Discussioni progetto:Forme di vita/Artropodi/Archivio1

Ultimo commento: 17 anni fa, lasciato da Esculapio in merito all'argomento Riprendiamo il discorso sulla classificazione?
15 maggio 2006 - 31 dicembre 2007

Progetto Arthropoda

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Dalla discussione con alcuni utenti è emersa l'idea comune di un Progetto Arthopoda, come già nell'inglese en:Wikipedia:WikiProject_Arthropods. É bene sùbito precisare che un progetto Artropodi, rispetto uno Insetti (finora i più sembrerebbero infatti interessati solo all'entomologia), sarebbe molto più vasto e complesso da gestire. Ancora, sarebbe utile - sempre sull'esempio inglese - creare se non un progetto (en:Wikipedia:WikiProject_Tree_of_Life) almeno delle discussioni dedicate per definire con completezza quali Classificazioni adottare per tutto il progetto Forme di vita. In mancanza di questo, ogni progetto figlio potrebbe scegliere la classificazione che più gli conviene. Detto questo; un progetto Artropodi sarebbe utile:

  • a definire una linea sistematica da utilizzare per tutti i taxon in questione
  • a coordinare gli articoli fin'ora scritti (vale a dire: implemetarli, destubburli, omogenizzarli, ecc)
  • a coordinare la scrittura di nuovi articoli
  • a tradurre (con molta attenzione perché i nomi degli insetti sono svariatissimi da luogo a luogo) articoli dalle altre wiki
  • a creare e applicare template di navigazione univoci, come i gà Template:Lepidoptera, Template:Coleoptera e Template:Hymenoptera
  • approfondire eventualmente il tassobox con delle informazioni aggiuntive (es: "ragno velenoso", "insetto parassita delle piante", "animale sociale", "ame-\emime-\olome-tabolo", "diffuso in" ecc)
  • a nutrire la wiki:commons con immagini relative
  • a definire, insomma, degli standard e delle convenzioni da adottare nello scrivere articoli interenti gli Artropodi(\Insetti)

Dite la vostra. (21:01, 15 mag 2006 (CEST))  — White_wolf  (parl'më)

Sono pienamente favorevole ad un eventuale progetto Artropodi, anche se significa prepararsi ad un immane lavoro. Soprattutto perchè permetterebbe una maggiore coordinazione per questo enorme phylum. Siculo 22:51, 15 mag 2006 (CEST)Rispondi

Anch'io sono d'accordo, oltretutto lavorando un po' sulla categorizzazione delle relative voci mi sono reso conto che ci sono parecchi utenti che ci si stanno impegnando e coordinare gli sforzi non sarebbe male (il lavoro in effetti è enorme!) --ESCULAPIO @msg 23:01, 15 mag 2006 (CEST)Rispondi

Mi piace l'idea. Io nuovamente suggerisco di seguire la sistematica usata dalla Fauna Europaea in modo da avere non solo un riferimento uguale per tutti ma anche essere coerenti con le ricerche più recenti. Uno dei problemi sarà trovare le immagini. E' difficile parlare di animali piccoli e semisconosciuti senza una foto o dei disegni. Su Commons non c'è moltissimo. Damiano

Sarei d'accordo per usare Fauna Europaea come riferimento tassonomico di base, ma mi sono accorto che non è completo (non sono riuscito, per esempio, a trovare il Pleistodontes froggatti). Le immagini in effetti sono un nodo cruciale, bisognerebbe trovare qualche risorsa no-copyriht online o richiedere qualche autorizzazione a qualche sito universitario. --ESCULAPIO @msg 01:18, 17 mag 2006 (CEST)Rispondi
P.S. date una occhiata a Chalcidoidea ?
Io invece direi di non azzardare ancora nulla sulla linea sistematica da seguire, magari (come prima cosa da fare) creaiamo un piccolo sondaggio, perché ci sono differenti alternative (wikispecies, faunaeuropeta, Ills, il GBIF, l'annula species list, il Codice Internazionale di Nomenclatura Zoologica, ecc...) — White wolf 08:38, 17 mag 2006 (CEST)Rispondi
Penso anch'io sia prematuro decidere quale sistematica usare. Direi di parlarne un pò. Siculo 10:28, 17 mag 2006 (CEST)Rispondi

Salve. Ho appena guardato le voci tassonomia e sistematica e, pur essendo chiare e esaurienti, non accenanno al continuo processo di aggiornamento che periodicamente opera nei taxa. Credo che qualsiasi sistema si deciderà di usare, dovremo integrare la problematica nelle due voci e fare frequenti richiami. Damiano

Emitteri

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riportato da Discussioni progetto:Forme di vita

Ho notato che c'è una discrepanza tra la voce italiana Insecta e la corrispondente voce inglese en:Insects per quanto riguarda la classificazione degli Hemiptera. In quella inglese Homoptera ed Heteroptera figurano come sottoordini degli en:Hemiptera mentre in quella italiana sono stati elevati al rango di ordini a se stanti (con conseguente scomparsa dalla classificazione degli emitteri). Ciò fa si che ci sia contraddizione tra la classificazione di alcune voci vedi per esempio Cicadidae e Cimicidae .
A naso mi adeguerei alla versione inglese ma forse è meglio discuterne un attimo. --ESCULAPIO @msg 16:05, 2 mag 2006 (CEST)Rispondi

Salve, per quanto mi ricordi, la classificazione inglese è quella vecchia. Io attribuirei ai due taxa il livello di Ordine. Damiano
lieto di avere finalmente fra di noi un entomologo, mi rimetto al tuo suggerimento e correggo il tutto --ESCULAPIO @msg 13:34, 8 mag 2006 (CEST)Rispondi

Esculapio, in realtà non sono un entomologo... il fatto di essere biologo ed avere giocato in passato con retini, spilli e microscopi non è bastato.... Comunque le mie reminiscenze sembrano trovare conferma nel sito della Fauna d'Italia che nella checklist riporta Heteroptera e Homoptera come gruppi separati. Damiano

Un odierno inserimento nella voce Insecta di Utente:White wolf contraddice quando sopra convenuto, riportando una classificazione recente (1977) in cui ricompare l'ordine degli Hemiptera - come sempre, quando si tratta di classificazioni, non è facile dire chi abbia ragione, ma sarebbe il caso di raggiungere un consenso per omogeneizzare tutte le voci relative ! --ESCULAPIO @msg 17:23, 9 mag 2006 (CEST)Rispondi

Nella versione inglese si dice che gli omotteri venivano prima considerati un ordine a parte, quindi la versione moderna sarebbe quella in cui entrambi figurano come sottordini. Poi leggendo più in basso gli omotteri vengono suddivisi in due ulteriori sottordini: Sternorrhyncha e Auchenorrhyncha. Insomma un pò di confusione regna anche lì. --K-Sioux 18:18, 9 mag 2006 (CEST)Rispondi

Come sempre tutto varia in base al classificatore cui si fa riferimento. Anche fare un giro nei vari siti di sistematica non consente di stabilire quale sia la più corretta, in quanto alcuni danno un solo ordine(Emitteri) ed alcuni danno i due ordini di omotteri ed eterotteri separatamente. Come dice Esculapio sarebbe meglio stabilire qui cosa fare. Pre me è preferibile la suddivisione in due ordini. Siculo 18:27, 9 mag 2006 (CEST)Rispondi

Per la pagina Insecta suggerirei di fare in questo modo: nel paragrafo di sistematica, riportare alcune tra le proposte tassonomiche più utilizzate a livello mondiale, mantenendo gli stessi esempi per ognuna di esse. in ogni voce interessata, si potrebbe specificare la posizione del relativo taxa in base alle diverse convenzioni maggiormente utilizzate (per esempio nella pagina dedicata agli omotteri si può specificare che possono essere considerati come sottordini nelle tesi di Imms e come Ordini nella classificazione più antica).
Purtroppo l'inesistenza di un Progetto Artropoda (al contrario della versione inglese) rende impossibile prendere delle direttive comuni, perché come alternativa si potrebbe:
  • decidere un'unica classificazione sistematica da far rispettare in tutte le pagine Artropoda (o solo Insecta) relative
  • indicare nel tassobox, nel caso delle specie, la pluri-posizione che la voce può occupare a seconda della filogenesi in questione. – White wolf 19:03, 9 mag 2006 (CEST)Rispondi

Salute! Posso suggerire di seguire la sistematica riportata sul sito della Fauna Europaea. Questo è un progetto della Commissione Europea a cui partecipano molti zoologi (fra l'altro credo che sia coordinato da italiani!!). Damiano

D'accordo, so già che la maggioranza andrà per questa via (mi fa ribrezzo considerare i collemboli et dipluri dei non-insetti). la soluzione che avevo proposto era di natura più recente e prevedeva lo "spostamento" di alcuni ordini\generi perché da studi più recenti alcuni atteri sono risultati in realtà insetti alati che hanno perso le ali durante il corso dell'evoluzione.
Ma forse è meglio restare nella classificazione tradizionale. Non per mettere in discussione quella fonte, ma proporrei di dare un'occhiata anche al GBIF ([1]); in particolare a [2].

 — White_wolf  (parl'më) (20:37, 15 mag 2006 (CEST))Rispondi



Riprendo questa vecchia discussione per cercare di arrivare, alla luce della discussione in corso, ad una conclusione: sia en.wiki che Fauna Europea che wikispecies considerano Hemiptera un unico ordine comprendente i subordini Heteroptera (e Homoptera - a questo riguardo ci sarebbe da approfondire la discussione ma per ora fermiamoci qui). Ne consegue che i tassobox cha al momento considerano Heteroptera e Homoptera come due ordini andrebbero corretti. Siamo tutti d'accordo ? --ESCULAPIO @msg 00:13, 23 mag 2006 (CEST)Rispondi

Classificazione

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La individuazione di una gerarchia tassonomica coerente, a cui uniformare tutte le voci di Artropodi, credo che sia la prima cosa su cui confrontarci. Più che un sondaggio proporrei una riflessione approfondita, cercando di evidenziare i pro e i contro delle varie alternative.

Premetto che ho imparato che è difficile trovare un accordo unanime quale sia la migliore classificazione. Il fatto stesso che ne esista più di una dimostra che non è facile trovare un consenso.
Ritengo tuttavia che una classificazione coerente e completa, anche se non aggiornata, sia da preferire rispetto ad una magari più aggiornata ma ancora incompleta o con margini di incertezza (vedi la questione Cronquist/APG del Progetto Piante).

Sin qui sono state citate, per i nostri artropodi, le seguenti possibili fonti tassonomiche:

  1. en:Wikipedia:WikiProject_Arthropods
  2. Fauna Europaea - Arthropoda
  3. Wikispecies - Arthropoda
  4. GBIF Il Global Biodiversity Information Facility dà delle informazioni a 'schede', classe per classe; ed è molto più utile come fonte per scrivere articoli piuttosto che come esempio di sistematica
  5. ITIS Catalogue of life - Arthropoda
  6. Codice Internazionale di Nomenclatura Zoologica [3]

Le vogliamo confrontare analiticamente evidenziando le differenze relative al phylum Arthropoda ? --ESCULAPIO @msg 01:31, 18 mag 2006 (CEST)Rispondi

Propone 11 classi suddivise in 4 subphylum.

Rispetto alla precedente manca il Subphylum Trilobitomorpha e mancano le classi: Trilobita, Merostomata, Pycnogonida, Remipedia, Cephalocarida. In più rispetto alla precedente compare la classe Entognatha (Subphylum Insecta).

Per tutto il resto le due classificazioni sono coerenti.
13 classi. Più affine al primo, mancano alcune classi che mancano anche nel precedente.
2 subphylum e 11 classi. Molto più pulito (mancano classi estinte prima del paleozoico), presenta in realtà le stesse classi di Fauna Europea sistemate in modo differente. Questa sistematica si basa su studi filogenetici molto approfonditi. Punto debole: lo studio filogenetico degli arthropoda, al pari di quello delle piante, è ancora un work in progress.

Commento

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Ho dato una occhiata alle differenti classificazioni e mi sono fatto questa idea:

  1. La classificazione filogenetica proposta dal Tree of Life webproject, pur essendo la più aggiornata, non fa al caso nostro. È ancora ben lontana dall'essere completa e se si entra nei dettagli si vede che molte pagine sono ancora under construction e presentano ipotesi contrastanti di classificazione, basate su evidenze ancora incomplete o contraddittorie.
  2. Le altre tre classificazioni (EN.WIKI, FLORA EUROPEA e ITIS) presentano invece molti punti di contatto, come ho cercato di evidenziare nella sottostante tabella sinottica. Di tutte quella di en.wiki] è forse la più completa. L'unico buco riguarda la classe degli Entognatha, che nelle altre due ragguppa gli ordini Collembola, Diplura, Protura (un tempo considerati tra gli Insecta). Ho provato a integrarle nel modo che potete vedere nella colonna a destra.
  3. Utilizzare questa classificazione avrebbe il vantaggio di potere contare, per il 99% delle voci (fatta eccezione per quelle degli Entognatha), sulle corrispondenti voci di en.wiki (anche se una verifica va semopre fatta, perchè anche lì ogni tanto salta fuori qualche errore e qualche incongruenza ...) ma per un buon 80% delle voci anche su Fauna Europea.

