Discussione:Sicilia/Archivio1

Ultimo commento: 11 anni fa, lasciato da SurdusVII in merito all'argomento Lingua siciliana

Forma di governo

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Per quanto riguarda la voce Forma di governo, le informazioni contenute sono destituite di ogni fondamento storico: basti verificare due delle più importanti storie della mafia - quelle di Salvatore Lupo e di John Dickie - per osservare che la tesi di un accordo tra la mafia siciliana e quella americana per lo sbarco del '43, non è reale ma frutto di una volontaà apologetica della mafia stessa e costruita a tavolino dopo i fatti in questione. Pertanto, sarebbe il caso di correggerla Salvux 18 SEt. 2007

Lingua siciliana

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La lingua ufficiale parlata in Sicilia e' l'italiano anche se la maggior parte della popolazione locale utilizza quotidianamente la lingua siciliana che tuttora non ha ancora ottenuto un riconoscimento ufficiale.

Non sono convinto di questa frase, che ho tolto dall'articolo. Pareri?

--Snowdog 20:11, Set 23, 2004 (UTC)
Non mi risulta che il siciliano sia una lingua. E' un dialetto derivato dal latino e da tutte le lingue delle varie dominazioni. Inoltre il dialetto siciliano assume variazioni notevoli da provincia a provincia, ed a volte anche fra comuni limitrofi. Che poi nel duecento, ai tempi della Scuola siciliana abbia assunto importanza tale da rischiare di diventare la nostra lingua, sembra sia vero...ma ci ha fregati quel toscanaccio dal naso aquilino. Mizzica avremmo lavato i panni nel simeto eh, (a siccu).--Enzo (messaggi) 20:27, Set 23, 2004 (UTC)

Un certo 24.251.242.236 ha ripristinato la frase senza accennarlo in discussione... ha scritto solo: (If it were just a dialect, there would be no wikipedia in it) Cosa facciamo?Hill 12:31, Ott 18, 2004 (UTC)

La ripottiamo alla vessione precdente ah!--Enzo (messaggi) 14:22, Ott 18, 2004 (UTC)
Fatto ah!! - Visto le infinite discussioni su lingua/dialetto, suggerirei di utilizzare sempre le indicazioni dell' ISO 639. - Gac 13:54, Ott 19, 2004 (UTC)

Fabio Ventura 12:29, 26 giu 2006 (CEST) Anche secondo me questa frase andebbe tolta... Da siciliano vi posso garantire che i dialetti variano da provincia a provincia, e già sono percettibili delle differenze e sfumature anche tra comuni diversi della stessa provincia. Quindi parlare di lingua mi sembra senza dubbio esagerato esagerato. Addirittura affermare che sia parlata in Calabria e nel Salento.... Bisognerebbe sentire cosa ne pensino i Calabresi e i Salentini, ma penso proprio che non sarebbero d'accordo. Non so se in passato il siciliano fosse una lingua ma al giorno d'oggi è sicuramente fuori luogo parlarne in questi termini.Rispondi


Che ne dite di una frase più diplomatica come questa?:"La lingua ufficiale(...)anche se la maggior parte della popolazione locale utilizza quotidinamente il dialetto siciliano, che assume caratteristiche peculiari a seconda dell'area geografica della regione nella quale è parlato" M.Canale

Attenzione, scientificamente sono tutte lingue, anche se l'italiano è una lingua nazionale. Il dialetto è una lingua che non ha sviluppato una solida tradizione scritta ma è sempre una lingua. Ovvero: "dialetto" e "lingua" sono due convenzioni storico-politiche, ma dal punto di vista scientifico la differenza è spuria. Per il siciliano però la tradizione scritta c'è, eccome!--Wikipedius 00:20, 14 ott 2006 (CEST)Rispondi

Burlone

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qualche burlone ha inserito il siciliano nella voce riguardante l'ISO 639. Beh è solo un dialetto, e alla fin fine non è che tutti qui in Sicilia parliamo il siciliano (anzi di solito parliamo italiano)

Non è stato un burlone, il siciliano è riconosciuto come lingua e ha pure la sua wikipedia personale, http://scn.wiki.x.io Alfio (msg) 18:48, 19 nov 2005 (CET)Rispondi

VI faccio notare che la Lingua Siciliana non è un dialetto. I Siculi dopo aver valicato le Alpi discesero la penisola Italica e si stabilirono in SICILIA. Dopo qualche secolo nacque Roma che parlò un Latino/Romano molto simile al Latino/Siculo. Quindi, da qui possiamo dire che la nostra è una lingua e non un dialetto.


Ma che stai dicendo, Latino Romano, Latino siculo,...ma dimmi le sogni la notte queste cose? Comunque come sia nato il popolo siculo non e` noto, non e` vero che questo popolo sia disceso dalle alpi. Se dovessimo riconoscere il siciliano come lingua lo dovremmo anche fare per tutti gli altri dialetti d' Italia. Il fatto e` che L' Italiano e` la lingua nazionale e che tra tutti i dialetti possibli e` la lingua piu` bella, con piu logica e regole. Il siciliano e gli altri dialetti non sono belli, apostrofi all'inizio di parola, frasi mozze, pronuncie diverse da posto a posto, vocaboli che si scrivono in modo differente. Inoltre l'Italiano e` la lingua che piu` assomigli aal latino. Una persona che sa parlare l' italiano e poi legge il latino capisce il significato del testo. Ma una persona che sa solo parlare il siciliano e poi prova a leggere il latino non capira` niente. Provate, chiedete ai vostri nonni.

Saluti da Ghost


Ghost,ma te le sogni tu queste cose invece? Scuola Siciliana ti dice qualcosa? No? Beh allora sarebbe bene che ti documentassi prima di sparare frasi che mi lasciano dubitare sulla tua buonafede. Il Siciliano è una lingua più arcaica anche dell'italiano,tra l'altro riconosciuta dall'Unesco (E permettimi di dirti che è una fonte ben più riguardevole di quello che puoi essere tu). Stendo un velo pietoso sul tuo appunto sul latino e idiozie simili. Patriota Siciliano 15:56, 30 dic 2007 (CET)Rispondi

Lingue e dialetti

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Scrivo qui anziché nel testo del lemma vero e proprio per correttezza. Vorrei che si correggesse che in Sicilia si parla l'Italiano (vero) e che il Siciliano è usato ampiamente (altrettanto vero). Mi corre l'obbligo (termine burocratese, lo so) di ricordare però che in Sicilia si parla anche l'Albanese, oltre a un idioma che, per le sue caratteristiche glottologiche, è noto agli specialisti come gallo-siculo (il lemma l'ho curato io stesso). Fra le cittadine che lo impiegano vi è la nobile cittadina di Piazza Armerina di cui sono oriundo. --Cloj 17:04, 20 giu 2006 (CEST)Rispondi

Grazie per l'ottima idea, ho inserito le informazioni! Scusa il ritardo;) --Roberto 15:07, 14 ott 2006 (CEST)Rispondi

nel tolbox dovremmo, secondo me, riscrivere cosi in "lingua ufficiale: italiano (de jure)" e in altre informazioni: "siciliano de facto", mentre di altre lingue fanno specificate un riconoscimento non ufficiale di altre comunità come a Siracusa e a Trapani per il maltese e l'arabo[senza fonte], e in quello ufficiale da ritenere che si parla nel Palermitano l'arbereshe e nel Messinese il greco-siculo. --SurdusVII (msg) 15:03, 27 gen 2013 (CET)Rispondi

superficie

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Mi sembra giusto, di iniziare l' articolo con il fatto, che la sicilia è la regione piu grande d`Italia

Problemi incredibili

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Quasi non credevo ai miei occhi quando qualche ora fa ho riaperto questa pagina sulla Sicilia: trovo errori che io non ho fatto ,grossolani e giustapposti,sparsi qua e là,certo a bellaposta.Ho dovuto correggere il testo in tutta fretta ,e mi sarà pure scappata qualcosa. Chiunque voglia vedere da chi sono state fatte queste modifiche, lo può: basta confrontare le versioni precedenti e vedere chi ha fatto modifiche sostanziali-o meno-prima e dopo di me.Mi sembra una vendetta puerile ,che dà la misura della personalità di chi agisce così.Non sono disposta a continuare un lavoro che debba subire assalti del genere: devo supporre che questo signore possa farlo in tutte le voci a cui io potrò -oppure ho potuto-mettere mano.C'è da uscire pazzi...-Non ho voglia di farmi il sangue marcio con megalomani da catena.Kate Catà 17:55, Feb 7, 2005 (UTC)

Puoi spiegare meglio per favore? A parte le correzioni della punteggiatura, (ti ricordo che dopo ogni segno di punteggitura va lasciato uno spazio) non riesco a vedere grossi danni...--Civvì (T) 18:09, Feb 7, 2005 (UTC)
Tengo un po di paura entrare questo discorso. Spero che nessuno pensa ch'io ho fatto qualche cosa di male. Si po vedere cliccando "cronologia", che sotto il nome mio, ho fatto sole una modificazione piccolissima (usando "lingua siciliana" invece di "dialetto siciliano" per fatto d'ISO). Per favore, guardate che dice la "cronologia", e penso che potete stare tutti tranquilli. Mi scusate per l'italiano mio. Salutamu e stati beni. --pippudoz 23:58, Feb 7, 2005 (UTC)
Pippu, stai tranquillo, un errore in una modifica - se capita - viene sempre corretto da qualcun altro. Grazie per il tuo lavoro costante e puntuale su scn.wiki, su it.wiki e su meta. Ciao, M/ 00:02, Feb 8, 2005 (UTC)

Collegamenti esterni

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Sono io un poco esagerato o non ce n'è uno (a parte forse l'ultimo) che non sia spam pubblicitario? -- Paginazero - Ф 14:00, Apr 18, 2005 (CEST)

Statuto regionale

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Assemblea siciliana

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Nessun articolo sopra l'Assemblea siciliana o la sua legge d'autonomia?   ρ¡ρρµ δ→θ∑ - (waarom? jus'b'coz!) 04:34, 22 dic 2005 (CET)Rispondi

Sicilia regione dal '46?

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La Sicilia è una regione a statuto speciale sin dal 1946.
Questo è un erroraccio perché la Regione già esisteva, ed era pienamente operativa, nel momento in cui ci fu il passaggio alla forma repubblicana. Era stata istituita, infatti, subito dopo la proclamazione del Regno d'Italia (c.d. unità d'Italia). Quando fu scritta la Costituzione, dopo alcuni anni l'art. 117 fu applicato per le sole regioni a statuto speciale, e bisognò attendere solo il 1970 perché fossero istituite anche le rimanenti regioni, ma la Regione Siciliana non fu istituita perché già c'era! Fu solo adeguato lo Statuto ai dettami costituzionali, e infatti lo statuto già esistente fu proclamato, senza modifiche sostanziali, con legge costituzionale.
È questo il motivo per cui le elezioni dell'ARS si svolgono in tempi diversi rispetto alle elezioni per i consigli delle regioni a statuto speciale e anche per quelli delle regioni a statuto ordinario, ed è questo il motivo per cui si chiama Regione Siciliana e non Regione Sicilia e i suoi organi hanno denominazioni differenti rispetto alle altre regioni (anche gli organi giurisdizionali assumono denominazioni differenti; per esempio l'organo al quale si può ricorrere in secondo grado avverso le sentenze emesse dalle due sedi del Tar Sicilia non è il Consiglio di Stato ma il CGAR, Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana). I consiglieri si chiamano deputati in virtù dell'antica tradizione, che vedeva l'ARS come forma di devoluzione, contrapposta al parlamento nazionale, a prosecuzione dell'attività del parlamento delle Due Sicilie (il parlamento più antico del mondo).
--213.174.172.3 12:08, 15 lug 2006 (CEST)Rispondi

Sicilia: Regione Autonoma

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Ho modificato la denominazione sopra la tabella, omologandola alle pagine delle altre regioni a statuto speciale. Ho inoltre aggiunto la denominzaione in lingua siciliana e la bandiera siciliana, istituzionalmente riconosciuta.

