Discussione:Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani/Archivio1

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Ordine delle decorazioni

Signori vedo che questa voce sta "decollando" in maniera eccellente (grazie al mitico F l a k e r), ma vedo che si stanno "mischiando le carte". Credo sia opportuno ordinare le decorazioni per ordine di importanza (già fatto direi) e per "uso", nel senso che le decorazioni non piu usate e/o in vigore (ad esempio quelle della Corona d'Italia o quelle dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro), debbano essere messe in una sezione in cui si specifica o la non vigenza delle stesse (se soppresse) o la non ufficialità per l'Italia repubblicana, e cosi via... che ne dite?--Harlock 77 10:10, 2 ago 2007 (CEST)

Mi accorgo della discussione solo oggi, così non ho potuto rispondere prima. Originariamente avevo seguito uno schema ufficiale che adottano i militari italiani nell'inserire le decorazioni sull'uniforme (vi sono vari PDF sul sito del Ministero della difesa). Purtroppo modifica oggi, modifica domani, non so più quanto sia attendibile adesso quest'ordine. --F l a n k e r 00:28, 17 set 2007 (CEST)

Nuova decorazione

Ciao, ci sarebbe da aggiungere la medaglia Mauriziana, ma non so dove metterla... --Hal8999 06:27, 17 ago 2007 (CEST)

Aggiunta. --F l a n k e r 17:24, 10 ott 2007 (CEST)

Sacro Militare Ordine Costantiniano di S. Giorgio

La medaglia di S. Giorgio non è prevista per i militari italiani e l'ho rimossa. Per l'ordine di importanza delle medaglie suggerisco questo documento del Ministero della difesa: regolamento.pdf. --F l a n k e r 12:29, 19 set 2007 (CEST)

Flanker, come tutte le onoreficenze straniere l'OCSG richiede una specifica autorizzazione dal Ministero Affari Esteri, ma rientra tra quelle autorizzabili, sia nella versione "napoletana" che in quella "francese" (ed infatti ne sono state autorizzate moltissime). Ma, alla fine, *non* è una onoreficenza italiana, quindi hai fatto bene a rimuoverla. Saluto sempre cordialmente --Arturolorioli (msg) 17:42, 17 ott 2008 (CEST)

Suddivisione delle onorificenze

Sarebbe opportuno suddividere le onorificenze principalmente in due parti, quelle vigenti e quelle non piu vigenti, e poi catalogarle in base all'importanza alla tipologia ecc.. che ne dite?Harlock 77 (msg) 14:53, 1 mag 2008 (CEST)

Ben tornato! Ma che intendi per non vigenti? --F l a n k e r 23:12, 1 mag 2008 (CEST)
Intendo dire che alcune onorificenze non sono piu vigenti dall'avvento della Repubblica oppure, anche se "autorizzate" per chi le ha ricevute, non vengono piu concesse perchè soppresse e/o modificate, due esmpi sono l'Ordine Supremo della Santissima Annunziata e l'Ordine della Corona d'Italia, il primo è stato erroneamente (in quanto non di competenza della Repubblica) soppressa con la Legge 3 marzo 1951 n.178 e sostituita dall'Ordine al merito della Repubblica Italiana, inoltre sempre con il medesimo provvedimento legislativo, è stata soppressa anche la seconda ma con una specifica differenza, ovvero con il divieto di uso per i cittadini italiani che l'avessero ricevuta dopo il 2 giugno 1946, permettendone però l'uso a tutti gli stranieri che l'avessero ricevuta in qualsiasi tempo e gli Italiani che l'avessero ricevuta prima del 2 giugno 1946, inoltre non esiste la versione "repubblicana" di quest'ultima onorificenza ma solo la versione monarchica che continua ad essere concessa dagli eredi di Casa Savoia ma che in Italia, appunto, non è riconosciuta.Harlock 77 (msg) 09:41, 2 mag 2008 (CEST)
Al momento le decorazioni sono in ordine di posizione nell'uso permanente. Vi sono decorazioni non più conferite, ma che possono essere tranquillamente portate. Il problema, come dici tu, è che vi sono anche decorazioni, conferite o meno, che non possono essere portate: bene queste non appaiono nell'elenco perché, appunto, non sono più decorazioni militari italiane. Quindi il problema sarebbe di dividere quelle conferite da quelle non più conferite. Secondo me si può evitare, anche al Ministero della Difesa omettono questa distinzione. Il problema secondo me è un altro: dato che sono decorazioni di origine italiana è bene mettere anche quelle della NATO, dell'ONU e dell'Unione europea? --F l a n k e r 22:27, 5 mag 2008 (CEST)

Si potrebbero, e dovrebbero, mettere tutte le onorificenze esistenti e/o esistite, ma và studiata una divisione delle stesse in piu pagine inserendo una descrizine generale per la tipologia (Italiane,ONU,UE,NATO o straniere in genere) e poi elencerle suddividendo ancora in vigenti, non vigeti, non più conferite (vigenti o meno) e così via, e specificando poi la tipologia prettamente militare dalla tipologia civile dellì'onorificenza... è una lavorone lo so, ma questa è pur sempre un'enciclopedia.Harlock 77 (msg) 14:02, 11 mag 2008 (CEST)

Pensavo di aver già chiarito che non esistono (almeno qui) medaglie "non vigenti". Se una medaglia è stata conferita non può mai più essere "revocata" ed un militare è autorizzato a portarla per tutta la vita. Ovvio che la medaglia per la guerra italo-turca non viene più conferita, ma è vigentissima, se un militare di che l'ha ricevuta fosse vivo potrebbe sempre portarla. Per quanto riguarda le medaglie di origine monarchica, anche queste possono essere portate, ovvio che queste medaglie debbono essere state conferite dal re e non da un pinco pallino savoiardo qualsiasi. Adesso le medaglie sono in ordine di uso permanente, non vedo perché disporle in ordine differente. --F l a n k e r 11:46, 18 mag 2008 (CEST)
F l a n k e r non è proprio così come dici, certo una volta conferita un'onorificenza non può essere "revocata" (forse se non dal conferitore!), ma l'autorizzazione a fregiarsene è diverso. La Repubblica non riconoscendo alcune onorificenze di fatto non ne autorizza la fregiatura delle stesse, nel caso appunto di militari. Tanto è vero che se un militare riceve un'onorificenza straniera, che non sia ONU, NATO, UE, ecc.., per potersene fregiare deve comunque richiedere l'autorizzazione al Ministro della Difesa.Harlock 77 (msg) 12:21, 18 mag 2008 (CEST)

Guerra Italo-Turca

Ringraziando F l a k e r per le preziose immagini, studiando il fascicolo personale dell' ammiraglio Ernesto Burzagli ho trovato che gli era stata concessa la possibilità di fregiarsi della Medaglia di commemorazione della guerra Italo-Turca. Io dunque l' ho aggiunta alla lista, poi vedete un po' voi che siete più esperti di me.--Giorgiomonteforti (msg) 03:31, 18 mag 2008 (CEST)

Medaglia vittoria interralleata 1918

Sempre io. Ho trovato quest' altra decorazione [1] che non figura nella pagina. Ma anche l' ammiraglio Burzagli era stato autorizzato a fregiarsene così come Arturo Riccardi.--Giorgiomonteforti (msg) 04:00, 18 mag 2008 (CEST)

Bhe, non sarebbe una medaglia italiana... però ci sono quelle ONU e NATO, non vedo perché non aggiungere anche quest'ultima. Forse sarebbe meglio decidere se tutte o nessuna, all'inizio della voce è specificato: «decorazioni di origine italiana». Fatemi sapere che ne pensate, --F l a n k e r 11:49, 18 mag 2008 (CEST)

In realtà quasi ogni nazione "alleata" coniò una propria medaglia, ma tutte ebbero lo stesso nastrino. Nel caso della "versione" Italiana, si chiamò "Medaglia Commemorativa Italiana della Vittoria".--Arturolorioli (msg) 01:55, 30 ago 2008 (CEST)

Medaglia al Valore Militare

Per prima cosa, complimenti agli estensori. Una pagina bella e ben fatta. Una nota : le Medaglie al Valore Militare fanno "classe a se", e non vanno raggruppate con le Medaglie al Valore di forza armata (Medaglia al Valore dell'Esercito etc). Per intendersi, una Medaglia di Bronzo al Valore Militare ha precedenza su una Medaglia d'Oro al Valore di Marina (mentre dall'attuale disposizione nell'articolo sembrerebbe di no).

Un altra nota. Le Medaglie di Forza Armata sono equivalenti in termini di precedenza, quindi sarebbe forse il caso di elencarne i nastrini su una sola riga per tipo (come ho fatto sulla pagina di wikipedia inglese "list of military awards").

Ho disegnato buona parte dei nastrini mancanti, oltre ad altri di decorazioni finora non elencate. Tenterò di inserirli (anche se non so come, quindi dovrò documentarmi!)

Ultima nota. Forse il titolo dell'articolo andrebbe corretto, visto che sono elencate sia medaglie civili che militari!!!!

Cordiali saluti, ed ancora congratulazioni. Arturo Filippo Lorioli

Aggiunte e possibile riorganizzazione

Ho aggiunto le decorazioni mancanti, come segue :

Guerra Italo Turca 1911
Spedizione di Fiume
Medaglia Commemorativa Italiana della Vittoria 1918
Guerra 1940-43
Guerra 1943-45
I 6 nastrini (nuovo modello) dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
Le 3 Medaglie di Lungo Comando GdF
Le 3 Croci Anzianità di Servizio GdF
Pionieri dell'Aeronautica
Benemerenza Finanza Pubblica
Crociera del Decennale
Le 2 Anzianitò di Servizio CRI

... ne ho altre 96 già fatte da inserire, più una quarantina in lavorazione, ma prima sarebbe il caso di decidere se e come riorganizzare la pagina. Infatti anche se la pagina è intitolata "Decorazioni Militari Italiane" una buona parte delle decorazioni attualmente presenti NON sono militari, molte NON sono in ordine di "precedenza", nè sono ordinate in modo cronologico, coesistono ordini cavallereschi (che non sono decorazioni ... ed alcuni dei quali non sono neppure Italiani ma Vaticani!!!), "decorazioni" propriamente dette (ossia assegnate al valore o al merito ) e medaglie commemorative e di benemerenza (che nuovamente non sono propriamente "decorazioni") ... insomma, una certa confusione!!!

La mia idea sarebbe di rinominare la pagina con un più generico "Decorazioni, Medaglie ed Ordini Cavallereschi Italiani", al suo interno andrebbero distinte le seguenti sottocategorie :

- Ordini Cavallereschi, decorazioni al valore o al merito, medaglie di benemerenza o commemorative
- Se della Repubblica Italiana (attuale), della Reepubblica Sociale Italiana, del Regno d'Italia, eventualmente anche degli Stati Italiani Preunitari (che però eviterei con la massima cura, visto che sono di *difficilissima" catalogazione!!!!!!)
- Se civili o militari (il che non è necessariamente ovvio. Ad esempio Vigili del Fuoco e Polizia di Stato sono attualmente corpi civili dello stato, ma sono stati fino ad un recente passato corpi militari. Oppure la Croce Rossa, che ha contempraneamente sia una struttura civile sia una struttura miltare - il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana ... ).

Sarebbe necessario prendere qualche decisione. Io sono un totale principiante di Wikipedia e non so quali siano le corrette "regole di comportamento". Buon senso e buona educazione mi dicono di NON modificare nulla della pagina attuale senza chiedere l'opinione e/o il permesso di chi già ci ha già lavorato così generosamente e bene.

Attendo notizie!!!!

--Arturolorioli (msg) 02:40, 30 ago 2008 (CEST)

Ciao, mi sembra che tu abbia tutti gli strumenti per fare al meglio: competenza, pazienza, buona educazione e buon senso. Non è possibile chiedere di più! Io sono uno dei tanti che spesso passa di qua e che ha realizzato molte delle immagini. Mi sembra che le tue idee siano buone, bisogna solo decidere cosa mettere. La mia prima idea era stata a suo tempo di inserire medaglie (decorazioni ed ordini) di origine italiana (in effetti oggi il termine è un po' troppo generale) che potevano essere indossate dal personale militare italiano (di nuovo bisogna specificare). Purtroppo in questi giorni sono parecchio occupato, perciò fai pure le modifiche che ritieni opportune: se hai bisogno di una mano, e se ci sono, ti aiuto volentieri. Ciao, F l a n k e r 15:32, 30 ago 2008 (CEST)


Flanker, grazie per la cortesia, sicuramente un aiuto sarebbe prezioso, vista la mia ignoranza su Wikipedia e la mia poca dimestichezza in generale sui computer! Inserire i nastrini indossabili dai militari è un pò vago, visto che *tutte* le decorazioni e medaglie "ufficiali" dello stato Italiano possono essere indossata (su richiesta!) dai militari.
Riorganizzeri quindi la pagina come segue :
1)- Titolo modificato in "Ordini Cavallereschi, Decorazioni e Medaglie Italiane".
Pagina divisa in due capitoli principali, ossia
2a) "Ordini Cavallereschi, Decorazioni e Medaglie Militari Italiane"
2b) "Ordini Cavallereschi, Decorazioni e Medaglie Civili Italiane"
Ciascuno dei capitoli andrebbe diviso cronologicamente in paragrafi
2a1 (e 2b1) Regno d'Italia 1860-1947
2a2 (e 2b2) Repubblica Sociale Italiana 1943-45 (In realtà poco o niente!)
2a3 (e 2b3) Repubblica Italiana 1947-oggi
Opinioni?
P.S. Ultima nota : il colore delle decorazioni al valore/merito dei carabinieri che tu hai realizzato è un pò troppo chiaro (in realtà sono Blu scuro e Rosso Vivo!). Mi autorizzi a correggerle? --Arturolorioli (msg) 00:36, 29 nov 2008 (CET)

Work in Progress

Ho aggiunto un pò di medaglie (ho perso il conto, ma parecchie) e ho dato una prima sommaria riorganizzata "per categorie".Resta - ovviamente - ancora parecchio da fare! --Arturolorioli (msg) 19:42, 4 set 2008 (CEST)


piccoli errori

Innanzitutto mi congratulo con Arturolorioli per il lavoro fatto, ma ho notato delle imperfezioni in alcuni nastrini:

- quello della Marcia su Roma ha i colori invertiti, il giallo va a sinistra non a destra, per certezza basta vedere qualche foto del Duce, nella quale sia visibile il medagliere, e basta vedere il primo nastrino, da sinistra, nella prima fila partendo dal basso (visibile in questa foto http://www.philadelphia-reflections.com/images/Mussolini.jpg )

- la Medaglia commemorativa, per i volontari di guerra, delle operazioni militari in Africa Orientale Italiana (1936 – 1940) non presenta, nella fascia blu centrale (che dovrebbe essere dello stesso blu della Medaglia commemorativa delle operazioni militari in Africa Orientale, 1935 – 1936) le due bande nere che richiamano alla medaglia citata tra parentesi ( vedi foto http://www.dimimonete.it/Volontari%20AOI.jpg )

- Croce commemorativa della 1.a Armata(1915-1918) presenta errori nel colore. L'azzurro dovrebbe essere sostituito dal verde chiaro (vedi foto http://www.dimimonete.it/croce%201%20armata2.jpg )

- La Medaglia di benemerenza per Famiglie Numerose mi sembra che presenta un verde troppo scuro rispetto all'originale ( vedi foto http://www.cosevecchie.com/mussolini/mu3p.jpg - http://www.dimimonete.it/famiglie%20numerose9.jpg )

- della Medaglia di benemerenza per i volontari della campagna di Spagna (1936 – 1939) bisogna specificare ch'è quella con scritta spagnola (http://www.dimimonete.it/volontarios%20de%20espana.jpg) invece di quella con scritta italiana, la quale presenta colori invertiti nella fascia centrale, e quest'ultima, a sua volta, si divide in due versioni: una prima con bande laterali più chiare e scritta diversa dalla seconda versione(http://www.dimimonete.it/volontari%20spagna1.jpg) la quale presenta bande laterali più scure (http://www.dimimonete.it/volontari%20spagna2.jpg )

Oltre questo rinnovo ancora una volta i complimenti per il lavoro fatto.

ARCHIsavio 21:33, 4 set 2008


grazie per le correzioni
Per la marcia su Roma OK, idem per quella dei volontari AOI. Le avevo giuste, ho malamente pasticciato nella conversione dal formato cdr a quello png!
Per i colori + chiari dei nastrini mi sono basato su riproduzioni a stampa. Sono quasi certo che il colore di base dei Volontari è il Cremisi (quindi scuro) e che gli esemplari più chiari che hai indicato siano scoloriti. Idem per il verde delle famiglie numerose (ma lo ho comunque schiarito)
Per i volontari di Spagna ti ringrazio molto, ignoravo del tutto la distinzione. Ovviamente la medaglia spagnola và rimossa!
sncora grazie per avere così cortesemente corretto i miei errori!--Arturolorioli (msg) 23:05, 5 set 2008 (CEST)



ARCHIsavio, mi sono permesso di correggere alcuni dei tuoi disegni (spero senza offesa!) Per l'Ordine dell'Aquila Romana il colore di fondo era inesatto, e non ne esiste una versione attuale, l'Ordine si è estinto nel 1945 (quello "attuale" è uno dei tanti sedicenti ordini cavallereschi, senza alcun tipo di riconoscimento legale). Bisognerebbe capire come erano fatti (in teoria!) i nastrini della versione RSI, ma non ho proprio idea di dove cercare! Per la Anzianità di Servizio della MVSN è una Croce (non una Medaglia). la disposizione delle due fasce tricolori era diversa (il Rosso era all'esterno sia in quella di destra che in quella di sinistra) ed erano sensibilmente più larghe. Esisteva un ulteriore barretta (due pugnali ed una scritta, ma ne ignoro la foggia) per i 5 anni di servizio in un battaglione mobilitato MVSN. Anche qui sto cercando documentazione, ma al momento nulla. --Arturolorioli (msg) 13:06, 13 set 2008 (CEST)

Ad entrambi i mei complimenti per il lavorone che state svolgendo! Intervengo solo per un suggerimento (che come tale potete tranquillamente ignorare): forse per voi sarebbe più comodo usare il formato SVG, permetterebbe di riusare e modificare le immagini più velocemente ed aumenterebbe la qualità dell'immagine finale. Credo che Corel Draw possa usarlo, altrimenti c'é l'intuitivo Inkscape. Buon lavoro, F l a n k e r 00:35, 14 set 2008 (CEST)
Chiedo scusa, ho visto solo ora l'intervento più sopra non firmato che chiedeva di cambiare il titolo in: «Ordini cavallereschi, decorazioni e medaglie italiane». Ci sono obiezioni o suggerimenti? --F l a n k e r 09:48, 18 set 2008 (CEST)
L'intervento non firmato era mio ... dovete avere tutti pazienza, Wikipedia è cosa nuova per me e mi muovo ancora a tentoni, con tanti errori (tipo non mettere la firma)! E confermo, se tu potessi modificare il titolo (cosa che io non so fare!) sarebbe ottima cosa! --Arturolorioli (msg) 20:39, 21 set 2008 (CEST)

Ordine della Corona d'Italia

Chi ha inserito le decorazioni "repubblicane" (ARCHIsavio?) è sicuro che si tratti di decorazioni riconosciute ufficialmente? A quel che so l'Ordine fu abolito con la fine della monarchia, e continuò ad essere concesso da Umberto II (se è così, non và inserito in questa pagina, che si riferisce solo alle onoreficenze *Italiane*). Aspetto una conferma.

L'ordine è stato concesso fino al 1983. Gli insigniti, però, dal 1946 in poi dovevano sostituire le coroncine con delle stellette. Il Re Umberto II ha continuato a concedere tutti gli ordini fino alla morte, avvenute nel 1983. --RiccardoP1983 (dimmi di tutto) 22:47, 23 set 2008 (CEST)
Riccardo, l'Ordine conferito da Umberto II non rientra tra quelli pertinenti a questa voce, in quanto non è "italiano" : tra l'altro, essendo un Ordine Statuale (e non Dinastico) il suo conferimento da parte di Umberto II non era probabilmente del tutto legittimo. Sia come sia, l'Ordine "monarchico" è comunque citato nelle note. Il dubbio resta se l'Ordine della Corona d'Italia sia stato riconosciuto dalla Repubblica Italiana nel dopoguerra. Una fonte (http://www.cnicg.net/ordaqrom.asp) dice di si, ma non è un sito specialistico e non vi è conferma su alcun altro sito. Un sito Polacco (!!!!) afferma che l'Ordine fù riconosciuto dalla Repubblica Italiana fino al 1951 (ma senza fornire ulteriori dettagli chiarimenti, quindi è possibile che sia "non abrogato fino al 1951!). A complicare il tutto, di nastrini dell'Ordine con le stelle ne ho visto più d'uno ... Se qualcuno ha informazioni attendibili, grazie in anticipo!!!! --Arturolorioli (msg) 15:15, 24 set 2008 (CEST)



Ho trovato qualche informazione sul sito dell'arma dei carabinieri (http://www.carabinieri.it/Internet/Arma/Curiosita/Non+tutti+sanno+che/O/7+O.htm) dove spiega che fu abolito dalla Repubblica e sostituito con l'Ordine al Merito della Repubblica nel 1951. Nel 1951 è stato soppresso insieme all'Ordine della santissima Annunziata e dell'Ordine dei santi Maurizio e Lazzaro quindi credo che qualche concessione veniva ancora data prima del 1951 e poi sono stati "chiusi i ponti" definitivamente dopo il '51. A chi era stato insignito l'ordine, fu concesso di portarlo con l'unica differenza che i nasrini dovevano avere le stellette al posto delle coroncine e che dovevano essere posizionati agli ultimi posti del medagliere, come se fossero insegne di stati esteri. Questo so, poi vedrò di informarmi ancora ed eventualmente riferire.

distinti saluti

ARCHIsavio 23:16, 26 set 2008

Numerazione Unità Militari

Per chi ha corretto le numerazioni delle unità militari, due brevi ed amichevoli note.
1)- I numeri Romani (I, II, III, IV etc) non hanno mai l'ordinale (le letterine .a oppure .o, che invece sono corrette per i numeri arabi - 1.a, 2.a, 3.a, 4.a etc). In italiano si usa o l'una o l'altra forma (quindi 4.o oppure IV, ma non IV.o)
2)- Nel Regio Esercito (Italiano). le numerazioni erano alternate tra numeri arabi e numeri romani. Quindi Armate, Divisioni, Reggimenti e Compagnie avevano numeri arabi con ordinale (1.a, 2.a, 3.a etc). mentre Corpi, Brigate, Battaglioni e Plotoni avevano numeri romani (I, II, III etc, ovviamente senza ordinale).
Io avevo usato numeri arabi con ordinale per tutti (la forma più usata nell'Italiano corrente), ma già che ho ricorretto ho usato le numerazioni militari "da regolamento" per l'epoca ;-)
Più in generale, a meglio di assolute certezze, non sarebbe forse meglio lasciare una nota qui sulla pagina di discussione prima di correggere qualcosa? Semplificherebbe di molto le cose per tutti!!!! Saluti cordiali --Arturolorioli (msg) 15:35, 24 set 2008 (CEST)

Impostazione (quasi!) definitiva

Credo che l'impostazione generale della pagina possa considerarsi abbastanza consolidata. E' molto più semplice di quanto avevo inizialmente progettato (ed avventatamente proposto!!!) ma in fondo è sempre l'esperienza ad insegnare ;-) C'è ancora tantissimo da fare, ossia indicare le date e relativi decreti per molte medaglie, coprire le sicure mancanze, e - soprattutto!!!! - inserire i link a foto di ciscuna medaglia (in effetti parliamo di medaglie ... ma al momento sono tutti nastrini!!!!!). Cercherò di reclutare qualche *vero* esperto (io non lo sono di sicuro!) per una revisione, ma nel frattempo ogni commento, correzione etc sarebbe gradito e prezioso.--Arturolorioli (msg) 15:47, 24 set 2008 (CEST)

Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro

Volevo segnalare che si deve correggere l'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. Dovrebbe essere diviso in due gruppi come fatto per l'Ordine della Corona d'Italia. Dal 1572 al 2 giugno 1946 mettere i nastrini con le coroncine e mettere quelli gia inseriti sotto la lista dal 2 giugno 1946 ad attuale. Purtroppo il tempo mi impedisce di farlo io stesso questo montaggio quindi chiedo al caro Arturolorioli, dato che già sta facendo un ottimo lavoro, se può fare lui questa modifica.