Che ne pensate ? --ESCULAPIO @msg 18:36, 18 mag 2006 (CEST)Rispondi

EN.WIKI FLORA EUROPEA ITIS SINTESI
Subphylum Trilobitomorpha - - Subphylum Trilobitomorpha
Trilobita - - Trilobita
Subphylum Chelicerata Subphylum Chelicerata - Subphylum Chelicerata
Arachnida Arachnida Arachnida Arachnida
Merostomata - Merostomata Merostomata
Pycnogonida - Pycnogonida Pycnogonida
Subphylum Myriapoda Subphylum Myriapoda - Subphylum Myriapoda
Chilopoda Chilopoda Chilopoda Chilopoda
Diplopoda Diplopoda Diplopoda Diplopoda
Pauropoda Pauropoda - Pauropoda
Symphyla Symphyla - Symphyla
Subphylum Hexapoda Subphylum Hexapoda - Subphylum Hexapoda
Insecta Insecta Insecta Insecta
(Collembola Diplura Protura) Entognatha Entognatha Entognatha
Subphylum Crustacea Subphylum Crustacea - Subphylum Crustacea
Branchiopoda Branchiopoda Branchiopoda Branchiopoda
Maxillopoda Maxillopoda Maxillopoda Maxillopoda
Ostracoda Ostracoda Ostracoda Ostracoda
Malacostraca Malacostraca Malacostraca Malacostraca
Remipedia - Remipedia Remipedia
Cephalocarida - Cephalocarida Cephalocarida


Direi di optare per la en.wiki e considerare gli entognati come tre classi differenti. E viene certamente utile poterla utilizzare come appoggio. Un saluto. Siculo 19:21, 18 mag 2006 (CEST)Rispondi

puoi spiegare meglio cosa intendi con considerare gli entognati come tre classi differenti ? --ESCULAPIO @msg 19:45, 18 mag 2006 (CEST)Rispondi
Considerare Proturi, Collemboli e Dipluri come classi degli esapodi al pari degli insetti. Siculo 22:08, 18 mag 2006 (CEST)Rispondi

+1 all'albero tassonomico di EN:Wiki (che è anche lo stesso di Wikispecies); semplicemente perché alla fin fine sono tutte identiche, soltanto che nelle altre 'mancano' dei collegamenti a delle pagine in lavoro. infondo la questione rimarrebbe sempre aperta, perché dovremmo analizzare taxon per taxon; quindi meglio conformarci alla versione inglese. se una qualche specie dovesse essere oggetto di accesi dibattiti sistematici, allora segnaleremo opportunamente l'alternativa tassonomica nell'articolo.  — White_wolf  (parl'më) 19:57, 18 mag 2006 (CEST)Rispondi

Lo schema generale di en.wiki non si discosta dalle altre e ci facilita di molto il lavoro. Più che elevare a classi gli ordini dei Collemboli e altri, li includerei almeno momentaneamente nella classe Entognatha, almeno fino a quando la questione non verrà risolta. Concordo con lupo bianco per l'analisi di ogni taxon (di ogni regno!) quando è possibile. Mi dispiace solo che avete scelto il nome scientifico e non il semplice Artropodi per il progetto, ogni volta dovrò capire dove va inserita la h :-), non ci sono ripensamenti? --K-Sioux 22:12, 18 mag 2006 (CEST)Rispondi

Ripensamento

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Più che per il problema dell'inserimento della h, la forma artropodi seguirebbe gli altri progetti dove i nomi sono quelli comuni.
+1 forma italiana. Siculo 22:33, 18 mag 2006 (CEST)Rispondi
+1 forma italiana. ora che ci penso anch'io ho qualche problemino con l'acca =)  — White_wolf  (parl'më) 22:38, 18 mag 2006 (CEST)Rispondi
+1 per lo spostamento a Progetto:Forme di vita/Artropodi--ESCULAPIO @msg 09:19, 19 mag 2006 (CEST)Rispondi

Il nome scientifico gode di una inequivocabilità che è perfetta per il titolo delle voci ma, in generale e quando è possibile, mi piacerebbe che si adottassero i nomi comuni negli altri casi (progetti, categorie, template di navigazione, etc.) per facilitare l'uso dell'enciclopedia sia a noi che ai meno avvezzi. Questo comunque è solo un mio parere, facilmente criticabile da chi considera il nome scientifico l'unico nome accettabile. --K-Sioux 13:21, 19 mag 2006 (CEST)Rispondi
con un gesto di puro boldismo vi dichiaro ufficialmente Progetto Artropodi. --ESCULAPIO @msg 15:44, 19 mag 2006 (CEST)Rispondi
non sapevo che Massimo Boldi avesse un suo movimento qui su wikipedia. Sempre meglio del bondismo (fare per convenienza :-). --K-Sioux 16:14, 19 mag 2006 (CEST)Rispondi

+1 forma italiana Damiano

Entognatha

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K-Sioux-(augh!) ha detto:
Più che elevare a classi gli ordini dei Collemboli e altri, li includerei almeno momentaneamente nella classe Entognatha, almeno fino a quando la questione non verrà risolta.

Non mi risulta si tratti di una iniziativa soltanto della en.wiki, tradizionalmente (come alternativa) negli entognatha si raggruppano queste classi; soltanto alcuni inseriscono collemboli+diplura, altri diplura+protura, altri ancora (forse proprio per semplificare) tutti e tre. in passato sono liberamente esisti ordini utilizzati come "deposito" per classi non propriamente definire (se la memoria non m'inganna...) — White wolf 13:16, 19 mag 2006 (CEST)Rispondi

+1 supporto la divisione in entognati e insetti; è anche in linea con la Fauna Europea, Damiano

Sempre sulla classificazione

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Mi permetto di dire anche la mia in merito alla classe Hexapoda e alla sua o meno suddivisione in sottoclassi. Intanto la scelta di seguire la classificazione di en-wiki per uniformità mi può anche trovare d'accordo, però ritengo che seguire questa linea non è sempre corretto in quanto mi sentirei di rivendicare un po' di autonomia nelle scelte, l'importante che le scelte abbiano quel minimo di consapevolezza che le renda effettivamente autonome e quindi un minimo di giustificazione oggettiva. Visto che i sistemi di classificazionesono sono tanti, e ognuno di loro ha una sua leggittimazione, per descrivere i vari taxon, sia in Zoologia che in Botanica consiglierei che la scelta del sistema ricadesse su quello che è il più comune, naturalmente costruendo un'apposita sezione ove collocare tutti gli altri sistemi, facendo in modo che chi consulta Wikipedia abbia immediatamente una corretta informazione e anche la possibilità di fare un minimo di ricerca e di scelta individuale. Una cosa che non farei mai e quella di mescolare insieme sistemi diversi, come ho detto prima ogni sistema ha una sua giustificazione ( filogenetica, evolutiva, storica, naturale o artificiale) ed è per me impensabile giustificare una sintesi di due o più di essi. Per quanto riguarda la classe Hexapoda, per me non è giustificabile inserire la sottoclasse Entognatha (Collembola, Protura e Diplura) se non associandola alla corrispettiva sottoclasse Ectognata in cui includere tutti gli altri ordini di insetti. Per cui potremmo avere ad es.:

  • Classe: Hexapoda
    • Sottoclasse: Entognata
      • Ordine:
        • Collembola
        • Protura
        • Diplura
    • Sottoclasse: Ectognata
      • Ordine:
        • Tutti gli altri ordini di Insetti
        • --
        • --

Grazie per aver letto fino a qui. Buon lavoro a tutti,Rodwiki 14:36, 28 mag 2006 (CEST)Rispondi

Per quanto riguarda Hexapoda nella bozza di classificazione è elevato al rango di subphylum.
Anche se intuitivamente mi viene facile accettare l'idea che alla classe degli Entognatha corrisponda quella degli Ectognatha, mi sgomenta il fatto che accettando questa suddivisione dalla nostra classificazione scomparirebbe del tutto la classe degli Insetti !

Proporrei il seguente compromesso:

  • Subphylum: Hexapoda
    • Classe: Insecta (o Ectognata)
      • Ordini: .....
    • Classe: Entognata
      • Ordini:
        • Collembola
        • Protura
        • Diplura

--ESCULAPIO @msg 10:52, 29 mag 2006 (CEST)Rispondi

Condivido il tuo sgomento, la mia è stata una omissione non voluta e del tutto casuale. Pur disponibile ad accettare le scelte che verranno fatte, resto dell'idea di evitare una costruzione artificiosa di un sistema di classificazione, scegliendone uno, e motivandone la scelta, tra quelli già disponibili.Rodwiki 14:54, 29 mag 2006 (CEST)Rispondi
supporto la divisione in entognati e insetti, come ho appena scritto sopra (ma forse dovevo scriverlo direttamente qui!?). Damiano

Facciamo un passo avanti?

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Se, come mi pare, esiste un sostanziale accordo, potremmo iniziare ad implementare la nuova classificazione adeguando i relativi tassobox (a partire da quello di Arthropoda e giù a scendere ...) e affrontando eventuali problemi man mano che si presentano. OK ? --ESCULAPIO @msg 00:08, 6 giu 2006 (CEST)Rispondi

Per me possiamo procedere. Bisogna aggiornare anche i taxa superiori superiori. Uniramia verrà eliminato ma, visto che è un termine ancora usato, non sarebbe sbagliato aggiungere una nota in Artropodi e crearne anche una voce. Sono consapevole del fatto che è una scelta difficile soprattutto perché siamo in pochi e mi pare che nessuno di noi si possa definire entomologo in senso stretto...però dobbiamo andare avanti e, secondo me, possiamo fidarci della scelta dei nostri amici anglofoni. --K-Sioux 00:50, 6 giu 2006 (CEST)Rispondi
Cominciato con Arthropoda e Collembola (per il momento mi fermo qui). Buon lavoro ! --ESCULAPIO @msg 01:13, 6 giu 2006 (CEST)Rispondi
proseguito con Animalia e Hexapoda --ESCULAPIO @msg 16:05, 6 giu 2006 (CEST)Rispondi
Ho corretto i tassobox degli Insetti fino agli ordini ed ho aggiunto una nota in Artropodi per Uniramia. --K-Sioux 12:59, 7 giu 2006 (CEST)Rispondi
I Crustacea (con annessi e connessi) sono a posto. --ESCULAPIO @msg 21:01, 7 giu 2006 (CEST)Rispondi
Ho dato una prima sistemata a Collembola, Diplura e Protura e sto lavorando a Entognatha --ESCULAPIO @msg 22:42, 7 giu 2006 (CEST)Rispondi
Sistemati Miriapoda e Chelicerata, rimane il vasto raggruppamento degli Insecta, per i quali mi faccio dare una mano da Tatobot [4] --ESCULAPIO @msg 16:18, 10 giu 2006 (CEST)Rispondi
Categoria:Anopluri - Categoria:Coleotteri - Categoria:Ditteri - Categoria:Efemerotteri
Categoria:Emitteri - Categoria:Fasmoidei - Categoria:Imenotteri - Categoria:Lepidotteri
Categoria:Mantoidei - Categoria:Neurotteri - Categoria:Odonati - Categoria:Ortotteri
Categoria:Tisanuri

Mi sembra che la revisione si possa considerare completata (salvo smentite ...) --ESCULAPIO @msg 12:32, 15 giu 2006 (CEST)Rispondi

Immagini

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Proporrei di iniziare a fare anche un censimento delle fonti di immagini utilizzabili. --ESCULAPIO @msg 00:44, 20 mag 2006 (CEST)Rispondi

  • Commons ha già un discreto (anche se incompleto) archivio di immagini: è ovviamente una risorsa preziosa per il progetto.
Se decidete di caricarne qualcuna su Commons si suggerisce di inserire nel commento questo codice :

uploaded by--~~~~
taken from http://www.legambientearcipelagotoscano.it
(for the authorization [[:it:Wikipedia:Autorizzazioni_ottenute/LEGAMBIENTE_Arcipelago_Toscano|see here]])

licenza: {{GFDL}}
licenza: {{PD-USGov-HHS-CDC}}
licenza: {{PD-USGov}}
  • Secondo me le immagini sono il vero nodo da sciogliere. Come si possono fare delle pagine che siano comprensibili su animali piccoli, ma spesso anche belli, senza farli vedere? Ringrazio per i siti menzionati qui sopra ma non ho trovato granche'. Bisognerebbe fare accordi con altri siti. Se qualcuno di voi è già pratico delle negoziazioni necessarie io suggerirei di contattare il gestore di Chrysis.net. Altrimenti muniamoci di macchinetta digitale e andiamo in giro per i campi.... la stagione è quella giusta. Damiano
davvero bellissime ! anche a colori [8]] --ESCULAPIO @msg 01:14, 6 giu 2006 (CEST)Rispondi