Però la lingua ufficiale e solo l'italiano. Per questo mi sembra sbagliato se scriviamo il nome in siciliano (solo per motivi di correttezza). --Trifi 18:00, 24 ago 2006 (CEST)Rispondi

Hai ragione...però dovremmo fare lo stesso discorso per la pagina relativa alla Sardegna, no?

Ogni regione, ogni provincia ed ogni comune hannoi loro propri dialetti/lingue. Nelle tabelle riepilogative mettiamo solo la denominazione nelle lingue ufficiali; quindi la doppia/tripla denominazione solo per la Val d'Aosta ed il Trentino-Alto Adige. Naturalmente ognuno è libero di aggiungere la denominazione di regione/provincia/comune nell'incipit della voce :-) Grazie Gac 15:24, 25 ago 2006 (CEST)Rispondi

Specifico che nella pagina relativa alla Sardegna le denominazioni in sardo e catalano sono giustificate dal fatto che le lingue sarda e catalana sono ufficialmente riconosciute con apposite norme della Regione (legge 26/97) e dello Stato (legge 482/99), così come è daltronde riconosciuto ufficialmente il vostro albanese. Per questo l'ipotesi di cancellazione paventata dall'utente che mi ha preceduto mi sembra provocatoria e inaccettabile. Ho notato che nelle vostre discussioni i riferimenti alla Sardegna sono molto frequenti ma troppo spesso mi sembrano ridondanti o talvolta fuori luogo, come in queesto caso. Comunque buon proseguimento. Alessandro

Contributo di anonimo

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Un anonimo ha cambiato completamente il testo esistente inserendo questo testo, che ho rollbackato ma probabilmente contiene materiale utile (non è copiato da un sito, ma controllate il copyright per favore)--Cruccone (msg) 16:42, 22 feb 2006 (CET):Rispondi

La Sicilia è la maggior isola del Mediterraneo e la regione più grande d’Italia. Misura 25. 708 Km 2 ed è posizionata nell’Italia Insulare. Si affaccia a sud con il Mar di Sicilia, a est con il Mar Ionio, a nord con il Mar Tirreno e a ovest con il Mar Mediterraneo. Lo stretto di Messina (3 Km) la divide dalla Calabria e quindi dall’Italia Peninsulare mentre il Canale di Sicilia che è lungo 140 chilometri la divide dall’Africa. Solo il 24% del territorio è costituito da rilievi. Il monte più alto è l’Etna (3323 m.), rilievo vulcanico che ha iniziato la sua attività vulcanica circa 500.000 anni fa; la più potente eruzione è avvenuta nel 122 a.C.. Le altre montagne non sono molto elevate e la più alta, il Pizzo Carbonara, culmina a 1977 m.. Il 62% della superficie è occupato dalle colline. Le più famose sono la Val di Noto, la Val di Ma - zara e la Val Demone. Le pianure occupano 1/6 del territorio. La più estesa è la Piana di Catania che si estende dall’Etna ai monti Iblei, nella parte sudorientale della regione. La piana di Gela si estende invece dai Monti Iblei fino al Golfo omonimo dove finisce. I fiumi non sono molto lunghi: il maggiore, il Salso, misura 144 Km di lunghezza. Gli altri fiumi: il Platani, il Belice, Il Torto e l’Alcantara non superano i 100 Km. Il Simeto, insieme al Salso e l’unico a superare la soglia dei 100 Km La rete idrica è poco sviluppata sia per la scarsità di precipitazioni, sia per la vicinanza alla catena da cui hanno origine. La Sicilia è priva di laghi naturali però ricca di quelli creati artificialmente come il Lago di Birillo, di Ogliastro, di Pozzillo e di Aricipe. Le isole sono numerose e sono raggruppate in vari arcipelaghi. Le Egadi con Marittimo, Favigliano e Levanza, le Eolie o Lipari con Alicudi, Filicudi, Salina, Vulcano, Lipari, Panarea, Stromboli e le isole minori di Basiluzzo e Strombolicchio, e le Pelagie con Lampione, Lampedusa e Linosa. Ci sono però altre isole che non sono raggruppate in arcipelaghi come Pantelleria e Ustica. Il clima delle coste settentrionali e orientali e nelle isole minori è mite in inverno e caldo nei mesi estivi. Le coste meridionali subiscono maggiormente l’influenza dei caldi venti africani. Le aree montuose interne hanno clima più rigido. La caccia spietata e incontrollata ha fatto si che ci fosse un depauperamento della fauna. Comunque è possibile, anche se molto raro incontrare sugli strapiombi dei Monti Nebrodi i più grandi avvoltoi europei: i grifoni. Più in basso nelle Madonie si nascondevano fino a qualche anno fa volpi, gatti selvatici, donnole, istrici, cervi, lupi e caprioli. Lungo le coste si incontrano i trampolieri, i caradridi e gli anatidi, degli uccelli migratori. Sui monti Eblei nidifica il falco lanario, una specie piuttosto rara nel resto d’Italia. La flora della regione è stata distrutta a favore del territorio a pastorizia e agricoltura. Così la vegetazione e limitata, sulle coste, alla tipica macchia mediterranea che è dominata prevalentemente dal lentisco, dai mirti e dai corbezzoli. Mentre la zona arida del litorale meridionale si trova la palma nana, l’unica palma indigena in Italia e Europa. Per quanto riguarda i rilievi l’unica zona siciliana che mantiene ancora oggi l’originale manto boscoso è la catena dei Monti Nebrodi dove crescono cerri e faggi ed eccezionalmente il tasso baccato. Una particolarità della flora siciliana è la crescita naturale del papiro sulle rive del fiume Ciane. L’agricoltura siciliana si può suddividere in 2 tipi : quella poco produttiva delle zone interne collinari e quella intensiva della zona costiera. Nella zona collinare si coltivano principalmente cereali, orzo e grano. Nelle pianure si coltivano gli agrumi di cui la Sicilia è la prima produttrice in Italia. Tra le varianti più note degli agrumi si ricordano le arance rosse IGP. I primi a realizzare gli agrumeti in modo razionale nell’isola furono gli Arabi che introdussero l’arancia amara. Molto importante, inoltre, la produzione di olive, uva, mandorle, fichi e ortaggi: carote, carciofi, melanzane, piselli, pomodori, peperoni. L’allevamento in Sicilia non è molto sviluppato. Infatti la pastorizia è sempre più in diminuzione e l’allevamento dei bovini è scarso a causa della mancanza del foraggio. Si pescano tonni, il pesce – spada, le sardine, gli sgombri e l’immancabile pesce azzurro, tipico del Mar Mediterraneo. Sono presenti varie industrie chimiche e petrolifere, si ricordano inoltre gli stabilimenti automobilistici della FIAT a Termini Imerese e quelli elettronici di ST Microelecronics di Catania. Dal sottosuolo si estrae il petrolio che fornisce il 90 % della produzione italiana. Il turismo è fortemente in crescita grazie ai siti archeologi presenti nel territorio e alle meraviglie naturali. Omero raccontava nel IX e X libro dell’Odissea di mitologici Ciclopi (giganti con un solo occhio, dal latino Kuklops (dall’occhio rotondo) ) che secondo il libro dovevano abitare la Sicilia e le Eolie. Attorno al 10.000 a.C. la Sicilia era abitata dall’uomo presso la Grotta del Genovese nell’isola di Levanzo, ai piedi del monte Pellegrino nella Grotta dell’Addaura, vicino al Golfo di Castellamare, nella Grotta dell’Uzzo, presso la Grotta di San Teodoro ad Acquedolci (ME). Tra il periodo che va dal 1300 all’ 800 a.C., prima dell’arrivo dei Greci, le popolazioni della Sicilia erano i Siculi, i Sicani, i Fenici e gli Elimi. La dominazione greca portò ad un’ importante tappa nella storia della Sicilia. Infatti i Greci fondarono città importantissime come Gela, Taormina, Siracusa e Agrigento. Alla fine i Romani, nella prima metà del II° secolo a.C. dopo aver combattuto sanguinose guerre con i Greci riuscirono a conquistare la Sicilia. Subì poi le varie invasioni barbariche e nel giugno dell’ 827 fu conquistata dagli Arabi che fondarono Marsala, (Marsa Allah in arabo, il porto di Dio) e altre città. Costruirono monumenti in tutta la Sicilia, ma soprattutto a Palermo che già da allora gli Arabi consideravano la capitale della Sicilia islamica. Gli Arabi suddivisero amministrativamente il territorio in 3 valli: la Val di Noto, la Val di Mazara e la Val di Demone. Con l’arrivo di Roberto “il Guiscardo” e di suo fratello Ruggero II i Normanni colonizzarono l’isola sconfiggendo così gli Arabi che abitavano la Sicilia da più di 250 anni. Fu poi conquistata dagli Angioini dagli Aragonesi e dai Borbone fino all’annessione al Regno d’Italia nel 1861. Il 15 maggio del 1946 la Sicilia diventò una delle 5 regioni italiane a statuto speciale. Fra i primi piatti più caratteristici sono la famosa pasta con le sarde e la pasta oca muddica a base di alici e pane grattugiato. Nei secondi ci sono invece le celebri alici crude al limone e il falsumagru, involtini o polpette di vitello cariche di condimenti. Fra i dolci spiccano la famosa cassata e i cannoli che sono di chiara impronta araba. Pietanze caratteristiche sono alcuni tipi di pizze e focacce come la sfinciuni e la ‘mpanata. Tra i formaggi vari si incontrano il canestraio, il caciocavallo, la ricotta e il piacintinu, ripieno di pepe. La regione produce vini di ottima qualità come l’etna, il corvo di Salaparuta e il faro di Messina. Nell’antichità i Romani e i Greci la chiamavano Trinacria per la sua forma di triangolo. Il suo nome deriva dal greco Sikelìa, dal nome di popolazioni indoeuropee, i Siculi confusi a volte con i Sicani che abitavano la zona vicino ad Agrigento. Attualmente la regione è divisa amministrativamente in 9 province: Palermo, il capoluogo, Enna, Caltanissetta, Agrigento, Trapani, Messina, Ragusa, Siracusa e Catania.

Etna

L’Etna è il vulcano attivo più alto d’Europa (3340 m.) posizionato sulla costa orientale della Sicilia tra Messina e Catania. Le più importanti eruzioni furono:

• 475 d.C. • 1169 = Distrutta Catania • 1669 = Distrutta di nuovo Catania • 1928 = Distrutta Mascali • 1947 • 1949 • 1971 • 1982 • 1983 • 1991 • 1992 = Una delle più importanti eruzioni recenti • 2001 – 2002 = Una grande eruzione che fu vista anche dallo spazio. La polvere dell’eruzione giunse anche in Libia. • 2004 = Eruzione del cratere di sud – est Palermo

Palermo fu fondata dai Fenici con il nome di Zir. Con la colonizzazione greca prese il nome di Panormus, tutto porto. Ha una superficie di 158 km2 e 721.164 abitanti. E’ il capoluogo regionale. Agrigento

Agrigento fu fondato nel 581 a.C. dagli abitanti di Gela col nome di Akragas. Ha una superficie di 244 km2 e 59.031 abitanti. Enna

Chiamata Castrogiovanni fino al 1927 fu rinominata il 6 dicembre con un provvedimento regio. Ha una superficie di 2.561 km2 e conta 177.200 abitanti.