tanti saluti

ARCHIsavio 01:11, 26 set 2008

Ordine della corona d'Italia

Enigna risolto! Vedi la voce corretta --Arturolorioli (msg) 01:04, 27 set 2008 (CEST)

Regio Decreto, Legge etc

Sarebbe possibile ripristinare le versioni esatte dei termini Regio Decreto, Legge etc (ossia con le iniziali maiuscole?). Io non so come annullare le correzioni "in blocco", e farlo una per una è piuttosto noioso (confesso la mia pigrizia! ;-) --Arturolorioli (msg) 09:01, 29 set 2008 (CEST)

No, perché su wikipedia legge e regio decreto vanno minuscoli, essendo nomi comuni. --F l a n k e r 10:37, 30 set 2008 (CEST)

"Per approfondire vedi ..." ed intestazione della pagina

Flanker, appellandomi alla tua superiore conoscenza nel funzionamento di Wikipedia, pensi sarebbe possibile rimuovere i box "Per approfondire vedi ...", e magari sostituirli con un hyperlink nel titolo del paragrafo (o qualsiasi altra soluzione meno "obstrusive" ... i box sono davvero un cazzotto in un occhio dal punto di vista dell'impaginazione!!!) Ti sarebbe inoltre possibile modificare il titolo della Voce? Oramai Decorazioni Militari Italiane non ha più alcuna attinenza! Forse "Medaglie, Decorazioni ed Ordini Cavallereschi Italiani" potrebbe andare (anche se prolisso!) ma sono ovviamento aperto a qualsiasi suggerimento. In ogni caso sarebbe comunque buona cosa attivare un "redirect" automatico per chi cercasse "Decorazioni Militari Italiane", sempre se sia tecnicamente possibile. Grazie anticipate! --Arturolorioli (msg) 09:10, 29 set 2008 (CEST)

Rispondo anche qui per praticità: sì, naturalmente sono a vostra disposizione. Fatemi sapere il nome che ritente più opportuno ed io lo cambio subito. Per quanto riguarda gli approfondire non c'é molta possibilità di manovra. Volendo potete scrivere due righe sotto all'intestazione ed inserire lì il collegamento, evitando così il template {{vedi anche}}. --F l a n k e r 10:40, 30 set 2008 (CEST)
Flanker, grazie come sempre per la tua cortesia e disponibilità. Per l'intestazione, se è possibile mantenere un "redirect" dal titolo attuale passerei sicuramente a "Medaglie, Decorazioni ed Ordini Cavallereschi Italiani". Se poi venisse in mente qualcosa di migliore e più coinciso mi permetterò di disturbarti nuovamente. Per quanto riguarda i box "!Per approfondire vedi ..." .... ohimè, li trovo davvero un pugno in un occhio e li toglierei senz'altro. Ma d'altra parte li ha messi - immagino - l'autore originale della voce e non mi sembrerebbe cosa cortese e corretta toglierli arbitrariamente (mi spiego, non sono errori - ovviamente correggibili senza problemi, ma lavoro altrui che a me sogettivamente non piace!) Quale è il comportamento Wikipediano "giusto" in questi casi? E' possibile contattare l'autore originario per chiedere il permesso? Scusami se mi approfitto della tua competenza con domande continue, ma questo per me è un ambiente nuovo e non vorrei commettere involontariamente qualche scorrettezza. Grazie ancora per l'aiuto. --Arturolorioli (msg) 00:48, 1 ott 2008 (CEST)
L'autore della pagina fui io (15 luglio 2006), per queste cose basta dare un'occhiata alla cronologia: ci sono tutte le modifiche che sono state fatte alla pagina dalla sua creazione. A questo proposito ti chiederei, se possibile, di accorpare un po' di più le modifiche per fare in modo di non "intasare" la cronologia (eh eh, hai un mucchio di righe!): puoi usare il tasto "visualizza anteprima" per aiutarti.
Per quanto riguarda i "vedi anche" potresti rimuoverli completamente scrivendo a mano del teso che riportasse lo stesso collegamento. Mi spiego:
==Paragrafo==
{{vedi anche|oggetto del parargrafo}}
potrebbe diventare:
==Paragrafo==
La medaglia [[oggetto del parargrafo]] è bla bla bla...
oppure più semplicemente:
==Paragrafo==
[[Immagine:XXX|100px]] [[oggetto del parargrafo]]
che ne dici?
Per quanto riguarda il titolo cambio subito. --F l a n k e r 14:22, 1 ott 2008 (CEST)

Da revisionare

Consultando il medagliere regolamentare nezionale, e osservando la voce, mi rendo conto che vi sono delle omissioni. Ho notato che, tra gli ordini cavallereschi stranieri, per i quali si ha il permesso di portarli in suolo italiano, vi mancano il "Sacro Ordine Costantiniano di San Giorgio", l'"Ordine equestre di Sant'Agata" e l'"Ordine al Merito Melitense" per i civili (è citato affianco a quello militare ma credo sia giusto inserirlo). In più credo sia da cambiare la sezione "Medaglie non nazionali conferite con maggior frequenza a militari italiani" e di dividerla in "Medaglie ed Ordini equestri non nazionali rientranti nel medagliere regolamentrare nazionale", e vi si inseriscono le medaglie NATO, dall'ONU, dalla EU, e gli ordini equestri citati sopra, e nella sezione "Medaglie non nazionali conferite con maggior frequenza a militari italiani in passato" vi si inseriscono le medaglie assegnate durante la Prima Guerra Mondiale, Guerra di Spagna e via discorrendo.

Aspetto un'opinione.

Distinti saluti

ARCHIsavio 12:27, 4 ott 2008

Sull' OCSG non sono sicuro se inserirlo, non è una onoreficenza italiana ... e neppure straniera. E' un ordine dinastico borbonico, attualmente assegnato da almeno due diverse Case (napoletana e francese, forse anche dai Borbone-Parma). Perchè sia tra quelli "autorizzabili" dal MAE ... è un pò un mistero! Ma visto che è abbastanza diffuso, credo tu abbia ragione, grazie della segnalazione e provvederò. Riguardo S.Agata e Merito Militense civile OK, sono già previsti, appena posso li inserisco. Riguardo la riclassificazione della voce, non mi sembra il caso, soprattutto nella forma proposta. Infatti "Medaglie ed Ordini equestri non nazionali" non rientrano automaticamente nel "medagliere regolamentrare nazionale" (che comunque come denominazione non esiste). Ogni singolo ordine, decorazione o medaglia non nazionale deve essere autorizzata individualmente con la sola ed unica eccezione dei conferimenti del Sovrano Miliare Ordine di Malta (e forse i Pontifici?), che sono indossabili al conferimento senza bisogno di alcuna autorizzazione ulteriore. Anche la classificazione "Medaglie non nazionali conferite con maggior frequenza a militari italiani in passato" non mi sembra congrua con l'impostazione generale della pagina, in quanto è una suddivisione temporale, mentre in tutti i paragrafi precedenti la classificazione è solo funzionale (ordine, al valore, di benemerenza etc). Saluti cordialissimi --Arturolorioli (msg) 08:50, 14 ott 2008 (CEST)

Nome più... compatto?

Pensavo che forse il termine onorificenze potesse comprendere medaglie, decorazioni ed ordini cavallereschi. Che ne dite? --F l a n k e r 15:02, 4 ott 2008 (CEST)

Secondo la mia opinione sarebbe la migliore forma da utilizzare. Quindi si, sono d'accordo. ARCHIsavio 16:39, 7 ott 2008
ohime, non sarebbe una terminologia esatta. Le onoreficenze si riferiscono propriamente ad Ordini cavallereschi, le decorazioni ai conferimenti al valore ed al merito, e le medaglie commemorative e di benemerenza non sono nè onorificenze nè decorazioni ... credo sia meglio lasciare tutto così. --Arturolorioli (msg) 08:35, 14 ott 2008 (CEST)

Gladio Rosso MVSN

Archisavio, ho qualche (forte) dubbio sulla correzione che hai apportato.

Riguardo il "gladio bronzo" dovrebbe essere (per quanto ne so io!) solo per i 20 anni di servizio. I primi si sono visti in Spagna nel 1938, e tutto quadra. Se ben ricordo gli anni di campagna contavano doppio per l’anzianità, quindi considerando fino a 7 mesi di campagna per l’AOI (3 ottobre 1935-8 maggio 1936), quelli accumulati in Spagna (da Dicembre 1936) ed il tempo “normale” trascorso dalla fondazione della MVSN (12 gennaio 1923), un Legionario della prima ora avrebbe potuto arrivare ai 20 anni di servizio già a partire da Luglio 1938 (anche prima, se avesse servito qualche mese durante la Riconquista della Libia (Settembre 1923 – Aprile 1931) o se avesse goduto di altri bonus.

Riguardo il "gladio rosso" ho l'atrocissimo sospetto che ... non sia mai stato rosso! Mi spiego meglio : all'epoca le tavole illustrative a colori erano normalmente stampate in litografia a colori pieni (una lastra per cad. colore). Per risparmiare colori (e quindi soldoni!) spesso il "bronzo" era reso convenzionalmente in rosso. Questo avveniva anche più di recente. Questo avrebbe potuto fungere da sprone a qualche venditore ... come dire ... "creativo" nel dopoguerra ... o magari per essere più benevoli potrebbe magari essere stato interpretato troppo "alla lettera" nella gigantesca confusione normativa del periodo RSI. Fatto stà che non ho mai trovato alcun decreto o fonte normativa che sancisca l'adozione questo fantomatico "gladio rosso", sebbene la cerchi da anni, ed in tutto questo tempo di gladi metallici anzianità MVSN su medaglieri "affidabili" ne ho visti tanti ... ma rossi neppure uno!!!!

Credo sarebbe molto più prudente tornare alla versione precedente (senza gladio per i 10 anni, con gladio bronzo per i 20 anni, nessun gladio rosso), che è l'unica di cui abbiamo fonti normative certe (il Regio Decreto 23 gennaio 1933 n. 8). Se poi troveremo qualche prova concreta sul gladio rosso si provvederà a correggere. Che ne pensi? Saluti --Arturolorioli (msg) 09:29, 14 ott 2008 (CEST)

-Come fonte posso inserire qualche foto che ho trovato, nelle quali compare il gladio rosso? ARCHIsavio 14:55, 15 ott 2008

Se vuoi te ne posso mandare anche io qualcuna ;-) Il problema è che
A)- Non ho mai visto alcun documento che parli di questo "gladio rosso"
B)- Non ne ho mai visto uno in un medagliere "sicuro" (ossia medaglieri di famiglia, non quelli in vendita sulle bancarelle), e ti assicuro che ne ho visti tanti, anche di "vecchi legionari" che i vent'anni di servizio li avevano tutti.
C)- Ho sentito a riguardo decine di altri appassionati di medaglie, e tutti, senza alcuna eccezione, condividono con me i punti A e B.
Ciò detto, non ho prove *contro*, solo la totale assenza di prove a favore (il che, francamente, mi insospettisce molto). Se preferisci lasciarlo, padronissimo. Io credo sia più sicuro toglierlo, e lasciare solo le due croci di cui abbiamo assoluta e documentata certezza, a scanso di brutte figure. Se poi salterà fuori qualcosa di documentabile, si potrà facilmente inserirla di nuovo. Cordiali saluti --Arturolorioli (msg) 17:03, 15 ott 2008 (CEST)
a questo punto, per il bene i Wikipedia, è meglio che lo tolgo, perchè anche io sto cercando il "Regio Decreto ufficiale" di questo particolare, ma non riesco a trovarlo. Le spiegazioni, almeno per quel che penso io, sono due: o non è mai esistito ufficialmente oppure il decreto forse (e sottolineo forse) è stato distrutto durante le rivolte del "dopo 25 luglio", dove tutto quello ch'era "fascista" era distrutto e cancellato, dai busti del duce ai littori. Forse il decreto era troppo recente e non è stato pubblicato su qualche altra fonte oppure non vi è stata nessuna rappresentazione grafica del "nuovo medagliere regio nazionale" con le aggiunte, perchè chi avrebbe interesse di scrivere le ultime paine di un'era ormai conclusa. Ovviamente queste sono solo parole nate da ipotesi. Comunque, ritornando alla realtà dei fatti, vedrò di levare il nastrino con il gladio rosso, anche se, mi assale ancora un dubbio, che mi nasce dal fatto che il nastrino dei 10 anni di anzianità della mvsn, forse fu modificato nel '38 con l'aggiunta del gladio di bronzo.. Concludo qui i miei pensieri senza fonti concrete e provvedo a modificare la voce.

ps: ho notato ch'è iscritto al "Miles", un forum dal quale ho tratto molta della "cultura" che ho in questo settore. 8-) Distinti saluti

ARCHIsavio 17:28, 15 ott 2008

Non solo sono iscritto, ma diversi altri iscritti dei fora "Miles" e "IAGI" stanno collaborando molto attivamente, inviandomi correzioni, integrazioni e consigli *preziosissimi*. A fine lavoro vorrei citarli tutti (per un più che dovuto ringraziamento!) in questa sezione di discussione, ed inserire i link ai rispettivi fora. --Arturolorioli (msg) 18:39, 15 ott 2008 (CEST)
C'è voluto un po di tempo ma alla fine ho la prova documentale ... che mi sbagliavo! regio decreto 28 gennaio 1943 n. 349, gladio rosso = 20 anni di servizio. --Arturolorioli (msg) 17:43, 21 set 2011 (CEST)

Eliminare decorazioni estere?

Visto che la voce è cresciuta a dismisura (ed ho ancora parecchie cose da inserire!) mi chiedevo se non può valer la pena di scorporare le parti dedicate alle medaglie ed onoroficenze Melitensi e Pontificie. Non ha molto seno metterne giusto un paio tra "le più comuni", sono decine e tutte belle e significative! Credo varrebbe la pena di toglierle e dedicervi delle voci separate. Idem per le decorazioni Sammarinesi che ... non sono di "comune" assegnazione a cittadini italiani (per intendersi, poche decine all'anno, molte di meno di quelle francesi etc!). Lascerei solo le cosidette "medaglie d'alleanza" (quelle militari) che sono molto diffuse nei "medaglieri del nonno" (ossia di diretto interesse per quello che è probabilmente il "pubblico" tipo di questa voce su Wikipedia ... i veri esperti hanno già ben altre fonti!!!!). Cosa ne pensate?--Arturolorioli (msg) 17:14, 15 ott 2008 (CEST)

Non c'é problema, dato che la voce è bella cicciona suddividerla è fisiologico. Regolatevi come ritenete più opportuno, se avete bisogno di me sono qui.
Complimenti per le immagini, stai facendo un lavoro fantastico! Volevo sapere solo una cosa: mi sembra che tu stia lavorando con Corel Draw, perché non esporti i tuoi disegni in formato SVG? Sono molto comodi da gestire. Poi puoi caricarli anche su Commons se vuoi. Ciao e buon lavoro, --F l a n k e r 12:26, 26 ott 2008 (CET)
Gentilissimo Flanker, grazie per i complimenti, anche se fin troppo generosi! C'è ancora davvero tanto da fare è il tempo da dedicare è sempre poco. Al momento l'elenco è quasi completo, salta sempre fuori qualcosa di nuovo e alcune medaglie penso le rimuoverò in quanto non ufficiali, ma in linea di massima ci siamo. Ho anche trovato le foto della maggior parte delle insegne metalliche (se tu mi potessi spiegare off-line come inserire il link al sito dove le ho parcheggiate ....!!!). Il vero dramma è trovare le fonti normative (leggi di istituzione, modifica etc), è cosa lunghissima!!! Riesco comunque ad aggiungere quasi sempre un paio di cose al giorno, quindi non lamentiamoci troppo. Riguardo gli *.svg, ho provato ad esportarli in questo formato da Corel, ma senza successo. Forse c'è qualche settaggio aggiuntivo che mi sfugge. Per il momento li lascerò così, quando sarà tutto finito (!!!) vorrei in ogni caso ricaricare tutte le immagini in modo più ordinato su "Commons", in quell'occasione studierò di sicuro la procedura corretta per gli *.svg.
Riguardo le medaglie ed onoreficenze Melitensi etc, appena avrò un attimo di tempo le completerò (almeno come elenco, anche se mancheranno un pò di immagini) e ti disturberò per rimuoverle in altra pagina. Ti ringrazio some al solito per la grande cortesia e disponibilità --Arturolorioli (msg) 10:24, 27 ott 2008 (CET)

Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Ho letto che i nastrini dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, alla loro istituzione, invece delle turrite, avevano le stellette. Qualcuno ne sa qualcosa?

ARCHIsavio 04:38, 16 ott 2008

Questa voce sembra trattare lo stesso argomento, o comunque argomenti unificabili, della voce lista delle onorificenze italiane.

Ad inizio pagina è stata da tempo inserita la dicitura "Questa voce sembra trattare lo stesso argomento, o comunque argomenti unificabili, della voce lista delle onorificenze italiane...." etc. Il suggerimento, sebbene sicuramente ricco di buone intenzioni, non è molto applicabile, visto che l'altra voce include anche decorazioni preunitarie e quindi non esiste in realtà alcuna compatibilità. Mi chiedo, è possibile spiegare la cosa a chi di dovere e far rimuovere la scritta (per altro orrida graficamente)? Flanker, hai idea della procedure corretta da seguire? --Arturolorioli (msg) 16:41, 29 ott 2008 (CET)

Eh eh, ce l'avevo messa io pensando che trattassero lo stesso argomento. Vogliamo mantenerle separate? Si può fare benissimo naturalmente, basta togliere l'avviso. --F l a n k e r 22:16, 29 ott 2008 (CET)
Bhe, l'altra voce tratta solo le Onoreficenze (Ordini Cavallereschi), mentre questa comprende anche medaglie (benemerenze, anzianità etc) e decorazioni (valore, merito etc). L'altra voce comprende anche gli stati preunitari dell'Italia "geografica", questa solo l'Italia "politica" (Regno d'italia, RSI e Repubblica Italiana)... insomma ... non è che abbiamo molto a che spartire. Decidi tu --Arturolorioli (msg) 19:09, 30 ott 2008 (CET)
OK, ho sistemato tutto, ora c'é solo il collegamento in basso, tra le voci correlate così chi è interessato al passato può saltare a quella voce e viceversa. Buon lavoro! --F l a n k e r 13:19, 31 ott 2008 (CET)
Eccellente. Credo sia la soluzione migliore. Come al solito, grazie! --Arturolorioli (msg) 21:09, 2 nov 2008 (CET)

Salve, sono nuovo, ho appena pubblicato un catalogo sulle medaglie militari e civili dopo anni di ricerche e studi. Potete vederlo su www.lemedaglie.it Posso darvi il mio aiuto nella risistemazione delle medaglie visto che ora c'è una grande confusione, addirittura medaglie che non penso esistano. Inoltre vi ricordo che parlare di nastrini e precedenze per medaglie civili che non si portano sull'uniforme militare non ha senso. Un saluto

Maiuscole

Carissimo Flanker, ho visto le tue correzioni e temo che abbiamo un problema di terminologie. Capisco - anche se con una certa difficoltà - l'uso delle minuscole per mesi etc. Se su Wikipedia si fà così, OK, va benissimo, non c'è rischio di ambiguità. Ma "Grandi Unità" (maiuscolo) è terminologia specifica militare, usata per indicare unità dal livello di Divisione in su, e non ha nulla a che fare con "grandi unità" (minuscolo) che è un termine generico ed ambiguo (grande in che senso? qualità? quantità? rispetto a cosa?).

Discorso analogo per le terminologie Regio Decreto, Decreto Legislativo etc etc. Si scrivono maiuscole da *secoli* in tutti i relativi atti legislativi non per vezzo, ma in quanto anche esse non sono un generico accostamento di un sostantivo + un aggettivo bensì una terminologia specifica (in questo caso legale). Per spiegarmi meglio, un Decreto Ministeriale è anche esso un decreto legislativo (in termini "generici"), ma in termini specifici non è assolutamente un ... Decreto Legislativo, che è tutt'altra cosa di tutt'altra natura e con tutt'altri effetti.

Nuovamente, di medaglie d'oro al valore militare ce ne sono in decine di nazioni, mentre la versione "maiuscolizzata" Medaglia d'Oro al Valor Militare è il "nome proprio" della decorazione Italiana. Così come non ha senso scrivere giuseppe garibaldi, altrettanto non ha senso "minuscolizzare" i nomi propri di cosa. Prendi ad esempio il nome di una nave (non scriviamo titanic!), o di un edificio (non scriviamo colosseo!). E se scriviamo Enciclopedia ci riferiamo a quella di Diderot & soci, mentre per enciclopedia ... si intende di tutto, Wikipedia conpresa.

Quindi capisco, ripeto, che possano esistere su Wikipedia delle convenzioni, ma proprio perchè è una enciclopedia non credo proprio si debbano usare terminologie improprie e (soprattutto!) ambigue, confondendo *nomi propri* di cosa (maiuscoli) con *nomi comuni* (minuscoli). Altrimenti bisognerebbe mettere in minuscolo tutto, compreso "Esercito", "Guardia di Finanza" etc.

Spero di aver esposto i miei dubbi con chiarezza. Tu cosa ne pensi?

