Discussione:Patriarcato di Venezia
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Monitoraggio effettuato nell'ottobre 2007 |
Diocesi di Venezia
modificaLa Diocesi di Venezia, è una Arcidiocesi Metropolitana, perfettamente appartenente alla Santa Romana Chiesa di cui il Papa è a capo in quanto successore dell'Apostolo Pietro, "Princeps Apostolorum". All'Arcivescovo Metropolita di Venezia, spetta il titolo di Patriarca, che oramai ha un valore del tutto onorifico, almeno nella Chiesa Latina, in quanto Venezia, come molte altre città e regni, è stata sede Apostolica, ovvero la gente di quel luogo è stata evangelizzata da un Apostolo, e per questo, si onora il successore di quell'apostolo con il titolo di Patriarca, che dal Greco, significa "padre grande", ed è appunto dato onorifcamente al padre di un popolo. Assolutamente non può esistere un Patriarca nè tantomeno un Cardinale che non sia Vescovo: per svolgere la potestà di governo su una Diocesi, occorre necessariamente la Potestà, la Dignità, ed il Carattere Episcopale (tuttavia vi sono delle eccezioni come casi di circoscrizioni territoriali affidate ad un "prelatus nullius", che pur non essendo Vescovo esercita la potestà in quel territorio, o nel caso dei Monasteri, specie Benedettini, la Potestà viene conferita all'Abate che può essere ordinario o non, e che esercita la potesta sul suo monaster. In questi due casi, i prelati, che sono inferiori, adottano anche alcune insegne episcopali, ma per le ordinazioni sacerdotali, diaconali, o per altre cose competenti ad un vescovo, devono chiamare vescovi da fuori, mentre possono presenziare le professioni religioni o consacrare le vergini ed i propri monaci. Caso particolare è poi l'abate-vescovo che ha anche la dignità ed il carattere episcopale e pertanto è abate ma è da considerarsi a tutti gli effetti anche Vescovo). Può essere eletto alla Sede Patriarcale anche un non Vescovo, così come può essere creato Cardinale anche un non Vescovo, e Papa addirittura un non Chierico, ma prima di ognuna di queste cerimonie l'eletto deve essere prima consacrato Vescovo. Infine, il Patriarca di Venezia è anche Cardinale in quanto l'Arcidiocesi Metropolitana di Venezia, o Patriarcato di Venezia che dir si voglia, è anche tradizionalmente sede Cardinalizia, e dunque, l'eletto vescovo alla Sede Patriarcale di Venezia, è Vescovo-Cardinale-Patriarca, anche se negli scritti si da scontato il vescovo e si scrive solo Cardinale-Patriarca. Spero di essere stato esaustivo.
Esistono Cardinali non vescovi
La diocesi è retta da un vescovo. Il Patriarca invece "sovrastà" ai vescovi delle diocesi suffraganee di cui nomina il vescovo. A volte si fa confusione perchè il Patriarca contemporaneamente era sia vescovo di una "sua" diocesi che Patriarca metropolita. Succede ancor oggi con il Papa di Roma, che contemporaneamente è il Papa metropolita (di tutti i cattolici) e il Vescovo di Roma. Ha cioè anche una "sua" diocesi, di cui è solo vescovo. michi- 29.7.2007
E' stato scritto poco sopra, nella discussione: <<ovvero la gente di quel luogo è stata evangelizzata da un Apostolo, e per questo, si onora il successore di quell'apostolo con il titolo di Patriarca, che dal Greco, significa "padre grande",>>. Non è questo il caso del "Patriarca di Venezia" e neppure della città di Venezia. Molto semplicemente, Venezia era diventata una città molto potente...e ha "scippato" a Grado (che potente non era!) il titolo di Patriarca. Per informazione, Grado da allora è diventata, nonostante la sua grande storia, solo una pleve. Nessuna valutazione morale, all'epoca (e anche oggi!) le cose andavano così: il potente usurpava il decaduto. Ma non falsifichiamo la storia. michi. 30.7.2007
- Vorrei notare due cose:
- I Patriarchi di Venezia hanno il titolo di Patriarca, ma non hanno giurisdizione patriarcale. Il Patriarcato di Aquileia è stato un tentativo di una zona di confine tra Costantinopoli e Roma di rendersi indipendenti da ambedue i patriarcati, arrogandosi un titolo simile. Nel caso di Venezia il Patriarca non è Patriarca + (arci)vescovo, ma quasi Patriarca = arcivescovo.
- Il fatto che Venezia sia tradizionalmente sede cardinalizia, non costituisce assolutamente il presupposto di un diritto del Patriarca di essere creato cardinale al primo concistoro. Il diritto di creare nuovi cardinali è esclusivamente del Papa, se nel futuro il Papa decidesse di non elevare alla porpora un Patriarca di Venezia, sarebbe un fatto forse inusuale, ma pienamente legittimo. Quindi la perentoria affermazione contenuta nella voce va rimossa. Avemundi 01:36, 5 dic 2007 (CET)
Errore di traduzione
modificaoccorre controllare il patriarca Ján Pyrker, O. Cist. (1820-1826), probabilmente un errore di traduzione dal sito originale inglese. --HAL9000 15:59, 8 nov 2006 (CET)
Storia
modificaHo inserito in questa sottovoce alcune informazioni che mi sembravano fondamentali, senza cancellare nulla di quanto già scritto. Ho solo fatto inserimenti chiarificatori. michi -29.7.2007
Apostolo
modificaSan marco non era una apostolo come scritto nella didascalia sotto la foto ma solo un evangelista.
Futuri miglioramenti
modifica- Bisognerebbe completare la cronotassi con le informazioni standard (date complete, appartenenza ad ordini religiosi, motivo di fine episcopato) come previsto da Progetto:Diocesi
- la sezione storia potrebbe essere ulteriormente ampliata, in modo da raggiungere possibilmente una certa uniformità tra i periodi storici.
- propongo lo spostamento della sezione rito all'interno della sezione storia. Se la sezione storia raggiunge una certa dimensione, sarà possibile suddividerla in sottosezioni.
- anche alcune informazioni sulle variazioni territoriali oggi in sezione territorio possono essere spostate in storia.
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