Caltanissetta

Di origine incerta si pensa che sia stata fondata dagli Arabi. Ha una superficie di 2.124 km2 e 274.035 abitanti.

Ragusa

Ragusa è stata fondata nella seconda metà del II millennio a.C.. Ha una superficie di 442 km2 e conta 71.765 abitanti.

Siracusa

Siracusa venne fondata nel 734 a.C. ad opera dei Corinzi. Con una superficie di 204 km2 e 123.332 abitanti la provincia di Siracusa è stata nominata patrimonio dall’UNESCO ed è una delle province più belle della Sicilia. Catania

Catania fu fondata da coloni greci nel 729 a.C. da coloni greci. Affacciata sull’Etna è stata distrutta e ricostruita più volte. Ha una superficie di 180 km2 e conta 305.773 abitanti.

Messina

La suo origine è incerta, sembra che dagli ultimi studi archeologici fu fondata nel settimo secolo a.C.. Affacciata sullo stretto di Messina è una bellissima provincia che ogni estate è gremita di turisti. Ha una superficie di 211 km2 e conta 251.148 abitanti.

Trapani

Fu fondata dai Fenici. Ha una superficie di 2460 km2 e conta 425.121 abitanti.

L'ANONIMO CHE HA SCRITTO TUTTO CIO' DOVREBBE SAPERE CHE LA SICILIA NON E' PRIVA DI LAGHI NATURALI, MA NE HA UNO MOLTO IMPORTANTE DAL PUNTO DI VISTA DEI FLUSSI MIGRATORI DEGLI UCCELLI, CHE E' IL Lago Pergusa E CHE PERFINO L'UNIONE EUROPEA, OLTRE ALLA REGIONE SICILIANA, HA DICHIARATO RISERVA NATURALE! L'ERRORE, ALQUANTO GROSSOLANO, NON E' DA POCO...

Sicilia indipendente?

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Non capisco perché nella Wiki francese la Sicilia è aggiunta negli stati che richiedono l'indipendenza O.o

Link

Filip 16:38, 14 mag 2006 (CEST)Rispondi

Io invece lo capisco e come! Da noi in Sicilia ci sono stati e ci sono ancora dei partiti e dei movimenti separatisti come l' EVIS (Esercito Volontario per l'Indipendenza della Sicilia), il GRIS (Gioventù Rivoluzionaria per l'Indipendenza Siciliana), il MIS di Finocchiaro Aprile (Movimento Indipendentista Siciliano), tutti di chiara ispirazione mafiosa e poi gli attuali FNS (Fronte Nazionale Siciliano), il FAS (Fronte Anarchico Siciliano), Terra e Liberazione, l'Altra Sicilia-Antudo, il partito Sicilia Ndipinnenti e altri partiti minori.

--Klone123 23:03, 23 giu 2006 (CEST)Rispondi

Ah, adesso capisco! L'avevo chiesto perché nella Wiki italiana non c'era scritto niente a riguardo... Grazie :) Filip 11:32, 24 giu 2006 (CEST)Rispondi

Io invece non capisco perché dalla Wikipedia francese sia stata cancellata (e la Sardegna non è proprio presente!), mentre è indicata la Padania, che ha una tradizione indipendentista, e anche autonomista, decisamente più recente che quella di Sicilia e Sardegna...


In realtà la stragrande maggioranza della gente "Padana" NON vuole l'indipendenza...Dovrebbero toglierle certe informazioni perchè rappresentano solo una parte di fanatici esaltati, non la maggioranza della popolazione (e spero che la Sicilia voglia rimanere in Italia!!!!)


Riguardo al tema dell'indipendenza e dei numerosi partiti che abbondano qui in Sicilia, io aggiungerei una piccola sezione nella parte Politica, anche perchè l'autonomismo e l'indipendentismo hanno una lunga tradizione in questa terra. Sono disposto a scrivere qualcosa...:)--Klone123 17:17, 26 mag 2007 (CEST)Rispondi


Sin dall' antichita la Sicilia ha fatto parte dell' Italia, con l Impero, poi finalmente dopo il medioevo nel 1861 l' Itali ae` stata riunificata (ripeto ri Unificata), perche` prima lo era. La Sicilia e` Italia. Se confrontiamo un francese ed un italiano, vediamo subito l adifferenza, dai tratti somatici, dal modo di pensare, da come si vestono, ma gli Italiani siamouguali, perche` siamo un unico popolo. Coloro che rivendicano l' indipendenza non hanno rispetto per tutti i morti che ci sono stati per la riunificazione, non hanno rispetto per tutti gli sforzi fatti in precedenza.

Saluti da Ghost

Scusa, ma io proprio non riesco a capire qual'è il tuo problema! Non è la prima volta che fai un intervento del genere, abbi almeno il coraggio e la decenza di firmarti! Ma chi sei? Ma stai scherzando o dici sul serio? Il tuo nazionalismo e il tuo lieve razzismo sono pari ad alcuni caratteri dell'ideologia fascista e non puoi dimostrare il contrario. Ma stiamo scherzando? Come si può permettere un comportamento del genere? Magari diciamo pure che la Sicilia non è un'isola e così facciamo filotto!Mah! Qualcuno ti dovrebbe insegnare un pò di rispetto per le altre culture e le altre etnie, anche se all'interno di una nazione. Qualcuno ti dovrebbe insegnare che la Sicilia, come diciamo noi SICILIANI in SICILIANO, "tuttu u munnu sa firriò" (italiano=tutto il mondo se l'è girata), Sicani, Elimi, Siculi (autoctoni) e poi Fenici, Cartaginesi, Greci, Romani, Vandali, Ostrogoti, Bizantini, Arabi, Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi, Spagnoli, Piemontesi, Borboni e alla fine italiani. Col tuo modo di pensare centralista non puoi far altro che far male e offendere un popolo che è sempre stato dominato (e sau questo non ci sono dubbi). Rivendicando l'impossibilità di un popolo di rendersi libero offendi non solo i morti che hanno tentato di affermare il diritto all'autodeterminazione ma anche i vivi che ancora adesso ci provano. Ma offendi anche la libertà stessa!--Klone123 16:17, 31 ago 2007 (CEST)Rispondi

Mi sono firmato, non vedi che ce scritto Ghost? Ho avrei dovuto scrivere nome, cognome ed indirizzo? Se non sbaglio anche tu/lei/ usi un nick name, o no? Non sto scherzando, questo e` quello che penso, per fortuna siamo i nun Paese libero, dove ognuno la pensa come vuole, evidentemente noi la pensiamo in modo differente, comunque discutere non fa mai male. La costituzione recita ...liberta` di pensiero, parola e di stampa... Macari io sugnu sicilianu... Ormai siamo tutti italiani, altrimenti dovremmo dividere la Germania nelle arie popolazioni che la abitavano prima della unificazione, dovremmo dividere la francia nelle varie popolazioni,...il fatto e che in origine c'eran osolo tribbu, alcune si unirono per vivere in sieme, formando piccole popolazioni, con il tempo alcune popolazioni si sono unite con la forza o con la pace, dando origine ad un altro popolo, e cosi via. Ormai siamo tutti Italiani. PS, I greci della magna grecia si sono unite alle popolazioni locali, cosi` i Romani, indubbiamente alcuni Arabi rimasero nell' isola, ...cois per tutte le altre culture, il fatto e che un popolo nasce e si modifica, assimilando tratti di altre culture, per divenire un altro popolo. PS Non voglio offendere, non voglio nemmenon fare una " guerra" , questo e` solo come la penso. Un va finniti.

Saluti, da Ghost

Ma cosa c'entrano le tribù. E magari tu mi stai dicendo che il popolo siciliano non esiste? Che non esiste neanche quello sardo, o quello basco o quello catalano? E poi non è assolutamente vero che la Sicilia ha sempre fatto parte dell'Italia. Quando è stata unita prima del Risorgimento? Durante l'Impero Romano e basta, no? E poi almeno sai come è stata conquistata la Sicilia dai Savoia e dai Piemontesi?--Klone123 23:06, 5 set 2007 (CEST)Rispondi


Caro Ghost, Ti consiglio caldamente di contribuire fortemente alla tua cultura,che mi dispiace dirtelo e probabilmente ferirti,che momentaneamente scarseggia. Per prima cosa,la Sicilia non ha mai fatto parte dell'Italia,se non dal 1860 ad oggi. Nell'Impero Romano era una provincia,ovvero un territorio al di fuori di Roma,una colonia. Seconda cosa,la Sicilia a contrario di come dici tu,è stata sempre indipendente sin dall'epoca Normanna. Inoltre non è assolutamente vero che le varie dinastie succedutasi assoggettassero la Sicilia (per questo non si può assolutamente parlare di Dominazione Normanna,Sveva,Aragonese etc...),bensì era solamente una Unione Personale,così come il Commonwealth Britannico,per fare un esempio il Canada. Nessuno metterebbe in dubbio al giorno d'oggi la sua indipendenza. Ma forse tu lo faresti,dato che neghi pure l'evidenza,da come si denota dai precedenti tuoi interventi.

Salutamu. Patriota Siciliano 16:07, 30 dic 2007 (CET)

Mi sono accorto solo adesso (!), tramite semplici ricerche personali, che la rivolta del sette e mezzo può essere considerata come l'inizio del separatismo all'interno dell'Unità d'Italia, ma non come data d'inizio del sentimento indipendentista siciliano moderno in senso assoluto. Prima del 1866 ho scordato clamorosamente i moti indipendentisti del 1848 (che portarono a una breve indipendenza) e quelli del 1820. E' necessaria una leggera modifica, no? --Klone123 15:18, 17 gen 2008 (CET)Rispondi

Sud Italia o Italia insulare?

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Discriminazioni assurde !!

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Ci stanno anche gli stupidi che annullano le modifiche volute da un qualunque suggeritore, e questa è mancanza di libertà: sappiamo tutti che la Sicilia è una regione dell'Italia del Sud, e di dove se no ?!! La paragonano alla Sardegna, cioè li trattano come extracomunitari (anche i siciliani); che strazio; il ku kux klan vive ancora... maledizione !! Sono furioso, nessuno può cambiare nulla quì.

i sardi sarebbero extracomunitari? questa è tutta la spiegazione che hai per i tuoi vandalismi? va a giocare altrove per favore --Sn.txt 01:15, 15 mag 2006 (CEST)Rispondi

Ho detto così ??? Ma smettila ! Tu fai discriminazioni di chi non vuole essere separatista ! Lo sai che in futuro la Sicilia sarà collegata alla Calabria col Ponte Di Messina ?? Ti voglio lì allora. Ovviamente ne sono favorevole, non solo per lo sviluppo ed i trasporti, ma anche per mettere un punto esclamativo sulla parola "FINE" a tutta questa pagliacciata della distinzione tra Italiani e Siciliani; ma anche tra Italiani e Sardi (anche se non c'è un progetto di alta velocità in Sardegna, perchè in un isola non avrebbe senso; ma nella nostra penisola l'AV è già il presente, e fra dieci anni ve la ritroverete anche in Calabria&Sicilia cioè al sud. W il progresso, Abbasso i Razzisti.