Ti saluto sempre cordialmente. --Arturolorioli (msg) 14:33, 5 nov 2008 (CET)

Capisco il tuo discorso, credimi, però stiamo anche parlando di cose differenti mettendo tutto insieme. Distunguiamo gli argomenti:
  • Regola della grammatica italiana: in maiuscolo solo i nomi propri (anche se bisogna porre attenzione sul fatto che in linea teorica tutto sarebbe nome proprio: ad esempio cielo è il nome proprio del cielo... infatti si dice il cielo e non un cielo) e dopo il punto fermo.
  • Mesi: si scirvono minuscolo non per convenzione di Wikipedia, ma perché proprio in italiano si scrivono minuscoli. Infatti non sono nomi propri, di gennaio ve n'é uno per ogni anno. Ma anche qui possiamo dire che per quest'anno c'é n'é uno ed uno solo, quindi sarebbe corretto scrivere Gennaio 2008, perché è nome proprio di quel mese?
Queste le mie personali riflessioni, il sito dell'Accademia della crusca (che qui di solito viene usato come riferimento...) riporta: [2]
  • Grandi unità: è un termine tecnico, e allora? Questo vuol dire che è nome proprio? Il contesto stabilisce cosa si intende, non si parla di grandi unità regionali europee, o di grandi unità metriche, ma di grandi unità dell'Esercito Italiano, con quel che significa.
  • Medaglia d'Oro al Valor Militare: sì infatti il problema sulle maiuscole esiste. E' complicato e ne debbo parlare al progetto:guerra. Comunque credo vada maiuscolo solo "Medaglia", come mi conferma il sito del Quirinale: [3].
  • Leggi: non sento il bisogno di usare le maiuscole, perché non sono nomi propri e perché non ingenerano confusione. Nel tuo esempio si scriverà decreto ministeriale o decreto legislativo e tanti saluti, non si può confondere. Lo stesso governo usa la forma minuscola ad esempio in [4], [5], e il quotidiano la Repubblica: [6].
Non è che io ce l'abbia con le maiuscole, è che sono fastidiose da leggere, appesantiscono molto la lettura e se partiamo dal principo del nome proprio metteremmo tutto maiuscolo come fanno i tedeschi (l'Albero nel mio giardino maiuscolo perché sostantivato in luogo del nome proprio di quell'albero e così via). Spero di aver risposto a tutto. Un saluto affettuoso anche da parte mia, F l a n k e r 15:10, 5 nov 2008 (CET)
Carissimo Flanker, ti ringrazio ed apprezzo i tuoi sempre cortesi ed utili commenti. La discriminante nell'uso delle maiuscole è, a mio giudizio, nell'indicare la specificità di un termine. Se si parla di "ordine al merito della Repubblica Italiana" ... li si comprende tutti, mentre per "Ordine al Merito della Repubblica Italiana" si intende esattamente una specifica onoreficenza con quel nome, e nessun altra. "Esercito Italiano" è il termine specifico che lo indica nella sua forma istitutiva attuale, "esercito italiano" è termine totalmente generico e può riferirsi a qualsiasi epoca dalla diffusione del nome di "Italia". Un "decreto legislativo" - come già citato, non è assolutamente un sinonimo univoco di "Decreto Legislativo". "Grande Ufficiale" è un grado cavalleresco, mentre "grande ufficiale" può avere altri significati, del tutto diversi. Etc etc etc
Cerchiamo comunque di arrivare ad una conclusione, in modo da standardizzare la nomenclatura all'interno di questa voce (e magari nelle preossime relative alle medaglie ed onoroficenze Melitensi, Pontificie etc, che spero di avere il piacere di compilare assieme a te in futuro).
Leggi : ho copie di parecchi decreti originali, antichi e più recenti, ed i riferimenti normativi appaiono pressochè sempre in maiuscolo. Così vengono anche riportati sulla stragrandre maggioranza delle fonti secondarie riferite a medaglie etc. Credo quindi in modo convinto che "Regio Decreto" sia forma più corretta che "Regio decreto" (che comunque si vede usato) ed escluderei totalmente quella di "regio decreto". In alcuni casi sono poi assolutamente certo che la forma esatta è quella tutta maiuscola (come le "Regie Magistrali Patenti", o il "Decreto Luogotenenziale"). Sono teminologie specifiche che hanno una loro forma, che ritengo vada rispettata, ma è altrettanto vero che non esiste una forma del tutto univoca e non voglio farne assolutamente una questione, quindi lascio a te una decisione. L'importante è usare la stessa forma in tutta la voce, cosa che al momento non succede.
Grandi Unità : qui ti prego di riportare la terminologia a Grandi Unità (maiuscolo). La storia militare è il mio campo di interesse primario, e ti assicuro che "Grandi Unità" e "grandi unità" hanno significati del tutto diversi, vengono utilizzati nei testi di storia militare per indicare concetti del tutto differenti, e nel caso specifico di questa voce il contesto non elimina affatto l'ambiguità del termine.
Medaglia d'Oro al Valore Militare : non avrei dubbi per la forma maiuscola nel suo insieme, ma con la probabile eccezione dell'indicazione del tipo di metallo. La descrizione tipo nelle fonti normative è di solito "Viene istituita la Medaglia XX XXX, nelle classi d'oro, d'argento e di bronzo". Quindi opterei per la forma "Medaglia d'oro al Merito XXX", "Medaglia d'argento di Benemerenza XXX" etc etc.
Attendo i tuoi commenti, e ti saluto sempre con vivissima cordialità. E' sempre un grande piacere confrontare idee ed opinioni con te. --Arturolorioli (msg) 16:22, 6 nov 2008 (CET)
Purtroppo non ho il tempo che vorrei per seguire questa cosa. Il problema è che quello che decidiamo tu ed io deve, per forza di cose, sposarsi con il resto di Wikipedia (o viceversa). Dunque:
  • Leggi: il problema, come accennavo prima, è che nel resto di Wikipedia si usano le minuscole. Adesso chiedo a chi si occupa abitualmente delle voci che trattano di questi argomenti cosa ne pensa. Ho scritto loro qui: Discussioni_progetto:Diritto#Cercasi consulenza legale....
  • Gradi e nomi tecnici: anche in questo caso si è scelto di usare i gradi in minuscolo. In effetti quanto dici tu può valere anche con la parola generale, può voler dire militare con il grado di generale, ma avere anche tanti altri significati. Il contesto farà capire di cosa si parla e in questo caso (grande ufficiale o grandi unità) credo sia difficile equivocare.
  • Medaglie: penso che in questo caso non possa mettere becco. Dato che tu hai più riferimenti normativi, sarebbe meglio che decidessi medaglia per medaglia come regolarti. Io magari posso correggere le voci inerenti la medaglia o l'onoreficenza in questione.
Provo a chiedere aiuto per i primi due casi. Naturalmente il piacere è reciproco, F l a n k e r 17:43, 6 nov 2008 (CET)
Ho letto solo ora la richiesta di aiuto. Quel che posso dirvi, avendo letto e leggendo spesso per lavoro testi e fonti di diritto, è che non esiste un uso uniforme in fatto di maiuscole/minuscole nei testi di diritto, mentre quasi sempre nelle fonti le stesse sono indicate in maiuscolo, almeno la prima lettera della sigla (D.l., D.lgs., ecc.). Per quanto riguarda la questione decreto legislativo in senso atecnico, credo sia un errore definire tale un decreto ministeriale... l'aggettivo utile a non far confusione in questo caso credo sia "normativo", ma mai "legislativo", che significa 'avente valore di legge'. Buon lavoro.--Kōji parla con me 15:03, 5 dic 2008 (CET)

Aggiunta a "Medaglie non nazionali assegnate..."

Volevo proporre di inserire, tra le medaglie non nazionali assegnate ai militari italiani, nello specifico durante la seconda guerra mondiale, oltre alla croce di ferro, anche le altre insegne e cioè: ordine dell'aquila tedesca, ordine del Sol Levante e ordine del Tesoro Sacro. Queste decorazioni furono assegnate ai militari italiani dopo la nascita del patto d'alleanza italo-nappo-tedesco. Cosa ne pensate? Per il colore dei nastrini di questi ordini, appena posso, inserirò le scansioni, eventualmente richieste. ARCHIsavio 16:54, 08 nov 2008

Volendo, perchè no. Oltretutto ho già pronti tutti i nastrini che hai elencato, quindi il tempo necessario per inserirli è circa 10 secondi. Ma in questo caso bisognerebbe cambiare il titolo del paragrafo, che attualmente è "Medaglie non nazionali conferite con maggior frequenza a militari italiani". Con questo ci si riferisce ovviamente a medaglie e decorazioni concesse in migliaia (o per lo meno parecchie centinaia!) di esemplari, mentre di tutte quelle che hai elencato ne furono concesse ad italiani solo poche decine. Se poi inseriamo quelle, bisognerebbe allora inserire anche tutte le decorazioni d'alleanza della prima guerra mondiale (Inglesi, Belghe, Russe etc, che se non altro tra i nostri generali non erano affatto rare), e magari quelle Romene ed Ungheresi della seconda guerra mondiale (di cui credo ne siano state conferite ben più che Sacri Tesori giapponesi ...). Sei sicuro ne valga la pena??? ;-) Onestamente io penso di no! Addirittura, come per gli Ordiini Melitensi, Pontifici e Sammarinesi, stavo pensando di rimuovere tutto il paragrafo come superfluo, considerando come in realtà non abbia alcuna attinenza all'argomento della voce ... e che comunque di carne al fuoco con le decorazioni etc veramente "italiane" ne abbiamo già fin troppa!!!. Comunque fammi sapere. --Arturolorioli (msg) 23:12, 8 nov 2008 (CET)
Si, a questo punto avete ragione voi. Alla fine le medaglie non nazionali sarebbero tante quante ne sono quelle nazionali, però non le ritengo, a mio parere, superflue perchè sono stati pur sempre onori consegnati ai nostri militari. A questo punto credo sia possibile spostare la sezione direttamente su un'altra voce. Aspetto una vostra opinione 8-) ARCHIsavio 05:03, 09 nov 2008

Estrema ignoranza i merito

Salve a tutti. Complimenti in primis a F l a k e r per il lavoro svolto finora. Ho una domanda da porvi. Che programma utilizzate per creare i nastrini .svg?

Ho spostato la discussione in basso essendo l'ultima scritta. Io uso Inkscape, grazie per i complimenti, ciao, F l a n k e r 10:36, 24 mar 2009 (CET)

Ordine dei SS Maurizio e Lazzaro

Medaglia Mauriziana per merito militare di 10 lustri (19 luglio 1839 - 7 maggio 1954) Medaglia Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare (7 maggio 1954 - attuale) Ho notato che i due nastrini sono identici. E' normale? Se sono identici è un errore dividerli.. nel senso si potrebbe creare un unico nastrino e scrivere (19 luglio 1839 ad oggi).

Operazioni ONU

Ma siamo sicuri che l'Italia abbia partecipato a tutte (proprio tutte) quelle missioni ONU? a memoria mi sembra di no, sarebbe il caso di verificare con il medagliere presente sul sito dell'Esercito e della Difesa prima di fare una raccolta indiscriminata?--Nicola Romani (msg) 08:34, 23 ott 2009 (CEST)

Ci metto anche le varie Presidential unit citation? cosa centrano con l'Italia?--Nicola Romani (msg) 08:39, 23 ott 2009 (CEST)

se magari ci si prendesse la briga, lo dico con simpatia, di leggere le note (che si mettono a fare sennò???) che riportano i siti ufficiali delle varie missioni onu si vedrà che lì sono citati tutti i paesi partecipanti (si partecipa sia con personale civile che militare...) si vederebbe che tutte le missioni citate sono state partecipate dall'Italia. :-)
riguardo poi la decoirazione koreana, essa fu per 2 volte conferita all'unico reparto italiano che partecipò alla guerra di corea... come riportato nella nota... e dato che il paragrafo parla di decorazioni straniere che sono state consegnate agli italiani... è tutto in regola --Delehaye (msg) 19:34, 27 ott 2009 (CET)

Medaglia d'Oro al Valor Civile

"Medaglia d'Oro al Valor Civile" e NON "Medaglia d'oro al valor civile" (vale per questa medaglia come per molte altre... l'eterno dibattere maiuscole/minuscole)... per favore... vi prego placate le vostre furie crociate come se le regole grammaticali siano dei cristalli immutabili senza comprendonio e senza senso... quelle parole NON sono dei SEMPLICI aggettivi che "vanno secondo la grammatica in minuscolo bla bla bla..." hanno dei significati un po' PIU' profondi... indicano QUALCOSA (e non ne faccio una questione di "bandiera" ma di faleristica!!! quindi generale ed assolutamente non "partigiana"!!!)... che va al di la della regola grammaticale... il Quirinale scrive così... --Delehaye (msg) 00:21, 22 gen 2010 (CET)

Da Aiuto:Manuale di stile: "Conservano il maiuscolo tutte le parole di sigle e acronimi sciolti (cioè, la scrittura per esteso di una sigla tanto nota e usata da essere preminente rispetto alla forma estesa): il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), la Banca Nazionale del Lavoro (BNL), l'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), il Partito Comunista Italiano (PCI)."... La Medaglia d'Oro al Valor Civile è nota universalmente, non solo agli addetti ai lavori (faleristi), ma anche al semplice pubblico in MOVC, come quella d'Argento in MAVC e quella di Bronzo in MBVC, così come quelle d'Oro, d'Argento e di Bronzo al Valor Militare in: MOVM, MAVM e MBVM. --Delehaye (msg) 19:53, 22 gen 2010 (CET)

Vedere qui --Nicola Romani (msg) 09:16, 29 gen 2010 (CET)
L'acronimo non mi sembra così conosciuto e dunque non si applica. Per il resto sono del parere che le regole della lingua italiana e le convenzioni di Wikipedia (che non seguono né il burocratese, né i protocolli diplomatici che qui non hanno senso, ma piuttosto preferiscono l'accademia della Crusca) abbiano più valore del "profondo significato" di mettere le maiuscole ai nomi comuni e agli aggettivi. MM (msg) 13:41, 29 gen 2010 (CET)
Signori scusatemi le decorazioni vanno scritte sempre in maiuscolo semplicemente perché viene inserito l'acronimo nel nome del decorato.--Cesare87 @ 13:55, 29 gen 2010 (CET)
Non mi sembra proprio, sito del senato: [7]; Camera dei deputati [8]; L'acronimo MOVC viene inserito solamente in intitolazione di strutture e/o caserme. Nicola Romani (msg) 15:13, 29 gen 2010 (CET)
P.S. Comunque se ne parlò anche alcuni anni fa, attendiamo l'intervento dell'utente F_l_a_n_k_e_r che seguì la vicenda. Grazie Nicola Romani (msg) 15:18, 29 gen 2010 (CET)
Concordo appieno con Nicola Romani e con MM. --Piero Montesacro 15:28, 29 gen 2010 (CET)
Se guardate copie anastatiche di documenti delle forze armate relative a decorazioni si usa il maiuscolo (talvolta con il metallo in minuscolo). Nel corpo del testo dei libri che contengono riproduzioni anastatiche si usa tranquillamente il minuscolo.
Siti istituzionali usano tranquillamente il minuscolo.
Ergo le fonti primarie usano il maiuscolo (Medaglia d'oro al Valor Militare). Le fonti secondarie, usano il minuscolo.
Ergo, fate vobis, volendo si potrebbero considerare entrambe le versioni corrette.--Il palazzo ^Posta Aerea, dal 2005^ 15:54, 29 gen 2010 (CET)
Palazzo, ci fu una discussione tanto tempo fa, perché anch'io utilizzavo la forma maiuscola, ma per convenzione, e anche per stile e per bellezza o uniformità nonché secondo le regole stilistiche dell'italiano fu scelta questa forma, l'utente flanker seguì la cosa, attendiamo il suo intervento. --Nicola Romani (msg) 16:00, 29 gen 2010 (CET)

Al di la delle fazioni e dei proclami, al di la di chi crede d'avere la verità in tasca e di chi inizia e supporta incitando crociate linguistiche... ho posto la questione all'Accademia della Crusca. Sperando che con la risposta autorevole dell'Accademia ci sia una comunanza di azioni conseguenti! Grazie --Delehaye (msg) 18:46, 30 gen 2010 (CET)

Allego per conoscenza messaggio a nicola romani Ciao Nicola,
mi sono ricordato solo ora di risponderti su questo tema....: prima di tutto, è chiaro che non ci si inventi nulla, ma questo non vale solo per te, anche io credo di non inventare nulla, letta fuori dal contesto poteva anche sembrare offensiva la tua espressione.
Comunque ti posso garantire che nelle firme (tu ovviamente saprai come firmano gli ufficiali delle forze armate) la decorazione, così come la frequenza di un corso di SM viene indicata sempre in maiuscolo, così come saprai meglio di me che "MOVM" è un acronimo, così come un acronimo è FIAT. Mi pare errata la dicitura minuscola perché con la consegna della medaglia si assume lo status di MOVM, che ti ripeto viene inserito nella firma dell'ufficiale. Ovvio che se si parla di medaglia intesa come ferraglia appesa ad un nastrino colorato, allora alzo le mani, ma sai meglio di me che non è così. Ecco alcuni link interessanti: e uan], [e tciu], [e trii], [en foooor], [en faiv], [sics], [sevén], [eit], [nain], [ten], [eleven], [tuelv (quirinale.it)], [nastro azzurro (non la birra)]--Cesare87 @ 22:28, 4 feb 2010 (CET)
PS:per conoscenza la allego alla discussione della voce.--Cesare87 @ 22:28, 4 feb 2010 (CET)

Come ho già avuto modo di dimostrare con i collegamenti al Senato e alla Camera dei deputati, per quanto riguarda gli acronimi, si può scrivere PCI come Pci, DC, come Dc, ma ad esempio non si può scrivere Usa anziche USA perché sciogliendo l'acronimo America è nome proprio, così come FIAT non può essere Fiat per via del Torino!!! eppure c'è chi sbagliando li utilizza!!! se dovessimo dare credito a come si firmano gli ufficiali, il 90% si firma col grado in maiuscolo esempio "Tenente Colonnello", "Capitano di Vascello", ma siamo in Italia, non in Germania, nè in Inghilterra e i gradi e i titoli come dott. cav. ing. vanno scritti in minuscolo perché così prevede la grammatica italiana, mi dispiace dirlo ma purtroppo la colpa è da imputare all'insegnamento della lingua, e sulla questione come sempre viste le reiterate discussioni c'è molta ignoranza, riporto allora come esempio Roberto Lesina con "Il nuovo manuale di stile", Bologna, Zanichelli, 1994, II ediz. che dice «Titoli civili, militari, religiosi, professionali, dirigenziali, onorifici e nobiliari si scrivono normalmente con iniziali minuscole quando si accompagnano al nome di un personaggio»... omissis... es: il tenente di vascello Peschiutta... omissis... Quando un titolo viene usato da solo, in genere l'iniziale minuscola è ancora appropriata... es.: i generali di Napoleone... omissis... L'iniziale maiuscola è ... appropriata quando un titolo viene usato come sostitutivo del nome di un personaggio... es.: Vi porto i saluti dell'Ammiraglio.»
tra l'altro tra i siti da te posti, molti titoli come ad esempio quello di cavaliere viene scritto maiuscolo "Cavalier Beni" (cit.) Mi spiace dover tornare nuovamente su questi temi perché lo si fa soventemente! tuttavia signori qui c'è gente che su wikipedia contribuisce da anni e si è già discusso le convenzioni ci sono e non capisco perchè si debba rimetterle nuovamente in discussione, in fine vorrei ricordare che dall'avvento di internet lo stile e la grammatica sono andati a farsi benedire, questo perché essendo l'inglese la lingua regina dell'informatica si è iniziato a tradurre tutto e per velocità non si è badato mai molto allo stile e alla correttezza... un esempio per tutti anche seppure un po' OT lo abbiamo avuto quando c'era chi scriveva Yugoslavia con la Y! --Nicola Romani (msg) 08:53, 5 feb 2010 (CET)
Magari non sarò un gran conoscitore della lingua italiana, tutto può essere, così come non tutti i miei colleghi e parigrado sono degli insegnanti di italiano, però ti ho citato non certo gli ultimi dei blog, ma i siti delle 4 FFAA tra cui quello dell'Arma, notoriamente rigorosa e formale. Non voglio cambiare regole, policy, convenzioni, trattati, patti e via dicendo, però se è vero che le regole sono fissate dagli utenti, non vedo perché gli utenti non possano discuterle anche dopo 100 anni, si parla tanto delle regole primarie dello Stato o dei vari c.p.m.p/g e dei codici di disciplina, non vedo perché non si possa anche rimettere sul tappeto una qualunque delle regole. Ripeto, non ho studiato alla Normale, non sono membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei e neanche della Crusca, ma non per questo non posso dire la mia e citare le mie (autorevoli, suppongo) fonti. Ora la vuoi chiudere la discussione? Nessun problema, la mia sopravvivenza non dipende dallo stile utilizzato nello scrivere movm o MOVM o Ten.Col. o ten.col. (che invero nella firma viene utilizzato col maiuscolo, ma non arbitrariamente, ma su specifiche circolari ministeriali, infatti saprai meglio di me che anche la metodologia più appropriata nel bere un caffè viene "consigliata" dalle circolari ministeriali) però ci tenevo a dire la mia (non me ne volere, scusa del disturbo) su quella che considero una inesattezza.--Cesare87 @ 12:48, 5 feb 2010 (CET)

Maiuscole, minuscole, alto-basso, ecc. ecc.

Mi permetto di dire due parole, limitatamente ai gradi militari, in Italia: per ufficiali e sottufficiali (oggi Marescialli/Ispettori o Sergenti/Brigadieri) i gradi vanno scritti con le iniziali maiscole. Infatti la abbreviazione Cap. sta per Capitano mentre cap. sta per caporale. Questo è sancito dagli STANAG e non è facoltativo. Gli stessi STANAG stabiliscono che le sigle delle decorazioni siano riportate con tutte le iniziali maiuscole punteggiate: M.O.V.M.; M.A.V.C., ecc.--151.50.63.184 (msg) 22:59, 22 feb 2010 (CET)

A parziale correzione dell'IP, l'abbreviazione di caporale è c.le. Le abbreviazioni sono:
  • Gen.C.A. = Generale di corpo d'armata
  • Gen.D. = Generale di divisione
  • Gen.B. = Generale di brigata
  • Col = Colonnello
  • Ten.Col = Tenente colonnello (e viene chiamato a titolo di cortesia "Colonnello")
  • Magg = Maggiore
  • Cap = Capitano
  • Ten = Tenente
  • S.ten = Sottotenente (e viene chiamato a titolo di cortesia "Tenente")
  • M.llo.Ca = Maresciallo Capo
  • M.llo.Ord = Maresciallo ordinario
  • M.llo = Maresciallo (vengono tutti chiamati maresciallo)
  • Serg.Magg = Sergente Maggiore
  • Serg = Sergente
  • C.M.C.S. = Caporal Maggiore Capo Scelto (chiamato ufficiosamente "capo scelto")
  • C.M.C. = Caporal Maggiore Capo (chiamato ufficiosamente "capo")
  • C.M.S. = Caporal Maggiore Scelto (chiamato ufficiosamente "scelto")
  • 1°C.M. = 1° Caporal Maggiore (chiamato ufficiosamente "primo c.m.")
  • C.M. = Caporal Maggior (chiamato ufficiosamente "maggiore")
  • C.le = Caporale
  • Sold = Soldato (che viene sostituito con l'arma o corpo di appartenenza, ad esempio in fanteria il soldato è chiamato "fante" (fan), in cavalleria "cavaliere" (art), in artiglieria "artigliere" (art), nelle trasmissioni "trasmettitore" (trs)....--Cesare87 @ 19:07, 22 mag 2010 (CEST)
...quale STANAG? Nicola Romani (msg) 19:20, 22 mag 2010 (CEST)

Onorificenze (degli ordini cavallereschi), decorazioni e medaglie

Le tre espressioni riportate in titolo non sono equivalenti. Credo sia utile specificare in apertura della voce la differenza.--151.50.63.184 (msg) 23:01, 22 feb 2010 (CET)

Correzioni proposte

  Distintivo commemorativo della guerra italo-austriaca per la Marina Mercantile (Regio Decreto 17 gennaio 1918, n.150) Con il successivo Regio Decreto 15 luglio 1923, n.1786 verrà autorizzato il porto con questo nastrino della Medaglia Commemorativa della Guerra 1915-1918
  Distintivo commemorativo della guerra italo-austriaca per gli agenti delle Ferrovie di Stato
(Regio Decreto 3 maggio 1918, n.665). Con il successivo Regio Decreto 29 luglio 1920, n.1241 verrà autorizzato il porto con questo nastrino della Medaglia Commemorativa della Guerra 1915-1918
Questi due nastrini credano debbano essere collegati alla medaglia "Coniata nel bronzo nemico" e non a quella dell'Unità d'Italia, inoltre, se non erro, non ci fu nessun decreto che autorizzava i ferrovieri a portare la medaglia, il RD citato è quello istitutivo della medaglia stessa.


  Medaglia commemorativa nazionale della guerra 1915 – 1918 (con sovrapposta una stelletta d’argento per ogni anno di campagna) (Regio Decreto 29 luglio 1920, n.1241)
Niente stellette ma barrette con gli anni “1915”, “1916”, “1917”, “1918” “Albania 1919” e “Albania 1920”.


Franco TamTam 15:35, 14 mar 2010 (CET)

Art. 7. Il personale di cui al n. I del precedente articolo applicherà sul nastro della medaglia tante fascette di bronzo quanti sono gli anni di campagna che abbia annotati a matricola. Il personale di cui al n. 2 dello stesso articolo sarà autorizzato ad applicare sul nastro tante fascette, quanti sono gli anni solari nai quali abbia prestato almeno 4 mesi di servizio mobilitato utile agli effetti della concessione del distintivo delle fatiche di guerra. Su ogni fascetta sara indicato l'anno cui essa si riferisce. Al numero di fascette applicate sul nastro corrisponderà, sul nastrino, un uguale numero di stellette d'argeato a cinque punte, del diametro di 6 mm. il Regio Decreto 29 luglio 1920, n.1241 autorizza sia le fascette di bronzo sul nastro che le stellette d'argento sui nastrini per ogni anno di campagna --Delehaye (msg) 09:27, 2 ago 2012 (CEST)

Basta che siete sicuri, sono immagini riportate in molte bibliografie e la correzione dovrà essere giusta una volta per tutte. --Zero6 09:42, 2 ago 2012 (CEST)

"RIPULITURA" della voce

Gentili amici, dopo una assenza di molti mesi sono tornato ad aprire questa pagina alla cui impostazione ho avuto il piacere di partecipare in modo consistente, ed ho trovato una gran numero di aggiunte e modifiche alcune delle quali non propriamente in linea con i contenuti corretti.

Premetto che non ho titolo nè intenzione di criticare chicchessia, e sono anzi felice e grato che qualcuno si sia preso la briga e l'impegno di contribuire, tuttavia credo che a questo punto la pagina sia diventata da un punto di vista sia formale che sostanziale un vero guazzabuglio ed abbia urgente bisogno di una sostanziosa e sostanziale "ripulitura" per tornare ad essere fruibile correttamente.

L'argomento della voce è (cito le prime righe) : "Elenco delle medaglie, decorazioni ed ordini cavallereschi italiani, sia militari che civili, ufficialmente in uso in Italia dal 1860 ad oggi. Sono incluse anche quelle medaglie commemorative di grandi unità in guerra o relative a campagne militari che pur non essendo ufficiali (ossia non sono regolamentate da decreti legislativi) sono comunque state oggetto di ampia distribuzione".

