 373)
- Solone † (circa 373 - ?)
- Polibio ? † (inizio del V secolo)
- Ermogene † (prima del 431 - dopo il 432)
- Zenone † (menzionato nel 449)
- Tolomeo † (circa 450/475)
- Alfio † (V secolo)
- Gregorio † (menzionato nel 615)
Vescovi titolari
modificaNote
modifica- ^ Martin, Athanase d'Alexandrie et l'Église d'Égypte au IVe siècle, p. 63, nº 10.
- ^ (FR) Martin, Athanase d'Alexandrie et l'Église d'Égypte au IVe siècle, p. 686.
- ^ (FR) P. Nautin, v. Epiphane de Salamine, «Dictionnaire d'histoire et de géographie ecclésiastiques», vol. XV, Paris, 1963, col. 617.
- ^ (FR) Roger Aubert, v. 7. Ermogène, «Dictionnaire d'histoire et de géographie ecclésiastiques», vol. XXIV, Paris, 1993, col. 117.
- ^ (EN) Ernest Honigmann, The Original Lists of the Members of the Council of Nicaea, the Robber-Synod and the Council of Chalcedon, Byzantion, vol. 16, nº 1, 1942-1943, p. 37, nº 140.
- ^ (LA) Le Quien, Oriens christianus, II, col. 543.
- ^ (LA) Le Quien, Oriens christianus, II, col. 544.
Bibliografia
modifica- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig, 1931, p. 461
- (LA) Michel Le Quien, Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus, Parigi, 1740, Tomo II, coll. 541-544
- (EN) Klaas A. Worp, A Checklist of Bishops in Byzantine Egypt (A.D. 325 - c. 750), in Zeitschrift für Papyrologie und Epigraphik, 100 (1994), pp. 283-318
- (FR) Annick Martin, Athanase d'Alexandrie et l'Église d'Égypte au IVe siècle (328-373), École Française de Rome, Roma, 1996 (cronotassi p. 781)
Collegamenti esterni
modifica- (EN) David Cheney, Diocesi di Rinocorura, su Catholic-Hierarchy.org.
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org