Discussione:Analogia (diritto)
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Il divieto di analogia nel diritto penale non discende dal principio del favor rei ma da quello della determinatezza della fattispecie (art. 1 c.p.), che rappresenta a sua volta una specificazione del principio di legalità (art. 25 Cost.). L'analogia è sempre esclusa nel diritto penale per quanto riguarda l'estensione di ipotesi incriminatrici, e su questo è pacifica la dottrina, mentre esistono divergenze di opinioni su quale possa essere l'ambito di utilizzazione dell'interpretazione analogica riguardo alle fattispecie non incriminatrici. Il principio del favor rei è sancito nell'articolo 2 comma terzo del codice penale e riguarda il problema della successione di leggi penali nel tempo: "Se la legge del tempo in cui fu commesso il reato e le posteriori sono diverse, si applica quella le cui disposizioni sono più favorevoli al reo, salvo che sia stata pronunciata sentenza irrevocabile."
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