Controllare ©

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Più che segnalare, volevo porre alla vostra attenzione alcune immagini che potrebbero essere utili; in particolare quelle raccolte nelle pagine [9], [10], [11] e [12] (eventualmente altre possono essere trovate più in generale qui). La domanda è se è possibile utilizzarle. I copyrights sono specificati qui, ma su queste cose preferisco sempre attendere il responso dei più esperti :)  — White_wolf  (parl'më) 22:12, 17 giu 2006 (CEST)Rispondi

Ancora: http://srufaculty.sru.edu/david.dailey/public/insects.html (i relativi copyrights dovrebbero essere questi); e soprattutto http://www.imageafter.com/.../ (cr). Inoltre: http://antiqueclipart.com/category.php/insects.html; immagini del NOAA (di tanto in tanto qualche immagine utile [13], [14], [15] - copyrights qui); http://www.freefoto.com/browse.jsp?id=01-03-0, [16], [17] (questo sembra più commerciale...).
Infine http://pics4learning.com/?search=cat&query=Animals_Insects (e [18], [19]) possiede molte immagini, ma solo "for use by students and teachers in an educational setting" ([20]): magari si potrebbe chiedere una qualche autorizzazione (quale supporto migliore se non un'enciclopedia per un fine educativo?!).  — White_wolf  (parl'më) 22:49, 17 giu 2006 (CEST)Rispondi

http://images.fws.gov/ è un sito governativo USA e la maggior parte delle immagini, quando non diversamente specificato, è da considerare di pubblico dominio (licenza {{PD-USGov}})
http://srufaculty.sru.edu/david.dailey/public/insects.html contiene riproduzioni di una pubblicazione del 1911, quindi anche queste sono di pubblico dominio (licenza {{PD-old}})
--ESCULAPIO @msg 17:35, 18 giu 2006 (CEST)Rispondi

Scarabaeidae

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La voce è presente tra i freschi di stampa nella pagina principale, ma mi sembra che ci siano due inesattezze. Una riguarda le eritree: cosa sono? forse le elitre? L'altra è il primato di insetto più grande: a me risulta che sia la Pharnacia kirbyi (un fasmide). Lo scarabeo ercole potrebbe essere invece il coleottero più grande ma non ho certezze a proposito. --K-Sioux 13:05, 22 mag 2006 (CEST)Rispondi

penso che eritree stia senz'altro per elitre e pertanto farei la correzione (nel frattempo qualcuno ha già provveduto); sulla seconda questione ... vado a chiedere lumi a Google! --ESCULAPIO @msg 16:38, 22 mag 2006 (CEST)Rispondi
chiedo scusa per la mia distrazione per eritree (che era ovviamente elitre) e per la mia negligenza per l'hercules ([21]) — White wolf 17:15, 22 mag 2006 (CEST)Rispondi
PS ho attuato la correzione ma vedo che per la voce in prima pagina bisogna intervenire in qualche altro template\page, non so. mi affido come al solito a qualcuno più pratico.

Nuovi inserimenti

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Un utente di buona volonta, Assianir, ha inserito una serie di voci sugli emitteri. Mi ha chiesto aiuto ma preferisco rimbalzare l'aiuto in questo bar poichè (come insegnano gli artropodi) molti occhi vedono meglio di due: Aphididae - Cercopidae - Cicadidae - Cicadellidae - Aphrophoridae - Tingidae - Saldidae - Scutelleridae--Brodo (msg) 11:14, 29 mag 2006 (CEST)Rispondi

l'utente in questione è molto prolifico ma incurante delle convenzioni del Progetto Forme di vita! Bisognerebbe suggerirgli di fermarsi un attimo e, per esempio, familiarizzare con il tassobox ...(la gran parte dei suoi contributi ne è sprovvisto) --ESCULAPIO @msg 00:53, 30 mag 2006 (CEST)Rispondi

Agaonidae

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Prima di assentarmi per qualche giorno segnalo alla vostra attenzione la new entry Agaonidae pregandovi di dargli una controllata. Ci sentiamo la prossima settimana! ciao a tutti --ESCULAPIO @msg 00:46, 30 mag 2006 (CEST)Rispondi

Commons & Legambiente

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Ho caricato alcune immagini dal sito Legambiente su Commons indicando la licenza come descritto sopra (Immagini) e l'utente "Orgullomoore" le ha segnalate con copyright dubbio: forse la licenza by legambiente vale solo su wiki.it?! (per la cronaca, le immagini segnalate sono Troglorhynchus giustii.jpg, Cetonia dorata.jpg e Scleroderma domesticum.jpg)
Come risolvere?  — White_wolf  (parl'më) 19:50, 7 giu 2006 (CEST)Rispondi

devi specificare la licenza con il tag {{GFDL}} --ESCULAPIO @msg 20:38, 7 giu 2006 (CEST)Rispondi
grazie mille, continui sempre a "salvarmi" ;) — White wolf 21:06, 7 giu 2006 (CEST)Rispondi

Tarantola (ragno)

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Risistemando la Categoria:Artropodi mi sono imbattuto in questa voce che secondo me andrebbe traformata in una pagina di disambiguazione.

Parte delle informazioni potrebbe essere integrata in Lycosa tarentula già esitente, il resto in Theraphosidae e Dipluridae (da creare).

Che ne pensate? --ESCULAPIO @msg 17:18, 12 giu 2006 (CEST)Rispondi

Categoria:entomologi?

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Traducendo dal francese la voce su Pierre André Latreille ho avuto qualche dubbio su come categorizzarlo. Esistono infatti la Categoria:Botanici, la Categoria:Zoologi, la Categoria:Naturalisti ma non esiste una Categoria:Entomologi. Secondo voi vale la pena di crearla? --ESCULAPIO @msg 18:56, 20 giu 2006 (CEST)Rispondi

Se esiste una Categoria:Ornitologi e Categoria:Acarologi non capisco perchè non creare la categoria , tra l'altro ricordo di spostare in questa categoria anche Thomas Say (se creata) messo in Categoria:Entomologia. --Brodo (msg) 12:18, 21 giu 2006 (CEST)Rispondi
Creata la Categoria:Entomologi --ESCULAPIO @msg 10:12, 27 giu 2006 (CEST)Rispondi

Tornati dalle ferie ?

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Siamo pronti a riprendere il lavoro dopo la pausa vacanze?
Chi c'è batta un colpo! --ESCULAPIO @msg 20:07, 30 ago 2006 (CEST)Rispondi

Birgus latro in vetrina

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Birgus latro


Questo artropode è stato proposto per la vetrina.
Quando avete 5 minuti ci date una occhiata ed esprimete il vostro parere ? --ESCULAPIO @msg 13:29, 15 set 2006 (CEST)Rispondi

Gambero

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Salve a tutti, ho notato che non esiste nessuna voce sul gambero (nemmeno come redirect). Qualcuno può provvedere al più presto? Grazie. --Mess 16:59, 31 ago 2006 (CEST) Mess is here!Rispondi

Il termine può riferirsi a molteplici specie di crostacei decapodi, bisognerebbe individuare a quale taxon possa esattamente fare riferimento ... in fr.wiki c'è qualcosa ... --ESCULAPIO @msg 18:55, 1 set 2006 (CEST)Rispondi

Apoidea: inserimento di anonimo

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Ciao. Siccome non sono competente in materia, chiedo a voi come l'inserimento seguente, fatto da un anonimo, possa essere compatibile o utile alla tassobox di Apoidea (mi pare che ci siano discrepanze):

Phylum                      Arthropoda  
Subphylum                Mandibolata (o Antennata) 
Classe                        Entoma ( o Insecta o Hexapoda)
Sottoclasse                 Euéntoma 
Divisione                   Pterygota  
Coorte                       Endopterygota
Subcoorte                  Oligoneoptera
Superordine               Hymenopteroidea 
Ordine                       Hymenoptera
Sottordine                  Apocrita ( o Clistogastra)
Gruppo                      Aculeata
Superfamiglia            Apoidea.

· ··Quątar···posta····· 21:07, 29 nov 2006 (CET)Rispondi

Hai fatto bene a rollbackare, la classificazione proposta è incongrua --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 21:41, 29 nov 2006 (CET)Rispondi

stub artropodi

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Ho creato un Template:stub artropodi per facilitare il monitoraggio delle voci su cui c'è da lavorare.

Consideratela una bozza da migliorare (sopratutto per quanto riguarda l'icona, che dovrebbe essere più "generalista")! --ESCULAPIO @msg 18:33, 30 set 2006 (CEST)Rispondi

Ragno

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La voce Ragno merita una controllata ... --ESCULAPIO @msg 20:01, 13 nov 2006 (CET)Rispondi


Riprendiamo il discorso sulla classificazione?

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Terminata ufficialmente l'estate è tempo di riprendere il nostro discorso sulla classificazione.

Attualmente siamo fermi, con la eccezione degli insetti, al livello delle classi.

Operativamente proporrei di tentare di definire in dettaglio la classificazione almeno sino al livello degli ordini, affrontando nell'ordine i subphylum Crustacea, Myriapoda e Chelicerata.

Crustacea

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Partirei da qui:

  1. perchè da qualche parte bisogna pur partire !
  2. perchè in questi mesi estivi ci sono stati numerosi (si fa per dire) inserimenti di nuove voci riferibili a questo subphylum
  3. perchè in Crustacea#Sistematica esiste già una classificazione dettagliata e relativamente recente che credo possa costituire una ottima base di partenza

Dopo averle dato una lettura vi pregherei di segnalare eventuali obiezioni, sviste, correzioni da apportare etc.

Per cercare di riprendere il ritmo proporrei di darci non oltre una settimana di tempo per sviscerare l'argomento e quindi procedere operativamente. Che ne pensate? --ESCULAPIO @msg 20:28, 24 set 2006 (CEST)Rispondi

Grazie per la sveglia. L'interesse per l'argomento c'è, il tempo meno. Seguirò comunque gli sviluppi della situazione e appena potrò riprenderò a dare qualche contributo. Sottolineo che quando ho scritto la voce Malacostraca avevo seguito la tassonomia di "J.W. Martin & G.E. Davis, An Updated Classification of the Recent Crustacea, 2001". Per quanto mi riguarda, al momento, penso sia la più idonea. Ciao e buon lavoro. --  Rodwiki   ( messaggio ) -- 19:16, 28 set 2006 (CEST)Rispondi

Sui Crostacei non so molto e per questo non dovrei pronunciarmi. Però opterei anch'io per questa classificazione, perché non solo è recente ma mi sembra venga adottatta anche da en.wiki. --K-Sioux 20:57, 9 ott 2006 (CEST)Rispondi
In occasione degli auguri il Prof. Miguel Munoz mi ha confermato che la sistematica dei Crostacei di Davis è la più accreditata. Non avendo specifica competenza mi fido del suo giudizio --Kalid 19:53, 28 dic 2006 (CET)Rispondi
Ho implementato la classificazione di Crustacea secondo Martin & Davis in Progetto:Forme di vita/Artropodi/Classificazione --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 12:44, 2 gen 2007 (CET)Rispondi

Mantoidea

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Un quesito banale: la dizione corretta è Mantoidea (attualmente in uso) o Mantodea, come suggerito da un utente anonimo ? --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 12:48, 23 dic 2006 (CET)Rispondi

L'utente anonimo ha ragione: il nome esatto dei Mantoidei (italianizzato) è Mantodea (latinizzato). P.S.
Grazie! Tatobot ha provveduto a correggere le relative voci --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 19:07, 23 dic 2006 (CET)Rispondi

Pycnogonida

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AVVISO. E in lavorazione la voce Pycnogonida. Chiedo a tutti di visionarla e, se lo ritengono, di intervenire. Inoltre dobbiamo deciderne la posizione sistematica (questa responsabilità dobbiamo prendecerla noi,ovviamente su basi comparative). Comunque ad esposizione finita dovrebbe essere più facile risolvere la questione. Inoltre è in fase di riscrittura la voce Insecta (medesimo invito) per la quale abbiamo esigenze di chiarezza.--Kalid 19:07, 25 dic 2006 (CET)Rispondi