Il Mese Prossimo me ne vado in treno a Tropea, partendo da Palermo con un costoso IC Plus, viaggiando in prima classe così potrò usare la linea elettrica per ricaricare il mio cell. Io amo il sud, e per me la sola sicilia non conta niente senza le altre regioni. Che si sappia.

Ohe, questa è buona: "Vandalismi". Per aver cambiato una sola paroletta. Ma per favore...

Sicilia Regione Meridionale

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Ho la conferma da Babylon Translator 4 che la Sicilia è una regione dell'Italia Del Sud. Ho anche una cartina autostradale e ferroviaria della nostra penisola. Il titolo è "sud", ed include tutte le regioni del sud con Calabria e Sicilia pure. A Roma ho acquistato una "penisoletta" di metallo la cui Regione Sicilia appare rossa insieme alle altre regioni del Sud, anche se la Sardegna non appare (perchè lontana dal continente) ed ammetto che quest'ultima non è considerata come regione del sud, bensì come isola del mediterraneo. Per la Sicilia le cose ovviamente cambiano, perchè è "quasi unita" al continente, distante solo 3 km, una distanza ridicola, che io posso farmi anche camminando, in generale.

La sicilia è collocata al sud della penisola, ed è preceduta dalla calabria, almeno geologicamente. Inoltre la civiltà siciliana è del tipo calabro-sicula, quindi meridionale in sostanza. Confermo che la sicilia è al sud (certo sarei ridicolo se dicessi il contrario, a nord). Anzi, è così, non c'è bisogno di confermare. I siciliani sono al sud.

Non modificherò il documento per ora, ma più in la nel tempo. Tanto non c'è libertà in questo forum, e se cambio una parola, un'azione che qualcuno chiama vandalismo, non ho nulla da perdere anche se poi la ri-sostituiscono.

La divisione in zone è una divisione utilizzata principalmente dall'ISTAT a fini statistici, oltre che per le circoscrizioni delle elezioni europee. In base a questa suddivisione la Sicilia fa parte dell'Italia insulare. Queste zone sono dibattute (vedi anche nota qui. È lo stesso discorso che si sta dibattendo a proposito dell'Abruzzo. Per quanto riguarda le accuse agli admin che rollbackano tutto, fai un esempio. E soprattutto...
 
 
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--Cruccone (msg) 18:00, 15 mag 2006 (CEST)Rispondi

Non capisco tutto questo tuo accanimento sulla definizione geografica della Sicilia. Qui abbiamo deciso di adottare la divisione Istat e libertà non significa imporre le tue ragioni senza che nessuno ti debba dire niente. Proponi al wikipedia:Bar una discussione a riguardo, combattendo la tua battaglia col dialogo invece di perder tempo con continue ed inutili modifiche che verranno repentinamente cancellate. Infine, non so tu ma io sono siciliano e, per il mio punto di vista strettamente personale, considerare la Sicilia come la Sardegna, un'isola e non l'ultimo avamposto dell'italia meridionale, non mi reca alcuna offesa, anzi.... --K-Sioux 19:15, 15 mag 2006 (CEST)Rispondi


semplice, si mettono entrambi i tipi di divisione con una frase del tipo:
secondo l'istat (che divide l'italia in nord, centro, sud e isole) la sicilia fa parte dell'italia insulare mentre secondo le altre suddivisioni tradizionali (nord-sud o nord-centro-sud) la sicilia rientra nell'italia del sud.
non che sia poi così importante ma per completezza e per accontentare tutti si potrebbe fare, se acconsentite eseguo la modifica.

--Zimbricchio 21:37, 25 lug 2006 (CEST)Rispondi

I siciliani e gli italiani

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Basandovi sui dati istat, che non sono tutto ed in quel caso non contano, voi la considerate "isola" perchè vi piace distinguervi dagli altri. Poi non lamentatevi se voi sarete discriminati da colui che sente o legge queste cose che avete detto, che rispecchiano i vostri punti di vista. Se per voi la sicilia si distingue dal resto d'italia, chiamandola isola (che non lo è del tutto), allora il resto d'italia discriminerà voi siciliani, se continuate così e se loro leggeranno le idee di voistessi. Io non mi distinguo dagli altri per motivi geografici. Che senso ha ? Ditemelo voi.

Il mio messaggio serviva per farti capire che questo tuo modo di agire non avrà nessuno effetto se non quello di far perdere del tempo a chi vuole contribuire con serenità ad un progetto che si fonda sul sapere, libero ed oggettivo, e che non ha motivo di discriminare nessuno. La Sicilia geograficamente è un'isola e, come per altre isole, rimarrà tale anche dopo il ponte. Se poi col passare dei tempi geologici averrà un'altra crisi di salinità del mediterraneo che porterà ad un abbassamento del livello del mare, ne parleremo in altra sede. Qualunque voce presente in wikipedia è di tutti e quindi anche tua, se non ti piace questa suddivisione dell'Italia (che non ho scelto io) proponi un'alternativa al wikipedia:Bar, esponi le tue convinzioni e cerca di convincere la comunità. Per quanto riguarda me io sono un siciliano, sono un meridionale, sono un Isolano e mi sento pure Italiano Europeo e Terrestre. Quando verranno gli alieni mi sentirò anche universale. --K-Sioux 02:15, 16 mag 2006 (CEST)Rispondi

Se sei meridionale, perchè allora non contribuisci a considerare la Sicilia come regione del sud come ho sempre saputo ? Lo sanno tutti che viene dopo la Calabria.

:D Si ok, quando verranno i centauriani, i vulcaniani, i marziani... che come si sa su Marte non ci sono oceani e niente isole. Per dire.

Hai mai sentito parlare dell'effetto Insularità Zero (o quantomeno minima) riguardo il ponte ? Riguardo la geologia sai che la Sicilia è un'estensione peninsulare come il Peloponneso in Grecia ? Vedi per valutare se una terra è un'isola qualora fosse molto vicina al continente io conosco tre fattori principali: geologico, geografico e fisico. Sarebbe geologicamente un'isola se la piattaforma continentale (europea) e l'orogenesi terziaria non fosse appenninica cioè diversa dal resto della penisola. Ma l'App. Calabro-Peloritano e App. Siculo ti dicono niente ? Potrebbe essere geograficamente un'isola se è circondata da tutto il mare; un mare è una vasta distesa d'acqua salata. E sì che lo Stretto di Messina è salato, però non è un mare aperto, bensì un canale, non per niente lo chiamano stretto. Da quì deduco che geograficamente non è prorio un'isola. Diciamo di "Nì". E' fisicamente un'isola se non c'è un collegamento solido o "stabile" artificiale o naturale che la collega al continente. Per ora lo è, ma in futuro con un ponte sospeso (che si vedrà dallo spazio) fisicamente non lo sarà più. La mia valutazione finale, che forse proporrò dove mi hai detto, è la seguente: Geologicamente: non lo è, a differenza della Sardegna, Corsica, e Creta; bensì una regione di origine appenninica (io ho dato Geologia ambientale all'università); Geograficamente: non proprio, per via della presenza dei mari Jonio, Tirreno, Mar di Sicilia, ma anche di uno Stretto, che non è proprio un mare. Fisicamente: Sì, lo è, in attesa che facciano il collegamento stabile. Quando sarà percorribile la sicilia passerà ad insularità zero, detta anche ins. minima. Quest'effetto non riguarda ovviamente due isole collegate tra loro, bensì un'isola vicina o estensione peninsulare collegata alla sua penisola, quindi al continente.

Io so che non è proprio un'isola (l'ISTAT non conta), anche se in gergo la si chiama così.

Effetto Penisola e contributo allo Stato

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La Sicilia è la regione più colpita dall'"effetto penisola" perchè è collocata come ultima regione del sud dopo la calabria, nonostante sia collegata con ferrovie ed autostrade al resto d'italia. Questa regione ha avuto un'importanza elevata nel mediterraneo, ma marginale per la nazione madre; figuriamoci poi se fosse un'isola a tutti gli effetti come la sardegna o corsica, che sono lontane dal continente mentre la sicilia no.

Comunque non meravigliatevi se quest'ultima regione è soggetta a questo fenomeno descritto dal titolo, descritto in termini ecologici. Ma non risolverete di certo il vostro malcontento cercando di distinguervi in qualche modo dagli altri. Se così, lo stato a lungo andare vi considera talmente autonomi che potreste cavarvela bene da soli nell'economia della vostra regione, ma che sia uno sforzo serio, e non semplicemente per pavoneggiarvi. Fratello, guarda che sono cose negative, ed altrettanti punti di vista. Domanda curiosa: poi, piu in là, quando faranno il ponte, voi continuerete a chiamarla isola fisicamente ? Contenti voi...

Mi permetta di non capire cosa voglia dire la frase "questa regine ha avuto un'importanza elevata nella storia del mediterraneo, ma marginale per la nazione madre". Non credo che la sicilia sia e sia stata marginale per l'italia intera: se è marginale la regione in cui glia americani sbarcarono per avviare la liberazione dell'italia tutta dal facismo... o se è marginale la scuola poetica siciliana che permise poi al volgare fiorentino di diventare la lingua dell'italia... o se è marginale la terra che ha dato al mondo archimede, pirandello, quasimodo, verga, bellini, ecc. ... be', a questo punto non so cosa per lei non è marginale! Lo stato, poi, ha il dovere di garantire lo sviluppo alla pari di tutto il paese; e non mi sembra che realizzando o progettando mille opere cantierabili e finanziate per il nord, dalla Tav in Val di Susa che ha già una ferrovia efficiente, al Mose di Venezia, al Traforo di bologna, all'ampliamento delle autostrade padane e via dicendo, lo stato faccia qualcosa per la sicilia, che è abbandonata a se stessa! Infine, se è convinto che facendo un ponte (che probabilmente non si farà mai, purtroppo) un'isola diventa terraferma, forse non ricorda che in giappone tutte e 4 le isole principali, ben vicine fra di loro, sono unite da ponti, e dadecenni!

> Bhe, se tutti la pensassero come lei allora il Ponte non si farà mai. Ma nel futuro, una volta completati i collegamenti, il ponte sarà necessario per completare la rete, come ultimo tassello mancante alla fine. E' la giunta Regionale che lo desidera (oltre a me) Purtroppo lo stato ha il potere, ma non la volontà di apportare lo sviluppo a tutto il paese, basti pensare che al sud, in Calabria e Sicilia, Prodi vuole escludere l'Alta Velocità, facendola arrivare fino in Puglia con una novità di accordi ed intese tra Governo e Regioni Puglia e Campania (guara caso entrambe della stessa coalizione). In ogni caso io sono a favore, ma non per fiducia di chi la propone bensì per utilità progetto). Io dico solo che queste due regioni sono emarginate dallo stato per volontà di quest'ultimo, perchè fino all'inizio di quest'anno tutto sembrava filare liscio. Ma ecco che arriva il Mortadella e le nostre speranze per lo sviluppo del sud svaniscono ed il progetto Ponte ritorna nel cassetto, dopo decenni di studi. Dato che sono ottimista e guardo avanti nel futuro, la Sicilia in futuro avrà i suoi collegamenti, l'economia buona e una burocrazia accelerata, e guai se non fosse così! Quando ho parlato di emarginazione mi riferivo al PRESENTE ! Non al passato ed al futuro. E se questa regione sarebbe o meno emarginata, oppure manco a parlarne esclusa, dipende e dipenderà da chi ci governa a livello Nazionale. Ed io non voglio, e non è giusto che Prodi e chiunque altro escluda le regioni Sicilia e Calabria dallo Sviluppo !

