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 | La voce è stata monitorata per definirne lo stato e aiutarne lo sviluppo.
Ha ottenuto una valutazione di livello bozza (luglio 2018). |
E | Gravissimi problemi relativi all'accuratezza dei contenuti, segnalati da avvisi. Informazioni limitate o da controllare. (che significa?) | E | Gravissimi problemi di scrittura. Lo stile va completamente rivisto ed è auspicabile una integrale riscrittura. (che significa?) | E | Gravissimi problemi relativi alla verificabilità della voce. Fonti assenti o del tutto inadeguate. Presenza o necessità del template {{F}}. (che significa?) | E | Gravissimi problemi relativi alla dotazione di immagini e altri supporti grafici nella voce. La voce necessiterebbe di file importanti per la comprensione del tema, ma ne è assolutamente priva. (che significa?) |
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| Note: presenza di Tmp S+F: voce invariata dalla sua creazione |
| Monitoraggio effettuato nel luglio 2018 |
Per essere precisi bisognerebbe creare un redirect dell'ascolto fluttuante verso l'attenzione fluttuante. Infatti, sia nel dialogo paziente-cliente che nella pratica ad esempio della meditazione trascendentale o del training autogeno (credo anche dell'ipnosi ma devo controllare) si utilizza la funzione superiore dell'attenzione in modalità non focalizzata, in certo senso si può dire che è una sottospecie dell'attenzione divisa. Idealmente, nel continuum tra attenzione piena e distrazione, l'attenzione fluttuante si pone nel centro, come modo di percepire gli stimoli (esterni o interni) senza soffermarsi su uno in particolare ma lasciandosi colpire da quelli che sollecitano una risposta emotiva. Nel manuale di TA viene dedicato un capitolo, si potrebbe utilizzare per creare la voce. Non conosco le fonti psicoanalitiche di questa tecnica di ascolto. Sarebbe il caso di indicarle.