Sono del tutto ignorante in materia perciò ho evitato di mettere mano sperando che lo faccia qualcun altro con migliore competenza. Mi limito a fare delle considerazioni:
  1. Meglio evidenziare l'incipit (il cappello introduttivo) introducendo un titolo che lo separi dal resto del contenuto. Dal momento che già dal secondo periodo tratta la collocazione sistematica si potrebbe mettere un titolo come Inquadramento sistematico
  2. Manca il tassobox
  3. Manca la categoria. Stavo pensando di mettere la voce nella categoria Artropodi ma non sono sicuro se è corretto.
Alla luce di quanto ho scritto ai punti 2 e 3 è evidente che la decisione sull'inquadramento sistematico deve essere presa subito per poter mettere il tassobox e la categoria. Nulla vieta poi di ritornare sulle decisioni e fare gli opportuni adeguamenti.
Per quanto riguarda la voce Insecta ho già apportato le modifiche di wikificazione spiegando nella relativa pagina di discussione i criteri che ho adottato. In ogni caso terrò d'occhio la voce per intervenire di volta in volta. Per evitare conflitti di edizione lo faccio in momenti in cui è evidente che Kalid non ci sta lavorando sopra. Ogni volta che metterò mano alla voce provvederò a modificare l'avviso WIP (Work In Progress) in modo che sia chiaro che sto procedendo alla wikificazione.
--Furriadroxiu 21:29, 25 dic 2006 (CET)Rispondi
NOTA

Il Dott.Furriadroxiu si rivela prezioso, Lo ringrazio per l'aiuto e spero di potere risolvere la questione dei Tephritidae al più presto (devo documentarmi). Rivolgo al coordinatore la preghiera, se possibile, di allegerire questa pagina che, principalmente per colpa mia, è diventata lunghissima, concentrandola su questioni attualmente in dibattimento.Auguri a tutti.
PS.Credo che su Pycnogonida abbiamo abbastanza elementi per decidere SE istituirla come Subphylum oppure mantenerla nella vecchia classificazione, cioè tra i Chelicerata. Desidero chiedere a TUTTI di espimere la propria valutazione, comparandone la biologia con quella dei Chelicerata (non è poi così difficile). Dobbiamo acquisire la capacità di leggere criticamente le sistematiche esistenti che non sono verità assolute ma valutazioni di fatti. Nessuno deve pensare che la sua opinione sia irrilevante e, per chi avesse dubbi, rimando al punto 3 della mia pagina personalee. Attendo riscontri.--Kalid 00:48, 26 dic 2006 (CET)

Lo farò domani così imparerò qualcosa di nuovo. Approfitterò della lettura per procedere alla wikificazione --Furriadroxiu 01:41, 26 dic 2006 (CET)Rispondi

Ho wikificato parzialmente la voce (incipit e sezione tassonomia). Per quanto riguarda il tassobox, secondo me ci deve essere coerenza tra la classificazione attualmente adottata ed il tassobox. Se nel frattempo decideremo di rivedere la classificazione, aggiorneremo a cascata tutte le voci inerenti. --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 16:58, 26 dic 2006 (CET)Rispondi

ho aggiunto il tassobox e qualche altra piccola cosa; bisognerebbe creare la voce di glossario Glossario entomologico#regressione funzionale --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 17:45, 26 dic 2006 (CET)Rispondi
Rispondo nella pagina di discussione della voce. Propongo di continuare lì. --Furriadroxiu 18:58, 26 dic 2006 (CET)Rispondi

Finito. Ho wikificato tutta la voce, spero che vada bene. Ho rimosso anche lo stub perché mi pare che i contenuti siano esaustivi. Per quanto riguarda la tassonomia ho convertito i nomi in nomi scientifici predisponendo i collegamenti alle eventuali future voci. Benissimo ora sono più informato sui Pantopodi che sui Ragni :D --Furriadroxiu 20:48, 26 dic 2006 (CET)Rispondi

Emitteri: proposta di riscrittura

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Riporto da Discussione:Hemiptera:

Il nome "Emiptera" è pressocché scomparso dalle pubblicazioni scientifiche da almeno 25 anni, e rimane come riferimento storico. Desidero contattare l'autore della voce in quanto per correggere sarei costretto a rimaneggiare tutto: ad esempio la biomorfologia non accetta una descrizione associata delle morfologie esterne dei due sottordini, e per ragioni del tutto evidenti, ivi inclusa la descrizione degli apparati boccali (che quì manca). La sistematica esposta ha saltato molti cladi intermedi, per cui essa non è utilizzabile dal punto di vista filogenetico. Siccome l'argomento è di enorme importanza, sia dal punto di vista ecologico sia da quello agrario, propongo di concordare una riscrittura della voce tale da renderla utilizzabile per una consultazione. -- PS (Utente:87.16.139.99)

Ti ringrazio per i tuoi contributi al settore entomologico di it.wiki e ti porgo il benvenuto nella nostra comunità.
Per una più proficua collaborazione ti invito ad effettuare la procedura di registrazione secondo quanto illustrato in questa pagina: http://it.wiki.x.io/wiki/Aiuto:Come_registrarsi .
Uno dei compiti che il Progetto Artropodi si è dato è la implementazione di una classificazione tassonomica coerente e condivisa.
Saremo ben lieti se vorrai partecipare a tale messa a punto continuando la discussione su questa pagina. --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 13:21, 15 dic 2006 (CET)Rispondi
Io sono d'accordo sulla riscrittura, IMHO la sezione entomologica ha sicuramente bisogno di una sistemata generale perché in vari punti è redatta all'acqua di rose. Purtroppo non ho competenza sulla tassonomia perché i miei studi e i manuali che ho risalgono a 20-25 anni fa, posso contribuire ad allargare i contenuti a livello di famiglia, di genere o di specie nelle parti in cui ho una maggiore competenza. Ergo, ben vengano i contributi. --Furriadroxiu 17:37, 15 dic 2006 (CET)Rispondi

riscrivere la voce perché considerata carente e incompleta okay; ma eliminare il nome "emittera" perché si segue uno studio filogenetico piuttosto che un altro non mi sembra corretto. abbiamo scelto di seguire una classificazione scientifica ben precisa, e suggerisco di rispettarla, senza stare lì a modificare una voce sì ed una no. ci tengo comunque a sottolineare che l'intervento di piero è supermodo encomiabile.  — White_wolf  (parl'më) White wolf 22:22, 16 dic 2006 (CET)Rispondi

Hemiptera

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Riporto il contributo di Piero Sagnibene su Discussione:Hemiptera.

«Il nome "Emiptera" è pressocché scomparso dalle pubblicazioni scientifiche da almeno 25 anni, e rimane come riferimento storico. Desidero contattare l'autore della voce in quanto per correggere sarei costretto a rimaneggiare tutto: ad esempio la biomorfologia non accetta una descrizione associata delle morfologie esterne dei due sottordini, e per ragioni del tutto evidenti, ivi inclusa la descrizione degli apparati boccali (che quì manca).La sistematica esposta ha saltato molti cladi intermedi, per cui essa non è utilizzabile dal punto di vista filogenetico. Siccome l'argomento è di enorme importanza, sia dal punto di vista ecologico sia da quello agrario, propongo di concordare una riscrittura della voce tale da renderla utilizzabile per una consultazione.PS»

«I due sottordini verranno trattati con sistematiche di diversa provenienza:Heteroptra sarà trattata con la sistematica consigliata da Livio Tamanini, considerato il massimo esperto mondiale di Eterotteri ed adottata anche da Antonio Servadei. Gli Homoptera, per consentire una più agevole consultazione, saranno trattati secondo l'esposizione fattane da Ermenegildo Tremblay ai fini dell'entomologia applicata. Inoltre credo che occorra rititolare la voce in Rhynchota e di istituire due voci separate per Heteroptera ed Homoptera, in quanto non è funzionale una trattazione associata dei due Sottordini. Chiedo pareri. --Piero sagnibene 21:24, 20 dic 2006 (CET)»Rispondi

Gentili Utenti, cercherò di chiarire brevemente perchè il nome Hemiptera fu modificato circa 40 anni fa con l'accordo di tutti gli studiosi del gruppo a livello mondiale.Hemiptera, com'è ovvio, è un termine riferito ad una caratteristica propria dei soli Heteroptera,cioè la sclerificazione della parte prossimale dell'ala anteriore,cioè il corio ed il cuneo;tale caratteristica non si riscontra negli Homoptera. L'elemento comune, ad altissimo valore filogenetico è il rostro,rhynchos;questo elemento è così peculiare che molti studiosi respingono l'ipotesi di suddividere l'ordine in due .Il nome Rhynchota fu addottato in seguito ad uno studio embriologico teso a verificare se la corrispondeza degli apparati boccali dei due sottordini fosse o no una convergenza evolutiva; risultò che tale carattere era originario, stabilmente fissato nel corredo evolutivo dei due sottordini ed attribuibile ad un comune antenato.Qualche studioso ha mantenuto per qualche tempo il vecchio nome, ma le finalità dell'enciclopedia impongono che vi sia corrispondenza tra il nome delle voci ed i testi specialistici a cui il lettore può riferirsi per approfondimenti e dove questi animali sono detti Rhynchota.Sconto una leggittima obiezione: è pur vero che i nomi scientifici non hanno una funzione descrittiva, ma, dovendo redigerli, viene spontaneo agli specialisti richiamare qualcosa delle specie di cui trattano. --Piero sagnibene 12:43, 22 dic 2006 (CET)Rispondi

Caro Piero, le tue argomentazioni mi sembrano estremamente convincenti. Personalmente propenderei per la adozione del taxon Rhynchota, rinominando in tal senso la voce Hemiptera e corregendo i tassobox di tutte le voci collegate. Sentiamo cosa ne pensano gli altri --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 19:33, 22 dic 2006 (CET)Rispondi
Direi che è assolutamente il caso di passare a Rhynchota! confesso che non mi ero accorto che l'ordine è indicato con la denominazione Hemiptera. Denominazione del tutto impropria, dal momento che Rhynchota è universalmente adottato (sia in ambito scientifico sia in ambito tecnico) e che gli Emitteri hanno alcuni caratteri morfologici che escluderebbero gli Omotteri. --Furriadroxiu 18:24, 23 dic 2006 (CET)Rispondi
in assenza di obiezioni, la proposta è accolta.
Ho spostato Hemiptera a Rhynchota, e aggiornato la classificazione.
 
Mi dedico all'aggiornamento delle voci della Categoria:Emitteri, che diventerà Categoria:Rincoti, e del template {{Hemiptera}} che dovrà trasformarsi in {{Rhynchota}} ... --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 01:09, 27 dic 2006 (CET)Rispondi

conclusione

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Credo di aver completato la transizione da Hemiptera a Rhynchota. Le nuove voci sono tutte qui: se qualcuno ci desse una ulteriore controllata, non sarebbe male ! --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 20:13, 27 dic 2006 (CET)Rispondi

Appena mi stanco di lavorare sulle mosche mi dedicherò un po' ai rincoti. Vedendo il template e la pagina della categoria mi è scesa una sincope all'idea di quanto sia enorme il lavoro da fare in questo progetto! --Furriadroxiu 01:43, 29 dic 2006 (CET)Rispondi

Tassonomia dei Brachycera

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Sto mettendo mano alla tassonomia dei Ditteri Brachiceri allo scopo d'inserire nuove voci. Dal momento che la voce era in realtà la versione della wikipedia inglese ancora da tradurre, ho redatto una versione ex-novo tralasciando la traduzione. Nel tassobox c'era un errore di fondo perché riportava tre infraordini (Ortorrhapha, Cyclorrhapha e Muscomorpha). Tale suddivisione è errata perché mescola la classificazione classica (che distingue due sezioni, rispettivamente Ortorrafi e Ciclorrafi) con una classificazione filogenetica. Quest'ultima è ancora oggetto di dibattito, anche se ormai ci si sta orientando verso questa direzione (con conseguenti confusioni quando si passa dall'ambito scientifico a quello tecnico-applicativo e a quello didattico). In ogni caso l'errore stava nel distinguere i Muscomorpha (infraordine su base filogenetica) dai Cyclorrhapha, che in realtà è un gruppo monofiletico compreso nei Muscomorpha.

Ho ritenuto opportuno rimuovere l'oggetto di confusione dal tassobox e rimandare ad una spiegazione più dettagliata nel testo della voce (che sarebbe eventualmente da sviluppare in modo più organico e sistematico). Fin qui nulla di trascendentale, ma il problema è quello di definire da ora quale albero tassonomico usare nei tassobox delle famiglie. Faccio presente che la maggior parte dei Brachiceri più importanti fa parte del gruppo monofiletico dei Ciclorrafi, a sua volta compreso nei Muscomorpha (considerato un infraordine secondo gli orientamenti attuali), tuttavia si dovrebbe decidere fin da adesso dove inserire alcuni gruppi filogenetici per mantenere una coerenza interna: ad esempio, la wikipedia inglese distingue alcuni gruppi filogenetici in infraordini a se stanti distinti dai Muscomorpha, tuttavia cita il Tree of Life Web Project come fonte bibliografica, il quale invece adotta una classificazione (sempre su base filogenetica) che raggruppa tre file nell'infraordine dei Muscomorpha. Questo albero tassonomico è condiviso anche dalla Wikipedia francese (che a mio avviso ha una coerenza interna più puntigliosa rispetto a quella inglese). Come ci comportiamo?