Edit war

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Edit war ? Forse hai ragione... Mi sa che è dichiarata.

Mi stupisce il dibattito intorno all'isola o no... Ma sono stupito della cosa e soprattutto delle stranezze che ne sono derivate. Nella voce il termine isola è tra virgolette, e non nella sezione politica o amministrativa, ma nella sezione geografia!.. Ma perchè spaccare il capello in quattro? Culturalmente, ma soprattutto geograficamente, la Sicilia è un'isola... certo, molto vicina alla costa. Ma l'Elba, per dire, è ad una distanza simile, ed è un'isola, non un promontorio. Se devo definire la Sicilia, direi che è un'isola separata dalla costa da un breve tratto di mare. Scusate l'ignoranza, ma così ho imparato alle elementari. Sicilia e Sardegna sono isole. Quando nel meteo si dice 'isole comprese' si intende 'Sicilia e Sardegna incluse'. In Sicilia ho sentito dire 'isolano' e 'continentale' per definire siciliani e non. Che faccia parte della nostra placca tettonica è una affermazione giusta, ma che vuol dire? Tante isole fanno parte della stessa placca tettonica della terraferma. Mont Saint-Michel in Francia è considerata un'isola, anche se durante la bassa marea è collegata alla terraferma. Nell'arcipelago del Giappone lo Shikoku è così vicino allo Honshū da essere collegato da ben tre ponti. Ma nessuno si azzarderebbe a dire che le due isole ne formano una più grande... insomma, mi pare che la geografia, in questo caso, valga più del consenso o delle bizze di qualcuno! (se mi sbaglio, segnalatemi fonti geografiche che definiscono la Sicilia con altro termine che non sia 'isola') --Yuмa · parliamone 17:32, 20 giu 2006 (CEST)Rispondi

Segnalo alcuni siti nazionali che riportano dati sulla Sicilia e sulla geografia italiana: globalgeografia supereva ministero degli esteri sapere.it --Yuмa · parliamone 17:44, 20 giu 2006 (CEST)Rispondi

Sottoscrivo quello che dice Yuma. Posso capire il dibattito tra il confine tra il centro e il sud (effettivamente è curioso che l'Abruzzo – la cui città più importante, Pescara, è più a nord di Roma – sia considerato Italia meridionale mentre il Lazio – le cui province di Latina e Frosinone, per la quasi totalità parte della Campania storica, sono state scorporate dalla provincia di Caserta, la quale a sua volta era stata scorporata dalla provincia di Napoli), ma quello che è isola è isola. Ovvio che l'accostamento tra Sicilia e Sardegna non regge, sotto il profilo antropologico culturale, ma all'ISTAT nessuno ha la pretesa di accostare le due belle isole dal punto di vista di lingue, usi, costumi e tradizioni, ma a meri fini statistici! Se poi vogliamo parlare di storia e cultura, il discorso è molto più complesso... La Sicilia non è parte della cultura meridionale ma della cultura duo-siciliana, che è ben diverso... Lo stato duosiciliano, infatti, non includeva il concetto di meridionalità, poiché prescindeva dall'esistenza dell'Italia, quantomeno fino all'epoca risorgimentale... La Sardegna, invece, era politicamente legata all'attuale Italia nord-occidentale (il Regno di Sardegna, quello dei Savoia per intenderci, aveva per capitale Torino, tant'è vero che oggi è d'uso chiamarlo Piemonte), eppure ha mantenuto caratteristiche sue proprie... --213.174.172.3 12:21, 15 lug 2006 (CEST)Rispondi

Piccolo appunto: La Sicilia è siciliana,è stata siciliana per centinaia di anni. Questa Duosicilianità della Sicilia non esiste.

Patriota.

Il progetto del ponte

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En.wiki dice già che questo progetto è stato cancellato. Se è vero, dobbiamo modificare quella parte che ne parla. Qualcuno lo può confermare?   ρ¡ρρµ δ→θ∑ - (waarom? jus'b'coz!) 10:00, 18 mag 2006 (CEST)Rispondi

A questo punto si può solo dire, che ci sono nuovi ministri che sono contrario al progetto. --Trifi 10:32, 18 mag 2006 (CEST)Rispondi

Wikipedia non è un depliant turistico

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l'articolo sembra più una pubblicità turistica frasi come le seguenti non sono in stile enciclopedico come si vorrebbe per wikipedia:

[...]fanno della regione uno dei luoghi privilegiati dove la storia può essere rivissuta attraverso le immagini dei segni che il tempo non ha scalfito e ha tramandato sino ai nostri giorni

[...]col suo magnifico porto naturale a forma di falce la città di Messina.

Hai ragione, di nessuna regione si dira [..]e un luogo schifoso, non visitatelo[...], forse e meglio rimuovere del tutto le frasi sopra citate

--Pruni (msg) 22:20, 19 giu 2008 (CEST)Scusate, proprio in merito a questo. Mi spiegate come mai nelle VOCI CORRELATE della voce ISOLE EGADI ci sono hotel? Un enciclopedia suggerisce hotel?Rispondi

Wikiquote

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Qualcuno può correggere il collegamento a wikiquote sulla Sicilia? Non so come si fa... --Codas 12:47, 23 set 2006 (CEST)Rispondi

Fatto Cruccone (msg) 13:01, 23 set 2006 (CEST)Rispondi

Legame politica e mafia

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Ho eliminato le notizie relative a Cuffaro perchè non del tutto pertinenti alla voce. Le informazioni contenute sono troppo specifiche per essere inserite in un argomento così aperto. Sarebbe comunque utile creare una voce a parte su questo aspetto.--Codas 23:35, 30 set 2006 (CEST)Rispondi

non mi pare che non siano pertinenti e le reinserirei, sottolinenado maggiormente che il giudizio è ancora in corso; trovo che la intera sezione collusioni tra politica e mafia andrebbe sviluppata maggiormente - p. es. citando anche il caso Andreotti. --ESCULAPIO @msg 01:28, 1 ott 2006 (CEST)Rispondi
Se appunto venisse creata un'apposita voce sull'argomento, non ho nulla in contrario. Mi sembra troppo specifico poiché essendo una sotto sezione di Sicilia, l'argomento va mantenuto generico. --Codas 02:58, 1 ott 2006 (CEST)Rispondi

Citazioni in apertura

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In apertura di voce ci vorrebbe una sola citazione, non una sequenza. Preferenze per una in particolare o procedo a mio gusto ?--Moroboshi scrivimi 18:43, 29 apr 2007 (CEST)Rispondi

Proposta di modifiche

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Cucina Il "taganu" di Aragona è stato erroneamente elencato tra i dolci. In realtà è un piatto tradizionale SALATO a base di uova, pasta, tuma, pecorino, con aromi ed una crosta superiore di fette di pane. Si prepara nel periodo pasquale. Il nome deriva dal contenitore in cui viene cucinato (tegame), che una volta era di coccio.

Geologia Il fenomeno dei vulcani di fango non e' affatto raro. Gia' in Sicilia ne troviamo diversi esempi presso Ribera e presso Paterno' senza contare quelli dell'Emilia Romagna. Lo riscriverei cosi'

Un fenomeno geologico peculiare i vulcani di fango delle Macalube, in provincia di Agrigento. Questo fenomeno ha creato la cosiddetta collina dei Vulcanelli, un'area brulla, di colore dal biancastro al grigio scuro, popolata da una serie di vulcanelli di fango, alti intorno al metro. Il fenomeno è legato alla presenza di terreni argillosi poco consistenti, intercalati da livelli di acqua salmastra, che sovrastano bolle di gas metano sottoposto ad una certa pressione. Il gas, attraverso discontinuità del terreno, affiora in superficie, trascinando con sé sedimenti argillosi ed acqua, che danno luogo ad un cono di fango, la cui sommità è del tutto simile ad un cratere vulcanico. Il fenomeno assume talora carattere esplosivo, con espulsione di materiale argilloso misto a gas ed acqua scagliato a notevole altezza.[2] Altri vulcani di fango si trovano presso Paterno' e sono noti come "Salinelle".

Bisogna vedere pero' se questa parte e' originale o ricopiata dalla fonte [2]

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Vulcani Fra i Vulcanologi anche l'isola di Pantelleria e' considerata attiva. L'ultima eruzione e' stata circa 4000 anni fa (ricordiamo che in tempi geologici 4000 anni non sono niente) mentre un'eruzione si e' svolta nel 1891 a circa 5 km a NO del porto di Pantelleria.

riscriverei cosi'

Inoltre si ricorda l'attività eruttiva che nel 1831, nella zona del canale di Sicilia oggi denominata banco di Graham, ha portato alla nascita dell'effimera isola Ferdinandea e quella del 1891, esclusivamente sottomarina, a 5 km Nord-Ovest del porto di Pantelleria.

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Fiumi e laghi La storia che il lago di Pergusa sia di origine paleovulcanica mi risulta incomprensibile. Nell'area non ci sono affatto vulcani ne' ci sono stati in passato.

Energia Non riesco a capire dove sia il bilancio termico della centrale idroelettrica di Sortino ne come l'energia prodotta di giorno possa essere utilizzata la notte senza una forma di immagazzinamento.

Oltre al petrolio nell'area di Ragusa e Gela ci sono anche i pozzi di metano, petrolio e gasolina nell'area compresa tra Gagliano Castelferrato, Troina, Bronte e Randazzo. Il primo fu trivellato nell'area di Gagliano nel 1956


Industria Tra le attivita' estrattive rimane quella del sale

Fauna Il Cirneco dell'Etna e' un cane non selvatico ma addomesticato, non credo che dovrebbe essere incluso qui.

Feste popolari e spam

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Recentemente ho cancellato un po' di feste religiose dal relativo paragrafo: chiunque inserisce la propria senza criterio, anche quelle sconosciute dei paesini. Consiglio di eliminarle a vista se non c'è una pagina a sé che ne parla. --Roberto 12:35, 18 lug 2007 (CEST)Rispondi

Ho aggiunto la festa di San Giorgio, spero che non vi siano problemi, sto imparando quindi può essere che ci siano errori di vario tipo. Gdiquattro

Geografia: voce a parte?

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Ho notato una modifica sostanziale alla parte Geografia. Dato che la voce è in vetrina, prima di apportare modifiche del genere pregherei Pequod76 di parlarne innanzitutto in discussione e poi vedere se è veramente necessario creare una nuova voce; quindi per il momento ho annullato le modifiche. Comunque che ne pensate? grazie --Klone123 00:34, 29 lug 2007 (CEST)Rispondi

Mi scuso per aver fatto un cambiamento così brusco senza discuterne. Ha fatto bene Klone a riportare le cose come stavano. Del resto, non sapevo che la voce fosse in vetrina (c'è modo di accorgersene?). Se è il caso, si ritornerà ad una voce autonoma di Geografia della Sicilia. Faccio solo notare che la voce Sicilia è sconfinata. In altri casi sono intervenuto in questo modo, in voci che andavano ben oltre i 33kb... La mia sforbiciata va inoltre nella direzione di una pagina tutt'altro che squinternata... Geografia della Sicilia... Fatemi sapere. Ciao! --Pequod76(talk) 10:45, 29 lug 2007 (CEST)Rispondi

La lingua siciliana non è riconosciuta dallo Stato italiano...è per caso un'offesa o un'inesattezza?