Sono quindi sicuramente da rimuovere insegne quali quelle del cosidetto "Sovrano Britannico Templare Ordine di Malta" (come pure quelle Melitensi "classiche") oppure come "l'Ordine al merito di Savoia", nessuna delle quali si può definire ad alcun titolo "italiane". Altrettanto vero per i "segni" Sammarinesi o Vaticani.

Allo stesso modo non ha alcun senso inserire "distintivi" o "segni di anzianità" (per altro questi ultimi un pregevolissimo lavoro di documentazione da parte di chi li ha inseriti, con cui mi complimento vivamente!) od altro che non sia in forma di Medaglia, Decorazione o Insegna Cavalleresca (o almeno - già al limite del coerente - di "nastrino" da medagliere). Ed anche in questo caso alcuni di questi nastrini-che-NON-sono-medaglie (come i distintivi sportivi stranieri) sono molto semplicemente non riconosciuti ufficialmente.

Un altro punto riguarda le medaglie "non ufficiali" delle Grandi Unità in guerra. In questo caso si tratta di una definizione univoca dal punto di vista tecnico : "Grande Unità" significa unità oltre il livello di Divisione, ossia Corpi d'Armata ed Armate. Vanno quindi rimosse le medaglie di battaglioni, brigate etc, che oltretutto nella stragrande maggioranza erano dei semplici ciondoli ricordo neppure lontanamente progettati per essere indossati a mò di medaglia, e quando lo erano usavano di solito nastrini improvvisati (azzurri, tricolori, strisce di tessuto da mostrina etc). "Borderline" sono le medaglie commemorative delle Divisioni, che per alcune campagne (vedi l'AOI) erano concepite come portative (anche se ovviamente non sull'uniforme dei militari in servizio). Ma probabilmente sarebbe meglio toglierle del tutto.

Da considerare anche la non opportunità di inserire lo stesso nastrino con descrizioni multiple (medaglia d'oro di XXX, medaglia d'argento di XXX etc) qualora il nastrino sia identico, ma di lasciarli raggruppate, e/o gli inserimenti multipli di sottovarianti non ufficiali a fianco di quelle ufficiali. Come anche di restringere il numero di medaglie "non ufficiali" a quelle davvero di grande distribuzione.

Noterete infatti come molti inserimenti sono addirittura "off topic" per più di un motivo!!! Ad esempio la medaglia "fiumana" del battaglione Randaccio non è "italiana", nè ufficiale, nè è riferita ad una Grande Unità, non ha un proprio nastrino ("riciclandone" invece un altro analogo) e per finire neppure è stata oggetto di "ampia distribuzione". E' ovviamente più che appropriata ed anche molto interessante per una voce separata "Le Medaglie Fiumane", in cui potrebbe essere profiquamente spostata, ma all'interno di questa voce ... è totalmente fuori posto!

Altri inserimenti sono poi del tutto arbitrari : ad esempio la parte dell'ordine dell'Aquila Romana "dal 28 aprile 1944 al 19 aprile 1997 (Regno d'Italia e Repubblica Italiana)" si riferisce ad un "segno" ... che nulla a che fare con il Regno d'Italia nè tantomeno con la Repubblica Italiana nè con alcuna altra possibile legittima forma statuale italiana, ed è privo di qualsiasi collegamento con l'argomento di questa voce.

Per finire, la parte relativa alle "Medaglie non nazionali conferite con maggior frequenza a militari italiani" è quella che mi ha dato più perplessità fin dall'inizio. Era stata inserita perchè la pagina voleva essere uno strumento per gli amici di Wikipedia per poter identificare rapidamente "il medagliere del nonno", ed un suo uso moderato come era inizialmente potrebbe essere in realtà tollerato. Tuttavia inserire medaglie assolutamente esotiche come la "Presidential Unit Citation Coreana" è davvero eccessivo ... ma anche quelle delle missioni ONU o internazionali cui hanno partecipato una manciata di militari italiani (o addirittura nessuno!) sono probabilmente pleonastiche. Ad evitare voli di fantasia troppo audaci, andrebbero spostate in voci apposite separate e linkate alla pagina principale.

Ultimissima nota : qualcuno ha indicato in grande evidenza in due box due suggerimenti, ossia : "È stato proposto di dividere questa voce in più pagine, intitolate Medaglie, decorazioni ed ordini cavallereschi nel Regno d'Italia, Medaglie, decorazioni ed ordini cavallereschi nella Repubblica Italiana e Medaglie, decorazioni ed ordini cavallereschi nella Repubblica Sociale Italiana." e "Questa voce o sezione di storia è ritenuta da controllare. Motivo: Le relative voci dicono che si tratta di ordini albanesi (o del regno d'albania, colonia del regno Italiano, non italiani. non conviene separarli in una voce apposita?" Ritengo che i due suggerimenti siano in realtà inappropriati, per i seguenti motivi. Nel primo caso, numerosi tra i nastrini illustrati sono rimasti identici nel corso dei mutamenti istituzionali, e quindi una suddivisione per "tipo di regime" porterebbe solo a moltissime ripetizioni, rendendo oltrettuto frammentario o addirttura illeggible il processo di evoluzione delle medaglie etc. Credo davvero sia un suggerimento che peggiorerebbe di molto la qualità e la leggibilità della voce. Nel secondo caso *non* si tratta di Ordini Albanesi (e quindi stranieri), ma di ordini del Regno Italiano di Albania, ossia una entità statuale italiana. Anche in questo caso sarebbe meglio mantenerli all'interno della stessa voce.

Concludendo, mi permetto di proporre una immediata "ripulitura" secondo i concetti sopra indicati. Sono dispostissimo a mettere mano io in prima persona al lavoro, chiederei solo l'aiuto di qualche "wikipedista" esperto per lo spostamento in altre voci delle parti "off topic" che si sono aggiunte : sarebbe un contributo per me preziosissimo! Ovviamente, per il doveroso rispetto dovuto a chi ha così generosamente inserito le correzioni e/o integrazioni che io elimirei o sposterei altrove, attendo i commenti degli altri utenti prima di permettermi di cambiare anche solo una virgola. arturo@lorioli.it --Arturolorioli (msg) 16:10, 20 mag 2010 (CEST)

Mi metto ai tuoi ordini per collaborare al lavoro secondo le linee che hai indicato.Franco TamTam 18:52, 20 mag 2010 (CEST)

"RIPULITURA" GENERALE : ELENCO DELLE MODIFICHE E RELATIVE SPIEGAZIONI

Per evitare fraintendimenti e confusioni, allego spiegazione di ogni singola modifica, correzione e spostamento che ritengo opportuno applicare alla voce. Le modifiche verranno effettuate una settimana DOPO il relativo annuncio, per dare il tempo a chi lo ritenga opportuno di far conoscere le sue opinioni a riguardo, e verranno inserite poche correzioni per volta, in modo da non congestionare la discussione. In questo modo credo sia possibile garantire la massima trasparenza e correttezza nel processo di revisione e mantenere al tempo stesso il più alto livello di cortesia e rispetto nei confronti di chi ha collaborato alla voce. arturo@lorioli.it --Arturolorioli (msg) 16:40, 22 mag 2010 (CEST)

Oggetto : 2.1 Sovrano Britannico Templare Ordine di Malta (1099) - Azione proposta : Cancellazione - Motivazione : non si tratta di Ordine Cavalleresco Italiano, non ha quindi attinenza alcuna alla voce in oggetto. Tra l'altro - e senza alcuna intenzione di entrare in polemica con chicchessia - mi permetto di osservare come - a quanto mi risualta - NON si tratta neppure di un Ordine Cavalleresco riconosciuto dall'ICOC, o legittimato dal riconoscimento di alcuno stato sovrano o altra legittima Fons Honorum, nè riconosciuto da alcun altro ordine Cavalleresco che goda di tali riconoscimenti. Sempre a quanto mi risulta gli unici Ordini Cavallereschi di legittima tradizione "ospedaliera" sono i cavalieri cattolici del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, i cavalieri anglicani del Most Venerable Order of the Hospital of Saint John of Jerusalem (, i cavalieri protestanti del Balley Brandenburg des Ritterlichen Ordens Sankt Johannis vom Spital zu Jerusalem e (di derivazione da questi ultimi) quelli svedesi del Johanniterorden i Sverige ed olandesi del Johanniter Orde in Nederland.

Oggetto : 2.12 Ordine al merito di Savoia (1988 - oggi) - Azione proposta : Spostamento in altra voce - Motivazione : Non è un Ordine Cavalleresco Italiano, non ha quindi attinenza alcuna alla voce in oggetto. Si tratta invece di ma un ordine cavalleresco dinastico di casa ex-regnante che mai ha fatto parte del sistema premiale Italiano, ma che potrebbe essere spostato in una voce separata contenente le Medaglie, Decorazioni ed Ordini Cavallereschi di tipologia simile (ossia di derivazione Borbonica, Estense, Toscana/Lorena etc).

Oggetto : 10.12 Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta - Azione proposta : Spostamento in altra voce - Motivazione : seppure la legge italiana autorizzi automaticamente il porto dei "segni" melitensi, non si tratta comunque di Onorificenze o Medaglie Italiane. Trattandosi del sistema premiale di uno stato sovrano straniero, il tutto potrebbe essere spostato in una voce separata.

Oggetto : 10.13 Santa Sede - Azione proposta : Spostamento in altra voce - Motivazione : seppure la legge italiana autorizzi automaticamente il porto dei "segni" Vaticani, non si tratta comunque di Ordini Cavallereschi Italiani. Trattandosi del sistema premiale di uno stato sovrano straniero, il tutto potrebbe essere spostato in una voce separata. Mi permetto di osservare come L'Ordine Teutonico (attualmente Ordine Religioso e non più cavalleresco) *non* deriva in senso stratto dalla Santa Sede, e quindi probabilmente non dovrebbe comunque essere incluso in questo elenco.

Oggetto : 10.14 Repubblica di San Marino - Azione proposta : Spostamento in altra voce - Motivazione : non si tratta di Ordini Cavallereschi Italiani. Trattandosi del sistema premiale di uno stato sovrano straniero, il tutto potrebbe essere spostato in una voce separata.

posizione della placca da Grande Ufficiale

Cari amici e colleghi wikipediani

So che forse questa non è l'area adatta per fare questa domanda ma mi permetto di chiedere ugualmente informazioni. Ultimamente sulle voci Ordine della Corona d'Italia, Ordine militare di Savoia, Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, Ordine coloniale della Stella d'Italia, Ordine civile e militare dell'Aquila romana, Ordine di Skanderberg e Ordine della Besa sono state inserite delle immagini che illustrano "il modo in cui bisogna portare le decorazioni dell'Ordine". Non sono tanto sicuro per gli ultimi due ordini citati, ma per gli altri cinque mi è venuto qualche dubbio sulla posizione della placca da Grande Ufficiale. La placca da Grande Ufficiale non dovrebbe essere posizionata a sinistra come quella da Gran Corce invece che a destra?. Mi sbaglio oppure è il caso di modificare l'immagine? Se il mio pensiero è esatto mi sa che bisogna modificare tutte le immagini (della stessa rappresentazione) inserite su varie voci citate, perché in tutte la placca è a destra. Se non sbaglio lo stesso errore è presente anche nella voce Legion d'onore. Questo dubbio mi sorge per via del fatto che, eventualmente indossate da un militare in uniforme, mi sembra scomodo posizionare la placca a destra sopratutto se l'uniforme è provvista di cinturone con spallaccio sulla spalla destra come nelle uniformi del Regio Esercito e della MVSN. Ovviamente questa è una mia ipotesi. Mi permetto di scusarmi per l'eventuale "caos" creato dal fatto che la stessa domanda l'ho fatta in molte aree discussione delle voci citate arrivando, alla fine, nell'area discussione della "pagina principale" di tutti gli Ordini cavallereschi italiani.

Tanti cari saluti a tutti

--ARCHIsavio (msg) 07:05, 26 mag 2010

Medaglia (non portativa) della Presidenza della Repubblica

E' una tipologia di medaglia davvero "borderline"!!!! Viene messa a disposizione dalla Presidenza della Repubblica come *premio di rappresentanza* in occasione di premi e concorsi oppure di manifestazioni promossi da enti dimostrabilmente seri e meritevoli. Ad esempio, una viene consegnata come premio secondario in occasione del premio giornalistico "Voltolino", una è stata consegnata in occasione della "Giornata sull'Incontinenza 2009" dell'Associazione Italiana Incontinenti, alcune per le premiazioni del concorso "PassaParole di Pace" dell'Associazione nazionale Genitori nel 2005, etc etc.. Insomma, viene usata in occasioni ufficiali e solo per interlocutori - ripeto - assolutamente meritevoli e seri, ma è un semplice oggetto generico di rappresentanza coincidentalmente in forma di medaglia (potrebbe essere una targa, o un diploma, ed è in effetti usato in questa ottica). Per quanto riguarda l'uso non sono probabilmente molto diverse dalle "Medaglia ricordo della Real Casa" e dalla "Medaglia di benemerenza del Presidente della Repubblica" del 1964, ma per lo meno in quel caso le medaglie erano regolamentate legislativamente (non lo sono invece in questo caso) ed erano portabili ossia indossabili su una unforme (e, nuovamente, non lo sono in questo caso). In realtà ... non ha neppure propriamente un nome!!! Ritengo pertanto che quella che è stata chiamata la "Medaglia (non portativa) della Presidenza della Repubblica", non rientri nell'ambito di uesta voce, e la ho rimossa. Ma mi rendo conto che è una distinzione *molto* sottile! --Arturolorioli (msg) 18:06, 13 lug 2011 (CEST)

Snellimento voce

Nonostante gli ultimi interventi la voce è ancora molto pesante (120 kb) e lunga per cui sarebbe opportuno operare altri aggiustamenti:

  1. Dal momento che medaglie, decorazioni e onorificenze sono quelle dello Stato italiano, andrebbero spostate in una voce a parte sia quelle del Regno d'Albania (anche se relative al periodo della conquista italiana) che quelle conferite dalla NATO e dall'ONU. Poi, per queste insegne e per quelle di Vaticano, S. Marino, SMOM e Stati preunitari potrebbe essere inserito un paragrafo in cui si rimanda alle voci già esistenti.
  2. Per gli item che hanno già una voce su it.wiki, eliminerei i riferimenti alle leggi di istituzione e tutte le note e i commenti (tipo quelli relativi a molti degli Ordini) che appesantiscano questa voce senza poter raggiungere, ovviamente, la completezza della voce specifica.

@Arturolorioli: tolti i vedi anche, i link alle voci specifiche li metterei sull'intestazione del relativo paragrafo, dove sono più visibili, e non sulle didascalie. Inoltre, trasformerei il 1° comma delle Generalità nell'Incipit.
--Antonio1952 (msg) 22:02, 14 lug 2011 (CEST)

É ipotizzabile una suddivisione in due o più pagine? Per esempio: decorazioni civili, decorazioni militari, ordini cavallereschi? Franco TamTam 22:57, 14 lug 2011 (CEST)
La maggior parte del peso e della lunghezza della voce viene dalle medaglie che sono tantissime per cui, a mio avviso, potrebbe avere senso solo dividere medaglie da ordini cavallereschi + decorazioni. Però, se spostiamo qualche sezione e togliamo un po' roba superflua già presente nelle voci dedicate (quanto ho indicato sopra è una delle possibilità) si può riportare la voce nella norma.--Antonio1952 (msg) 23:14, 14 lug 2011 (CEST)
Gentile amico, in primo lugo grazie per i tuoi preziosi contributi di idee. Rispondo punto per punto :
  • "Dal momento che medaglie, decorazioni e onorificenze sono quelle dello Stato italiano, andrebbero spostate in una voce a parte sia quelle del Regno d'Albania (anche se relative al periodo della conquista italiana)" = Temo di no. Quello definito Regno Italiano d'Albania era parte integrante del Regno d'Italia, non era una entità statale separata.
  • "[eliminare] quelle conferite dalla NATO e dall'ONU] = concordo assolutamente, l'intera sezione delle "medaglie estere frequentemente etc" è una forzatura. Avevo già in programma di rimuoverla questa settimana (nei giorni scorsi avevo iniziato togliendo quelle dello SMOM).
  • "per gli item che hanno già una voce su it.wiki, eliminerei i riferimenti alle leggi di istituzione e tutte le note e i commenti (tipo quelli relativi a molti degli Ordini) che appesantiscano questa voce senza poter raggiungere, ovviamente, la completezza della voce specifica" = non mi sembra del tutto opportuno. Una voce riassuntiva ma *completa* nelle sue parti essenziali è di consultazione molto più facile ed agevole che decine di voci separate. Il target di questa voce *non* sono gli specialisti (che hanno ben altre e ben più complete fonti di informazione che Wikipedia!) ma il pubblico generico, che vuole capire a colpo d'occhio cosa c'è nel medagliere di nonno Amilcare e/o farsi una idea d'insieme dell'argomento. Credo che la (relativa) completezza e facilità di consultazione della voce così come è adesso vada mantenuta.
  • "tolti i vedi anche, i link alle voci specifiche li metterei sull'intestazione del relativo paragrafo, dove sono più visibili, e non sulle didascalie" = hai assolutamente ragione. Un sistema *molto* più elagante ed efficace. Potresti occupartene tu, se ne hai tempo?
  • "Inoltre, trasformerei il 1° comma delle Generalità nell'Incipit" = se lo ritieni opportuno, mi inchino al tuo giudizio.
  • "É ipotizzabile una suddivisione n due o più pagine? Per esempio: decorazioni civili, decorazioni militari, ordini cavallereschi" = sinceramente mi sembra inopportuno e molto difficile. In primo luogo chi consulta dovrebbe aprire due, tre o più pagine per "leggere" un medagliere : sistema scomodo ed inefficace. Inolte gli ambiti civile e militare sono spesso legati tra di loro : ad esempio ci sono medaglie di origine militare che sono state poi autorizzatate all'uso civile (e viceversa), intere amministrazioni dello stato erano militari e poi sono diventate civili (Vigili del Fuoco e Polizia di Stato), la Croce Rossa ha sia una componente miltare che una civile (che condividono le stesse insegne), e a parte questo nulla vieta ad un militare di ricevere una medaglia o decorazione civile e viceversa. Neppure è possibile una separazione per tipologie : ci sono medaglie/decorazioni successivamente assorbite in onorificenze cavalleresche, decorazioni che si sono poi trasformate in medaglie ed altre che sono "borderline" tra le due categorie. Insomma, tracciare delle linee di divisione sarebbe un esercizio improbo ed in tanti casi arbitrario,
Capisco che la voce è relativamente lunga per gli standard di Wikipedia, ma :
  • La materia nel suo insieme è omogenea e riferita ad un abito temporale (150 anni) e topico (solo insegne "ufficiali" di un singolo stato) estremamente limitato. (escluse le "medaglie estere frequentemente etc", che sono comunque in eliminazione per questo weekend)
  • I singoli Items sono trattati nel modo più succinto possibile, con un evidente e drastico sforzo di sintesi.
  • La completezza della voce (pur rimanendo volutamente nei limiti dati dai due punti precedenti) è funzionale all'efficace utilizzo della voce da parte degli utenti.
Se ritieni che bisogna assolutamente togliere qualcosa, si potrebbero a questo punto eliminare i cenni storici e legislativi. Mi dispiacerebbe, perchè mi sembrano ambedue funzionali alla voce ed utili ad una compresione dell'argomento ... ma se li dovessimo levare non credo mi butterò giù dal ponte ;-)
La cosa che più mi preocupa di questa voce è la continua opera semi-vandalica di aggiunte arbitrarie : ordini inesistenti, patacche, interi capitoli (vedi le "medaglie Fiumane") del tutto off-topic, links a (o più probabilemnte *di*) rivenditori ... Wikipedia è una grande risorsa, ma ha questo "lato B" davvero sgradevole, che richiede un "pattugliamento" continuo ...  ;-)
Comunqe sia, le modifiche di questo fine settimana saranno : scorporo delle residue medaglie estere, delle "medaglie fiumane" e risistemazione delle medaglie di lungo servizio (che qualcuno ha allungato a dismisura). Se hai tempo e voglia, potresti magari spostare tu i link sulle intestazioni? Fammi sapere!
Grazie ancora per tutti i tuoi tanti e tutti ottimi input, aspetto di leggere le tue opinioni! --Arturolorioli (msg) 13:13, 15 lug 2011 (CEST)
I link sulle intestazioni li sposto io (quando non ci lavori tu altrimenti facciamo danno!) così pure l'incipit. Per quanto riguarda le “descrizioni” delle voci possiamo eventualmente semplificarle in un secondo momento (tanto la voce sta ormai sui 100 kb).
Regno d’Albania: il RD 649/1943 sull'ordine delle decorazioni per i militari, dopo onorificenze, decorazione e medaglie italiane (artt. 1 e 2) mette le decorazioni dello SMOM “che hanno precedenza su tutte le altre decorazioni non nazionali” (art. 3), le decorazioni albanesi “da collocarsi dopo le decorazioni sopra indicate “ (art. 4) e le decorazioni concesse da Stati esteri da portare “dopo le decorazioni albanesi” (art. 5). Da ciò ne avevo dedotto che le decorazioni albanesi venivano considerate come “le prime” fra le decorazioni non nazionali. Però non sono molto esperto della materia e, quindi, mi rimetto al tuo giudizio.
Il RD di istituzione della “Decorazione del merito agrario ed industriale” parla espressamente di decorazione; perché hai corretto di nuovo in “Medaglia al merito …”?--Antonio1952 (msg) 17:05, 15 lug 2011 (CEST)

merito agrario ed industriale

Il RD di istituzione della “Decorazione del merito agrario ed industriale” parla espressamente di decorazione; perché hai corretto di nuovo in “Medaglia al merito …”?--Antonio1952 (msg) 17:05, 15 lug 2011 (CEST)

perchè così era riportata sulle mie fonti. Ma sono fonti secondarie, quindi se hai trovato il decreto originale è ovvio che hai ragione tu. Grazie per la preziosissima correzione. Se ne hai voglia e se esiste, puoi inserire un brevissimo estratto della motivazione (come ho fatto per altre decorazioni? ) e magari mandarmi il testo integrale del decreto ad arturo(at)lorioli(punto)it? --Arturolorioli (msg) 09:04, 16 lug 2011 (CEST)
Perfetto, ripristino il termine. La settimana prossima ti invierò una scannerizzazione del decreto.--Antonio1952 (msg) 20:55, 16 lug 2011 (CEST)

eliminazione della "Proposta di scorporo"

È stato proposto di dividere questa pagina in più pagine, intitolate Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi nel Regno d'Italia, Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi nella Repubblica Italiana e Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi nella Repubblica Sociale Italiana.