Non vorrei scatenare eventuali flame, non ho una posizione in proposito (da "tecnico" ho sempre dato scarso peso ai taxa superiori alla famiglia). Le voci che intendo sviluppare riguardano gruppi sistematici interni ai Ciclorrafi, pertanto tutti compresi nei Muscomorpha sensu strictu, in ogni modo prima o poi sarà necessario affrontare il problema senza dover incappare in flame dell'ultima ora.

--Furriadroxiu 22:52, 5 nov 2006 (CET)Rispondi

il temuto flame come vedi non c'è proprio stato! In effetti il progetto artropodi, dopo un avvio molto promettente, langue un po' ... si era partiti proprio tentando di sviluppare un albero tassonomico coerente e condviviso ma come potrai vedere il lavoro si è interrotto a metà per ...latitanza dei partecipanti al progetto.
Sulla questione specifica che sollevi purtroppo non ho elementi per intervenire con cognizione di causa (a naso propenderei per i francesi) ma se non ti giungono altri contributi illuminanti prendi tu una decisione alla luce delle tue conoscenze (magari motivandola nella pagina di discussione della voce), dopodichè fammi sapere e ti darò una mano a verificare la coerenza delle altre voci connesse con la classificazione prescelta. --ESCULAPIO @msg 00:36, 16 nov 2006 (CET)Rispondi
Per me non c'è problema, posso alternare (come sto facendo) fra botanica/agricoltura, ecologia e artropodi (limitatamente agli insetti). Anch'io ho poca cognizione di causa se entriamo nell'ambito della tassonomia in senso stretto: i miei libri di Entomologia agriaria (che fra l'altro iniziano ad essere un po' datati) non danno molto peso agli alberi tassonomici, più che altro l'attenzione è concentrata sulla specie e secondariamente sull'ordine e sulla famiglia. In ogni caso spulciando qua e là si può fare un po' d'ordine all'occorrenza. --Furriadroxiu 08:19, 16 nov 2006 (CET)Rispondi



Considerazioni sul Progetto Artropodi

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Trasferisco dalla mia pagina di discussione questo contributo --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 00:45, 16 dic 2006 (CET)Rispondi

Una esposizione enciclopedica degli artopodi è un progetto di grande ambizione, ma perchè arrendersi? Credo però che sia indispensabile fissare delle procedure-guida per tutti coloro che vogliono collaborarvi.Innanzitutto le nomenclature devono osservate il dettato del XV Congresso Internazionale di Zoologia (Londra-luglio 1958), e non ci siamo.Se è il caso potremmo pubblicare almeno l'essenziale.In secondo luogo la descrizione delle entità deve essere redatta secondo le norme tradizionali in uso nella Zoologia, e quì neppure ci siamo; è pur vero che tale insuperabile esigenza comporta l'uso di termini zoologici, ma bisogna prteventivare la redazione di un glossario dimodoché chi consulta l'enciclopedia abbia modo di consultare le voci specifiche. In terzo luogo è indispensabile la redazione di una biografia, voce per voce, ivi compreso per le immagini; a questo proposito bisogna sottolieare che, benchè le foto possono essere di grande utilità, dal punto di vista delle norme possono essere accettati solo disegni firmati dall'autore.Infine, per quanto riguarda la tassonomia e la sistematica ritengo necessaria una consultazione ad hoc, di volta in volta, al fine di valutare le proposte avanzate dai vari studiosi a livello interazinale dei singoli gruppi o specie di organismi. Sarebbe anche cosa utile chiarire ai partecipanti che la buna volontà è apprezzabile ma talvolta dannosa se non si possiede una specifica competenza; non possono, infatti, essere accettate redazioni estemporanee o il cui contenuto di imformazione è decaduto per gli sviluppi delle ricerche. Rimango in attesa di riscontro.Ho provveduto a registrarmi ma, almeno per un pò, dovrà perdonare la mia notevole inabilità al computer. Utente:Piero sagnibene.
PS. ho iniziato a trattare la voce Strepsiptera, ma devo consultare alcune publicazioni recentissimme a proposito della loro utilizzazione sperimentale nella lotta biologica; quindi ho lasciato in sospeso con la dizione (in lavorazione).

caro Piero (perdonami la confidenza, ma qui usiamo tutti darci del tu), ti ringrazio per i tuoi stimolanti suggerimenti, su cui invito gli altri utenti alla discussione. --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 00:48, 16 dic 2006 (CET)Rispondi

- inizio di un lungo post (by --Furriadroxiu) -

Concordo con Piero (anch'io ho una certa avversione per l'uso del "lei" e dei titoli in una community) quando afferma che ci sono sezioni da risistemare. Non solo nell'ambito dell'Entomologia, ritengo che la problematica riguardi l'intera Wikipedia. Però, prendendo atto di questa realtà, non dobbiamo dimenticare il punto di forza della condivisione e della collaborazione: si parte con uno stub, poi si sviluppa e si implementa. Le continue correzioni derivate dai contributi aperti, anche a costo dei vandalismi, permettono di migliorare i contenuti fino ad arrivare alla famosa "pagina di qualità": qualità nei contenuti, qualità nell'esposizione, qualità nella fruibilità.

Se da un lato condivido le motivazioni non mi sento invece di condividere la soluzione: non possono essere accettate redazioni estemporanee o il cui contenuto di informazione è decaduto per gli sviluppi delle ricerche. Non è una soluzione che accetto:

  1. la redazione estemporanea è il nucleo di cristallizzazione dell'informazione. Mi è capitato di trovare qualche stub che mi ha fatto sorridere nell'esposizione e nei contenuti, nel mio piccolo ho provveduto a correggere le inesattezze e a integrare le informazioni e mi ripropongo di farlo per tanti altri stub più o meno sviluppati. Così deve essere, secondo me, per qualsiasi tematica, ivi compresa la sezione entomologica (alquanto poverella per il momento come del resto tante altre sezioni). Se persone che hanno competenza in un determinato ambito trovano delle inesattezze (o, perché no, degli orrori), invece di scandalizzarsi dovrebbero rimboccarsi le maniche e mettere a disposizione la propria competenza. E' il principio di base della condivisione del sapere.
  2. se il contenuto di informazione è decaduto per gli sviluppi delle ricerche non dobbiamo dare colpa a chi ha un'informazione obsoleta. La colpa sta nell'assenza di condivisione degli sviluppi delle ricerche. In molti ambiti tecnici e scientifici le informazioni sono riservate o di difficile accessibilità a chi "è fuori dal giro", vuoi perché c'è un interesse a mantenere il copyright sulla divulgazione di un'informazione, vuoi perché c'è un interesse a blindare un'informazione per poterla brevettare, ecc. C'è però un dato di fatto inopinabile: in genere, cercando su Google su un determinato argomento salta fuori nei page rank più elevati la tanto vituperata e poco affidabile Wikipedia. Qualche motivo ci deve pur essere perché un immenso flop non potrebbe essere così accreditato. Il motivo è semplice: Wikipedia, sia pur con i suoi limiti, è la fonte d'informazione più vasta che i comuni mortali possono consultare. Se fosse stato un flop non sarebbe arrivata a questi livelli. Ciò significa che il meccanismo di fondo è vincente, ma ci vuole tempo. Se non si partisse dalle "redazioni estemporanee" si resterebbe ad un livello di medioevo incipiente: la condivisione del sapere non si realizza con uno schiocco di dita, ma con il contributo di tutti in un lento ma progressivo miglioramento
  3. gli scopi di Wikipedia non sono quelli di produrre documentazione per il Gotha scientifico, bensì quello di fornire documentazione accessibile a chiunque anche con gli opportuni approfondimenti. Siamo sicuri che gli sviluppi delle ricerche siano utili in tal senso? Faccio un esempio banale: come insegnante di chimica in un istituto professionale per l'agricoltura mi trovo sovente a dibattermi nel dubbio se è lecito insegnare la nomenclatura tradizionale (quella delle "anidridi" e degli "idracidi" per intenderci) o la nomenclatura IUPAC. D'accordo, anidride è obsoleto, ma che ci posso fare se poi nei manuali tecnici, nelle pubblicazioni scientifiche su temi agronomici, nei sacchetti di concime, ecc. continuo a leggere "anidride fosforica" invece di "difosforo pentossido"? E' più utile che ai miei alunni insegni a capire la realtà di tutti i giorni o una realtà convenzionale definita da uno standard che per quanto razionale è comunque condiviso solo in cima all'Olimpo? Il discorso può essere esteso al criterio tassonomico. I contenuti di molti testi scolastici o divulgativi esulano dagli sviluppi delle ricerche sulla filogenesi e la cosa non mi stupisce: la tassonomia tradizionale basata in primo luogo sulla morfologia è didatticamente più utile di quella basata sulla filogenesi. La tassonomia tradizionale è coerente in ogni suo punto, pertanto rappresenta un modello di astrazione di facile approccio. La tassonomia filogenetica è invece in corso di sviluppo, incompleta e ancora confusa per i comuni mortali. C'è chi ha scelto la strada della filogenesi (come la wikipedia inglese) trascinandosi delle incongruenze o delle lacune in certi contesti, c'è chi ha scelto invece una via più facile che in fondo è in grado di soddisfare la maggior parte dei bisogni del target di Wikipedia: in genere, chi consulta wikipedia non lo fa per sapere se la mosca dell'olivo è un tripetide o un tefritide, lo fa per conoscerne la biologia e il modo di contrastarla. Un Entomologo con la E maiuscola difficilmente avrà bisogno di consultare la wikipedia per sapere di più sulla mosca dell'olivo.

Ok penso di essere stato più che prolisso con questo intervento. Avrei anche altri appunti da fare ma non voglio attirarmi tutte le maledizioni di chi intende partecipare a questo dibattito --Furriadroxiu 00:32, 17 dic 2006 (CET)Rispondi

-fine del lungo post-


Mi sento in sintonia con Furriadroxiu su tutta la linea. In particolare mi sento di dovere ribadire:

  1. la partecipazione alla stesura delle voci va ovviamente garantita a tutti gli utenti di buona volontà, fermo restando che eventuali inesattezze sono suscettibili di ulteriori correzioni: è il metodo su cui wikipedia si fonda, e Piero, superato il disorientamento iniziale, imparerà a condividerlo
  2. stiamo scrivendo una enciclopedia che si deve sforzare di restare accessibile al grande pubblico; ciò significa che il linguaggio deve essere comprensibile all'utente medio: quando si è costretti (e spesso succede) ad utilizzare termini che possono risultare ermetici per i non iniziati, ci si deve sforzare di fornirne una spiegazione, o nel contesto della voce, o con un rimando ad altra voce o glossario.


--ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 21:29, 17 dic 2006 (CET)Rispondi

Ritengo doverosa una spiegazione in quanto la mia espressione su 'interventi estemporanei' ha provocato interpetrazioni che non erano nelle mie intezioni.Me ne scuso e preciso: la mia espressione non era volta a precludere alcun contributo ma, al contrario, era un invito ad uscire dalla 'estemporaneità' ed acquisire quegli elementi conoscitivi che consentano una sinergia efficace tra i collaboratori. Le voci correlate alle scienze biologiche, purtroppo, richiedono l'acquisizione di un linguaggio, poichè ogni termine è la sintesi di una conoscenza e poichè questo linguaggio consente poi di potersi riferire ai testi specialistici.Il pedaggio è obbligatorio, ma possiamo aiutare il lettore con un glossario entomologico o,meglio,artropodologico di modo che al lettore sia possibile ricostruire l'impianto conoscitivo della voce.Credo che questo glossario debba costituire una voce unica di consultazione. Colgo l'occasione per proporre una discussione sulle sistematiche; come sapete è un argomento sul quale le polemiche scientifiche sono tante, e crude.Possiamo scegliere tra una trattazione divulgativa ed una trattazione canonica, si tratta di decidere; io propendo per la seconda perchè chi consulta questo tipo di voci ha,il più delle volte, un interesse di tipo formativo.Desidero conoscere le Vostre opinioni in merito e Vi ringrazio per la Vostra attenzione. Piero Sagnibene. (PS.Il Tu o il Lei non è questione di forma, dato che i credenti dànno del Tu al Dio in cui credono;io continuerò ad utilizzare la forma che mi permette meglio di considerarVi consoci di un'impresa scientifica, Voi fate come volete, senza problemi).