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Vorrei spiegazioni sul rollback riguardo alla suddetta modifica. Non ho inserito nulla di offensivo, non ho inserito nulla di errato, ho semplicemente chiarito un dubbio che mi era stato mosso un pò di tempo fa da un conoscente capitato per caso sulla voce Sicilia di wiki. Mi pareva opportuno ed esaustivo presentare una verità non tanto conosciuta. E' un dato di fatto che lo Stato italiano non riconosce come lingua il siciliano, nonostante l'UNESCO, importanti autorità in campo internazionale, l'ISO e la stragrande maggioranza della comunità filologica internazionale consideri il siciliano come lingua ben diversa dall'italiano. E poi va ricordato che lo Stato italiano non ha nemmeno ratificato la Carta europea delle Lingue regionali o minoritarie, anche se il siciliano non è inserito tra le medesime per la mancanza di leggi regionali al fine di valorizzarlo. --Klone123 20:10, 12 set 2007 (CEST)Rispondi

E' inesatto. Lo Stato Italiano non riconosce come lingua DELLO STATO il siciliano, così come non riconosce il lombardo, il piemontese, l'emiliano e tutte le altre lingue regionali italiane. --Alesime - Hai post@ per me? 20:16, 12 set 2007 (CEST)Rispondi

Infatti io mica ho detto lo "Stato italiano non riconosce come lingua propria[...]", anche perchè purtroppo ci sono vari tipi di lingue (purtroppo). In teoria (e continuo a dire purtroppo) una lingua non è riconosciuta tale se non ha una valorizzazione e un'ufficializzazione politica (un esempio? Fino al 1995 lo Stato italiano negava, in un certo senso, la dignità linguistica della lingua sarda, classificandola come dialetto); insomma, se dobbiamo proprio essere pignoli, se non c'è una legge che dice che il siciliano è una lingua (e una legge la emana uno Stato e un'organizzazione internazionale RARAMENTE sta al di sopra della legislazione statale), non possiamo parlare del siciliano come lingua. E poi lo Stato italiano non menziona il piemontese, l'emiliano, il lombardo, etc tra le lingue regionali. Le uniche lingue regionali dello Stato sono, fino a prova contraria, il francese e il tedesco. Quindi in teoria (dico sempre purtroppo) quelle che menzioni tu (insieme al siciliano), lo Stato italiano nemmeno le considera come lingue ma come dialetti dell'italiano.--Klone123 22:50, 12 set 2007 (CEST)Rispondi

Non sono lingue regionali, ma lingue straniere di minoranze presenti in Italia. Sono minoranze proprio perchè sono lingue nazionali, al pari dell'italiano. E così è in tutti i paesi del mondo, escludendo ovviamente gli stati plurinazionali (come la Spagna). Cmq la differenza è notevole. Il sicilano non è riconosciuta come LINGUA DELLO STATO, non come lingua e basta. E' trattato allo stesso modo delle altre lingue regionali italiane, che quando le singole realtà regionali lo vogliono vengono ben tutelate. Quello che scrivi è scorretto. Se vuoi lanciare proclami contro il "cattivo" stato italiano, l'edit war è dietro l'angolo. --Alesime - Hai post@ per me? 12:06, 13 set 2007 (CEST)Rispondi

Per quale arcano motivo è scorretto? Io ho solo chiarito un punto non conosciuto, se poi tu metti le mani avanti e dici pure "se vuoi lasciare proclami contro il cattivo stato italiano etc", io non mi sento neppure in torto perchè non ho attaccato lo Stato italiano e manco volevo farlo. Hai fatto tutto tu! E poi continuo a dirti che quelle che hai elencato tu, non sono riconosciute a livello politico dallo Stato, quindi ufficialmente non sono lingue ma dialetti. Ti consiglio di andarti a leggere attentamente la Carta europea per le lingue regionali e minoritarie, la definizione di lingua regionale all'interno dello Stato e le varie leggi regionali di Valle d'Aosta, Sardegna, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia. C'è differenza tra lingua regionale e lingua minoritaria--Klone123 15:35, 13 set 2007 (CEST)Rispondi

Leggiti anche questo, così vedrai che il riconoscimento delle lingue regionali in alcune regioni (es. piemonte) è stato fatto. Se la Sicilia vuole ha tutto il potere per farlo. Non addossiamo allo Stato compiti che non ha. --Alesime - Hai post@ per me? 16:27, 13 set 2007 (CEST)Rispondi

Le regioni sottostanno allo Stato, se non riconoscono una lingua vuol dire che politicamente (o ufficialmente), quella lingua non è una lingua ma un dialetto. Sebbene la Sicilia sia una regione autonoma e abbia uno statuto speciale (quello statuto speciale non è mai stato applicato nè dalla regione nè dallo stato), dipende da dallo Stato centrale. Non addosso colpe, ma mostro fatti...--Klone123 16:55, 13 set 2007 (CEST)Rispondi

Dicendo che lo statuto speciale non è stato applicato mostri tutta la tua disinformazione sul tema. Ripassa un po' l'argomento, e poi ne riparleremo. --Alesime - Hai post@ per me? 20:45, 13 set 2007 (CEST)Rispondi
Aiuta anche una lettura del titolo V della Costituzione per avere ben chiaro il rapporto tra Stato e regioni. --Alesime - Hai post@ per me? 20:46, 13 set 2007 (CEST)Rispondi

Chiedo scusa, mi sono espresso male. Molti articoli dello statuto non sono mai stati applicati: art.14 (sui beni immobili), art.21 (sulla partecipazione del presidente della Regione Siciliana al consiglio dei ministri), art.24 (sulla creazione dell'Alta Corte di Giustizia), art.25 (sui liberi consorzi di comuni), art.31 (sui ruoli del Presidente della Regione), art.38 (sul versamento di contributi da parte dello Stato italiano per la creazione di opere pubbliche), art.40 (sulla Cassa di Compensazione), gli art.27-28-30-42-43 (riguardanti i poteri delCommissario dello Stato addetto all'osservanza delle norme dello statuto) nonchè gli i articoli resi inattivi da sentenze della Corte Costituzionali. Inoltre dal 1990 lo Stato non trasferisce alla Regione le risorse previste dal Fondo di solidarietà nazionale e non consente l'applicazione delle norme all'interno dello statuto per l'autonomia finanziaria.--Klone123 22:25, 13 set 2007 (CEST)Rispondi

"La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento", perfetto. Qual'è il problema? Non vedo nessun problema...--Klone123 22:36, 13 set 2007 (CEST)Rispondi
Per quanto riguarda lo statuto, ti rispondi da solo: tra le norme inapplicate non ci sono quelle riguardanti i poteri della giunta e dell'ars, e quindi, stando all'argomento, la regione siciliana ha il potere di riconoscere il siciliano come lingua regionale. (non l'ha fatto, nè lo può fare lo Stato Italiano (è competenza regionale, sarebbe incostituzionale). (inciso sullo Statuto: le norme riguardanti le sentenze della Corte Costituzionale non sono inattive ma INCOSTITUZIONALI e come tali carta straccia, in quanto contrastano con la fonte massima dell'ordinamento che è la Costituzione della Repubblica Italiana. Per quanto riguarda l'art. 24, riporto da qui: "La competenza dell'Alta Corte è stata dichiarata assorbita dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 38 del 1957 della Corte Costituzionale stessa.". Cioè non è inapplicato, ma ha esaurito il suo effetto a causa di modificazioni nell'ordinamento.)
Per quanto riguarda la Costituzione, era il TITOLO V e non l'ARTICOLO 5: per i profani della materia (brutta roba non conoscere la Costituzione, maledette scuole italiche...) si intende dall'art. 114 all'art. 133. --Alesime - Hai post@ per me? 23:09, 13 set 2007 (CEST)Rispondi
Ti dò una mano: art. 117: suddivisione competenze tra Stato e Regioni; 3 comma: istruzione materia concorrente (possibilità di istituire corsi di lingua aggiuntivi, come già fatto in altre regioni); 4 comma: competenze residuali alle regioni (a cui appartiene il riconoscimento di lingue regionali, come già fatto da altre regioni). Il resto è utile per capire i rapporti tra regioni e stato centrale. --Alesime - Hai post@ per me? 23:21, 13 set 2007 (CEST)Rispondi
Per il Titolo V, errore mio di lettura. Ammetto il fattaccio (grazie per avermelo fatto notare). Allora, siccome tiriamo per le lunghe (sono sinceramente stanco di dibattere su una maldetta proposizione) e dobbiamo trovare un compromesso e non litigare( la discussione serve a questo, no?), propongo di correggere ciò che avevo scritto sostituendo "Stato italiano" con "Regione Siciliana". Lo spirito wikipediano è questo: trovare un punto d'accordo affinchè la voce sia neutrale al massimo. Allora che te ne pare? Nonostante non lo sembri, la discussione con te mi è piaciuta molto :-), anche perchè riesco a imparare sempre qualcosa da tutte le conversazioni.--Klone123 23:46, 13 set 2007 (CEST)Rispondi
Guarda, non mi convince comunque, però almeno è un po' più corretta. Proporrei: "Nonostante l'Unesco e altre organizzazioni internazionali la riconoscano come lingua, non gode di nessuna forma di tutela nè da parte della Regione Siciliana nè dallo Stato Italiano." Dimmi che ne pensi.--Alesime - Hai post@ per me? 00:33, 14 set 2007 (CEST)Rispondi
Insomma...non era quello che auspicavo, ma può andare bene (seppur con qualche dubbio).--Klone123 00:38, 14 set 2007 (CEST)Rispondi

Scuste se mi intrometto ma vorri da voi una giustificazione razionale al fatto che se il siciliano non è un dialetto italiano meridionale estremo come risulta da tutti i testi di filologia romanza ma sarebbe una lingua diversa dall'italiano il sardo, il ladino e il friulano sono invece riconosciuti da tutti i linguisti e dallo Stato con legge 482/99, il cui art. 2 recita testualmente: In attuazione dell'articolo 6 della Costituzione e in armonia con i princípi generali stabiliti dagli organismi europei e internazionali, la Repubblica tutela la lingua e la cultura delle popolazioni albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene e croate e di quelle parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l'occitano e il sardo? Ignoranza, malafede o cos'altro? 10 ago 2011 (Alessandrode)

Statuto di Autonomia

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Come già citato nel punto 18, non tutti gli articoli dello Statuto Siciliano sono stati applicati. Non vorrei piantare grane a nessuno, ma ho ho notato nella voce che nella sezione dedicata allo statuto, viene menzionato solo il caso dell'art.38., mentre secondo me bisogna evidenziare il fatto che molti punti importanti dello statuto non sono applicati sia per volere del governo centrale sia anche per inadempienza o "incompetenza" del governo regionale nella storia della repubblica. Cito me stesso gli altri articoli non applicati:

"[...] art.14 (sui beni immobili), art.21 (sulla partecipazione del presidente della Regione Siciliana al consiglio dei ministri), art.24 (sulla creazione dell'Alta Corte di Giustizia), art.25 (sui liberi consorzi di comuni), art.31 (sui ruoli del Presidente della Regione), art.38 (sul versamento di contributi da parte dello Stato italiano per la creazione di opere pubbliche), art.40 (sulla Cassa di Compensazione), gli art.27-28-30-42-43 (riguardanti i poteri del Commissario dello Stato addetto all'osservanza delle norme dello statuto) nonchè gli i articoli resi inattivi da sentenze della Corte Costituzionali. Inoltre dal 1990 lo Stato non trasferisce alla Regione le risorse previste dal Fondo di solidarietà nazionale e non consente l'applicazione delle norme all'interno dello statuto per l'autonomia finanziaria [...]"