E' da parecchio tempo che questa finestra è presente sulla pagina. Il suggerimento non è in realtà molto opportuno. L'evoluzione delle medaglie, decorazioni ed onorificenze italiane è lineare attraverso tutte le tre forme istituzionali citate, una suddivisione porterebbe solo a una mera duplicazione (o triplicazione!) di una ampia maggioranza delle insegne, cosa che renderebbe solo meno chiara l'evoluzione delle insegne nel corso degli anni e costringerebbe gli utenti a consultare tre pagine diverse per interpretare un singolo medagliere. Insomma, nessun vantaggio e qualche chiaro svantaggio. Essendo però del tutto digiuno delle corrette procedure Wikipediane mi chiedo se è possibile eliminare quella finestra senza incorrere in qualche irregolarità di comportamento, oppure - nel caso la rimozione diretta fosse una azione "non lecita" - se esiste un modo di rintracciare chi la ha inserita per discutere con lui della eventuale rimozione. Mi scuso per la probabile stupidità della domanda ... ma vorrei evitare ulteriori richiami procedurali. Grazie --Arturolorioli (msg) 20:35, 18 lug 2011 (CEST)

ringrazio l'utente "Riotforlife" per aver rimosso il template in questione. Evidentemente era lecito! Grazie --Arturolorioli (msg) 22:48, 18 lug 2011 (CEST)

Medaglie e decorazioni degli enti locali italiani

Ho iniziato a lavorare su Medaglie e decorazioni degli enti locali italiani, materia parallela a quella di questa voce (anche se storicamente di gran lunga meno illustre!). Vediamo dove ci porterà questa nuova follia ... ;-) Commenti e suggerimenti ... più che bene accetti! --Arturolorioli (msg) 00:32, 20 lug 2011 (CEST)

Bibliografia

Ma non si chiama Alessandro Brambilla ??Franco TamTam 21:25, 24 lug 2011 (CEST)

Assolutamente si, anche qui mea culpa. Adriano è il fratello, che ha fatto il libro sulle medaglie a croce assieme ad Ivo Fossati. Grazie!!!! --Arturolorioli (msg) 12:07, 26 lug 2011 (CEST)

Benemeriti del turismo

Ho rimosso la descrizione delle classi dal testo (verrà elencata attraverso le immagini, non appena saranno resi noti i regolamenti relativi alle insegne). In questa voce non è opportuno aggiungere come "note" i link ai decreti legislativi : ne risulterebbero più di 200 note ossia 5 o 6 pagine di collegamenti da sfogliare prima di arrivare ai Collegamenti Esterni e Bibliografia ... pesantissimo! --Arturolorioli (msg) 10:51, 26 lug 2011 (CEST)

Si concordo --Bonty - Reise, Reise... 11:29, 26 lug 2011 (CEST)
Mea culpa ... il gentile amico Antonio mi aveva parlato di questa aggiunta della nota legislativa, che in questo caso è invece sensatissima e più che necessaria (è una noma *chilometrica* al cui interno si cela la istituzione della medaglia, se non si specifica esattamente il "dove" l'utente ci metterebbe un ora a trovarla. In questo caso *specifico* la nota và benissimo. Scusate!!! --Arturolorioli (msg) 11:49, 26 lug 2011 (CEST)

Medaglia DIfesa Roma (1849(

Ho rimosso provvisoriamente la "Medaglia civica commemorativa della Difesa di Roma (1849)" inserita dall'utente Leopold, per i seguenti motivi : 1)- Ho dubbi sull'identità della medaglia e sul suo nome. Mi risulta che la Repubblica Romana istituì una sola medaglia con il nastro porpora ed oro (i colori di Roma), ma il nome di questa medaglia dovrebbe essere "Medaglia al Merito Benemerito della Patria" o semplicemente "Benemerito della Patria".

2)- Nel caso, i colori illustrati mi sembrano diversi da quelli corretti, appunto giallo oro a porpora (rispettivamente a sinistra ed a destra di chi guarda), i colori illustrati sembrano invece amaranto ed arancione ... ossia i colori della A.S.Roma (calcio).

3)- In ogni caso, non mi risulta che alcuna insegna della Repubblica Romana rientri tra le quelle che furono assorbite dalla "Medaglia commemorativa delle Guerre di Indipendenza" italiana. Come tale rientrano tutte tra la medaglie e decorazioni preunitarie non assorbite nel sistema premiale italiano, e non sono quindi pertinenti a questa voce.

Ovviamente posso sempre sbagliarmi, e quindi non ho cancellato definitivamente l'inserimento ma lo ho copiato qui in seguito, per permetterne un eventuale successivo ri-inserimento qualora risultasse invece appropriata

  Medaglia civica commemorativa della Difesa di Roma (1849)

--Arturolorioli (msg) 14:32, 4 set 2011 (CEST)

L'utente "Leopold" mi ha gentilmente contattato e mi conferma che l'inserimento della medaglia in oggetto non era appropriato, e che andava rimossa.Lo ringrazio comunque per l'interesse a questa voce e per la sua disponibilità, e lo saluto cordialmente. --Arturolorioli (msg) 08:40, 5 set 2011 (CEST)

Maiuscole e Minuscole

Dopo l'ultima tornata di correzioni alle maiuscole e minuscole da parte dell'utente Nicola Romani credo si sia arrivati ad un livello di indeterminatezza che richiede un rapido e definitivo aggiustamento.

In precedenti discussioni sono stato portato a conoscenza del fatto che le "norme" wikipediane prevedono l'uso della minuscola per tutto ciò che non sia nome proprio. Qui vedo però - solo per fare un esempio - che si + corretto "Arma dei Carabinieri" in "Arma dei carabinieri" e "Corpo d'Armata" in "Corpo d'armata" ... e veramente sono un pò perplesso. Come continuo a restare assolutamente perplesso - per fare di nuovo un esempio, ma ce ne sono a iosa) di correzioni come "Medaglia d'Oro al Valore Militare" in "Medaglia d'oro al valore militare".

Mi spiego meglio. I Carabinieri (maiuscolo) sono una componente delle Forze Armate italiane ed usano essi stessi sistematicamente la forma maiuscola quando si riferiscono all'Arma nel suo insiemo, mentre carabinieri (minuscolo) mi sembra potrebbe forse avere senso solo in un contesto assolutamente generico ("tre carabinieri e due poliziotti sono accorsi sul luogo del disastro" ... ed anche qui ... mha). Di medaglie in metallo dorato concesse per motivazioni attinenti ad atti di valore militare ce ne sono decine di tipi diversi in giro per il mondo, mentre la Medaglia d'Oro al Valore Militare è una specifica decorazione Italiana.

Non sarebbe possibile trovare una via di mezzo *ragionevole* per uscire da questo pantano di formalismo, che crea - a mio modesto avviso - solo inutile indeterminatezza e confusione?

Per l'esattezza proporrei :
- Le insegne che hanno un proprio nome di uso consolidato sono nomi propri e sono indicati in maiuscolo. Eventualmente (da discutere!) potrebbero andare in minuscolo le "classi" (per intendersi, il "sostantivo proprio" è Medaglia al Valore Militare, mentre d'oro potrebbe essere interpretato come aggettivo ; quindi Medaglia d'oro al Valore Militare).
- I nomi delle Armi, Forze Armate e Corpi dello Stato sono anche essi "sostantitivi propri" ed anche essi maiuscoli. Quindi Marina, Esercito, Carabinieri, Croce Rossa,
- Le terminologie tecniche specifiche di tipo militare che vengono in quel contesto indicate con le maiuscole restano maiuscole anche in Wikipedia. Qindi Corpo d'Armata, Grandi Unità ecc. Per intendersi, Grande Unità è una terminologia tecnica che si riferisce a formazioni di livello almeno Divisionale o Brigata autonoma (quindi Brigata Autonoma, Divisione,Corpo d'Armata, Armata o Gruppo d'Armate). Grande unità - minuscolo - può voler dire qualsiasi cosa (grande per numero, per tradizioni etc).

Capisco che questo problema è una continua seccatura in wikipedia (gli amici anglofoni lo chiamerebbero "a can of worms", un barattolo di vermi che - ovviamente - sarebbe meglio non aprire), ma trovo che l'applicazione zelota e acritica di queste convenzioni lessicali danneggi la qualità della voce rendendo indefinita la natura degli oggetti (ed alcuni concetti) in essa contenuta, mentre la funzione della parola è invece proprio quella di definire oggetti e concetti nel modo più univoco possibile. Questo è vero in aassoluto, e tanto più in un contesto divulgativo.

E' solo una mia impressione? Pensate sia possibile risolvere il problema? Ogni commento è più che benvenuto. --Arturolorioli (msg) 09:19, 5 set 2011 (CEST)

Distintivi Ricordo GdF

Argomento spinoso! I Ditintivi Ricordo della GdF non sono medaglie (nè tantomeno decorazioni o onorificenze), quindi non andrebbero compresi in questa voce. Inoltre se sono ragionevolmente fiducioso che quella dell'Albania sia stata regolamentata, ho qualche incertezza in più relativamente a quelle del Kosovo e della Macedonia. Per il momento le rimuovo, se il gntile amico che le ha inserite potesse indicare qui nella disussione i relativi riferimenti normativi sarebbe cosa utilissima per poterne meglio valutare l'intento del legislatore al momento dell'istituzione e quindi l'esatta natura.
Per facilitare l'eventuale re-inserimento in caso così risultasse opportuno, copio di seguito le insegne rimosse.

  Distintivo Ricordo per il personale della Guardia di Finanza - Missione in Albania (oltre 8 mesi)
  Distintivo Ricordo per il personale della Guardia di Finanza - Missione in Albania (da 4 a 8 mesi)
  Distintivo Ricordo per il personale della Guardia di Finanza - Missione in Albania (da 16 giorni a 4 mesi)
  Distintivo Ricordo per il personale della Guardia di Finanza - Missione U.N.M.I.K. Kosovo
  Distintivo ricordo per il personale della Guardia di Finanza - Missione Ufficio Italiano Interforze Montenegro

Cordiali saluti --Arturolorioli (msg) 15:36, 5 dic 2011 (CET)

Sono d'accordo con Arturolorioli --Bonty - Reise, Reise... 16:16, 5 dic 2011 (CET)

Possibile "new entry"

Sto valutando l'esatta natura del "Nastrino al merito per comando di stazione territoriale" dei Carabinieri (Oro, Argento, bronzo rispettivamente per 20, 15 e 10 anni di comando), che recentemente si è cominciato a vedere. Qualcuno ha traccia di riferimenti normativi? --Arturolorioli (msg) 18:05, 30 gen 2012 (CET)

Benemeriti silvani (1??? - 19??)

La medaglia è visibile in questi link1 e link2, mentre il diploma è visibile in questo link. La Bandiera del Corpo Forestale dello Stato è decorata della Medaglia d'Oro al Merito Silvano, come è riportato in questa fonte del CFS. Anche il Touring Club Italiano la cita in questo link. In una raccolta di atti parlamentari della camera dei Deputati del 1913 è citata qui. Poi:

  • "148. - Le medaglie al merito silvano saranno conferite dal Ministero di agricoltura, sia di propria iniziativa, sia su proposta degll ispettori superiori di compartimento, udito il Comitato tecnico conlpartimentale" fonte (1911)
  • "Il Ministro per l'economia nazionale potrà inoltre concedere medaglie al merito silvano." fonte (1962)

Purtroppo non riesco a ritrovare l'atto normativo generante... --Delehaye (msg) 21:30, 28 lug 2012 (CEST)

Quindi, esiste? --Zero6 09:42, 2 ago 2012 (CEST)

per esistere esiste. un riferimento (ancora vigente) è:

Articolo n° 105 - Comma n° 2: "Il Ministro per l'economia nazionale potrà inoltre concedere medaglie al merito silvano."

--Delehaye (msg) 20:49, 9 ago 2012 (CEST)

Bene, lo si reinserisca allora. --Zero6 00:10, 10 ago 2012 (CEST)

ho trovato dei riferimenti precedenti:

Articolo n° 30 - Comma n° 2: "Il Ministero di agricoltura, industria e commercio potrà inoltre concedere medaglie al merito silvano."
  • Regio Decreto n° 188 del 19 febbraio 1911 "che approva l'annesso regolamento generale del provvedimenti per il demanio forestale di Stato e per la tutela e l'incoraggiamento della silvicultura" (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n° 88 del 14 aprile 1911) (fonte: http://augusto.digitpa.gov.it/gazzette/index/download/id/1911088_PM)
Articolo n° 20 - Comma n° 1 - Punto n° 3 dell'allegato Regolamento Generale: "Comitati tecnici compartimentali sono convocati dall'ispettore superiore del compartimento e devono essere consultati: [omississ] sul conferimento delle medaglie al merito silvano, quando le relative proposte siano d'iniziativa dell'ispettore superiore compartimentale;"

--Delehaye (msg) 12:47, 10 ago 2012 (CEST)

Benemeriti della cultura

Se non vado errato per questa medaglia non sono previste stellette e neppure nastrini.--Franco TamTam 18:12, 31 lug 2012 (CEST)

Da cosa ricavi che non ci sono nastrini? --Antonio1952 (msg) 21:11, 2 ago 2012 (CEST)
Mi sembra che i provvedimenti istitutivi non ne parlino. Comunque proporrei di eliminare i nastrini con le stellette dalla voce. --Franco TamTam
Nella voce non ci sono nastrini con le stellette ma solo un nastrino nel box. Secondo me va bene così. --Antonio1952 (msg) 22:56, 2 ago 2012 (CEST)
Intendevo la (maxi)voce della presente discussione....ed anche quest'altra..--Franco TamTam
Ho tolto i nastrini con le stellette dalla presente voce. --Franco TamTam 21:21, 4 nov 2012 (CET)

Discussione sulla faleristica

Se interessa c'è questa discussione [[9]]. --Massimop (msg) 18:44, 15 ott 2012 (CEST)

Distintivi di benemerenza o commemorativi?

Questi due distintivi:

  Distintivo per gli equipaggi delle navi mercantili (regio decreto 17 gennaio 1918, n.150) Con il successivo regio decreto 15 luglio 1923, n.1786 verrà autorizzato il porto con questo nastrino della Medaglia Commemorativa della Guerra 1915-1918
  Distintivo commemorativo della guerra italo-austriaca per gli agenti delle Ferrovie di Stato (regio decreto 3 maggio 1918, n.665).

Sono presenti sia tra le Benemerenze per cause belliche che tra le Medaglie commemorative ... della Prima guerra mondiale.

Anche se i provvedimenti istitutivi parlano di benemerenze IMHO sono commemorativi, per cui li eliminerei dal paragrafo Benemerenze ....

Se, al contrario si decidesse di eliminarli dalle commemorative, credo che sarà necessario spostare anche queste:

  Medaglia di benemerenza pel personale della marina mercantile, che sopportò i disagi ed i rischi della guerra, con sovrapposta una fascetta di bronzo sul nastro ed una stelletta d'argento sul nastrino per ogni anno di campagna (Regio Decreto n. 1786 del 15 luglio 1923, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 197 del 22 agosto 1923)
  Distintivo speciale per gli agenti addetti alle ferrovie concesse ed alle tramvie a trazione meccanica, esistenti in zona di guerra ed esercitate dalla Società veneta per costruzione ed esercizio di ferrovie secondarie italiane, dalla Società anonima per la ferrovia Padova-Piazzola, nonché dalla Società anonima per le tranvie vicentine, con sovrapposta una stelletta d'argento per ogni anno di campagna (Regio Decreto del 27 luglio 1919, pubblicato sulle Gazzette Ufficiali del Regno d'Italia n. 257 del 29 ottobre 1919 e n. 306 del 29 dicembre 1919)

che sono collegate.

Parto dal presupposto che non è possibile che siano contemporaneamente di benemerenza e commemorativi o_O.

Ciao. --Franco TamTam 21:45, 4 nov 2012 (CET)

medaglie scout

Domanda da un miliardo di punti... dove si possono inserire le onorificenze scout, come ad esempio i vari collari degli ordini di s.giorgio, o le medaglie al valore e al merito scout?

Questa pagina potrebbe ospitarle?

Grazie

Ciao. Direi di fare una pagina ad hoc se davvero ne vale la pena e se le medaglie sono identiche a livello nazionale. Cioè: se in ogni città ci sono medaglie diverse, meglio lasciar perdere. --Zero6 11:56, 20 nov 2012 (CET)

Medaglia per lungo comando stazione territoriale

Vedo che non è stata ancora aggiunta la medaglia per il lungo comando di stazione territoriale, che sarebbe poi bronzo [10] per 10, argento [11] per 15 e d'oro [12] per i 20 anni di comando...Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Scari (discussioni · contributi) 09:38, 23 nov 2012 (CET).

Come chiesto più sopra da Arturolorioli, prima di inserirla servirebbero dei riferimenti normativi. --Antonio1952 (msg) 14:56, 24 nov 2012 (CET)

Vittime del terrorismo

Ho creato questa sezione sotto Medaglie pubbliche di benemerenza, però non mi sembra si tratti di benemerenze (una medaglia ed una croce d'oro), proporrei quindi di spostare la sezione subito dopo le Decorazioni al merito. --Franco TamTam

Proposte di modifica

Poiché, IMHO, su questi nastrini non vanno coroncine o stellette, proporrei di modificare come segue le sezioni relative alle medaglie per la salute e la sanità pubbliche:

Benemeriti della salute e della della sanità pubblica

Medaglia ai benemeriti della salute pubblica (28 agosto 1867 - attuale)
  Istituita nelle classi oro, argento, bronzo e come attestato di benemerenza.
Concessa per «premiare le persone che si rendono in modo eminente benemerite in occasione di qualche morbo epidemico pericoloso» (regio decreto 28 agosto 1867, n. 3872).
Medaglia al merito della sanità pubblica (7 luglio 1918 - attuale)
  Istituita nelle classi oro, argento, bronzo e attestazione al merito.
Concessa per «premiare le persone, gli enti, i corpi, gli uffici che abbiano resi, con cospicue elargizioni o con prestazioni, segnalati servigi nel campo delle opere che interessano la igiene e la sanità pubblica» (decreto luogotenenziale 7 luglio 1918, n. 1048).

--Franco TamTam 23:22, 13 feb 2013 (CET)

Nastrino al merito per comando di stazione territoriale & Nastrino al merito di marina per missioni di sorveglianza ad alta valenza operativa

Gentili amici, per prima cosa i miei saluti affettuosi a tutti. Sono mancato per molto tempo, ma spero, finalmente, di poter tornare in pianta stabile. Tornando "on-topic", il nastrino dei carabinieri *non* è pertinente a questa voce. Ho finalmente trovato l'edizione più recente del "Regolamento sulle Uniformi dell'Arma dei Carabinieri" ed il nastrino è chiaramente indicato come "Distintivo di Merito", elencato con altri analoghi in un capitolo separato da quello delle decorazioni. Mistero risolto (almeno sembra!). A questo punto ho un fortissimo sospetto che il "Nastrino al merito di marina per missioni di sorveglianza ad alta valenza operativa" potrebbe essere un qualcosa di analogo ... Il cortese estensore che lo ha incluso può controllare? Io non riesco a trovare nessun riferimento normativo a riguardo. Cordiali saluti --Arturolorioli (msg) 22:19, 13 gen 2016 (CET)

Gentili amici, ho avuto conferma - da fonte ufficiosa ma autorevole - che il nastrino per missioni di sorveglianza della MM non è medaglia o decorazione ma semplice "distintivo di merito". Continuo a cercare qualcosa di più ufficiale e documentato, ma cautelativamente rimuovo il tutto : per consentirne comunque un agevole reinserimento in caso di risultanze contrarie, sposto qui il tutto. Cordiali saluti --Arturolorioli (msg) 23:10, 14 gen 2016 (CET)

Nastrino al merito di marina per missioni di sorveglianza ad alta valenza operativa (13 febbraio 2013 - attuale)

  Nastrino di merito di 1ª classe
  Nastrino di merito di 2ª classe
  Nastrino di merito di 3ª classe
Conferita per «il personale della Marina Militare Italiana che ha partecipato a missioni di sorveglianza ad alta valenza operativa» (Ufficio Generale del Personale della Marina Militare, Foglio d'Ordini Marina n° 7 del 13 febbraio 2013). Il nastrino non è associato ad una medaglia.

Croce Rossa

Gentili amici, ho alcuni dubbi sulla pertinenza di alcune delle medaglie recentemente inserite nella sezione raltiva alla Croce Rossa Italiana. Il dubbio più forte (direi quasi una certezza) è relativo alle medaglie per le donazioni di sangue. Nel "Regolamento recante le norme per il conferimento delle onorificenze della Croce Rossa Italiana" (vedi http://www.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/default/_gazzetta_amministrativa/amministrazione_trasparente/_agenzie_enti_stato/_croce_rossa_italiana/010_dis_gen/020_att_gen/2013/Documenti_1383669790900/1383669798321_regolamento_onorificenze_cri.pdf) non ve ne è traccia alcuna, e da colloqui con un alto ufficiale del Corpo Militare della CRI mi sembra ricordare che *non* vengono considerate decorazioni o medaglie di benemerenza: sono una specie di "regalo" ai meritevolissimi e generosi sostenitori della donazione di sangue. Ho qualche dubbio anche sulle "Medaglie di propaganda della Croce Rossa (1916)", almeno il nome non mi sembra promettente, ma onestamente non ho trovato alcun riferimento normativo a proposito e quindi la cosa va discussa. Il gentile amico che ha inserito queste insegne può essere così cortese da verificare? Cordiali saluti --Arturolorioli (msg) 22:42, 13 gen 2016 (CET)

SS.Annunziata - Santi Maurizio e Lazzaro.

Gentili amici, nelle note relative all'Ordine della SS Annunziata e SS Maurizio e Lazzaro è utilizzata la formula "trattandosi di un Ordine dinastico non nazionale, il suo conferimento è tuttavia legittimamente proseguito in modo indipendente ad opera di Casa Savoia". A mio parere la formulazione attuale serve solo a generare confusione. Lo stato *attuale* dei due ordini è, ovviamente, non nazionale, ma questo ha solo un legame incidentale con il fatto che gli attuali conferimenti di Casa Savoia siano legittimi: lo sono perché si tratta di "Ordini dinastici", quindi di "proprietà" di Casa Savoia e non "Ordini statuali", ossia di "proprietà" del Regno d'Italia inteso come "Stato Italiano". In questo senso la Repubblica Italiana non aveva (e non ha) alcun titolo a disporne (e tanto meno ad abrogarli o cancellarli), neppure in quanto "successore" del Regno d'Italia come "Stato Italiano". La loro natura di "Ordine dinastico non nazionale" ha rilevanza solo nel contesto di un eventuale futuro riconoscimento degli attuali conferimenti da parte del Ministero Affari Esteri, analogamente a quanto è già stato accordato ad ordini cavallereschi di altre Case ex-regnanti italiane (Borbone-Parma, Borbone-Due Sicilie, Asburgo-Lorena ed Asburgo-Este. Quindi una questione di ordine "pratico", molto interessante per i diretti interessati ma di valore enciclopedico pari a zero. Proporrei quindi di ritornare alla formulazione originale, togliendo l'inutile aggiunta del "non nazionale". Saluti cordiali --Arturolorioli (msg) 17:29, 8 mar 2016 (CET)

In assenza di commenti, procedo --Arturolorioli (msg) 10:29, 12 mar 2016 (CET)

Decorazioni sportive italiane

1) il Collare d'Oro al merito sportivo ha dal 2014 il nastro tricolore come da Art. 25, Comma 1 della Deliberazione del Consiglio Nazionale del CONI del 18 dicembre 2014, n. 1528 (PDF), su coni.it.

2) il Diploma d'Onore a norma dell'Art. 1 della Deliberazione del Consiglio Nazionale del CONI del 25 giugno 2008, n. 1376 (PDF), su coni.it. era a tutti gli effetti una "onorificenza sportiva" al pari delle altre:

  • Collare d'Oro al Merito Sportivo
  • Diploma d'Onore
  • Stella al Merito Sportivo
  • Medaglia al Valor Atletico
  • Palma al Merito Tecnico

... notare che il CONI denomina la PROPRIE onorificenze con TUTTE le prime lettere in maiuscolo!!!

3) dal 2008 al 2014 l'odine di importanza delle onorificenze CONI era quello definito dal suddetto Art. 1 della Deliberazione del 2008:

  • Collare d'Oro al Merito Sportivo
  • Diploma d'Onore
  • Stella al Merito Sportivo
  • Medaglia al Valor Atletico
  • Palma al Merito Tecnico

quindi, in questo ordine dovrebbero essere inserite nella voce wiki.