In riferimento alla "nuova" interpretazione di estemporaneità sono d'accordo: nel momento in cui ci si accinge a redigere o modificare una voce sarebbe opportuna un'adeguata documentazione. Tuttavia è fondamentale l'apporto di entrambi: sia l'amatore che elabora lo stub, sia l'esperto che è in grado di mettere i puntini sulle "i" correggendo l'abbozzo e implementandolo. Concordo anche sul peso da dare al linguaggio tecnico: premesso che il glossario è indispensabile (e un'enciclopedia ipertestuale si presta moltissimo per mettere a disposizione questo strumento) io propendo per l'uso di un linguaggio tecnico che sia però integrato in un'esposizione lineare e comprensibile. Insomma, personalmente preferisco il termine di ovopositore a quello di pungiglione, a patto che il fruitore dell'enciclopedia abbia la possibilità di ricercare, senza troppi patemi d'animo, il significato del termine e che in ogni modo la lettura di un articolo non sia eccessivamente pesante. Quando penso ad un fruitore di Wikipedia che cerca informazioni su un insetto m'immagino ad esempio uno studente di un istituto agrario che vuole approfondire le informazioni rilevate sul proprio testo scolastico e non un ricercatore scientifico che bene o male ha a disposizione fonti d'informazione più consone al suo livello.
Per quanto concerne la sistematica io sono per una trattazione prevalentemente divulgativa, perciò penso che la tassonomia basata su criteri morfologici sia più "gestibile" e più accessibile di quella filogenetica. Ciò non esclude che non si possa salvare capra e cavoli: la scelta migliore secondo me sarebbe quella d'integrare la sistematica filogenetica come sezione d'approfondimento nel testo della voce, in un contesto basato però sulla sistematica classica. In proposito ritengo che il criterio adottato dalla Wikipedia francese sia vincente perché sceglie un approccio accessibile e didatticamente coerente senza pregiudicare la completezza dell'informazione. --Furriadroxiu 18:41, 20 dic 2006 (CET)Rispondi
PS A prescindere dalla questione di forma in merito al tu/lei (simpatica l'interpretazione), penso che la discesa in campo di Piero Sagnibene sia una risorsa preziosissima per far fare un salto di qualità al progetto Forme di vita/artropodi. Poter disporre del contributo di un entomologo di professione è sicuramente una marcia in più. Lancio una proposta operativa: perché non lasciare a noi comuni mortali l'ingrato compito delle redazioni estemporanee e dedicarsi alla correzione degli abbozzi? E' un modo come un altro di sfruttare le sinergie in un progetto comune. --Furriadroxiu 18:56, 20 dic 2006 (CET)Rispondi

(o artropodologico?)

Nella scelta tra un linguaggio tecnico, per iniziati, ed un linguaggio divulgativo, comprensibile all'utente-medio-che-non-necessariamente-ha studiato-entomologia-all'università, ritengo che la creazione di un glossario possa offrire una accettabile via di mezzo.
Per restare all'esempio di Furriadroxiu, se riteniamo che il termine tecnico ovopositore sia da preferire a quello divulgativo di pungiglione, dobbiamo essere in grado di rinviare l'utente ad una definizione del termine chiara e comprensibile anche al profano. Mi dedico un attimo ad abbozzare una griglia e ne riparliamo ... --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 22:13, 20 dic 2006 (CET)Rispondi

ho creato una bozza (o sarebbe meglio dire uno scheletro).
Ogni volta che si adopera un termine incomprensibile ai comuni mortali dovremmo preoccuparci di creare la corrispondente voce di glossario. Per il wikilink utilizzare il codice [[Glossario entomologico#termine tecnico|termine tecnico]]. Nell'esempio di cui sopra sarebbe [[Glossario entomologico#ovopositore|ovopositore]] che tramuta ovopositore in ovopositore. Vi convince? --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 22:37, 20 dic 2006 (CET)Rispondi
Io sono d'accordo. Applico già una logica del genere quando faccio la descrizione del fiore di una specie rimandando per ogni termine usato (perigonio, corolla, calice, androceo, ecc.) ad una sezione di Fiore delle angiosperme. --Furriadroxiu 01:04, 21 dic 2006 (CET)Rispondi

Sulla base delle valutazioni espresse propongo di aprire subito una voce "Glossario entomologico", a condizione che accettiamo l'obbligatorietà di riportare in essa i termini specialistici utilizzati nelle voci e che vengano indicati almeno 5 revisori. Come punto di partenza si potrebbe utilizzare un lavoro di Gian Maria Ghidini (ed."La Scuola editrice"-Brescia-1949), le cui voci hanno conservato validità ed accredito, ma che, necessariamente,è riferito alle conoscenze di quel tempo, quindi mancante di ciò che in seguito si è prodotto nel campo. Il Glossario, per facilitare la consultazione, dovrebbe essere redatto in ordine semplicemente alfabetico e dovrebbe rispecchiare, infine, le sistematiche adottate. Se c'è accordo, prego qualcuno di provvedere in quanto sono ancora in fase di apprendimento delle tecniche computeristiche. La fatica è parecchia, ma meritoria, data l'esigenza e le difficoltà che hanno molti studenti e non specialisti a decodificare le descrizioni. Questo lavoro potrebbe far parte di un lavoro più ampio, inteso a rendere fruibile il linguaggio biologico.Sarebbe utile, infatti, disporre di glossari anche per la botanica e le altre discipline. Una raccomandazione: siccome le illustrazioni sono indispensabili nella maggior parte dei casi, anche su esse occorre una consultazione ed una discussione a confronto. Considerate inoltre il vantaggio del glossario dal punto di vista della semplificazione e delo snellimento delle voci.Attendo riscontri--Piero sagnibene 15:32, 21 dic 2006 (CET))Rispondi

considera la proposta già approvata: ho già creato lo scheletro della voce Glossario entomologico e messo giù, alla meglio, qualche esempio di definizione. Il problema è adesso aggiungere polpa allo scheletro ! --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 20:02, 22 dic 2006 (CET)Rispondi

Sistematica

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Credo che per definire un metodo di lavoro sulla sistematica non vi sia altra scelta che la discussione.Intanto non c'è, non può esserci, una unico schema sistematico, comprensivo di tutti i possibili cladi, in cui inquadrare a viva forza tutte le entità, e ciò per il fatto che a)le nostre conoscenze non sono affatto esaustive del contenuto della natura;b)l'unico effettivo criterio di cui disponiamo è l'indirizzo ad organizzare le conoscenze sugli organismi secondo criteri filogenetici,con tutti i limiti derivanti dal tentativo di ricostruire la storia naturale di un determinato organismo;c) b comporta il tentativo di stabilire sulla base di quale,o quali, elemento biomorfologico o etologico si determinò la dicotomia tra due specie, ad esempio,congeneri, e ciò dipende principalmente dalle convizioni del sistematico (ad esempio, alcuni studiosi americani tendono ad abolire i subphyla di artropodi,Chelicerata,Mandibolata e Trilobitomorpha, in base a risultati di sequenziamento del DNA, cioè ,di fatto, separando la storia dal genotipo da quella del fenòtipo che, a questo punto diventerebbe irrilevante);d)ciascun gruppo ha una storia spesso non comparabile con quella di altri gruppi, perciò si possono avere discontinuità nella sequenza dei livelli sistematici. Va sottolineato che i cladi minori,soprattutto quelli infraspecifici, sono di maggiore interesse in quanto rappresentano il formarsi di nuove tendende. Se si dà un'occhiata, ad esempio, alla voce Apis, ci si accorge del fatto che vi si trovano miscelate entità vere e proprie con nomi locali,sottospecie con razze,etc. L'autore,naturalmente, non ne è colpevole, in quanto ha rilevato queste informazioni da una qualche fonte, ma l'origine non è soltanto la sommarietà con cui vengono diffuse informazioni incerte ma proprio il fatto che alla loro base manca una qualsiasi considerazione filogenetica.Un'enciclopedia ha, invece, il dovere di spiegare al lettore, magari in prefazione, i criteri, unici o diversi, con i quali è stata redatta una determinata sistematica.Perciò credo che bisognerà discutere, di volta in volta,per scegliere i criteri sistematici più idonei.--Piero sagnibene 12:29, 21 dic 2006 (CET)Rispondi


Classificazione Hexapoda

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La classificazione attualmente implementata, e applicata coerentemente a tutte le pagine del Progetto, è la seguente:

Non è incisa nel marmo, è solo una bozza incompleta, ma se vogliamo apportare dei cambiamenti facciamolo a partire da questo punto di incontro per poi implementare a cascata le modifiche.

Le osservazioni di Piero Sagnibene in Discussione:Hemiptera, ma anche, a seguire, quelle in Discussione:Nematocera, Discussione:Brachycera e Discussione:Apis mellifera sono l'occasione per approfondire ulteriormente il nostro albero tassonomico.

Prima di procedere a modifiche sul corpo delle voci, propongo di confrontarci sulla validità o meno del taxon Hemiptera: se c'è consenso sulla proposta di PS occorrerà modificare la bozza di albero e a cascata tutte le voci della Categoria:Emitteri.

Dopodichè lo sforzo successivo potrebbe essere di sviluppare l'albero, tracciando una classificazione coerente e condivisa, dai sottordini sino alle famiglie. --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 19:43, 21 dic 2006 (CET)Rispondi

Penso che la raccomandazione di Esculapio sulla necessità di confronto e discussione relativi ai taxa debba essere estesa in generale all'intero subphylum dal momento che la sistematica degli Insetti è in continua evoluzione in molti taxa e non sempre di facile approccio. All'uopo ritengo che gli eventuali consigli di Piero Sagnibene possano essere una preziosa linea guida: me ne sono reso conto con il suo contributo in Brachycera, perché mi ha permesso di migliorare sensibilmente la presentazione della sistematica, che nella mia versione originaria era alquanto confusa. --Furriadroxiu 21:01, 22 dic 2006

vedi discussione qui.

Completata la transizione da Hemiptera a Rhynchota. Le nuove voci sono tutte qui: se qualcuno ci desse una ulteriore controllata, non sarebbe male ! --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 20:13, 27 dic 2006 (CET)Rispondi

Entognata

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Una seconda questione riguarda la Classe degli Entognatha. Diciamo subito che l'opinione degli specialisti è divisa: alcuni considerano le tre entità in causa (Collembola,Protura e Diplura) come sottordini veri e propri, e con non poche valide ragioni; altri, i più, li considerano veri e propri ordini indipendenti, cioè rami minori discendenti dal protoesapodo comune anche agli insetti ma che hanno percorso linee evolutive proprie. In entrambi i casi, nessuno specialista associa queste entità in una unica Classe. Un compromesso valido e molto utilizzato è il loro raggruppamento sotto la voce Paraentoma, in opposizione agli Insetti veri e propri (Euentoma), considerandoli al rango di Ordini. Entognata assume un significato filogeneticamente poco o per niente definito e nasconde dietro il nome caratteri non riconducibili ad una storia comune dei tre Ordini. Inoltre rimane problematica la valutazione dei caratteri dei Protura (vedi voce) Discutiamone --Piero sagnibene 12:43, 22 dic 2006 (CET)Rispondi

La classificazione degli Entognatha è indubbiamente fonte di controversie. Vi riassumo, le precedenti puntate:
maggio 2006

«K-Sioux-(augh!) ha detto:
Più che elevare a classi gli ordini dei Collemboli e altri, li includerei almeno momentaneamente nella classe Entognatha, almeno fino a quando la questione non verrà risolta.

Non mi risulta si tratti di una iniziativa soltanto della en.wiki, tradizionalmente (come alternativa) negli entognatha si raggruppano queste classi; soltanto alcuni inseriscono collemboli+diplura, altri diplura+protura, altri ancora (forse proprio per semplificare) tutti e tre. in passato sono liberamente esisti ordini utilizzati come "deposito" per classi non propriamente definire (se la memoria non m'inganna...) — White wolf 13:16, 19 mag 2006 (CEST)Rispondi

«Mi permetto di dire anche la mia in merito alla classe Hexapoda e alla sua o meno suddivisione in sottoclassi. Intanto la scelta di seguire la classificazione di en-wiki per uniformità mi può anche trovare d'accordo, però ritengo che seguire questa linea non è sempre corretto in quanto mi sentirei di rivendicare un po' di autonomia nelle scelte, l'importante che le scelte abbiano quel minimo di consapevolezza che le renda effettivamente autonome e quindi un minimo di giustificazione oggettiva. Visto che i sistemi di classificazionesono sono tanti, e ognuno di loro ha una sua leggittimazione, per descrivere i vari taxon, sia in Zoologia che in Botanica consiglierei che la scelta del sistema ricadesse su quello che è il più comune, naturalmente costruendo un'apposita sezione ove collocare tutti gli altri sistemi, facendo in modo che chi consulta Wikipedia abbia immediatamente una corretta informazione e anche la possibilità di fare un minimo di ricerca e di scelta individuale. Una cosa che non farei mai e quella di mescolare insieme sistemi diversi, come ho detto prima ogni sistema ha una sua giustificazione ( filogenetica, evolutiva, storica, naturale o artificiale) ed è per me impensabile giustificare una sintesi di due o più di essi. Per quanto riguarda la classe Hexapoda, per me non è giustificabile inserire la sottoclasse Entognatha (Collembola, Protura e Diplura) se non associandola alla corrispettiva sottoclasse Ectognata in cui includere tutti gli altri ordini di insetti. Per cui potremmo avere ad es.:

  • Classe: Hexapoda
    • Sottoclasse: Entognata
      • Ordine:
        • Collembola
        • Protura
        • Diplura
    • Sottoclasse: Ectognata
      • Ordine:
        • Tutti gli altri ordini di Insetti
        • --
        • --

Grazie per aver letto fino a qui. Buon lavoro a tutti,Rodwiki 14:36, 28 mag 2006 (CEST)»Rispondi

I Paraentoma, all'epoca, non avevano ancora fatto la loro comparsa sulla faccia di Wikipedia ... --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 01:31, 23 dic 2006 (CET)Rispondi

Se ho ben capito la proposta di Piero modificherebbe la classificazione nella seguente maniera:

  • Classe: Hexapoda
    • Sottoclasse: Paraentoma (già Entognatha)
      • Ordini:
        • Collembola
        • Protura
        • Diplura
    • Sottoclasse: Insecta (o Euentoma)

etc. etc.