--Klone123 17:57, 22 set 2007 (CEST)Rispondi

Si potrebbe cambiare la parte riguardante lo Statuto, confrontando la versione originale del 1946 con quella attuale, considerando sentenze della corte costituzionale, decreti del 2001 o altre omissioni da entrambe le parti. Che ne dite?--Klone123 18:02, 22 set 2007 (CEST)Rispondi

Siciliani registrati su Wikipedia

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Vi dico,cari wikipediani,che sono siciliano! (simone89io)

suono

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/siˈtʃilja/ o /ʃiˈtʃilja/ ? --El Quebrado 18:48, 15 feb 2008 (CET)Rispondi

Ovviamente la prima... Se no sarebbe Scicilia... --2diPikke 22:26, 15 feb 2008 (CET)Rispondi
Sì.:)

stranezze varie

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Ho modificato alcune letterali fesserie nella sezione trasporti ferroviari.Le ferrovie in Sicilia non risalgono ai tempi dei borboni, non so chi l'abbia scritto, forse in vena di facezie; la prima tratta ferroviaria è del 1866.--Anthos (msg) 20:02, 11 mar 2008 (CET)Rispondi

  • La prima tratta ferroviaria risale al 1863 (ferrovia Palermo-Messina), probabilmente chiunque l'abbia scritto intendeva che alcune furono cominciate ad essere costruite con i borbone. 14:18, 12 mar 2008 (CET)
Il primo trattino, da Palermo a Bagheria venne inaugurato nel 1863, e non c'erano i Borboni ma già l'unità d'Italia. Perchè il primo piano di costruzione di ferrovie in Sicilia lo fece il governo provvisorio dittatoriale di Giuseppe Garibaldi. La prima tratta vera e propria nel 1866 invece fu la Messina-Taormina e nello stesso anno il prolungamento da Bagheria a Termini Imerese. Facciamo un pò di attenzione prima di replicare. e firmiamoci--Anthos (msg) 21:07, 12 mar 2008 (CET)Rispondi

La storia delle ferrovie siciliane la conosco, non mi torna infatti che garibaldi si fosse premurato di stilare un progetto ferroviario per la Sicilia...ma ad ogni modo; la costruzione delle ferrovie era già programmata (ed in misura più larga di quanto non si fece), furono costruite durante il regno d'italia, bene: politicizzare la questione credo sia poco utile. Arrivederci. 20:42, 13 mar 2008 (CET)

  • Cosa c'entra la politicizzazione della questione io sto solo citando fatti storici: Nella voce in oggetto c'era scritto che le ferrovie a scartamento ridotto risalivano ai Borboni, mentre le prime furono addirittura di fine secolo. C'era scritto che la rete siciliana risaliva ai Borboni e i Borboni NON fecero neanche un centimentro di ferrovie. Vogliamo parlare di -fatti- o continuiamo ad arzigogolare?.. La storia puoi anche conoscerla ma può darsi che dovresti darti un'approfondimento:

Conquistata la Sicilia Garibaldi approntò un governo provvisorio di stampo repubblicano.Tra le tante opere programmatiche ci fu anche un piano-trasporti visto che l'isola era del tutto carente di strade interne e di ferrovie.vedi quì I Borboni infatti non erano andati oltre la fase del vago progetto, vista anche la turbolenza dell'isola e i moti rivoluzionari non sopiti. Dopo l'annessione plebiscitaria il governo sabaudo operò per l'affidamento alla settentrionale Società Vittorio Emanuele revocando il precedente mandato del governo provvisorio affidato con concessione alla società dei livornesi Adami e Lemmi. La società Vittorio Emanuele procedette male e con estrema lentezza. Per una conferma e la citazione di abbondante bibliografia vedi: vedi quì ad esempio Nel 1860 la Sicilia non possedeva neanche un chilometro di ferrovie, mentre nel resto d’Italia la rete ferroviaria raggiungeva i 1.472 chilometri, tenendo conto che nel resto dell’Italia l’inaugurazione della prima ferrovia era avvenuta nel 1839 con la Napoli-Portici. La mancanza di questo essenziale ed economico mezzo di comunicazione può facilmente spiegare perché in Sicilia luoghi relativamente vicini non avessero mai avuto contatti e scambi: per i piccoli centri montani, la cattiva stagione voleva dire l’isolamento completo, con tutte le conseguenze negative immaginabili. Nel 1861 ebbero inizio i primi lavori di costruzione delle ferrovie; dopo cinque anni furono posti circa 38 chilometri di binari e dopo quindici ne erano stati ultimati 75 . Ciò fu decisamente un passo avanti malgrado le numerose lamentele del momento: infatti la costruzione di una prima linea principale Messina-Palermo, via Catania con diramazione su Agrigento e Siracusa, non rispettò un certo criterio di equità. Prevalse, infatti, quasi unicamente il principio di favorire il commercio degli zolfi via mare ed il loro avviamento verso le grandi raffinerie quasi tutte nei dintorni di Catania; cosicché per circa un quarantennio le zone occidentali come Trapani e provincia rimasero senza ferrovie. La costruzione delle ferrovie avveniva poi con una esasperante lentezza e.... Ora spero che il tutto sia chiaro.Saluti!--Anthos (msg) 10:23, 19 mar 2008 (CET)Rispondi

Siamo d'accordo, c'era stato un piccolo malinteso; Saluti! 12:40, 21 marzo 2008 (CET)

Bandiera siciliana

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Noto solo adesso che la bandiera e il gonfalone posti nello schema a destra (e nel nuovo paragrafo), non corrispondono manco lontanamente a quelli ufficiali. Non si potrebbero cambiare con immagini un pò più "veritiere"?sabbinirica--Klone123 (msg) 22:30, 25 mar 2008 (CET)Rispondi

Clima

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Vorrei solo far notare che alla voce " clima " qualcuno ha avuto la " brillante " idea di cambiare la seguente frase corretta:

" Palermo è, tra le grandi-medie città costiere dell'isola, quella che più frequentemente può essere leggermente imbiancata da un breve strato di neve, Messina è la città costiera più piovosa dell'isola mentre Catania può registrare, grazie alla presenza della piana più grande dell'isola, le temperature più basse e più alte. Ragusa, Caltanissetta ed Enna sono imbiancate ogni inverno. "


Con una palesemente sbagliata:

" Catania è, tra le grandi-medie città costiere dell'isola, quella che più frequentemente può essere leggermenete imbiancata da un buono strato di neve data la presenza dell'Etna, può registrare, grazie alla presenza della piana più grande dell'isola, le temperature più basse e più alte. Messina è la città costiera più piovosa. Ragusa, Caltanissetta ed Enna sono imbiancate ogni inverno. "

Ho riportato le cose alla loro origine, ma temo che qualcuno si divert a modificare la voce. :-( Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.56.136.185 (discussioni · contributi).

Avevo rollbackato perché mi pareva un vandalismo, ora è di nuovo com'era! --2diPikke 19:39, 21 apr 2008 (CEST)Rispondi

Grazie 2dipikke. Sono un cultore meteo. Ho scritto in giro per i forum meteo diversi articoli. Catania vede la neve molto molto raramente (l' ultima volta il 17 dicembre 1988) mentre Palermo, aperta alle correnti Balcaniche, più frequentemente (l'ultima volta nel febrraio 1999) :-)

Ci sono tante altre cose da aggiungere (e qualche correzione, piccola, da fare) sul clima siciliano. Spero, con il tempo. di potere arricchire la voceQuesto commento senza la firma utente è stato inserito da 151.56.166.1 (discussioni · contributi).

Grazie a te! :) Qualsiasi correzione è bene accetta! ;) Rileggendo, mi pareva strano una nevicata a Catania...! :D --2diPikke 13:55, 22 apr 2008 (CEST)Rispondi

Scusate, leggo Questa tabella riassume i dati raccolti dalle tre stazioni meteorologiche presenti in Sicilia: vorrei capire perché le tre. Detta così sembra che queste siano le uniche stazioni certificate da un qualche organismo nazionale o internazionale come stazioni fiduciarie utili ai fini dell'estrapolazione dei parametri pluvio-termometrici caratteristici, ma nelle note si cita l'atlante De Agostini. Ah... rileggendo sembrerebbe un intervento polemico, giuro che non lo è :) --Qwali (msg) 03:05, 9 giu 2008 (CEST)Rispondi

precisazione e aggiunzione

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Trovo sia doveroso dire che il cannolo e la cassata sono piatti tipici della gastronomia palermitana e non siciliana in generale.Inoltre penso sia utile mettere nell'area trasporti la famosa superstrada della sicilia orientale,anche se non ultimata,grazie. NICK

Si, ma che minchia è l'aggiunzione? ;-) --Kasper2006 20:22, 18 set 2008 (CEST)Rispondi

INTENDO DIRE AGGIUNGERE UNA VOCE SULLA SUPERSTRADA CHE DOVREBBE COLLEGARE RAGUSA A CATANIA E A DIVERSE ALTRE MASNADE.

NICK

Leggi qui, per favore. --2diPikke 14:53, 22 set 2008 (CEST)Rispondi

se e per questo allora si dovrebbe cancellare anche la voce nella pagina di palermo dove parla della futura costruzione di centri commerciali che è una cosa molto meno concreta della superstrada


niko

Qui si parla di Catania Sicilia, se vuoi discutere del contenuto della voce su Palermo questo è il posto giusto. ;) --2diPikke 16:54, 8 ott 2008 (CEST)Rispondi

che c'entra catania insomma,intendevo rispodere al post che diceva che wiki non era una sfera di cristallo e poi catania chi l'ha tirata fuori?Quello di palermo era un esempio Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 82.104.201.20 (discussioni · contributi) 15:38, 15 ott 2008 (CEST).Rispondi

Scusa, volevo scrivere Sicilia! In ogni caso, ti ripeto, è sempre meglio evitare questo tipo di inserimenti. --2diPikke 18:47, 15 ott 2008 (CEST)Rispondi

vabe non fa niente tutto a posto niko

NIKO

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vorrei farre una domanda.due giorni fa avevo visto nell'edizione serale del tg di AS due enormi strutture messe una accanto l'altra che sembravano un ospedale(le strutture in questione erano ricoperte di vetri,architetture molto moderne)e per arrivarvi bisognava attraversare una bella strada costeggiata da un magnifico parchetto con sculture a forma di piramide.c'e qualcuno che saprebbe dirmi in che città si trovano e se potrebbe anche allegare una foto.

GRAZIE Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 82.104.201.20 (discussioni · contributi) 15:47, 15 ott 2008 (CEST).Rispondi

Non saprei, ma almeno in che zona? AS sta per Antenna Sicilia? --2diPikke 18:47, 15 ott 2008 (CEST)Rispondi

non so la zona ma tanto in sicilia di strutture moderne nn ne esistono molte quindi dovrebbe essere l'unica nella regione,cmq as sta x antenna sicilia--FLASHATO (msg) 12:41, 17 ott 2008 (CEST)Rispondi

"in sicilia di strutture moderne nn ne esistono molte quindi dovrebbe essere l'unica nella regione": cosa intendi per "strutture moderne"? --Dedda71 (msg) 16:17, 17 ott 2008 (CEST)Rispondi

Due immagini che una voce in vetrina dovrebbe avere

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Ritengo che nella voce debbano essere inserite due immagini che attualmente mancano, ma che sono molto importanti.