4) dal 2014 ad oggi l'ordine di importanza delle onorificenze CONI è quello definito dall'Art. 1 della suddetta Delibera del 2014:

  • Collare d'Oro al Merito Sportivo
  • Stella al Merito Sportivo
  • Medaglia al Valor Atletico
  • Palma al Merito Tecnico

--Delehaye (msg) 17:16, 10 mar 2016 (CET)

Medaglie AFIS (Amministrazione Fiduciaria Italiana della Somalia)

Gentili amici, ho un dubbio amletico. Inserire o no le medaglie dell'Amministrazione fiduciaria italiana della Somalia? Per il no, non era territorio italiano, ma semplicemente un mandato dell'ONU ad amministrare per un massimo di 10 anni la Somalia. Per il sì, si usava la bandiera italiana, l'inno italiano, l'amministrazione era a cura del governo italiano con - principalmente - personale italiano. Insomma, un caso borderline. Avendo già inserito il Regno Italiano d'Albania (anche lui abbastanza borderline) io direi di sì, ma davvero non so decidermi. La vostra opinione? "Chiamo a raccolta" alcuni dei più assidui collabratori alla voce, ma - ovviamente - tutti i pareri saranno preziosissimi. Cordiali saluti --Arturolorioli (msg) 23:45, 12 mar 2016 (CET) [@ Delehaye] [@ F l a n k e r] [@ ARCHIsavio] [@ Nicola Romani] [@ Il Dorico] [@ Franco aq] [@ Antonio1952] [@ Bonty]

Direi che se ad esserne insigniti era personale italiano, sì! --Nicola Romani (msg) 23:51, 12 mar 2016 (CET)
Direi di no. Dovrebbe essere la parte "iniziale" della voce sulle medaglie/decorazioni/ordini della Somalia. Al limite con una citazione di rimando sia nella voce medaglie/decorazioni/ordini dell'Italia sia in quella delle medaglie/decorazioni/ordini dell'ONU. Se "sì" allora dovrebbero essere "riclassificate" tutte le decorazioni relative alle Amministrazione fiduciaria delle Nazioni Unite. Dei dubbi li ho perfino sul fatto che qui, in questa voce, ci siano 'decorazioni' del Regno D'Albania (1939-1945) quando il loro Re era lo stesso Re del Regno d'Italia... Il Regno d'Albania era un regno autonomo, NON una colonia... Rispondendo poi a NicolaRomani, allora dovremmo inserire in quatra voce anche le 'decorazioni' NATO o ONU poichè insigniti sono spessissimo migliaia di uomini e donne facenti parte del "personale" italiano? (ovviamente è una domanda retorica!) ;-) --Delehaye (msg) 01:20, 13 mar 2016 (CET)

Gentili amici, grazie per le sollecite risposte. Una precisazione per l'amico Nicola. No, non erano conferite solo a personale italiano, e comunque condivido quello che scrive Delehaye, anche le decorazioni NATO, UE ed ONU sono state conferite a migliaia di italiani, senza essere "italiane" e quindi senza avere titolo ad essere inserite in questa voce. E per l'amico Delahaye, no, non sono la parte iniziale della voce "Medaglie della Somalia", che all'epoca semplicemente non esisteva.
La discriminante per l'inclusione nella voce è che essa comprende "i sistemi premiali ufficialmente adottati dalle varie espressioni istituzionali che si sono riconosciute nella definizione di Stato Italiano (Regno d'Italia, Repubblica Sociale Italiana e Repubblica Italiana) a partire dal 1861".
Le medaglie del Regno Italiano di Albania sono state "ufficialmente adottate" dal Regno d'Italia, entrando nel suo sistema premiale: anche loro sono 'borderline', ma abbastanza nettamente "al di qua" del confine dell'accettabilità (la "Fons Honorum" da cui originano era chiaramente ed inequivocabilmente italiana, e nel dubbio la "Fons Honorum" è tutto, faleristicamente parlando). Mentre per l'AFIS siamo proprio a cavallo del "borderline". L'Italia *esercitava* l'autorità, ma questa *originava* dalla Organizzazione delle Nazioni Unite: dove fissare i limiti di questo "esercizio di giurisdizione"? Comprende il diritto a considerarsi "Fons Honorum" (assieme a quello di "Fonte di leggi", "fonte di autorità", usare la bandiera/inno/leggi italiane, battere moneta, esercitare le relazioni internazionali etc, ossia tutti i privilegi richiesti ad uno stato nazionale effettivo)?
Insomma, non so davvero che pesci pigliare, e mi rendo conto, rileggendo quello che sto scrivendo, che difficilmente qualcuno di noi possa avere i titoli per pronunciarsi (o meglio, spero che ci sia qualche professore di diritto internazionale con l'hobby della faleristica disposto contribuire alla voce ... ma realisticamente ne dubito ;-). Quindi forse si potrebbe tagliare la testa al toro, e riformulare leggermente l'incipit, eliminando anche i possibili residui di ambiguità relativa al Regno Italiano di Albania. Direi che potrebbe indicare che la voce comprende "i sistemi premiali ufficialmente adottati dalle varie espressioni istituzionali che si sono riconosciute nella definizione di Stato Italiano (Regno d'Italia, Repubblica Sociale Italiana e Repubblica Italiana) a partire dal 1861, sia sul territorio nazionale che su quelli sui quali ha esercitato la propria autorità" . Molto semplicemente, una definizione comprensiva sia della natura che dell'ambito giurisdizionale. Pensate che potrebbe essere adeguato?
Per il momento, aggiungo le medaglie in questione nella voce relativa all'Amministrazione fiduciaria italiana della Somalia, dove in ogni caso sono pertinenti. Attendo i vostri pareri prima di includerle - nel caso - anche in questa voce. Saluti cordialissimi --Arturolorioli (msg) 13:36, 13 mar 2016 (CET)--Arturolorioli (msg) 13:39, 13 mar 2016 (CET)

La Somalia non esisteva come Repubblica di Somalia, ovviamente poichè nata nel 1960. Ma esisteva appunto l'AFIS ossia una forma statuale e di governo dell'ONU affidato all'Italia, per preparare l'indipendenza statuale somala! inserire il sistema premiale all'interno della voce AFIS (o in una sua voce precipua) è OK! al limite farei SOLO un 'rimando' sia nelle pagine dei sistemi premiali italiano, della somalia e dell'ONU! ma nulla di più in quelli!
Per il Regno d'Albania il fons honorum è "unificato" al Regno d'Italia SOLO perchè il RE era la stessa persona! NON perche il sistema amministrativo e politico dei 2 Regni fossero unificati! Caro Arturo vorrei leggere una fonte autorevole e normolegislativa che fa del sistema premiale del regno d'albania (1939-1943) "unificato" a quello del regno d'italia... SOLO in questo caso potrei accettare ciò che dici! il fatto che il re d'albania in quei 4 anni fu un Savoia NON fa di quelle "decorazioni" delle decorazioni italiane! il regno di albania aveva la sua bandiera, il suo stemma, la sua moneta, il suo sistema politico-amministrativo, la sua lingua... poi evvero che l'esercito fu integrato in quello italiano come il partito fascvista nel PNF... ma ricorsiamoci che si era in guerrra e quel territorio fu preso manu militari... e che in italia c'era una dittatura di stampo militare. ma Besa e Skanderbeg comunque nacquero nell'Albania PRE italiana... e cominciamo a definire bene e meglio il nome di quella entità statuale <<Regno d'Albania (1939-1943)>> e non <<Regno italiano d'Albania>>... poi gli Ordini (1939-1943) non furono 2 bensì 3! i 2 gia noti e quello denominato "Ordine del Coraggio (Urdhni i Trimnis)". Nella normativa (Regio Decreto del 10 maggio 1943, n° 649) da te citata per la medaglia al valore albanese, la cosa è molto chiara: all'Art. 2 si parla di "Governo Albanese", nell'Art. 4 si citano le decorazioni albanesi che dovranno essere indossate DOPO tutte le decorazioni italiane e quelle dello SMOM (questo significa che l'Albania è considerato uno Stato "estero" anche se è il primo fra tutti). ho fatto delle modificazioni per le medaglie albanesi in incipit... e inserirei TUTTE le medaglie di altri territori (NON coloniali cui l'italia ha interagito: Regno d'Albania, AFIS, etc) in apposito capitolo, cambiando l'incipit generale e spegando dettagliatamente la casistica. --Delehaye (msg) 20:57, 13 mar 2016 (CET)
Gentile amico, questa ultima proposta mi sembra sicuramente la più pratica. O una pagina a parte, oppure un paragrafo a parte in calce alla lista, con un chiaro incipit esplicativo (cosa che preferirei, per mantenere l'unitarietà della presentazione). In ogni modo, separarli chiaramente dai segni inequivocabilmente nazionali. A questo punto, farei lo stesso con i segni "non ufficiali", che sono anche essi "borderline". Attendiamo qualche giorno per sentire le opinioni degli altri amici, e poi procederei. Saluti cordiali. --Arturolorioli (msg) 15:01, 14 mar 2016 (CET)

Ultime correzioni

[@ Delehaye]Gentile amico, grazie per le interessantissime informazioni aggiuntive che hai inserito, davvero preziose! Mi permetto però di chiederti se fosse però possibile rispettare l'impaginazione e la struttura della pagina nel suo insieme. Nel dettaglio:

Le note fino a questo momento sono sempre state inserite ai piedi delle illustrazioni. (Ordini cavallereschi del Regno d'Albania (16 aprile 1940 - 27 novembre 1943).

Cercherei, nei limiti del possibile, di mantenerle anche il più stringate possibile, lo spazio per i dettagli più approfonditi è nella voce specifica, linkata in questa pagina. Vedi ad esempio i dettagli della Croce commemorativa della Marcia su Roma. Se la cosa non ti disturba, posso rimpaginare io. Fammi sapere.--Arturolorioli (msg) 14:35, 14 mar 2016 (CET)

Per intendersi, pensavo a qualcosa di questo tipo:

XXXXXXXX

Ordini cavallereschi del Regno d'Albania (16 aprile 1940 - 27 novembre 1943)

Ordine della Besa o "della Fedeltà" (Urdhëri i Besës)

  Cavaliere di gran croce dell'Ordine della Besa (Kordon i Madh me Yll Urdhëri Besa)
  Grande ufficiale dell'Ordine della Besa (Oficer i Madh Urdhëri Besa)
  Commendatore dell'Ordine della Besa (Komandar Urdhëri Besa)
  Ufficiale dell'Ordine della Besa (Oficier Urdhëri Besa)
  Cavaliere dell'Ordine della Besa (Kalorës Urdhëri Besa)
(Regio Decreto del 16 aprile 1940, n° 390[1] e Regio Decreto del 18 aprile 1940, n° 392[2])

Ordine di Skanderbeg (Urdhëri i Skënderbeut)

  Cavaliere di gran croce dell'Ordine di Skanderbeg (Kordon i Madh me Yll Urdhëri i Skënderbeut)
  Grande ufficiale dell'Ordine di Skanderbeg (Oficer i Madh Urdhëri i Skënderbeut)
  Commendatore dell'Ordine di Skanderbeg (Komandar Urdhëri i Skënderbeut)
  Ufficiale dell'Ordine di Skanderbeg (Oficer Urdhëri i Skënderbeut)
  Cavaliere dell'Ordine di Skanderbeg (Kalorës Urdhëri i Skënderbeut)
(Regio Decreto del 16 aprile 1940, n° 391[3] e Regio Decreto del 18 aprile 1940, n° 392)[4])

Ambedue gli Ordini furono istituiti della Repubblica Albanese (1925-1928)[5] e conservati e riformati dal successivo Regno Albanese (1928-1939). A seguito dell'occupazione italiana e della proclamazione del Regno d'Albania (1939-1943) in unione personale con il Re d'Italia, dal 1940 entrarono nella disponibilità del sistema premiale del Re d'Italia, uscendone il 27 novembre 1943 con la rinuncia italiana al trono d'Albania [6].

XXXX

Le informazioni che hai così bene reperito sono sempre tutte li, ma in un formato che mi sembrerebbe più compatibile con il resto della pagina. Saluti cordiali --Arturolorioli (msg) 14:50, 14 mar 2016 (CET)--Arturolorioli (msg) 15:02, 14 mar 2016 (CET)--Arturolorioli (msg) 17:30, 14 mar 2016 (CET)


OK per l'impaginazione da te proposta!!!... sarebbe il caso di inserire la "mia" versione "lunga" nelle voci specifiche dei 2 ordini albanesi, e poi cambierei la frase:

"in unione personale con il Re d'Italia, dal 1940 entrarono nella disponibilità del sistema premiale del Re d'Italia, uscendone il 27 novembre 1943 con la rinuncia italiana al trono d'Albania[7]."

in

"in unione personale con il Re d'Italia, essi furono ricreati, nel 1940 come Ordini del Regno d'Albania (1939-1943), ed in disponibilità di Vittorio Emanuele III in qualità di Re d'Albania fino al 27 novembre 1940, quando egli rinunciò al trono d'Albania[8]."

se leggi bene il Regio Decreto del 10 maggio 1943, n° 649, da te citato, esso NON fa entrare le "decorazioni" albanesi nel sisatema premiale italiano, ma riconosce la loro semplice portabilità in Italia in maniera primaria sugli altri stati esteri, ma dopo lo SMOM!... Quelle "decorazioni" albanesi furono create in Albania! Con Decreti albanesi pubblicati sulla loro Gazzetta Ufficiale albanese, firmati da Vittorio Emanuele III in qualità di RE D'ALBANIA (che era ANCHE Re d'Italia ed Imperatore d'Etiopia). E' come se tu mettessi le decorazioni del Canada o dell'Australia o della Nuova Zelanda o delle altre 12 monarchie del Commonwealth, all'interno del sistema premiale del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord di cui Re è, attualmente, la Regina Elisabetta II, per il solo fatto che ella è la regina delle 16 monarchie formanti il Commonwealth. ;-) --Delehaye (msg) 19:51, 14 mar 2016 (CET)

Gentile amico, non mettermi in bocca cose che non ho detto ;-) Ho indicato, chiaramente, "nella disponibilità del sistema premiale del Re d'Italia", non del Regno d'Italia. Comunque il punto che hai voluto esprimere è chiaro lo stesso, ed è corretto: meglio sottolineare la duplicità della posizione.
Vediamo quindi di riassumere. Credo che vada corretto un punto: "unione personale con il Regno d'Italia" , e non "con il Re d'Italia". L' Unione personale a quel che so è tra stati (ma ovviamente, potrei sbagliarmi). Se è così la frase corretta (e sintetica) potrebbe essere :
Ambedue gli Ordini furono istituiti della Repubblica Albanese (1925-1928) e conservati e riformati dal successivo Regno Albanese (1928-1939). A seguito dell'occupazione italiana e della proclamazione del Regno d'Albania, in unione personale col Regno d'Italia, dal 16 aprile 1940 entrarono nella disponibilità del Re d'Italia e d'Albania, Imperatore d'Etiopia, uscendone il 27 novembre 1943 con la rinuncia italiana al trono d'Albania. Più tutti i "ref" necessari. Due righe e mezzo, e si è detto il necessario (anzi, grazie all'eccellente lavoro che hai fatto nella ricerca delle fonti normative, si è detto proprio *tutto* il possibile ed immaginabile ;-). Saluti cordiali --Arturolorioli (msg) 22:32, 14 mar 2016 (CET)


Se "nella disponibilità" non fosse abbastanza chiaro si potrebbe sostituire con "a far parte del patrimonio premiale del ...", ma mi sembra inutilmente più lungo per esprimere lo stesso concetto. Come anche si potrebbe togliere tranquillamente "Imperatore d'Etiopia", che con la "unione personale" tra Albania ed Italia non aveva attinenza alcuna. Salud --Arturolorioli (msg) 03:12, 15 mar 2016 (CET)


Gentili amici, invito ancora tutti a collaborare! Non vorrei che io ed il gentile Delahaye corressimo il rischio di monopolizzare questa fase della costruzione della voce, che è invece il bel frutto del lavoro comune di così tante persone! Diamoci ancora una settimana prima di "chiudere" questo paragrafo, se possibile tutti assieme. --Arturolorioli (msg) 12:16, 16 mar 2016 (CET)
sottolineo che gli ordini e il valor militare albanesi entrarono nella disponibibiltà di Vittorio Emanuele III in qualità di Re d'Albania e non in quanto Re d'Italia (o Imperatore d'Etiopia)... i sistemi premiali rimasero distinti! ci fu solo una preminenza portativa delle decorazioni albanesi da parte degli italiani che le premisero a tutte quelle degli altri stati ma DOPO quielle dello SMOM, così come detto dalla normativa da te citata. non altro! --Delehaye (msg) 01:30, 19 mar 2016 (CET).

  1. ^ (in Fletorja Zyrtare Mbretnija Shqiptare del 7 settembre 1940, n° 139)
  2. ^ (in Fletorja Zyrtare Mbretnija Shqiptare del 7 settembre 1940, n° 139)Guido Lucatello, La natura giuridica dell'unione italo-albanese, CEDAM - Casa Editrice Dott. Antonio Milani, Padova, 1943, pag. 30
  3. ^ (in Fletorja Zyrtare Mbretnija Shqiptare del 7 settembre 1940, n° 139)
  4. ^ (in Fletorja Zyrtare Mbretnija Shqiptare del 7 settembre 1940, n° 139) - Guido Lucatello, La natura giuridica dell'unione italo-albanese, CEDAM - Casa Editrice Dott. Antonio Milani, Padova, 1943, pag. 30
  5. ^ Thomas Frasheri, Albanian Royal expert of the Orders of Chivalry, http://www.albanianroyalcourt.al, Parigi, 2011. * L'Ordine di Skanderbeg fu istituito il 3 dicembre 1925, l'Ordine della Besa il 22 dicembre 1926
  6. ^ (Delibera del Consiglio dei Ministri del 24 novembre 1943 e Regio Decreto Legge del 27 novembre 1943, n° 11/B)
  7. ^ (Delibera del Consiglio dei Ministri del 24 novembre 1943 e Regio Decreto Legge del 27 novembre 1943, n° 11/B)
  8. ^ (Delibera del Consiglio dei Ministri del 24 novembre 1943 e Regio Decreto Legge del 27 novembre 1943, n° 11/B)

Decorazioni dei Regni/Stati associati all'Italia

Viste le discussioni sul Regno d'Albania (1939-1943) e sulla AFIS (1950-1960), ci sarebbe anche l'Impero di Etiopia (1936-1943), ma di quest' ultimo... ci sono "decorazioni" precipue??? Sarebbe il caso di fare un capitolo a parte dove in vari paragrafi mettere Etiopia, Albania e AFIS... Inoltre avrei scovato una "nuova" medaglia per l'Albania: <<b. 91, fasc. 3.VII.20, "Medaglie ricordo equipaggi trasporto in Albania" 1939 set. 25-1940 gen. 18>>... ma oltre questo accenno Direzione Generale per gli Archivi, a cura di Silvia Trani, "L'Unione fra l'Albania e l'Italia: censimento delle fonti (1939-1945) conservate negli archivi pubblici e privati di Roma", Volume 173 di Pubblicazioni degli Archivi di Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per gli Archivi, Roma, 2007, pag. 130 non sono riuscito a cavar un ragno dal buco. tu ne sai qualcosa? --Delehaye (msg) 21:06, 14 mar 2016 (CET)

Etiopia. Che io sappia, no. Era una colonia a tutti gli effetti, dipendente direttamente dal governo italiano tramite il Ministero delle Colonie prima, ed il Ministero dell'Africa Italiana poi. C'erano versioni per truppe indigene di medaglie nazionali (senza la croce, e/o con il profilo del re coronato), e spiccioleria varia, ma erano comunque "segni" italiani regolamentati con leggi e/o decreti italiani. --Arturolorioli (msg) 22:03, 14 mar 2016 (CET) --Arturolorioli (msg) 03:15, 15 mar 2016 (CET)
ma gli Ordini precipui della corona di imperatore d'etiopia... che tu sappia... furono assorbiti da Vittorio Emanuele III? --Delehaye (msg) 20:26, 15 mar 2016 (CET)

Gentile amico, no, non mi risulta. Penso che in quel caso il pudore abbia prevalso ... :-) --Arturolorioli (msg) 12:12, 16 mar 2016 (CET)

Medaglia della Liberazione

Gentili amici, ho rimosso il seguente "segno"

  Medaglia della Liberazione (per Partigiani, Internati Militari nei lager nazisti, Combattenti inquadrati nei Reparti delle FF.AA.)
(2015)

Questa "medaglia" infatti, sebbene consegnata nel corso di una cerimonia ufficiale dal Ministro della Difesa, ad un "supplemento di indagine" non è risultata regolamentata da una legge o decreto ministeriale o qualsiasi altro atto legislativo, ma è semplicemente una sorta di "oggetto ricordo" nato da una risoluzione approvata dalla Commissione Difesa della Camera, che invitava il governo a concedere un ulteriore riconoscimento a partigiani, internati e combattenti delle FFAA nella guerra di liberazione, in occasione del 70º anniversario della liberazione. Avendo infatti esclusa la necessità e l'opportunità di istituire un "duplicato" delle medaglie già esistenti (ossia il Distintivo d'onore per i patrioti "Volontari della libertà" d.l.l. 3 maggio 1945 n. 350, la Medaglia commemorativa della guerra di liberazione d.P.R. 6 maggio 1959 n. 399, e la Medaglia d'onore ai cittadini italiani militari e civili deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra l. 27 dicembre 2006 n. 296) il Ministro ha voluto ugualmente rispondere alla richiesta della Commissione, ma in modo "informale". Non trattandosi quindi di una vera medaglia, decorazione o ordine cavalleresco, è stata rimossa. --Arturolorioli (msg) 19:23, 18 mar 2016 (CET)

totalmente NON d'accordo. essa è una decorazione del Ministero della Difesa che UFFICIALMENTE ha insigito (anche tramite le Prefetture) centinaia di ex combattenti e decine di labari. si può dire che NON è portativa tranne che per i labari (infatti, il nastro celeste cenere è la versione per i labari). il fatto che tutt'ora nè io nè tu abbia trovato l'atto deliberativo NON significa che esso non esista! in un accorsato forum si è lungamente dibattuto (http://www.iagiforum.info/viewtopic.php?f=2&t=20499). tutta questa "informalità" non la percepisco, essendoci un diploma ufficiale timbrato Ministero della Difesa e firmato dal ministro protempore, una medaglia , e manifestazioni di consegna presso il Ministero e presso le Prefetture... se questa è da cancellare allora sono da cancellare TUTTE le medaglie "NON UFFICIALI" che sono elencate nella voce! a cominciare da quelle delle Armate della 1° Guerra Mondiale... --Delehaye (msg) 01:11, 19 mar 2016 (CET)
in intestazione della voce c'è scritto: <<Sono incluse anche le medaglie commemorative di grandi Unità[1] in guerra o quelle relative a campagne militari che pur non essendo ufficiali (ossia non regolamentate da provvedimenti legislativi) sono comunque state oggetto di ampia distribuzione e appaiono frequentemente nei medaglieri dei reduci>>... la Medaglia della Liberazione non solo è superiore alle medaglie grandi unità concettualmente, ma è ufficiale perchè conferita dal Ministero della Difesa ed è stata conferita a TUTTI i Partigiani, Internati Militari nei lager nazisti, Combattenti inquadrati nei Reparti delle FF.AA. viventi alla data del 25.04.2015, nonchè a tutte le Associazioni Combattentiustiche riconosciute dal Ministero della Difesa, e ciò può ben può essere definita "ampia distribuzione" e sicuramente quest'ultima decorazione apparirà nei medaglieri, seppur non portativi, di tutti quei combattenti, nonchè sui Labari delle dette Associazioni. --Delehaye (msg) 01:22, 19 mar 2016 (CET)