Giusto? --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 01:31, 23 dic 2006 (CET)Rispondi

Come ho già precisato altre volte la mia competenza riguardo ai taxa superiori è alquanto limitata perché i miei interessi in genere non vanno oltre la famiglia. Posso fare riferimento alla documentazione accessibile attraverso le ricerche sul Web, ma non ho tesi mie da difendere. D'altra parte la sistematica è un artefatto convenzionale e come tale oggetto di discussioni e di rielaborazioni. Ribadisco solo che la scelta deve ricadere su un criterio accessibile, coerente e condiviso, per il resto mi attengo a quello che si stabilisce in questa sede. --Furriadroxiu 08:27, 23 dic 2006 (CET)Rispondi

Chiarisco meglio. I Paraentoma sono intesi come un semplice raggruppamento, non una Sottoclasse perchè anche per questa mancano elementi sufficienti. Nella voce inseriremmo un appunto che richiami al nome Entognata. In questo modo saremmo in una posizione incriticabile rimandando il lettore ai lavori dgli specialisti. Vi ringrazio per i Vostri interventi.
Desideravo comunicarVi che, in conformità all'uso di questa comunità, ma soprattutto per brevità, ho adottato, immeritatamente, lo pseudonimo di Kalid, in omaggio a Kalid ibn-Yazid (700 d.C.) che fu il primo a studiare la geometria del favo delle api. --Kalid 15:54, 23 dic 2006 (CET)Rispondi

ma elevarli, per mera comodità classificativa (e di complilazione del tassobox), al rango di Sottoclasse sarebbe proprio una bestemmia?! Ho visto che qualcuno lo fa ... [22] --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 20:29, 27 dic 2006 (CET)Rispondi

Sviluppo post-embrionale

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Riporto qui un mio schema per quanto riguarda lo sviluppo postembrionale degli Esapodi ricavato da Grandi e Tremblay, al fine di uniformare questa informazione in tutte le voci:OLIGOMETABOLI -Collembola (da 3 a 12 mute da neanidi+ fino a 50 mute da adulti), ANAMETABOLI-Protura (5 mute da neanide).

E P I M E T A B O L I

AMETABOLI-Diplura (parecchie mute da neanide+1 muta da adulti),PROTOMETABOLI-Tisanuri (pseudo-feto+ circa 70 nute da neanide+mute adulte),PROMETABOLI-Efemerotteri(circa 30 mute:neanidi,ninfe,subimmagine).

ESOPTERYGOTA

ETEROMETABOLI:metamorfosi incompleta,diretta,graduale-neanidi I,II,III,ninf I e II: PSEUDOAMETABOLI (atteri secondari-neanidi I,II,III,IV,V), PAUROMETABOLI (stesso ambiente da alati- Esipterygota altri) EMIMETABOLI (ambienti diversi da alati-Odonati, Plecotteri, alcuni Rincoti). NEOMETABOLI(ritardo nella comparsa delle ali;stadi quiescenti): REMETABOLI(Tisanotteri-neanidi I e II,preninfa (prepupa),ninfa(subpupa)), ALLOMETABOLI (neanide I esapoda, neanidi II,III,IV apode o subapode,IV con cuticola ispessita-Aleuroidi e femmine di Margaroidini),PSEUDOIPERMETABOLI(neanide I esapoda, II apoda, III esapoda - femmine Margaroidini e Fillosseridi alati), OMOMETABOLI e PARAMETABOLI (Afidi,Chermesidi e femmine di Coccidi);

ENDOPTERYGOTA

OLOMETABOLI(metamorfosi completa (indiretta)): EUOLOMETABOLI (larva I e II, eopupa,ev.prepupa,pupa-Endopterygota altri),IPERMETABOLI (2 tipi di larve), POLIMETABOLI (2 forme di larva) (ipermetaboli e polimetaboli con polimorfismo larvale asincrono),CRIPTOMETABOLI (sviluppo endocleidoico completo o quasi- Ditteri Foridi, Stafilinidi termitofili, alcuni Carabidi e Catopidi trogloditi. CATAMETABOLI(eso ed endopterygota -involuzione post embrionale - femmine di Diaspidi,Margaroidini, Stilopoidei,Psichidi,Eteroginidi). Possiamo ora decidere se farne una pagina a sè stante oppure integrare la voce Insecta (o Hexapoda).--Kalid 22:22, 23 dic 2006 (CET)

Le informazioni, a mio parere, potrebbero costituire la base per una integrazione ampliamento della voce già esistente Sviluppo degli insetti --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 22:28, 23 dic 2006 (CET)Rispondi

Incoerenza nel tassobox delle "mosche"

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Ho notato solo poco fa un'incongruenza nel tassobox delle specie che fanno capo ai Diptera Brachycera e dobbiamo decidere se sanarla o meno: le specie di cui esiste già una voce e che rientrano nell'infraordine Muscomorpha (sistematica su base filogenetica) riportano nel tassobox l'appartenenza al suddetto infraordine. Questa logica crea confusione perché risalendo l'albero tassonomico - attraverso il tassobox - dalla specie al taxon Brachycera si percorre un cammino differente da quello che porta dall'ordine ai taxa inferiori. Come regolarci?

Applicando a rigore la convenzione a suo tempo adottata nel Progetto:Forme di vita/Piante dovremmo riservare il tassobox alla sistematica classica e limitarci a riportare all'interno della voce (per lo più delle famiglie) le informazioni relative all'inquadramento filogenetico. A questo punto però sorge un problema: Orthorrhapha e Cyclorrhapha sono taxon non contemplati nel template del tassobox, non sono infraordini o sottordini, bensì "coorti" (io usavo, penso impropriamente, il termine di "sezione" invece di "coorte", ma penso che Kalid sappia il fatto suo usando "coorte"). Lo stesso vale per le sezioni Aschiza e Schizophora (in cui si articolano i Cyclorrapha). Questi taxa potrebbero anche essere ommessi dal tassobox, citando solo la famiglia nel tassobox.

Prima di procedere attendo i pareri --Furriadroxiu 21:31, 23 dic 2006 (CET)Rispondi

avventurandosi sui sentieri filogenetici i nodi vengono al pettine ... ;-P --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 22:29, 23 dic 2006 (CET)Rispondi
Sto costruendo i taxa intermedi comprendenti la mosca delle olive e la mosca della frutta e scopro ora che anche i Francesi, di solito alquanto precisi, sono incappati nello stesso errore di citare i Muscomorpha nel tassobox, mentre la Wikipedia inglese, che di solito applica nel tassobox la sistematica filogenetica inserisce invece i taxa tradizionali (Ortorrafi e Schizophora). Ravana ravana alla fine salterà fuori che la Wikipedia italiana è la più pignola :D --Furriadroxiu 00:07, 24 dic 2006 (CET)Rispondi

Sciogliamo i nodi,allora; Coorte e Sezione sono cladi legali, esattamente come Famiglia, Genere,etc. La sistematica di Brachycera va benissimo. Non si fidi, mai, dei sistematici americani; sono poco esigenti e poco accorti. Auguri a tutti. Avevo inserito una nota sullo sviluppo post embrionale ma un salvataggio concomitante l'ha mndata altrove. E' possibile recuperarla ? Ed è possibile accorciare questa pagina (oramai occorre circa un intero minuto per arrivare in fondo). Auguri.--Kalid 22:47, 23 dic 2006 (CET)

Di solito non mi fido di un'unica fonte ma cerco di consultare più documentazione a cominciare, quando è possibile, da quella italiana. A prescindere dal fatto che ci sono Entomologi nostrani che in determinati ambiti sono tra i ricercatori più autorevoli. Per quanto riguarda il conflitto di edizione è possibile recuperare il testo precedentemente scritto usando il pulsante "Indietro" e copiare il testo che doveva inserire dall'area di input. Dopo questa operazione ritorni nella pagina della voce e riavvii il collegamento "Modifica". A questo punto incolli la porzione di testo da integrare 'facendo attenzione a non sovrapporlo ad altro testo già scritto. Adoperi una particolare cautela nel fare queste operazioni, c'è il rischio di scombinare il lavoro precedentemente fatto da altri! (fra parentesi mi è capitato proprio ora un conflitto con Esculapio)
Ne approfitto per chiedere una verifica. La fonte che sto consultando suddivide la famiglia dei Tephritidae in tre sottofamiglie (Dacinae, Tripetinae e Tefritinae), ma nella Wikipedia tedesca sono citate anche altre tre sottofamiglie. Le risulta? Ritengo che la fonte che uso sia molto affidabile perché notevolmente dettagliata e perché i contenuti collimano perfettamente con le nozioni che ho già in mio possesso, perciò mi sembra strano che ci sia stata questa "svista". --Furriadroxiu 00:07, 24 dic 2006 (CET)Rispondi
il problema è che il nostro tassobox è strutturato sulla classificazione sistematica classica e non prevede i taxon Coorte e Sezione. Modificare il tassobox è possibile ma poichè esso è utilizzato da tutto il Progetto:Forme di vita (e quindi anche dalle piante, dai funghi, etc.) bisogna discuterne in quell'ambito. Tempo fa si era aperta una discussione e un utente aveva preparato una bozza di tassobox che consentisse di gestire una doppia classificazione classica/filogenetica ... provo a recuperarla e tento di riaprire la discussione --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 23:59, 23 dic 2006 (CET)Rispondi
Non so se è il caso: si tratta comunque di taxa intermedi poco frequenti e potremmo anche continuare a non considerarli. Fra l'altro si creerebbero dei conflitti in quanto il taxon "Sezione" in botanica dovrebbe essere di rango inferiore al genere (se non sbaglio il genere Quercus si suddivide nelle sezioni robur, suber e cerris. Nel caso specifico dei Brachiceri si può risalire eventualmente dal tassobox saltando dalla famiglia (o dalla superfamiglia) all'ordine mentre procedendo dal rango di ordine a quelli inferiori si possono comprendere anche i ranghi intermedi come voci specifiche. In questo modo non si crea nessuna incoerenza. --Furriadroxiu 00:13, 24 dic 2006 (CET)Rispondi

Merostomata

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Informazione: ho cominciato ad introdurre elementi alla pagina Merostomata (ancora grezzi). Cercasi anima buona che trasformi Le informazioni sullo "sviluppo post-embrionale" in un quadro sinottico, dovendo noi sempre decidere dove collocarlo --Kalid 15:33, 26 dic 2006 (CET)Rispondi

aggiunto tassobox --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 17:37, 26 dic 2006 (CET)Rispondi
creato stub Eurypterida --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 10:49, 29 dic 2006 (CET)Rispondi

Albero delle categorie degli animali

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Ho notato che l'albero delle categorie negli Artropodi si ferma al livello di ordine. In conformità con la linea adottata in altre categorie sistematiche (es. Mammiferi, Piante) sarebbe meglio arrivare al livello di famiglia anche in relazione all'elevato numero di specie presenti in diversi ordini. Pensiamo ad esempio ai Coleotteri e agli Imenotteri: il numero di pagine che in futuro sarebbero contenute nelle rispettive categorie sarebbe eccessivamente alto rendendo poco funzionale l'accesso tramite categorie. Se siete d'accordo comincerò all'occorrenza a categorizzare le specie in ambito entomologico. --Furriadroxiu 21:06, 26 dic 2006 (CET)Rispondi

Credo che il Dott.Dessi abbia ragione. Sono del parere di procedere. --Kalid
Assolutamente d'accordo --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 20:30, 27 dic 2006 (CET)Rispondi

Collembola

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Nuovo problema. I Collembola, secondo la sistematica specialistica, comprendono 4 sottordini: Arthropleona, Neoarthropleona, Metaxipleona, Symphypleona. Questa classificazione risale a Bröner ed Handschin e fu accreditata definitivamente da Filippo Silvestri. --Kalid 01:18, 27 dic 2006 (CET)