La prima: la Sicilia con la posizione dei suoi capoluoghi di provincia (almeno), o, meglio ancora, una piantina più dettagliata, con le cittadine più importanti.

La seconda: Una piantina con le strade (almeno le autostrade, le superstrade e le strade di grande collegamento) della Sicilia. --Jotar (msg) 10:52, 15 dic 2008 (CET)Rispondi

Storia

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La storia andrebbe divisa in epoche per agevolare la lettura. Inoltre manca del tutto un cenno alla preistoria, molto important ein Sicilia.--Codas (msg) 22:46, 26 lug 2009 (CEST)Rispondi

Sicilia e Regione Siciliana

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Volendo essere precisi, non essendovi coestensività, dovremmo avere una voce per la regione e una per l'isola, ma temo che si farebbe un pasticcio. --Crisarco (msg) 13:56, 5 set 2009 (CEST)Rispondi

Impianti sportivi

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Noto che al paragrafo Sicilia#Principali_impianti_sportivi ogni tanto vengono aggiunte altre strutture sportive. Per evitare che le due liste diventino troppo lunghe propongo che ci si limiti ai primi 10 stadi del calcio ed i primi 10 palasport dell'isola.--Sal73x (msg) 00:37, 21 nov 2009 (CET)Rispondi

sono d'accordo --ESCULAPIO @msg 17:16, 21 nov 2009 (CET)Rispondi

Per chi continua a inserire dati nella sezione giunta e consiglio...

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Ribadisco: in Sicilia non esiste il consiglio regionale ma l'Assemblea Regionale Siciliana. Sarebbe una bestemmia come dire che in Italia ci sono Camera Alta e Camera Bassa. Meglio lasciare vuoto, in attesa che si faccia una tabella apposta per la Regione Siciliana. Si prega di non cambiare.--Klone123 (msg) 13:16, 23 gen 2010 (CET)Rispondi

Però l'Assemblea Regionale Siciliana svolge la funzione di consiglio regionale (di regione autonoma a statuto speciale), seppure ha un nome diverso, tutta 'sta "bestemmia" non la vedo.
In ogni caso andrebbe adeguato il Template:Regione in modo da permettere di personalizzare il nome dell'organo legislativo. Anche perché così com'è ora è utilizzabile per regioni (o comunque divisioni amministrative di primo livello) non italiane?
Quanto a Camera Alta e Camera Bassa, lì non è solo un problema di nome, visto che nella Repub. italiana le due camere hanno esattamente le stesse funzioni per cui (mentre ad es. negli USA si può benissimo dire che c'è una Camera Alta e una Camera Bassa, sebbene abbiano nomi ufficiali diversi). --SignorX (msg) 17:47, 24 gen 2010 (CET)Rispondi

citazioni

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Le citazioni in testa ad una voce sono rigorosamente regolamentate: se ne può mettere una sola.--marco (msg) 17:09, 4 mag 2010 (CEST)Rispondi

Sposto qui in talk dall'incipit della voce le seguenti citazioni, in contrasto con le linee guida (WP:CITIN), affinché possano essere reinserite nel corpo della voce, adeguatamente contestualizzate, qualora lo si ritenga necessario.

«[…] perché il popolo siciliano ha vinto la sola battaglia che meritasse di essere combattuta: quella della cultura, riuscendo a conservare la propria identità attraverso i millenni, nonostante il giogo di molte dominazioni.»

«L’intera Sicilia è una dimensione fantastica. Come si fa a viverci senza immaginazione?»

«La Sicilia è il paese delle arance, del suolo fiorito la cui aria, in primavera, è tutto un profumo… Ma quel che ne fa una terra necessaria a vedersi e unica al mondo, è il fatto che da un’estremità all’altra, essa si può definire uno strano e divino museo di architettura.»

--ArtAttack (msg) 17:10, 30 dic 2010 (CET)Rispondi

Pur inserendo una sola citazione pre-incipit, tra quelle elencate ed opportunamente corredata da fonte, essa viene continuamente cancellata. Esiggo mi venga motivato ciò. 19:53, 30 dic 2010 (CET)
Citazione di personaggio non enciclopedico. P.S. altri contributi dell'IP dinamico sono vandalismi. --Crisarco (msg) 20:39, 31 dic 2010 (CET)Rispondi
Chi decreterebbe o meno la sua enciclopedicità? Non di certo la presenza di questi in tale enciclopedia o meno.
Dunque richiedo la cessazione delle pretestuose azioni di Crisarco ed il loro consecutivo annullamento. 20:51, 30 dic 2010 (CET)

Stemma

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Ho fatto realizzare questo stemma dal laboratorio grafico e vorrei avere la vostra opinione in merito ad un eventuale suo utilizzo nel template:Regione. --The White Lion (msg) 19:08, 30 gen 2011 (CET)Rispondi

la vara

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ciao ma la vara ve la siete scordati?ciao ciao

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Vorrei inserire, nelle pagine relative alla Sicilia, alla Lingua Siciliana e al Paesaggio sonoro, il link a quello che è praticamente l'unico archivio sonoro digitale di proprietà della Regione Siciliana e che afferisce alla sua struttura di documentazione e catalogazione dei beni culturali, il CRICD. Si tratta di Arca dei Suoni, archivio che include voci e suoni dell'isola - spesso supportati da immagini e testi - che l'assessorato regionale al turismo ha ritenuto di linkare nella pagina di apertura del suo portale. E’ suddiviso in sezioni relative a tutti i suoni dell'isola, dai dialetti ai canti popolari, dall'ambiente naturale alla musica classica, e può essere arricchito da utenti registrati e abilitati, dall’Italia e dalle comunità di emigrati all’estero. Data la mia scarsa esperienza con Wikipedia, i miei tentativi di linkarlo alle pagine sopra indicate e alle loro versioni in lingua inglese, durante la scorsa settimana, sono stati interpretati come spam. Dal momento che credo che sarebbe un link utile a quanti sono interessati alla cultura della Sicilia, chiedo aiuto per l’attivazione di questi collegamenti, nel rispetto delle regole di Wikipedia. Faccio presente che nelle pagine relative a Lingua Siciliana e a Paesaggio sonoro sono già attivi link che hanno minore peso istituzionale e presentano funzioni contenuti più limitati di quello che io propongo. Grazie.--213.26.146.175 (msg) 11:58, 13 lug 2011 (CEST)Rispondi

Domanda legittima. Risposta (secondo me): i collegamenti esterni in calce ad ogni voce di wikipedia non sono una raccolta indifferenziata di tutto quello che riguarda la voce, ma solo ai siti di approfondimento della voce stessa. Per una mera raccolta di link, Google è sufficiente. Se l'argomento è interessante (e secondo me lo è), suggerirei di creare una voce apposita archivio sonoro digitale della Sicilia: se la voce è meritevole di esistere su wikipedia (con valutazione della comunità), il link potrà tranquillamente essere posta in calce alla voce stessa. --Gac 12:09, 13 lug 2011 (CEST)Rispondi

Grazie, mi pare un buon suggerimento, anche se più 'invasivo' del semplice inserimento di un link. In effetti, potrebbe essere una soluzione. Mi pareva, però, che passare da 'Sicilia' (o da Lingua Siciliana) a - diciamo - 'Suoni e Voci della Sicilia' fosse una sufficiente e legittima proposta di approfondimento. Ci penserò un po' su. E spero che ci pensi anche la comunità: tutto sommato, il link può inserirlo chiunque trovi la cosa pertinente. Grazie ancora.--213.26.146.175 (msg) 12:22, 13 lug 2011 (CEST)Rispondi

Allora: ci ho pensato su e sono convinto che la comunità dovrebbe accettare l'inserimento del link all'archivio digitale di Arca dei Suoni, a prescindere dalla possibilità di creare una pagina apposita. Recentemente, il Centro del Catalogo della Regione Siciliana si è visto approvare un finanziamento per la realizzazione di un portale denominato "Sicilia RICoRDA" (proprio così, è un acronimo) che diventerà l'archivio digitale dei beni culturali della Sicilia e in cui "Arca dei Suoni" sarà incorporato. Includerà file audio e video, oltre che immagini e testi sulla cultura siciliana. Intanto, AdS è l'unico archivio digitale istituzionale funzionante. Il portale turismo della Regione, presente nella pagina Sicilia fra i siti istituzionali, lo presenta nella sua homepage. D'altro canto, la Sardegna Digital Library, il progetto più simile a quelli di cui parlo, è linkato sulla pagina Sardegna di Wikipedia. In più, i progetti siciliani offrono (e offriranno) la bidirezionalità dell'interazione: i file possono (e potranno) essere caricati dagli utenti abilitati, creando una rete di monitoraggio perpetuo del territorio incluse, si spera, le comunità degli emigrati siciliani all'estero. Posso inserire il link? Tutti possono verificare di che cosa si tratta. --213.26.146.175 (msg) 10:41, 18 lug 2011 (CEST)Rispondi

Voce Mafia

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La mafia è un terribile fenomeno criminale, che ha preso forza con l'Unità d'Italia ed ha trovato il suo apice dopo la Seconda Guerra mondiale, che nessuno può negare. Va, anzi, affrontata e sconfitta. Protesto vivamente per l'inserimento della voce mafia all'interno della scheda sulla Sicilia. Uguale parametro non è stato usato, infatti, per la Campania e la Camorra, la Puglia e la Sacra Corona Unita, la Calabria e la Ndrangheta. Nelle schede di queste regioni, correttamente, si dà conto del fenomeno e si rimanda per approfondimenti ad altra scheda. La Sicilia, come al solito, viene "condannata" ad essere sinonimo di Mafia: intollerabile. A morire nella lotta contro la mafia, sono stati i siciliani (escludendo chi lavorando per lo Stato veniva inviato), tranne qualche caso. Scorrete l'elenco delle vittime siciliane della criminalità organizzata, fate lo stesso con quelle delle altre regioni e capirete che l'omertà, la connivenza non sono fenomeni siciliani, ma forse albergano altrove. Vi chiedo con forza ti rimuovere la scheda sulla Mafia, lasciando i dovuti e corretti richiami ad essa. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 62.10.74.152 (discussioni · contributi).

Mappe comuni

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Salve a tutti! Sto creando tutte le mappe di localizzazione dei territori comunali italiani, e ho già completato quelli siciliani. Sfruttando i parametri "Mappa" e "Didascalia mappa" del template {{Divisione amministrativa}} si possono inserire in tutte le voci dei comuni, come ho fatto già ad esempio per Messina e Catania. Se ci fosse qualche volenteroso che potesse aiutarmi a completare gli inserimenti sarebbe cosa gradita! ;-) Basta fare come in questa modifica, aggiungendo i parametri nel template e rimuovendo eventuali cartine già presenti (compresi i template {{Mappa comune Italia}}, che visualizzano le stesse mappe). Grazie in anticipo a tutti quelli che vorranno dare una mano, ciao! -- Von Vikken (msg) 23:03, 2 set 2011 (CEST)Rispondi

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