Gentile amico, la informazione secondo cui la "medaglia della Liberazione" non sia da ritenersi medaglia "ufficiale", bensì una sorta di oggetto ricordo, non è una mia "libera interpretazione" ma mi è stata fornita dalla Segreteria del Ministro della Difesa, assieme alla spiegazione del motivo per cui si è scelto di utilizzare questa formula, che ho riportato fedelmente. Sono al corrente della opinione dell'amico Nicola sul forum IAGI, e proprio perché non ne ero del tutto convinto ho inserito lo stesso il segno nella voce, salvo provvedere subito a documentami sulla sua esatta natura, cosa che ho fatto nella sede appropriata. Non è quindi questione di mie opinioni personali, ma di fatti e di "pareri autentici" di chi ha effettivamente istituito questo premio. Ovviamente, è perfettamente possibile che tu ne sappia più di loro (a scanso di equivoci, lo dico con la massima serietà), nel qual caso ti prego di farmi avere traccia della approvazione legislativa - in qualunque sua forma, fosse anche un semplice decreto del Ministro - del segno. Riguardo alla presunta equazione "consegnata dal ministro = medaglia ufficiale" mi permetto garbatamente di dissentire. Come nel caso della medaglia della Presidenza della Repubblica (di cui si è già parlato in questa discussione) questa equazione semplicemente non esiste. Per finire, mi permetto, in piena amicizia e con tutto il rispetto possibile, di chiederti se ti fosse possibile esprimere le tue opinioni con un minimo più di garbo e moderazione. L'uso delle parole tutte in maiuscolo, su internet, equivale ad urlare, come anche le contrapposizioni frontali e la mancanza di qualsiasi formula di cortesia non aiutano a mantenere la discussione nei toni costruttivi e *collaborativi* che sono d'obbligo su Wikipedia. Altrimenti è un attimo degenerare in scontri di personalità o discussioni per partito preso: cose che facevo al massimo quando avevo cinque anni (e da allora ne sono passati più di dieci volte tanti ... ;-) e che sono sicuro non sfiora neppure lontanamente la mente di fare anche a te. Ripeto, lo dico in piena amicizia e con tutto il rispetto possibile: nessuno è qui per "avere ragione", ma per aiutarsi a vicenda, ed il "come" ci si parla ha una importanza fondamentale. Preso atto che esiste un parere divergente su questa questione, attendo i pareri degli altri amici che contribuiscono alla voce prima di cancellare o mantenere il segno. Per cominciare, mi permetto di chiederti di chiarire quale sia la tua posizione: nell'intervento delle 01.11 argomenti a favore della sua "ufficialità", in quello delle 01.22 proponi l'inserimento come "non ufficiale". Saluti sempre cordiali --Arturolorioli (msg) 12:42, 19 mar 2016 (CET)

punto 1) ancora con la solfa del maiuscolo = gridare etc. ... uffffffffffffff ... proprio perchè NON siamo bimbetti di 5 anni ma scafati (termine prettamente napoletano!) dell'argomento, non appigliamoci allo bambinesco "maestrina, il mio compagnuccio mi ha fatto la linguaccia! perciò scompagno a morte!"... suvviaaaaaaaa un po' di sana ed adulta elasticità... senza retropensieri che assomigliano a bui complotti ed imboscate... jamm' bell'!!! ;-) :-P cerchiamo di utilizzare bit e tempo per cosette un po' più interessanti, te lo dico con il cuore in mano e da amico e da persona che stimo tantissimo!!! ;-)
punto 2) come scritto, non ho documentazione ufficiale diretta, se tu l'hai perchè NON metterla a disposizione di tutti??? così da fugare dubbi e perplessità?
punto 3) anche se tu avessi un documento ufficiale diretto che designa quel signum come "non ufficiale"... (che è comunque "strano" - ma io, come detto, non ho nessun documento che possa provarlo, tu sì... - visto che il Ministero della Difesa lo conferisce... anche in manifestazioni ufficiali...)... nella voce ci sono una MAREA di signum NON ufficiali, seppur dati da singole Armate o Divisioni... qui stiamo parlando di un signum comunque conferito dal Ministero della Difesa e non certo da una anonima associazionucola... Mi starebbe anche bene non inserire nessun signum che non sia ufficiale, ma allora dovrebbero sparire ANCHE tutti gli altri signum NON ufficiali! non facciamo "figli" e "figliastri".
p.s.: io sono comunque SEMPRE per tenere il più possibile! la censura e il cassare sono sempre cose terribili! --Delehaye (msg) 15:35, 19 mar 2016 (CET)

Gentile amico, OK, se per te è tutto normale, padronissimo.
Tornando in media res: temo che la questione non si ponga esattamente nei termini espressi nel tuo messaggio (ed evidentemente è colpa mia, perché evidentemente non mi sono spiegato bene). A quanto mi risulta, non esiste alcuna documentazione del fatto che il segno sia ufficiale, esattamente come non esiste alcuna documentazione che il segno *non* sia ufficiale. Non esiste un bel nulla. E non esiste perché, non trattandosi di medaglia, ma di una sorta di "premio" (per quanto di alto profilo, prestigio e significato) ovviamente non necessita di alcuna delle formalità legislative che servono ad una medaglia. Questo è quanto mi è stato chiaramente spiegato e, se ti soffermi un attimo a riflettere sulla questione, ha un senso, pur nella sua assoluta atipicità. Non è una "non medaglia" perché manca il supporto legislativo, è il supporto legislativo a non essere necessario proprio perché si tratta di una "non-medaglia". Spero di essere stato finalmente chiaro, nei limiti delle mie capacità.
Allo stesso modo, riguardo al paragone con gli altri segni "non ufficiali", temo che stiamo parlando di oggetti di natura diversa. La "Medaglia della Liberazione" non è assimilabile o inseribile con le "medaglie non ufficiali", perché, ovviamente, non può esistere una medaglia "ufficiale" (quale sarebbe, se fosse regolamentata dal Ministero della Difesa) che sia allo stesso tempo "non ufficiale" (ossia mancante della regolamentazione legale). Ma, trattandosi di una "non-medaglia", la cosa risulta invece possibilissima: la Sig.ra Ministro della Difesa ha lodevolmente scelto di aderire allo spirito di una richiesta di provenienza parlamentare, distribuendo un riconoscimento senza ricorrere all'istituzione di una nuova (e pletorica) "medaglia", e quindi senza alcuna necessità di regolamentare la questione con gli strumenti che per una medaglia sarebbero stati necessari. Non si tratta quindi di figli e figliasti, ma semplicemente di medaglie (non ufficiali, e come tali da segnalare per venire incontro alle esigenze di completezza e di chiarezza di una voce divulgativa su un media divulgativo) ed una "non-medaglia", che come altre forme di riconoscimento affini (targhe, diplomi etc.) ovviamente non è pertinente a questa voce (che tratta di medaglie, decorazioni ed ordini cavallereschi, non di "premi" o riconoscimenti in senso lato).
Riguardo all'eliminazione di alcune definizioni dalla voce è chiaro che non si tratta assolutamente di "censura". Ovviamente esiste piena ragione di esistere per una voce autonoma sulla "Medaglia della Liberazione", in cui spiegarne dettagliatamente la inusuale genesi e la sua singolare natura. Lo stesso vale, altrettanto ovviamente, per gli altri inserimenti di diplomi, targhe etc dei quali (a mio modesto parere) bisognerà valutare la rimozione. Semplicemente, in *questa* voce si parla di altro. Per dare un contributo alla possibile futura voce provvederò, appena riesco ad "unzippare" il tutto dal suo arcano formato, a condividere il testo della risoluzione della Commissione Difesa, che è, a quanto so, l'unico documento "ufficiale" (nei limiti della sua natura) riguardo alla nascita di questo segno. Il documento è corposo, e la parte rilevante solo poche righe, quindi mi limiterò a quelle.</ref> Nel frattempo, proporrei di porre la questione "in attesa" per la oramai canonica settimanella, in modo da dare modo ed occasione a tutti gli amici interessati (stranamente silenziosi ... forse intimiditi dai toni a tratti un pò accesi? ;-) di dare i loro sempre preziosi contributi. Saluti cordiali a tutti. --Arturolorioli (msg) 17:42, 19 mar 2016 (CET)

Spero che nessuno sia intimidito! ahahahahah si parla da "appassionati"! ed è normale che ci si accalori! ;)
non sei tu che non ti spieghi bene. ma semplicemente abbiamo posizioni opposte! la "medaglia della liberazione" è una medaglia (portativa con nastro per le associazioni, non portativa - come non lo era la medaglia d'oro appaiata all'ordine di vittorio veneto... - per i singoli insigniti) per forma. per nome (essendo inciso "medaglia della liberazione" su di essa e scritto sul diploma. ha un diploma intestati Ministero della Difesa firmato dal ministro pro-tempore. ne sino stati insigniti una quantità di enti nazionali combattentistici riconosciuti (quindi non l'associazione locale del bel canto...) e centinaia di combattenti (con qualifiche precise) ancora viventi a 70 anni dall'evento. manifestazioni avvenute la prima al ministero della difesa direttamente con la presenza del ministro e di tutte le più alte cariche delle ff.aa. e poi a seguire in tutte le prefetture d'italia. c'è o non c'è una norma che sancisce ufficialmente quel signum? io ancora non l'ho trovato. tu l'hai trovato? vediamolo!!! le medaglie volo ed ippica dei carabinieri ne conosci per caso la norma? i distintivi 40-43 e 43-45 furono istituiti con due semplicissime circolari del ministero della guerra... oppure abbiamo molte aeronautiche che sono non portative... la materia è ampia come le "soluzioni" adottate sono ampie!!!
in questa voce si parla di signum onorifici ufficiali e di quelli seppur non ufficiali ma molto "famosi", italiani (ma non solo... quelli albanesi sono albanesi, e l'unico coniugo con l'italia è che una persona, che era nel contempo re d'italia, per meno di 5 anni è stato, anche, re d'albania, rimanedo i 2 stati autonomi!). la medaglia della liberazione è un signum che lo stato italiano ha dato ad associazioni e singoli per commemorare il 70° della guerra, con manifestazioni ufficiali d'insignazione, con un oggetto chiamato ed a forma di medaglia (medaglia che va ad impreziosire portativamente i labari e solo nei quadretti i medaglieri), con un diploma di un ministero firmato da un ministro.
mi sembra molto "strano" eliminare questo signum e tenere quello di una armata (ad esempio! se dipendesse da me terrei ambedue!!!)
noin è vero che in questa voce si parla di "altro"! in questa voce si parla di: <<Sono incluse anche le medaglie commemorative di grandi Unità[1] in guerra o quelle relative a campagne militari che pur non essendo ufficiali (ossia non regolamentate da provvedimenti legislativi) sono comunque state oggetto di ampia distribuzione e appaiono frequentemente nei medaglieri dei reduci>>... e non comprendo come questa medaglia non sia nè "ufficiale" nè "non ufficiale". questa o è o non è! è una medaglia non un mazzo di fiori! e sinceramente le argomentazione proposte mi sembrano un po' "freeclimbing"...! ;) --Delehaye (msg) 21:18, 19 mar 2016 (CET)

Gentile amico, ti rispondo solo sinteticamente per evitare (troppe) ripetizioni. La risposta, se rileggi con attenzione il tutto, è già contenuta nella tua domanda " ... non comprendo come questa medaglia non sia nè "ufficiale" nè "non ufficiale". questa o è o non è!". Per l'appunto: *non* è. E, come ho già scritto "Non è una "non medaglia" perché manca il supporto legislativo, è il supporto legislativo a non essere necessario proprio perché si tratta di una "non-medaglia".". Mi sembra che più chiaro e lineare di così ... altro che freeclimbing. La cosa poi può non piacerti, del tutto legittimamente. Ma su questo ovviamente non posso farci niente. Saluti cordiali --Arturolorioli (msg) 11:49, 20 mar 2016 (CET)

tutte le "medaglie non ufficiali" che sono nella voce non hanno alcun supporto legislativo nè normativo!
alcune onorificenze, ufficiali, in voce, sono inserite ma hanno a supporto delle semplicissime "circolari ministeriali" che di legislativo non hanno nulla a che fare (diritto pubblico... le fonti...)!
alcune onorificenze, ufficiali, in voce, sono inserite seppur non si conoscano nè normative nè legislazione a supporto!
pure a te potrebbe non piacere, ma è così, e l'esclusione, decisa da te, si basa su tue personalissime considerazione che vanno a cozzare con altre cose che sono nella voce. figli e figliastri! cosa che in una enciclopedia non dovrebbe esserci!!!
mi sembra che un ministero ed un ministro, che tutti i massimi vertici di ff.aa., che tutte le associazioni combattentistiche riconosciute dallo stato, che migliaia di combattenti... valgano qualcosa rispetto al mio o tuo giudizio personale! o no? per "normativa" basterebbe un "viglietto" firmato da un ministro! --Delehaye (msg) 15:43, 20 mar 2016 (CET)

Tre giorni fa ho inviato questa email al Ministro della Difesa:

   Da: Vincenzo Delehaye <xxx@gmail.com>
   Data: 20 marzo 2016 17:38:37 CET
   A: vari indirizzi del Ministero della Difesa
   Oggetto: Medaglia della Liberazione per i 70 anni dalla fine della 2° Guerra Mondiale
   ---
   Gent.mo Ministro,
   le scrivo per avere alcune delucidazioni riguardo la MEDAGLIA DELLA LIBERAZIONE, conferita a Partigiani, Internati Militari nei lager nazisti, Combattenti inquadrati nei Reparti delle FF.AA. ed alle Associazioni Combattentistiche riconosciute dalla Repubblica Italiana, in occasione del 70° Anniversario della fine della 2° Guerra Mondiale nel 2015.
   In 2 luoghi "VIRTUALI", ma letti e frequentati tantissimo da appassionati e da cultori delle materie specifiche delle pagine:
   1) http://www.iagiforum.info/viewtopic.php?f=2&t=20499 (Forum Italiano della Commissione Internazionale permanente per lo Studio degli Ordini Cavallereschi, dell’Istituto Araldico Genealogico Italiano e di Famiglie Storiche d'Italia)
   2) https://it.wiki.x.io/wiki/Discussione:Medaglie,_decorazioni_e_ordini_cavallereschi_italiani#Medaglia_della_Liberazione (Wikipedia)
   si "battaglia" sulla natura e sull'ufficialità della Medaglia in oggetto ed epigrafe.
   Ci sono chi la giudica, la Medaglia, in maniera Ufficiale, chi no.
   Purtroppo in rete web è impossibile trovare documentazione probante, sia per supportare una posizione che l'altra, ma che fa gioco ai denigratori, che considerano quel "signum" alla stregua di una "medaglietta" degna di essere trovata in un fustino di detersivi...
   Le chiedo una Sua posizione autorevole, ufficiale e definitiva, anche con documentazione probante di supporto, che possa far luce sulla vicenda, e chiarirla!
   La prego di leggere le discussioni che si sono sviluppate nei 2 link che Le ho proposto poco sopra, così da comprendere bene e meglio la situazione che la mancanza di comunicazione da parte del Ministero della Difesa ha comportato.
   RingraziandoLa, attendendo un Suo autorevole intervento, invio cortesi saluti
   Vincenzo Delehaye

pochi minuti fa ho ricevuto questa risposta, che taglia la testa al toro e che definisce la Medaglia una Medaglia Ufficiale Commemorativa:

   Da: Bisconti, C.A. Pier Federico - DIFEGAB vcamm gabmin · difesa · it
   Date: 23 marzo 2016 19:17
   Oggetto: I: Medaglia della Liberazione per i 70 anni dalla fine della 2° Guerra Mondiale
   A: "Vincenzo Delehaye" ???@gmail.com
   ---
   Dottor Delehaye buonasera,
   in merito alla sua email con la quale chiede dei chiarimenti su come “classificare” la Medaglia della Liberazione, le rendo noto che si tratta di una medaglia “commemorativa”.
   L’iniziativa, fortemente voluta dal Ministro della Difesa in occasione della ricorrenza del 70° anniversario della Guerra di Liberazione, ha trovato ulteriore supporto in una risoluzione parlamentare, approvata dalla VII Commissione della Camera dei Deputati.
   In merito alla valenza della Medaglia della Liberazione, mi permetta di sottolineare l’alto valore morale attribuitogli dal Ministro della Difesa la quale si è prodigata nel far si che il profondo significato intrinseco nella medaglia costituisse il giusto riconoscimento per chi ha contribuito alla Lotta di Liberazione.
   Resto a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e Le auguro una buona serata
   Pier Federico Bisconti
   Contrammiraglio Pier Federico BISCONTI
   Ministero della Difesa
   Vice Capo di Gabinetto
   Tel.: 06 4735 2039
   e-mail: vcamm gabmin · difesa · it

La Risoluzione Parlamentare cui fa riferimento il Contrammiraglio Pier Federico Bisconti, Vice Capo di Gabinetto del Ministero della Difesa, è la seguente:

   Camera dei Deputati
   VII Commissione Permanente "Cultura, Scienza e Istruzione
   Risoluzione n° 7-00559 Ghizzoni "Sul settantesimo anniversario della Resistenza e della Guerra di liberazione" dell'08.01.2015
   così come riformulata, che assume la denominazione:
   Risoluzione n° 8-00100 Ghizzoni "Sul settantesimo anniversario della Resistenza e della Guerra di liberazione" del 17.03.2015
   Punto ("impegna") n° 14 (pag. 121)
   ---
   La VII Commissione
   ...
   impegna il Governo, fermo restando il rigoroso rispetto del principio costituzionale della libertà di ricerca e di insegnamento, nei limiti delle attribuzioni istituzionali:
   ...
   ad assicurare all’Archivio Centrale dello Stato le risorse e le collaborazioni per il riordino, l’inventariazione e la digitalizzazione del consistente materiale documentale relativo al riconoscimento della qualifica di partigiano o di patriota, quali intervento prodromico al conferimento di una attestazione di riconoscimento e di gratitudine a quanti hanno contribuito alla lotta di Liberazione;
   ...

Spero che il tutto possa essere stato autorevolmente chiarito. --Delehaye (msg) 19:35, 23 mar 2016 (CET)

Gentile amico, nulla, non una singola riga, non una singola parola, di quanto riporti definisce la Medaglia della Liberazione come una medaglia ufficiale della Repubblica Italiana, cosa che, ripeto, non è. Ne contraddice in alcun modo una singola parola della spiegazione che mi è stata fornita, e che ho presentato. Il gentile C.A. Bisconti, chiamato a pronunciarsi per iscritto, ha risposto come doveva (per iscritto) e come poteva (or iscritto). Ripeto, per l'ultima volta, la situazione, che è davvero di una semplicità assoluta:
  • Se fosse una medaglia ufficiale, avrebbe un supporto regolamentare ufficiale (legge, decreto ministeriale etc). Non lo ha, perchè non è e non è mai stata intesa come una medaglia ufficiale, bensì, per l'appunto, come una "una attestazione di riconoscimento e di gratitudine".
  • La medaglia, *non* ufficiale, non può neppure essere qualificata come "non ufficiale" (che, essendo di ampia distribuzione, la qualificherebbe comunque per la voce) perchè è evidente che una autorità ufficiale (il Ministro della Difesa) non può conferire *nelle sue funzioni* una medaglia "non ufficiale". Di nuovo, parliamo di un oggetto che non è e non è mai stata inteso come una medaglia ufficiale, bensì, per l'appunto, come una "una attestazione di riconoscimento e di gratitudine".
Ripeto, mi sembra tutto semplicissimo, e sono davvero perplesso del fatto che due punti così semplici possano generare una discussione così lunga. Ciò detto, appurato che non è possibile trovare alcun tipo di sintesi su questo argomento tra me e te, ed appurato che a nessun altro sembra interessare, rinuncio volentieri ad ogni ulteriore discussione a riguardo, che a questo punto sarebbe solo sterile ripetizione. Se preferisci lasciare questo segno in questa voce, padronissimo, non pretendo che tu veda la situazione in modo diverso da quello che tu credi opportuno. Se nella voce si troverà elencato un "caso borderline" (in realtà due, perchè ce ne è anche un altro), non muore nessuno. Peccato, perchè è una inesattezza che si poteva omettere, ma chiunque avrà un dubbio potrà avere ampi chiarimenti (in un senso o nell'altro) leggendo questa discussione. Saluti cordiali. --Arturolorioli (msg) 15:16, 26 mar 2016 (CET)
Le motivazioni di Arturolorioli mi sembrano inopinabili, ma soprattutto gli faccio i complimenti per essere riuscito a mantenere la discussione nei binari di rispetto opportuni. Il mio parere però è poco autorevole, per cui segnalo la discussione anche al progetto.--Riöttoso 15:50, 26 mar 2016 (CET)
Devo essere d'accordo con Arturo. La "medaglia" non è una medaglia. Le risoluzioni "impegnano" il Governo in una serie di atti volti a conservare la memoria storica ma non costituiscono Legge o DM. La "medaglia" esiste ufficialmente come segno di appartenenza ad una categoria, e nella risoluzione si parla anche di Diploma con lo stesso intento, ma non è normata, e dubito che se fosse ancora in servizio un militare "insignito" di essa otterrrebbe l'autorizzazione a portarla :) Ovviamente questo non è possibile ma volevo far riflettere su questo. Se una decorazione non è normata non può comparire su una uniforme e questa è una differenza tra le medaglie e le "medaglie" (in realtà si estende anche ai distintivi di specializzazione e simili, come constatai di persona a suo tempo). Poi possiamo tenere la voce sotto altra forma, dandole una nomenclatura corretta perché ricorda un fatto comunque ufficiale, ma non come è adesso, ha ragione Arturo. --Pigr8 La Buca della Memoria 18:14, 27 mar 2016 (CEST)

Signori, esistono le medaglie NON PORTATIVE. Una delle più famose è la cosidetta "Interalleta" che NON poteva essere portata sulle uniformi anche se aveva il nastro o la "Ricordo della guerra 1915-1918 e delle guerre precedenti" (quella che precedeva l' "Ordine di Vittorio Veneto", per capirci, che era anche undersize sia per il nastro sia per la medaglia - il nastrino poi non esisteva neppure!) oppure quelle della "Fondazione Carnegie" (essendo poi anche oversize come medaglia rispetto lo standard normale...)... Tra le NON PORTATIVE ci sono poi anche quelle senza nastro tipo: gli "Insegnanti Elementari Benemeriti", la "Filantropia in mare" o la "Benemerenza in Mare" o la "Imprese Aeronautiche" o ancora la "Primati Aeronautici" o la "Vittime del Dovere" o le varie "Commiato"... ed altre... Nella voce poi ci sono perfino (quelle sì!) NON-MEDAGLIE tipo i "Distintivi per la 1° Guerra" e "per la 2° Guerra Mondiale 40-43" e "per la 2° Guerra Mondiale 43-45" (che anni dopo si trasformarono nelle relative medaglie - i distintivi 2°GM, sia 40-43 che 43-45, poi furono istituiti con semplice Circolare Ministeriale...) oppure i "Volontari della Liberta"... erano semplicissimi nastrini, nessuna medaglia metallica, o gli "Irredenti Volontari di Guerra" che era un piccolo distintivo metallico da applicare sui nastri/nastrini della "Medaglia dei Volontari"...
Dovremmo, quindi, cancellare tutte queste "non medaglie"??? Come consiglia Pigr8, non sarebbe meglio, vista la vastità e la complessità dei "signum" italiani ampliare la voce e parlare di "SISTEMA PREMIALE", in cui far conglobare medaglie portative e non, ordini e tutti i casi "borderline" che sono così vari e così tanti, ma che escluderli sarebbe un delitto concettuale? --Delehaye (msg) 16:58, 28 mar 2016 (CEST)

Reset!!! Reset!!!