Sistematica

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Se mi si perdona la battuta, non vorrei che passassimo dal kantiano "l'intelletto prescrive alla natura le sue leggi" a "wikipedia prescrive alla natura la sua sistematica". E' evidente che la natura non lavora sencondo uno schema seriale, per cui, al limite, potrebbe esserci un phylum costituito da una sola specie, quindi con due cladi: phylum e specie. Ogni gruppo di organismi ha la sua storia che è diversa da quella degli altri organismi, che ha percorso itinerari spesso diversi e non comparabili. Molti sistematici, allorquando si richiamano ad un livello di classificazione spesso aggiungono sensu...(l'autore a cui si riferiscono) e non è affatto raro trovare queste indicazioni, riferite a due autori diversi nella stessa esposizione, in merito ad uno stesso clado. La classificazione viene fatta sempre in base alla valutazione ed all'importanza che uno o più specialisti di quel determinato gruppo zoologico attribuiscono ad uno o più caratteri, nel tenativo di ipotizzare quando, a partire da un progenitore comune, si produssero altri rami evolutivi distinti proprio in base a quel carattere. Dunque non possiamo, e non potremo mai, imporre alla natura un schema prodotto dalla nostra esigenza di ordine. Ad esempio, nell'Entomologia Agraria si è giunti a considerare negli Afidi le cosiddette "specie sorelle": si tratta di afidi della stessa specie, ancora interfecondi, ma che presentano comportamenti completamente diversi, e quindi richiedono provvedimenti antiparassitari diversi. Voglio solo ricordarVi che circolano non meno di 50 definizioni di specie, io ne ho contate 54, e ciascuna di esse ha una giustificazione leggittima e non pretestuosa. Noi cerchiamo di offrire al lettore una disposizione ordinata dei fatti e degli organismi, ma dobbiamo fare anche attenzione che questa esigenza non prevalga sulla realtà dei gruppi che esponiamo, ciascuno dei quali, nelle specie che lo rappresentano, racconta la storia della sua proria evoluzione. Allora ha ragione il Dott.Giarcarlo Dessi quando, portando ad esempio Coleotteri ed Imenotteri, rileva l'insufficienza di fermarsi al solo ordine, in quanto la storia di questi Insetti si è dipanata e diversificata ben oltre a quanto è invece accaduto per altri Ordini. Bisogna considerare sempre che le forme di vita sono entità biodinamiche, che NOI oggettualizziamo per poterle raccogliere, ed organizzare così le nostre conoscenze, ma che non sempre si prestano ad essere trattate con il medesimo schema.PS Forse sarebbe più comodo titolare il Glossario come entomo-artropodologico. Se siete d'accordo, considererei conclusa, al momento, la voce Strepsiptera. Ho introdotto alcune voci al Glossario. Vi prego di controllare e farmi sapere. --Kalid 13:08, 27 dic 2006 (CET)

Pterygota

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Paleotteri: Archeotteri (estinti), Paleodittiotteri (estinti),Efemerotteri, Odonata.

Neotteri:

POLINEOTTERI: Blattoidei, Mantoidei, Isotteri, Zoratteri, Plecotteri, Embiotteri, Grilloblattoidei, Ortotteri, Fasmidi, Dermatteri, Mantofasmidi.

PARANEOTTERI: Psocotteti, Mallofagi, Anopluri, Tisanotteri, Rincoti.

OLIGONEOTTERI: Coleotteri, Strepsipteri, Planipenni, Rafidiotteri, Megalotteri, Imenotteri, Afanitteri, Ditteri, Mecotteri, Tricotteri, Lepidotteri.

Possiamo progressivamente inserire questa informazione nelle trattazioni e magari farne un box da inserire in Insecta come Sviluppo postembrionale. Inoltre possiamo eliminare dalla pagina i problemi già risolti e redigere un'agenda delle discussioni in sospeso, in moro da risolvere progressivamente?

RICEVO RILIEVI GENTILISSIMI MA PIU' CHE GIUSTIFICATI A PROPOSITO DELLA MIA INABILITA' CON QUESTO STRUMENTO (COMPUTER). ME NE SCUSO CON TUTTI ma delle due l'una: o attendere che abbia acquisito sufficiente abilità ed interrompere perciò il lavoro sulle voci, oppure fornirmi istruzioni molto elementari. Utilizzo questo strumento solo in connessione con lo spettrometro di massa e con il polarografo, ma lì è meno complicato.Grazie per tutti i consigli.--Kalid 17:33, 28 dic 2006 (CET)Rispondi

--Kalid 15:07, 28 dic 2006 (CET)Rispondi

In merito alla classificazione non saprei che dire, io sono fermo alla vecchia classificazione, quella che considera insetti anche i Collemboli, i Proturi e i Dipluri. In ogni modo la mia opinione, come ho già affermato altre volte, è quella di usare un criterio uniforme nel tassobox e dedicare nel testo della voce una sezione esplicativa che tratti le tendenze principali nell'inquadramento tassonomico.
Per quanto riguarda l'inabilità, certo non è facile. Il problema non è la mancanza d'istruzioni, ma la facilità con cui si cade nell'errore quando non si ha dimestichezza. Un esempio: non so se si è reso conto che certi blocchi di testo appaiono incorniciati su uno sfondo grigio chiaro e scritti su un'unica riga. Si ha questo effetto quando la riga inizia con uno spazio. --Furriadroxiu 18:19, 28 dic 2006 (CET)Rispondi

Perdonate l'ignoranza: che taxa sono paleotteri, neotteri, polineotteri, paraneotteri e oligoneotteri? Intuisco che si tratti di taxa intermedi tra la sottoclasse Pterygota e gli ordini e quindi infraclassi (paleotteri e neotteri) e superordini (polineotteri, paraneotteri e oligoneotteri) ? --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 00:04, 29 dic 2006 (CET)Rispondi

Ignoranza perdonata dal momento che è condivisa. --Furriadroxiu 00:12, 29 dic 2006 (CET)Rispondi
su en.wiki e fr.wiki Neoptera e Paleoptera sono considerate infra-classi ... --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 11:20, 29 dic 2006 (CET)Rispondi
Basandomi più sulla intuizione che sulla conoscenza ho approntato in sandbox una bozza di classificazione che accoglie le proposte di Kalid. C'è qualche punto ancora da chiarire ... --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 11:57, 29 dic 2006 (CET)Rispondi
I termini Paleotteri, Neotteri, etc. non sono entità sistematiche vere e proprie, anche se qwualche studioso (Scudder) li considera, appunto, livelli infraclasse, ritenendo che l'evoluzione del volo sia carattere dicotomico (e non ha affatto tutti i torti). Questi termini si riferiscono al volo ed alla possibiità di ripiegamento alare e ci servono per indicare nelle voci come volano i relativi Insetti. Gli studiosi talvolta utilizzano questi nomi per varie ragioni , spesso gli evoluzionisti, ma basta ossrvare, ad esempio, che gli oligoneotteri sono tutti olometaboli, e tutti gli olometaboli sono oligoneotteri, per comprendere che questo carattere dipende proprio dalla olometabolia (quindi è proprio di Coleotteroidei, Neurotteroidei, Imenotteroidei e Panorpoidei). Il discorso è molto complicato e riguarda l'evoluzione delle ali strettamente intrecciata con lo sviluppo postembrionale. Chi vi fosse interessato, si tratta di specialismi, può contattarmi, ma qui credo sia sufficiente questo.
PROPOSTA: il Glossario sta prendendo forma. Ora pensavo che se ciascuno dei partecipanti introducesse 2 sole voci al giorno (e me le segnalasse) in qualche settimana potremmo raggiungere un grado di fruibilità per tutti, ed utilizzarne i termini per rendere più scorrevoli le esposizioni. PS. nel sandbox ho inserito le definizioni dei regimi dietetici. Siccome non mi fidavo della mia abilità li ho copiati anche alla pagina discussioni del Glossario--Piero Sagnibene/kalid 17:13, 29 dic 2006 (CET)
Esculapio, ci sono alcuni errori nello schema della sandbox:
1) Psocotteti (Psocopteta) va corretto come Psocotteri (Psocoptera)
2) Neuroptera non lo definirei obsoleto. Si tratta anzi di un ordine attualissimo per la sua importanza nella Lotta biologica dal momento che le Crisope sono ausiliari prodotti in larga scala nelle biofabbriche. Le larve sono micidiali predatori di afidi e uova di microlepidotteri e hanno efficacia comparabile con quella dei Sirfidi e delle Coccinelle. I Neurotteri andrebbero inseriti fra gli Oligoneoptera trattandosi di olometaboli (anche se poco evoluti)
3) Se ricordo bene Corrodenta (in realtà si scrive Corrodentia) è un nome alternativo attribuito ai Collemboli.
manterrei, sempre per le esigenze del tassobox - anche se impreciso, il taxon infraclasse; per il resto ho apportato alla bozza le modifiche suggerite da gian_d --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 09:56, 30 dic 2006 (CET)Rispondi
Sono d'accordo per l'infraclasse, se lo fa già qualche autore è la soluzione migliore. Piuttosto per la posizione dei Neurotteri sarebbe meglio avere una conferma da parte di Kalid. --Furriadroxiu 10:47, 30 dic 2006 (CET)Rispondi

Corrodentia, Neurottera

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Corrodentia = Psocoptera, Ordine, circa 2500 specie, pseudometaboli o paurometaboli. Sottordini Troctomorpha, Trogiomorpha e Psocomorpha.

Neuroptera= Gruppo polimorfo, 4700 specie. Parecchi moderni sistematici lo suddividono in tre ordini. Ha grande importanza, soprattutto la Famiglia dei Chysopidae, per la lotta biologica. I neurotteri in senso stretto sono considerati i planipenni. La questione è controversa. Debbo rileggere la discussione sistematica. L'entomologia agraria salta questa questione e chiama tutto, sommariamente, Neuroptera. Comunque il Dott. Dessi ha ragione di preoccuparsi, la cosa è molto importante. Auguri per il 2007.

Introduciamo adesso una nomenclatura a proposito della respirazione: PNEUSTISMO (il primo numero si riferisce agli stigmi toracici, il secondo a quelli addominali): Iperpneusti(3+8), Olopneusti (2+8), Peripneusti (1+ 7-8), Anfipneusti (1+1), Propneusti (1+0), Metapneusti (0+1), Apneusti (0+0), Emipneusti o Oligopneusti= numero ridotto di stigmi. Vorrei che controllaste la voce Insecta, non vorrei incorrere in un eccesso di specialismo, anche se riduco all'essenziale le informazioni. Inoltre sto preparando un quadro sistematico per gli Heteroptera paleartici europei che giunga fino ai generi (è necessario per la consultazione ad uso agrario) e penso di preparanre uno analogo per gli Homopera (ma qui è necessario trattare esemplificativamente almeno alcune specie) MODIFICATO CORRODENTIA IN PSOCOPTERA--kalid 15:01, 30 dic 2006 (CET)Rispondi

Ehm... stendendo un velo pietoso sulla mia chicca a proposito dei Corrodentia, per il resto credo proprio che dovrò revisionare le mie vecchie conoscenze sulla sistematica degli insetti! Ma soprattutto non fidarmi della memoria. Va be', l'ho sempre detto che m'interesso più delle specie...
Grazie per le precisazioni. Per quanto riguarda la voce lo farò fra qualche ora, di solito nel primo pomeriggio il mio bioritmo va a rilento :D --Furriadroxiu 15:16, 30 dic 2006 (CET)Rispondi
ho ulteriormente aggiornato la bozza, in attesa di ulteriore verifica. --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 23:37, 30 dic 2006 (CET)Rispondi

Proposta

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La voce Insecta sarà eccessivamente estesa. Propongo di dividerla in voci del tipo: Insecta-Anatomia, Insecta-Riproduzione, etc.. La mascette in testa di pagina avvisa che abbiamo superato già la misura di 32..Auguri.--Kalid 22:28, 30 dic 2006 (CET)Rispondi

con i tuoi ultimi inserimenti hai un po' incasinato la voce, nel senso che permangono sia il vecchio testo che la tua versione rielaborata e quindi la pagina pesa un po' più del dovuto, oltre a risultare un po'... disastrata sotto il profilo della wikificazione
Considerato che la riscrittura generale della voce prenderà un po' di tempo, proporrei di adottare un metodo diverso, lavorando su una copia-sandbox: Utente:Piero sagnibene/Sandbox/Insecta. Propongo di completare la revisione in quella sede e quando lo avremo terminato, in tutti i suoi aspetti, wikificazione ed integrazione del vecchio testo e delle immagini comprese, inseriremo la nuova voce al posto della vecchia, che intanto provvedo a ripristinare nella sua forma quo ante --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 00:09, 31 dic 2006 (CET)Rispondi

immagini da Chrysis.net

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Salve, sono editor della sezione (Hymenoptera) Chrysididae e owner del sito http://www.chrysis.net. Può dirmi se è ancora interessato ad alcune immagini? Non ho molta esperienza su Wikipedia, per cui mi fornisca anche dei dettagli sul tipo di diritti. Non so se mi ha scritto direttamente sul sito, verificherò, ma sono rimasto molto indietro con la posta per via del restyling profondo che ho pubblicato solo da poco. Saluti, Gian Luca Discussioni_utente:Chrysis

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