Discussione:Officine Meccaniche (azienda)
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Monitoraggio effettuato nell'agosto 2012 |
Nome ambiguo
modificaQuesta voce si chiama "Officine Meccaniche", ma c'è anche una voce "Officine meccaniche" che non c'entra assolutamente nulla... facciamo una bella disambiguazione? Lo scrivo anche nella discussione di là: prima di rispondere verificare che non se ne stia già discutendo di là. Se facessimo anche una pagina di disambiguazione potremmo anche aggiungerci gli altri significati... -- Massic80 Contattami 23:44, 30 apr 2009 (CEST)
- C'ho ripensato e mi rispondo da solo: sì! :-) -- Massic80 Contattami 23:50, 30 apr 2009 (CEST)
Nascita delle OM
modificaNella sezione "Storia" (riferimento alla versione 2051068452 del 15 lug 2012) è scritto che «La Miani e Silvestri e la Züst, entrambe di Milano, si unirono il 1° ottobre 1917 dando vita alla OM "Officine Meccaniche" […]», tuttavia l'articolo La ferrovia elettrica colla terza rotaja comparso su L'Illustrazione Italiana del 1º settembre 1901 riporta testualmente il seguente passo
«La carrozza fabbricata in Italia dalle Officine Meccaniche di Milano (già Miani e Grondona, Comi e C.), è elegantissima […]»
che documenta senza ombra di dubbio che le Officine Meccaniche esistevano con questo nome già nel 1901. --elLeGiMark@ 19:59, 30 lug 2012 (CEST)
- Ricevo e trascrivo la seguente informazione:
Secondo Luigi De Rosa, Iniziativa e capitale straniero nell'industria metalmeccanica del Mezzogiorno. 1840-1904, Napoli, Giannini, 1968, pp. 220-223, ISBN non esistente., la nascita delle OM risale al 13 febbraio 1889 con il nome Società Anonima Officine Meccaniche già… (denominazione precisa da verificare sulla fonte di cui non dispongo). Si invitano i volenterosi ad approfondire. --elLeGiMark@ 11:44, 13 ago 2012 (CEST)
- "Posta in liquidazione nel 1899, la società sarebbe stata incorporata nelle Officine meccaniche, erede della Miani e Silvestri, un grande complesso industriale con un capitale sociale di ". Il virgolettato è tratto da http://www.treccani.it/enciclopedia/felice-grondona_%28Dizionario-Biografico%29/; non si tratta di un'informazione che dirime alcunché, ma è comunque stato interessante, per me, prenderne atto. Per curiosità, qualcuno qui possiede copia del volume "OM, una storia nella storia" (Fondazione Negri)? E' da un po' che non frequento il Condolo...--Ale Sasso (msg) 11:38, 20 mar 2013 (CET)
- Altro virgolettato, che mi fa sentire vecchio e fuori dal mondo (e chi mi conosce sa perché): "“Società Anonima Officine Meccaniche di Milano”, nome glorioso del panorama nazionale delle costruzioni ferroviarie, nata nel 1889 dalla fusione di due fra le prime case italiane del settore: la “Grondona, Comi & C”. e la “Miani & Silvestri”." Trovato su: http://www.museonazionaletrasporti.it/MEZZI/740/MEZZI_a_vapore_740_storia.htm. Ora voglio vedere chi l'ha scritto.--Ale Sasso (msg) 11:45, 20 mar 2013 (CET)
- "Si imponeva per la Zust una diversa strategia di marketing, e un riassetto amministrativo che comportò innanzitutto l’assorbimento della Brixia-Zust, ancora in perdita secca, ed in seguito la liquidazione della società Zust Motor Ltd di Londra, anch’essa sull’orlo del fallimento. La ragione sociale mutò in “Società Anonima Zust Fabbrica Automobili – Brescia – Milano” e a capo degli stabilimenti bresciani venne nominato il fratello Silvio. A Milano la sede commerciale fu stabilita in Via Manzoni, mentre in via Pallavicino si aprì un Garage ed Officina di Riparazione. L’Assemblea Generale che presentò i bilanci 1912 assegnò comunque un dividendo di 6 lire per ogni azione di cento lire, e aumentò il capitale sociale a due milioni di lire. Furono rinnovati il Consiglio di Vigilanza e il Collegio Sindacale. (...). ". Questo contraddice quanto sopra ed è tratto da "www.museoauto.it'" scaricabile in www.museoauto.it Sul medesimo documento si legge qualcosa di finalmente utile, secondo me: "Di fronte ad un orizzonte così fosco, i fratelli Zust decisero un passo inimmaginabile fino a poco tempo prima: il 1° ottobre 1917 cedettero l’azienda alla Società Anonima Officine Meccaniche (già Miani Silvestri & C. – A. Grondona, Comi & C.) con sede a Milano a Porta Vicentina. Si trattava di una casa costituitasi venti anni prima, nel 1899, e specializzata in locomotive e vagoni ferroviari.". --Ale Sasso (msg) 11:52, 20 mar 2013 (CET)