Gentile amico ... pietà! ... è possibile che neppure dirti "si fa come vuoi tu" riesca a placare questa discussione interminabile? E di citare tutto l'orbe universo - che abbia o meno la relazione con la materia in oggetto - per giustificare non si sa bene che cosa? ;-) Che cosa hanno a che fare adesso le "medaglie portative" etc? Suvvia!!! Rimaniamo in tema! Capisco che ti stai lasciando un po prendere da una tua evidentemente naturale irruenza (come scrivi tu, alla "iamm'ia!") ma, perdonami, credo (solo IMHO, ovviamente, e con tutto il rispetto) che la cosa stia diventando un filino eccessiva e del tutto controproducente ad un sereno sviluppo di questa voce. A questo punto, con tutto lo spirito collaborativo possibile, credo sia opportuno un bel "reset" della discussione. Ricominciamo da capo, e cerchiamo di rimanere legati ai fatti puntuali relativi alla "medaglia della libertà", parlandone con serenità e senza eccessi di animosità del tutto inutili. Siamo, mi permetto sempre amichevolmente di ricordare, in una "encilopedia collaborativa", non su un "forum", qui lo scopo non è di "aver ragione" o di parlare più forte degli altri, ma di *aiutarsi reciprocamente a trovare soluzioni condivise* per meglio presentare informazioni agli utenti. Aiutarsi. Condivise. Quindi ripeto, proviamo a fare "reset" ed a ripartire dalle basi, con maggiore serenità possibile e stretta pertinenza ai fatti.
Cosa è pertinente a questa voce.
  • Le medaglie ufficiali (ossia frutto di leggi, decreti ministeriali etc etc).
  • Per ragioni di completezza e di facilità di consultazione per i nostri utenti "non specialisti", le medaglie "non ufficiali" delle Grandi Unità in guerra, limitatamente a quelle che più di frequente appaiono nei medaglieri dei reduci (come fu detto anni fà, per venire incontro alla necessita di "leggere" il classico "medagliere del nonno").
Per evitare malintesi, questo non sono *mie* interpretazioni arbitrarie (come hai affermato ripetutamente e, perdona, poco gentilmente), ma il frutto di un processo di formazione della voce durato anni, per merito di decine di contributors, e che ha passato un lungo e travagliato percorso di revisione come voce di qualità, "congelandone" in qualche modo il formato riconosciuto come appropriato ed efficace. Non che ci sia in realtà bisogno di dirlo, visto che, se ben ricordo, al tutto hai partecipato anche tu. Quindi il perchè o il percome ci siano alcune "medaglie non ufficiali" ed altre no, o due "nastrini di guerra in corso" ("normati" come medaglie e poi riclassificati e rinominati come medaglie) è chiaro a tutti, e certamente anche a te, come è chiaro che nessuna delle due categorie sia attinente alla "medaglia della libertà", cioè a ciò di cui stiamo parlando. Fino ad ora ho cercato di non replicare alle tue numerosissime ed irruente "divagazioni", ma ti prego, gentile amico, con tutta la cordialità di cui sono capace, rimaniamo "in tema", non tiriamo in ballo di tutto e di più solo per il gusto di argomentare, altrimenti non ne usciamo vivi!!!!
La natura della Medaglia della libertà
In risposta ad una risoluzione di una commissione parlamentare, il Ministro della Difesa ha deciso di istituire una "attestazione di riconoscimento e di gratitudine" per gli ex internati, partigiani, combattenti della guerra di liberazione nel 70° anniversario della fine dei relativi eventi. Nel farlo, la Dr.ssa Pinotti ha dimostrato grande e lodevolissima sensibilità, dando seguito ad una richiesta (per quanto non vincolante) di un organo del Parlamento nazionale (cosa assolutamente non scontata), facendolo celermente (gli insignibili sono pressochè tutti attorno ai novant'anni o oltre, ed ahinoi il tempo passa inesorabile), e dando al tutto il massimo del risalto possibile, come è giusto per un tema che è ancora così vivo nelle sensibilità di una maggioranza dei cittadini italiani. La forma che è stata scelta *non* è stata quella di istituire un altra medaglia o decorazione ufficiale. Motivi? Posso solo interpretare, ma non mi sembrano difficili da desumere. Una medaglia o decorazione "ufficiale" avrebbe richiesto una legge (che avrebbe richiesto tempi sicuramente non compatibili con l'anniversario, già così si è arrivati al 15 dicembre!!!) mentre l'identificazione di una relativa copertura finanziaria (anche se si fosse trattato di un semplice decreto ministeriale) avrebbe ugualmente incontrato senz'altro grosse difficoltà e/o ritardi e/o discussioni in questi tempi di "lesina". Ricordiamo anche che *tutte* le categorie di possibili insigniti della eventuale nuova medaglia o decorazione ufficiale sono già state ricompensate da specifiche medaglie e decorazioni (già elencate sopra, non le ripeto), creando quindi un doppione abbastanza senza senso che avrebbe potenzialmente offerto il fianco a questioni, polemiche, rinvii etc. Il Ministro ha quindi optato (IMHO in modo sagio ed appropriato) per un riconoscimento diciamo più "informale", il che ovviamente *nulla* toglie al suo valore simbolico. Oltretutto la Dr.ssa Pinotti ha seguito un solco già tracciato: la procedura non ha alcunchè di strano o inusitato. Come certamente sai perfettamente, essendo persona interessata nel campo della faleristica et similia, riconoscimenti del genere ci sono già stati. Giusto per fare qualche esempio, rimanedo solo nell'ambito della Difesa, mi ricordo:
  • "Medaglia delle Forze Armate nel cinquantesimo anniversario della Guerra di Liberazione" (voluta dal ministro Corcione, 1995)
  • Medaglia per il 75° anniversario dell'Aeronautica Militare (ministro Andreatta, 1998)
  • Medaglia per il 1° centenario della Marina Militare italiana (questa addirittura per decisione del Presidente della Repubblica Gronchi, messa in atto dal ministro della difesa Andreotti).
Cito solo queste tre, che ho nella mia piccola collezione e quindi riesco a ricordare a memoria (sono al mare a "pasqueggiare", quindi non ho nulla sotto mano, ed i nomi potrebbero non essere esattissimi), ma sai che ce ne sono state altre. *Tutte* volute da ministri della difesa, *tutte* distribuite in consistenti quantitativi, *tutte* presentate ai media dai ministri con grande pubblicità ed enfasi, *tutte* destinate a commemorare eventi di grande rilievo e valore morale (la prima, addirittura, esattamente per uno degli stessi eventi celebrato dalla "medaglia della libertà"!!!) *tutte* create e distribuite senza bisogno di leggi, decreti etc ... e *nessuna* di queste è mai stata considerata da chicchessia una medaglia o decorazione (--Arturolorioli (msg) 23:29, 29 mar 2016 (CEST)) "ufficiale", ne da chi la ha consegnata, nè da alcuno studioso o semplice appassionato di falersitica. Mai. Nessuna. Da nessuno. Bhe, la "medaglia della libertà" appartiene *esattamente* alla stessa categoria, e questo non toglie nulla alla autorità o autorevolezza di chi le ha volute, al prestigio e valore simbolico dell'oggetto etc. Ora, se guardi alla questione "sine ira et studio", frenando per un attimo la tua impetuosa e simpatica vivacità, sono assolutamente sicuro (o per lo meno sufficientemente fiducioso ;-) che la discussione possa arrivare ad un punto di sintesi condiviso, amichevole e concreto come è *obbligo* di cercare di ottenere su Wikipedia. Ripeto, non siamo qui per strillarci in faccia e cercare di avere la meglio sugli altri, ma per collaborare con spirito amichevole e costruttivo. Ti saluto sempre con cordialità --Arturolorioli (msg) 21:02, 28 mar 2016 (CEST)
perchè te la prendi con me (ovviamente te lo dico in maniera tranquilla e scherzosa!)??? a parlare di "portatività" per definiore medaglia o nonmedaglia è stato Pigr8... jamm'jà!
questa Medaglia della Liberazione apparirà in TUTTI i medaglieri di chi ha partecipato a vario titolo alla 2°GM (Partigiani, Internati Militari nei lager nazisti, Combattenti inquadrati nei Reparti delle FF.AA. Cobelligeranti, Associazioni Combattentistiche)... non vogliano aiutare i "nipoti" a "leggere" questa medaglia?
Proprio perchè questo modo di fare ("informalità") non è l'una-tantum, ma diviene una "solita" via-italiana "taglia-tempo"... perchè eliminare non da un testo di legge, ma da una voce enciclopedica, che comunque sottolinea le differenze e può, proprio per enciclopedicità e per "aiutare" i nipoti dei decorati o chi s'avvicina alla faleristica (tu sicuramente avrai ALTE ed ALTRE fonti, come me e come chiunque fa di ciò una passione...) e per dare un quadro leggibile e sinottico di una materia enorme e spesso contraddittoria)? questa del resto è una voce contenitore che deve giustissimamente rimandare alle voci specifiche... cassare da qui equivale nel mare-magnum di wikipedia di gerrare la specifica voce della singola medaglia, non compresa, nell'oblio per il neofita!
"uficialità"... ma come fai a dire che una medaglia coniata su mandato pubblico (con anche degli appigli normativi pubblici) e consegnata con un diploma pubblico da cariche pubbliche in contesti pubblici non siano "ufficiali"? cosa è per te l'"ufficialità"??? se è la portatività come dice Pigr8, oppure la coniazione che deriva SOLO da una legge o da un decreto ministeriale... è una cosa... ma è un'altra cosa. basta essere precisi con le difinizioni. ma ti prego... non è che SOLO quelle cose fanno di una medaglia una medaglia "ufficiale"! suvvia...
il problema è DEFINIRE gli "ambiti"! ritorno su un'altra discussione per un attimo: gli ordini e le medaglie albanesi perchè sono messe qui nella pagina degli ordini e medaglie italiane? dovresti allora inserire le medaglie del Canada ad esempio nella pagine di quelle della Gran Bretagna... la situazione giuridica dei 4 regni (Italia & Albania e Gran Bretagna & Canada) sono le medesime...
Per essere medaglia per questa voce la medaglia deve essere "ufficiale"? e cosa significa "ufficiale"? anche perchè ci sono delle "medaglie" inserite che non sono ufficiale...
Per essere medaglia per questa voce deve essere supportata da legislazione precipua? se sì quale tipologia di legislazione? vale anche la normativa? e che tipo e fino a che livello di normativa? anche perchè ci sono delle "medaglie" inserite che non sono supportate da legislazione (leggi o decrerti ministeriali)... e alcune di medaglie non si conosce neppure la fonte normo-legislativa...
Per essere medaglia per questa voce vale essere solo portativa? se non lo è non può esserci? anche perchè ci sono delle "medaglie" inserite che non sono portative...
Per essere medaglia per questa voce la medaglia deve avere "forma" di medaglia? anche perchè ci sono delle "medaglie" inserite che non hanno forma di medagia...
come vedi ci sono molte tipologie di problematicità che coinvolgono MOLTI "signum" in questa voce... restringere comporta necessariamente della perdita di conoscenza! --Delehaye (msg) 22:37, 28 mar 2016 (CEST)
Gentili amici ... non ho parole ... dopo 11 (undici!) giorni di discussione e oltre 33000 (trentatre*mila*) belle letterine digitate, il tutto per disquisire su una questione di una banalità *assoluta* su cui si può dire tutto e porre tranquillamente la parola fine in dieci righe e dieci minuti, siamo ancora a messaggi in cui si "rilancia" parlando dei massimi sistemi dell'orbe universo, senza alcun riferimento puntuale ai fatti in discussione o il più piccolo segno di voler rispondere al messaggio precedente ... davvero, mi cadono un po le braccia!!! Non vale ovviamente la pena di arrabbiarsi o di rimanerci male, è una cosa talmente surreale che immagino la possiamo tutti prendere sul ridere ;-) ;-). Ma scherzi e buonumore a parte, per tutta la discussione ho cercato di mostrarmi sempre e costantemente cortese, collaborativo e rispettoso, e di ricercare un consenso ed una sintesi condivisa (il che, ripeto ad nauseam, è *obbigo* su Wikipedia) ma onestamente ho l'impressione che sia diventato oramai un esercizio abbastanza sterile e del tutto unidirezionale. Visto che come diceva l'Empereur, "se si vuole si può, ma se non si può non si può" , credo che l'unica cosa a questo punto sia di passare ai voti. *Detesto*, **detesto**, ***detesto*** questo sistema, che considero *umiliante* tra persone mature, ma in presenza di comportamenti che credo si possano considerare tranquillamente nella categoria wikipediana delle "utenze problematiche" non vedo altra soluzione. Metto quindi ai voti la seguente proposta:
Rimozione della "Medaglia della liberazione", in quanto appartenente ad una categoria non attinente all'argomento trattato in questa voce. Inserimento di un link alla voce "Medaglia della liberazione" (quando verrà realizzata) nel paragrafo "Voci collegate", come già fatto in precedenti occasioni per altri segni non inseribili in questa voce in quanto non attinenti.

Saluti sempre cordiali a tutti, e "segnalo" la votazione ai partecipanti alla evoluzione e valutazione della voce, pregandoli di leggere (con attenta pazienza!) le discussioni #62 (Medaglia della Liberazione) e #63 (Reset!!! Reset!!!). Prego anche (e grazie in anticipo per l'aiuto il volenteroso che lo farà!) di segnalare la votazione in corso sui progetti collegati (su quello "Progetto:Guerra/Gradi e decorazioni" lo faccio direttamente io). Il contributo di *tutti* sarebbe davvero fondamentale!!! --Arturolorioli (msg) 22:52, 29 mar 2016 (CEST)[@ F l a n k e r] [@ Hal8999] [@ ARCHIsavio] [@ RiccardoP1983] [@ Kōji] [@ Nicola Romani] [@ Delehaye] [@ MM] [@ Cesare87] [@ Il palazzo] [@ -151.50.63.184] [@ Franco] [@ Zero6] [@ Antonio1952] [@ Bonty] [@ Leopold] [@ Riöttoso] [@ Pigr8] [@ Presbite] [@ EH101] [@ Castel] [@ Vito] [@ Theirrules] [@ Ing.dox] [@ Formica rufa] [@ Franz van Lanzee] [@ Franco aq] [@ Furì] [@ MaxDel] [@ CortoFrancese] [@ Il Dorico] [@ Sanremofilo] [@ Theirrulez] [@ RiccardoP1983] [@ Rimosso] [@ Micniosi] [@ Nickel Chromo]
  •   Favorevole però come dice Flanker comunque da qualche parte bisognerà metterle le medaglie "non ufficiali". --Nicola Romani (msg) 22:03, 30 mar 2016 (CEST)
  • Ritengo che in primis bisogna basarsi sulle fonti: Ci sono testi sulle Medaglie italiane che riportano questa medaglia? Se ci sono, allora va inserita; se non ci sono, no. È possibile che non ci siano perché la medaglia è del 2015 e, forse, non ci sono testi autorevoli pubblicati in quest'ultimo anno; allora bisogna andare secondo logica e con buon senso. Se siamo in questa fattispecie, il paragone con le tre medaglie citate poco più su da Arturo mi fa essere   Favorevole all'eliminazione da questa pagina. --Antonio1952 (msg) 22:05, 30 mar 2016 (CEST)
P.S.: IMHO si faceva prima a scrivere una voce su questa medaglia piuttosto che stare a litigare per vederla semplicemente elencata qui!
  •   Contrario a parte la contrapposizione fronte-a-fronte (che notoriamente si fa in 2 e non da soli...), ma vabbè... se non si parla non si parla (cosa "orribile"...), se si discute si discute (cosa "orribile"...) ma ambedue siamo stati 11 giorni, ed i 33.000 caratteri sono equamente ripartiti, no?... pure io potevo scocciarmi degli 11+33000 e "forzare", ma queste cose io le ****detesto****, poi se io "porto nausea" o sarei un "utente problematico" me lo si dica apertamente e non usando terze persone!... passiamo all'argomento vero!
vorrei capire (perchè ancora non è stato detto e definito) cosa significa "ufficiale" per chi dice che la medaglia in oggetto non lo sia! in #62 (Medaglia della Liberazione) e #63 (Reset!!! Reset!!!) ho elencato i possibili motivi (citati da alcuni... in maniera discorsiva) che farebbero di quella medaglia una medaglia (alcuno hanno perfino negato che possa essere una... medaglia...) "non ufficiale"... e ho confutato quei "motivi" non solo con mie opinioni, ma anche con documentazione ufficiale (il vice capo di gabinetto del ministero della difesa... non è proprio l'ultimo arrivato...) e facendo paragoni con altre medaglie e non-medaglie che invece albergano tranquillamente nella voce. se quei "motivi" fanno di quella medaglia una medaglia "non ufficiale" (ma "non ufficiale" per chi? per gli utenti di Wikipedia o per il Governo Italiano e la Pubblica Amministrazione Italiana???) ok... mi potrebbe anche star bene (motivando punto per punto!), ma allora non vedo perchè le altre medaglie e non-medaglia che "soffrono" delle stesse problematicità debbano stare nella voce!!! ovviamente io sono per una voce ampia e con note e con definite discriminanti (visto che è una voce "contenitore")... che poi ci sia una voce "specifica" è un altro e diverso discorso (cosa che ho anche spiegato! e che andava proprio in linea con ciò che aveva espresso ArturoLorioli).
come ArtutoLorioli ha citato il caso delle 3 medaglie, io ho citato il caso di molte medaglie che sono nelle stesse problematicità della medaglia in oggetto. o no? --Delehaye (msg) 22:48, 30 mar 2016 (CEST)

e ripropongo ancora una volta (magari nei 35000 caratteri s'erano ... perse) le mie domande fatte sopra a cui non s'è data risposta e che sono , forse, abbastanza pertinento con la questione che stiamo trattando:

Per essere medaglia per questa voce la medaglia deve essere "ufficiale"? e cosa significa "ufficiale"? anche perchè ci sono delle "medaglie" inserite che non sono ufficiale...
Per essere medaglia per questa voce deve essere supportata da legislazione precipua? se sì quale tipologia di legislazione? vale anche la normativa? e che tipo e fino a che livello di normativa? anche perchè ci sono delle "medaglie" inserite che non sono supportate da legislazione (leggi o decrerti ministeriali)... e alcune di medaglie non si conosce neppure la fonte normo-legislativa...
Per essere medaglia per questa voce vale essere solo portativa? se non lo è non può esserci? anche perchè ci sono delle "medaglie" inserite che non sono portative...
Per essere medaglia per questa voce la medaglia deve avere "forma" di medaglia? anche perchè ci sono delle "medaglie" inserite che non hanno forma di medagia... --Delehaye (msg) 22:52, 30 mar 2016 (CEST)
  •   Contrario Sarò breve. Mi riesce impossibile pensare che una medaglia frutto di atti parlamentari legittimi consegnata dalle Prefetture e rilasciata alla presenza delle massime autorità militari del territorio sia "non ufficiale" e non possa essere inserita nella categoria "medaglie". Tantopiù in una voce che contiene tutto il medagliere della R.S.I. (quello si illegittimo per lo Stato italiano dalla monarchia fino alla repubblica) solo perché essa si "riconosceva nella definizione di Stato Italiano". --Castel (msg) 12:02, 31 mar 2016 (CEST)
  •   Neutrale Avevo provato a seguire la discussione quando è nata, perdendo però subito il filo anche per la mia completa ignoranza sulla materia; non potendo formulare un giudizio sensato, rispettosamente mi astengo. --Franz van Lanzee (msg) 19:12, 31 mar 2016 (CEST)

ma entrare nel merito... no? ho fatto degli appunti precisi, a cui non è stata data risposta. ho presentato documentazione ufficiale del Vice Capo Gabinetto del Ministero della Difesa... non opinioni. confutazioni che è cosa ben diversa. è il pippotto sta su: 11 giorni? su 33.000 caratteri digitati? e la risposta è una... votazione???

e lo "spauracchio" della mia "problematicità"... (e poi mi si passi un maiuscolo - che è solo un sottolineare, che non vedo la differenza tra lo scriverlo e leggere altrui asterischi che contornano parole!) e relativo rischio di ban??? vorrei parlare e discutere di MEDAGLIE. in tutte le sue forme, in tutte le loro millemila salse e varianti. non cerco "vittorie". questa "voce" NON è mia. e non voglio imporre nulla. ma su ciò che dico ci faccio dei ragionamenti suffragatri da documentazione, questa si UFFICIALE! grazie di avber letto ancora questo centinaio di lettere... --Delehaye (msg) 23:27, 31 mar 2016 (CEST)

  • Castel mi ha tolto il dubbio di essere io l'unico a farsi certi dubbi ma li condivido entrambi. Se si vuole parlare di una ristrutturazione dobbiamo considerare alcuni punti: questa pagina ha la bellezza di 580 immagini su 152kb di codice (nel caricare la pagina bisogna scaricarle tutte!), l'inserimento della RSI con tanto di caveat in incipit (ma a quel punto anche gli stati napoleonici rientrerebbero) e la definizione di "ufficiale" che sarà rigorosa ma in onestà suona controintuitiva (e l'assenza di fonti librarie non aiuta). In termini di struttura credo che le sezioni dalla 5 in poi possano essere scorporate, lasciando qui degli elenchi. --Vito (msg) 23:39, 31 mar 2016 (CEST)

Gentili amici,
credo che dopo una settimana chi voleva esprimere un parere l'abbia fatto, e possiamo quindi tirare una conclusione. Che è sconsolante. Il fatto che la maggioranza condivida il fatto che la medaglia in oggetto non sia attinente all'argomento trattato in questa voce mi conforta, ma non mi consola minimamente. Dopo che non è stato possibile avviare un dialogo costruttivo per individuare una soluzione condivisa, a giudicare dai toni sempre più accesi e sempre più polemici usati dall'amico Delahaye non sembra che ci sia intenzione di condividere neppure una soluzione raggiunta a maggioranza. E senza condivisione, è un fatto che al momento non esistano più le condizioni per proseguire il corretto sviluppo di questa voce nel clima di collaborazione costruttiva e moderata che è *d'obbligo* su Wikipedia.
Non parlo di differenze di opinioni, quelle sono *sempre* legittime, ma della mancanza totale di qualsiasi forma di spirito collaborativo. Allo stato attuale qualsiasi possibile intervento sulla voce, anche il più neutro e banale, porterebbe solo a nuove polemiche, la proposizione di sempre nuovi argomenti fini a se stessi e svincolati dalla realtà della discussione, ed all'acuirsi di incomprensioni e contrasti che *non-hanno-alcuna-ragione-di-esistere*. Non sono ottuso fino al punto di voler continuare su questa strada, e quindi ben volentieri faccio un passo indietro. Credo che a questo punto sia meglio accantonare la questione della medaglia in oggetto per qualche settimana e lasciare a tutti il tempo ed il modo di sbollire malumori e polemiche, per poi ripartire con maggiore serenità e, si spera, calma e spirito collaborativo. Non sono un esperto di procedure wikipediane, non so se la situazione attuale si configuri di fatto di una "edit war" e sia opportuno e/o praticabile che un amministratore "blocchi" le modifiche alla voce ed alla discussione per un tempo congruo a rasserenare gli animi, ma se così non fosse, inviterei comunque tutti gli amici a prendersi concordemente (ricominciamo da qui!) una pausa di riflessione. All'amico Delahaye (a scanso di equivoci, uso il termine "amico" senza *alcuna* ironia: abbiamo lavorato assieme per anni, sia qui che su altri forum, e sempre nello spirito più amichevole e cordiale), che tiene a questa pagina quanto me, chiedo nuovamente di contattarmi: hai il mio telefono, la mia mail, possiamo parlarci qui o sulle nostre pagine di discussione, se vuoi prendo un treno vengo a Napoli e ti offro una cena, quello che vuoi, ma per amor di Nanabozo (il Grande Coniglio ;-) parliamoci tranquillamente da amici e risolviamo una volta per tutte questa situazione paradossale. Saluti cordiali --Arturolorioli (msg) 16:51, 7 apr 2016 (CEST)

Gentili amici [@ Castel] e [@ Vituzzu], grazie per i vostri garbati e costruttivi interventi. Mi permetto però di ricordarvi che la questione della lunghezza della voce e della presenza di 3 "segni" della RSI (per altro non direttamente attinenti alla Medaglia della Libertà) sono già state ampiamente discusse e dibattute in sede del vaglio di questa voce su Wikipedia:Voci di qualità/Segnalazioni/Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani (discussione lunghetta, ma ben riassunta nell'ultimo paragrafo), e si erano apportati a suo tempo tutti i necessari correttivi per ovviare alle possibili ambiguità che erano state a suo tempo segnalate, per altro mi sembra proprio dall'amico Castel. Ma ovviamente, se la maggioranza degli amici interessati è di questa opinione, non c'è alcun problema ad affrontare nuovamente il tema. Riguardo al suggerimento dell'amico Vito di inserire anche i "segni" della Repubblica Italiana/Regno Italico dell'epoca napoleonica, sono allibito: mi chiedo come sia concepibile che dopo anni di lavoro su questa pagina nessuno avesse individuato una omissione così ovvia. Ed oltretutto facilmente sanabile: così a memoria si tratterebbe di una singola onorificenza (l'Ordine della Corona ferrea) e forse qualche medaglia per i veterani. Grazie del prezioso suggerimento! Riparliamo del tutto, magari, tra un paio di settimane: sarà un bella occasione per ricominciare a lavorare su questa pagina lasciandoci alle spalle gli ultimi attriti. Saluti sempre cordiali --Arturolorioli (msg) 16:51, 7 apr 2016 (CEST)
L'inserimento dei regni napoleonici migliora senza dubbio la coerenza rispetto alla definizione ma non risolve il problema dell'artificiosità della definizione stessa.
Il vaglio del 2012 è qualcosa di cui tenere conto ma non è una sentenza di Cassazione, tutto può essere rimesso in discussione perché il problema del peso rimane, il problema della definizione è parallelo: anche cassando via gli tutto ciò che è fuori dalla "successione legittima" del Regno di Sardegna rimarrebbe sempre una pagina troppo grande.
--Vito (msg) 18:11, 7 apr 2016 (CEST)

Vorrei far presente al gentile amico Arturo che quello dell'eccessiva lunghezza della voce è un problema di natura 'tecnica' che ne rende difficoltosa la lettura; è un po' come se fosse stampata su un foglio di carta di due metri per due.--Franco TamTam 21:10, 7 apr 2016 (CEST)

Foglio che si taglierebbe in ottavo, mica si strapperebbe. --Vito (msg) 23:02, 7 apr 2016 (CEST)

Benemerenze pubblica istruzione ai comuni

Mi risulta che durante il Regno d'Italia la benemerenza della istruzione pubblica (medaglia d'argento) fosse concessa non solo a singoli ma anche ai comuni (ad esempio nel 1869 a Trapani, qui, e a Rotzo nel 1878, qui). Qualcuno ne sa di più?--ḈḮṼẠ (msg) 16:18, 12 mag 2016 (CEST)

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